ITBO20130380A1 - Macchina falciatrice - Google Patents

Description

MACCHINA FALCIATRICE

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione s'inquadra nel settore concernente le macchine agricole e si riferisce ad una macchina falciatrice particolarmente adatta alla falciatura di vegetali disposti su file parallele e distanziate da interposte corsie, quali ad esempio i vegetali delle colture per sementi, piante aromatiche ed altri vegetali di valore economico. Sono note macchine falciatrici, ad esempio applicabili anteriormente a trattori od altri vettori che ne azionano le porzioni taglienti tramite prese di forza meccaniche od alimentazioni idrauliche.

In genere tali macchine sono dotate di una barra falciante anteriore e sono adatte allo sfalcio od alla falciatura di colture omogeneamente distribuite sul campo.

Sono anche note macchine dotate di due barre falcianti anteriori orizzontali disposte lateralmente e distanziate in modo da consentire al trattore di percorrere lo spazio tra due file laterali di vegetali mentre tali barre falciano dette file laterali di vegetali. Le due barre falcianti di tali macchine possono essere incernierate in modo da essere disposte verticalmente durante il trasporto e quando sono in una condizione inattiva per ridurre gli ingombri.

Uno svantaggio di tali macchine note consiste nel fatto che, presentando una distanza fissa tra le barre falcianti, non possono adattarsi a colture con sesti differenti.

Ulteriore svantaggio di tali macchine note consiste nel fatto che, nonostante la rotazione delle barre falcianti, anche nella condizione inattiva sono troppo larghe ed ingombranti.

Altro svantaggio di dette macchine note consiste nel fatto che possono omettere il taglio e/o consentire il calpestamento da parte del trattore delle cospicue porzioni vegetali che sporgono ed occupano le corsie tra le file dei vegetali causando la perdita di costoso prodotto.

Ulteriore svantaggio di dette macchine note consiste nel fatto che possono essere poco intuitive da utilizzare in quanto dotate di molti comandi da azionare in modo coordinato richiedendo quindi personale addestrato ed esperto che à ̈ sempre meno disponibile e molto costoso.

Uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di proporre una macchina falciatrice adatta al taglio contemporaneo di due file parallele di vegetali adattandosi alle varie distanze tra tali file ovvero permettendo di regolare la istanza tra le barre falcianti per adattarsi a tutti i sesti d’impianto.

Ulteriore scopo à ̈ quello di proporre una macchina in grado di minimizzare il proprio ingombro trasversale quando à ̈ in una condizione inattiva.

Altro scopo à ̈ quello di proporre una macchina che permetta di tagliare e sfruttare senza sprechi tutti i vegetali delle file da falciare ivi compresi i bordi e le porzioni sporgenti lateralmente dalle file.

Ulteriore scopo à ̈ quello di proporre una macchina di facile ed intuitivo utilizzo anche da parte di operatori poco esperti.

Le caratteristiche dell'invenzione sono nel seguito evidenziate con particolare riferimento agli uniti disegni nei quali:

- la figura 1 illustra una vista schematica assonometrica frontale della macchina falciatrice, oggetto della presente invenzione, in una condizione inattiva in cui due sue barre falcianti laterali sono affiancate e ravvicinate;

- la figura 2 illustra una vista assonometrica frontale ed in scala ridotta della macchina falciatrice di figura 1 in una condizione intermedia in cui le barre falcianti sono allineate;

- la figura 3 una vista assonometrica frontale ed in scala ridotta della macchina falciatrice di figura 1 in una condizione operativa in cui le barre falcianti sono allineate e maggiormente distanziate;

- le figure da 4 a 6 illustrano viste assonometriche posteriori e dal basso della macchina di figura 1 nelle condizioni inattiva, intermedia ed operativa, ove nelle due ultime condizioni, le barre falcianti sono parzialmente omesse;

- le figure da 7 a 9 illustrano viste assonometriche laterali e dall’alto della macchina di figura 1 nelle condizioni inattiva, intermedia ed operativa, ove nelle due ultime condizioni, le barre falcianti sono parzialmente omesse.

Con riferimento alle figure da 1 a 9, con 1 viene indicata la macchina falciatrice oggetto della presente invenzione comprendente almeno un mezzo a telaio 3, ad esempio di tipo comprendente tubi d’acciaio a sezione rettangolare saldati, fissabile, tramite un rispettivo mezzo di attacco 5 in acciaio, alla porzione anteriore di un veicolo, ad esempio un trattore od altro mezzo di tipo noto e non illustrato.

Nel seguito, per definire gli orientamenti delle parti del dispositivo, si fa riferimento al piano geometrico passante per o vicino a i punti di contatto con il suolo delle ruote o cingoli del veicolo associato della macchina falciante, inoltre si fa riferimento alla direzione ed al verso di avanzamento in linea retta del veicolo.

Detto piano viene nel seguito indicato come piano geometrico operativo e corrisponde almeno approssimativamente al terreno su cui opera la macchina e, salvo diversa indicazione, Ã ̈ orizzontale.

La macchina 1 comprende anche due mezzi di convogliamento 20 laterali, descritti nel seguito, e due barre falcianti 7 laterali ove ciascun mezzo di convogliamento à ̈ strutturalmente e funzionalmente legato ad una corrispondente barra falciante.

Ciascuna barra falciante 7 ha una estremità fissata ad un rispettivo mezzo di rotazione 9 connesso al mezzo a telaio 3.

Tali barre hanno forma complessiva a piastra allungata e ciascuna di esse, ad esempio, à ̈ azionata per il taglio dei vegetali da un motore idraulico dotato di un volano e di una trasmissione di moto alternato posti in prossimità del mezzo di rotazione.

Facendo ancora riferimento della macchina falciante 1 fissata al veicolo, tali mezzi di rotazione 9 sono destinati a ruotare le barre falcianti 7 tra una condizione inattiva R in cui tali barre sono affiancate e pressoché perpendicolari a detto piano geometrico operativo ed una condizione operativa O in cui tali barre 7 sono pressoché mutuamente allineate, parallele al piano geometrico operativo e perpendicolari alla direzione di avanzamento.

Ciascun mezzo di rotazione 9 Ã ̈ connesso al mezzo a telaio 3 tramite un rispettivo mezzo di divaricazione 10 comprendente un primo mezzo a trave 12 anteriore, fissato al mezzo a telaio 3 parallelamente al piano operativo e perpendicolarmente alla direzione di avanzamento, un secondo mezzo a trave 13 posteriore parallelo al primo 12 e connesso ad esso tramite due mezzi a braccio 14, 15 paralleli ed incernierati ai detti mezzi a trave primo 12