ITMO980210A1

ITMO980210A1 - "cerniera a scatto per il sostegno di elementi piastriformi di chiusura".

Info

Publication number: ITMO980210A1
Application number: IT1998MO000210A
Authority: IT
Inventors: Daniele Zetti
Original assignee: Tgn S P A
Priority date: 1998-10-13
Filing date: 1998-10-13
Publication date: 2000-04-13
Also published as: ES2234194T3; DE69922901D1; EP0994229A3; DE69922901T2; US6374459B1; EP0994229A2; IT1304909B1; ATE286191T1; EP0994229B1

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: "CERNIERA A SCATTO PER IL SOSTEGNO DI ELEMENTI PIASTRIFORMI DI CHIUSURA".

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una cerniera a scatto per il sostegno di elementi piastriformi di chiusura, ossia una cerniera atta a determinare la chiusura e l'apertura a scatto di sportelli e ante in particolare nei mobili, negli stipetti dei caravan, nei cassonetti e nelle applicazioni in genere ove per passare dalla posizione d'apertura a quella di chiusura l’elemento piastriforme ruota intorno ad un asse di cerniera sostanzialmente orizzontale o, in alternativa, inclinato.

Sono note cerniere per mobili e simili che sono dotate di doppio quadrilatero articolato e di una molla incapsulata, eventualmente dotata di leva di spinta integrale come da brevetto italiano n.

1.269.279 depositato il 16.12.1994 a nome della stessa richiedente, che determinano l'apertura e la chiusura a scatto per l'ampiezza all'incirca di un angolo retto.

Queste cerniere non sono scevre di inconvenienti tra i quali vanno annoverati il fatto che non consentono un'apertura e chiusura stabili e non sorreggono sufficientemente lo sportello quando, dalla posizione verticale, raggiunge una posizione orizzontale, nella quale il peso dello sportello stesso agisce in modo particolarmente gravoso sulle cerniere stesse.

Conseguentemente si ottiene un grado di apertura minore del previsto e/o una chiusura troppo debole, tanto da determinare, ad esempio nel caso di applicazione sui caravan, l'apertura accidentale dello sportello dello stipetto in curva, con conseguente fuoriuscita del contenuto dello stipetto medesimo.

Sono note inoltre delle cerniere atte all’incasso, del tipo a quadrilatero articolato e con molla, che vengono applicate con una delle piastre di base fissata in un incavo praticato nello spessore dello sportello in modo da aumentare leggermente il braccio di manovra.

Tuttavia anche queste cerniere non garantiscono una buona stabilità degli sportelli, richiedono stampi o lavorazioni d'utensile per ottenere l'incavo suddetto, con incremento notevole dei costi di produzione, e tendono nella chiusura a far sbattere violentemente lo sportello contro il mobile o lo stipetto.

Compito precipuo del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopralamentati delle cerniere note escogitando una cerniera a scatto per il sostegno di elementi piastriformi di chiusura che consenta di sorreggere stabilmente l’elemento piastriforme tra la posizione verticale e quella orizzontale, di rendere stabili sia la chiusura che l'apertura, di sorreggere carichi molto elevati, di evitare che nella chiusura lo sportello vada a sbattere violentemente contro il mobile o lo stipetto nonché di effettuare un montaggio semplice ed immediato senza dover eseguire incassi e senza ricorrere a sportelli stampati, dotati di incavo.

Neirambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato è quello di assolvere i compiti precedenti con una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto. Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dalla presente cerniera a scatto per il sostegno di elementi piastriformi di chiusura comprendente un primo ed un secondo quadrilatero articolato aventi una prima ed una seconda leva in comune, caratterizzata dal fatto che è dotata di almeno due mezzi elastici in parallelo.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una cerniera a scatto per il sostegno di elementi piastriformi di chiusura illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

Figura 1 è una vista laterale sezionata di una cerniera a scatto secondo il trovato applicata a due elementi piastriformi con l'elemento inferiore in posizione orizzontale di apertura;

Figura 2 è una vista laterale sezionata della cerniera di Figura 1, peraltro in posizione di chiusura;

Figura 3 è una vista laterale della cerniera secondo il trovato;

Figura 4 è una vista dall'alto della cerniera di Figura 3;

Figura 5 è una vista dal basso della cerniera di Figura 3;

Figura 6 è una vista in pianta di una piastra di attacco della cerniera secondo il trovato;

Figura 7 è una vista laterale della piastra di Figura 6;

Figura 8 è una vista frontale della piastra di Figura 6;

Figura 9 è una vista dall'alto di un supporto della cerniera secondo il trovato;

Figura 10 è una vista laterale di Figura 9;

Figura 1 1 è una vista dall'alto di Figura 10;

Figura 12 è una vista laterale della prima leva della cerniera secondo il trovato;

Figura 13 è una vista frontale della leva di Figura 12;

Figura 14 è una vista in pianta della leva di Figura 12;

Figura 15 è una vista laterale della seconda leva della cerniera secondo il trovato;

Figura 16 è una vista in pianta della leva di Figura 15.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 una cerniera a scatto per il sostegno di elementi piastriformi di chiusura secondo il trovato.

La cerniera 1 comprende due quadrilateri articolati, aventi una prima leva 2 ed una seconda leva 3 comune, e due mezzi elastici 4 che sono costituiti da due elementi contrapposti 5, 6 di guida e supporto di due molle 7 disposte parallele tra loro.

Nella forma di realizzazione rappresentata nelle varie figure i mezzi elastici 4 sono molle del tipo ad elica cilindrica: queste vengono guidate e supportate dagli elementi contrapposti 5, 6 che sono, a loro volta, ancorati ad una piastra d'attacco 8.

Un'estremità della prima leva 2 si prolunga verso la piastra 8 con una coppia di appendici ad orecchio 9 e riceve la spinta esercitata dai mezzi elastici 4 ancorati alla piastra stessa.

La piastra 8 comprende un corpo dotato di una coppia di basi 10 che sono interconnesse da rispettive fiancate 11, a loro volta interconnesse da un ponte di unione 12.

Le fiancate 11 sono dotate di due coppie di fori 13 in posizione corrispondente a quella del ponte di unione 12 per la connessione articolata della piastra 8 con la prima leva 2 e con il braccio 14 del primo quadrilatero articolato.

La prima leva 2 comprende due fiancate 15 che sono dotate di rispettivi bracci 16, che sono posti dal lato opposto a quello delle appendici ad orecchio 9, e che sono forate nella loro parte intermedia per l'inserimento di un perno 17 per la connessione a rotazione con la seconda leva 3.

Ciascuna fiancata 15 è dotata di almeno tre fori, un primo foro 18 che è realizzato nella appendice ad orecchio 9, un secondo foro intermedio 19 ed un terzo foro 20 che è realizzato verso l'estremità del braccio 16.

La prima leva 2 è associata, verso la piastra d’attacco 8, ad un supporto 21 incastrabile all'estremità della prima leva 2 che è atto a ricevere la spinta dei mezzi elastici 4.

Le fiancate 11 della piastra d'attacco 8 presentano inoltre una terza coppia di fori 22 in posizione sostanzialmente opposta a quella del ponte d'unione 12.

Il supporto 21 è costituito da una coppia di fianchi 23 interconnessi da un ponte 24 che si prolunga in un’appendice 25 separata dalla coppia di fianchi 23 tramite una coppia di intagli 26 che vengono inseriti ad incastro nell'estremità della prima leva 2 rivolta verso la piastra d'attacco 8.

Ciascun fianco 23 è dotato di un primo foro 27 per l'inserimento del perno di appoggio 28 dell'estremità dell'elemento di guida e supporto 5, mentre l'estremità dell'elemento di guida e supporto 6 poggia contro il perno 29 inserito nella terza coppia di fori 22 delle fiancate 11 della piastra d'attacco 8.

Ciascun fianco 23 presenta anche un secondo foro 30 per l'inserimento in esso di un perno 31 di connessione delle fiancate 11 della piastra d'attacco 8, del fianco stesso e dell'appendice 9 della prima leva 2.

Gli elementi che compongono i due quadrilateri della cerniera 1 sono cosi costituiti: il primo dalla piastra d'attacco tradizionale 32, dal braccio 33 e dalle due leve 2 e 3, articolati nei perni 34, 35, 36 e 17; il secondo dalla piastra d'attacco a ponte 8, dal braccio 14 e dalle leve 2 e 3, articolati nei perni 31, 37, 17 e 38.

Vantaggiosamente la seconda leva 3 presenta una coppia di fori 39 per l'inserimento di un perno 40: si può così prevedere una terza molla, non raffigurata, che esercita la spinta sul perno 40 e che è incastrata a rotazione sul perno medesimo e sul perno 35.

La seconda leva 3 comprende anche una tema di ponti dorsali 41 di connessione delle fiancate 42: in alternativa la leva 3 può anche essere a sezione prismatica.

La piastra d'attacco 8 viene fissata generalmente in posizione verticale superiore e presenta il ponte 12 sfalsato e sporgente che unisce inferiormente la coppia di fiancate 11 delle basi 10, dotate di fori 43 per il fissaggio.

Si ottiene così che, sulla prima leva 2, si sviluppano le azioni impresse dalle due molle 7, con il risultato di mantenere stabile la cerniera 1 nelle due posizioni estreme di apertura e chiusura, in particolare potendo sostenere il peso dell'elemento piastriforme 44 in orizzontale rispetto all'elemento piastriforme fisso 45 in verticale. In una alternativa forma di attuazione si può prevedere una prima leva, cosiddetta integrale, dotata di almeno quattro coppie di fori e in sostituzione della leva 2 e del supporto 21 connessi ad incastro tra loro.

Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambìto di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Cerniera a scatto per il sostegno di elementi piastriformi di chiusura comprendente un primo ed un secondo quadrilatero articolato aventi una prima ed una seconda leva in comune, caratterizzata dal fatto che è dotata di almeno due mezzi elastici in parallelo.
2) Cerniera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti almeno due mezzi elastici comprendono due elementi contrapposti di guida e supporto di due molle che sono disposte parallele tra loro.
3) Cerniera secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che dette molle sono del tipo ad elica cilindrica.
4) Cerniera secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che un'estremità di detta prima leva si prolunga con una coppia di appendici ad orecchio verso una piastra d'attacco ed è atta a ricevere la spinta di detti mezzi elastici.
5) Cerniera secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che detti mezzi elastici sono ancorati a detta piastra d'attacco.
6) Cerniera secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che detta piastra di attacco comprende un corpo dotato di una coppia di basi interconnesse da fiancate, a loro volta interconnesse da un ponte di unione, dette fiancate essendo dotate di due coppie di fori in posizione corrispondente a quella di detto ponte di unione per la connessione articolata di detta piastra con détta prima leva e con il braccio di detto primo quadrilatero.
7) Cerniera secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che detta prima leva comprende un corpo dotato di due fiancate che sono dotate di rispettivi bracci dal lato opposto a quello delle appendici ad orecchio e che sono forate nella loro parte intermedia per l'inserimento di un perno per la connessione a rotazione con la seconda leva in comune di detti quadrilateri articolati.
8) Cerniera secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che ciascuna fiancata di detta prima leva è dotata di almeno tre fori, un primo foro essendo in detta appendice ad orecchio, un secondo foro essendo intermedio ed un terzo foro essendo verso l'estremità di detto braccio.
9) Cerniera secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che detta prima leva è associata, verso detta piastra d’attacco, ad un supporto incastrabile all'estremità di detta prima leva che è atto a ricevere la spinta di detti mezzi elastici.
10) Cerniera secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che le fiancate di detta piastra d'attacco comprendono una terza coppia di fori in posizione sostanzialmente opposta a quella del ponte d'unione.
11) Cerniera secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che detto supporto è costituito da una coppia di fianchi interconnessi da un ponte che si prolunga in un'appendice separata da detta coppia di fianchi tramite una coppia di intagli, detti fianchi essendo dotati ciascuno di un primo foro per l'inserimento del perno di appoggio dell’estremità di uno di detti elementi di guida e supporto, l'estremità del secondo elemento di guida e supporto poggiando contro il perno inserito in detta terza coppia di fori delle fiancate della piastra d'attacco.
12) Cerniera secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che detto supporto è dotato, in ciascun fianco, di un secondo foro per l'inserimento in esso di un perno di connessione delle fiancate di detta piastra d'attacco, dei fianchi di detto supporto e delle appendici di detta prima leva.
13) Cerniera secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzata dal fatto che detti intagli sono inseriti ad incastro nell'estremità di detta prima leva rivolta verso detta piastra d'attacco.
14) Cerniera a scatto per il sostegno di elementi piastriformi di chiusura secondo una o più delle precedenti rivendicazioni e secondo quanto descritto ed illustrato agli scopi specificati.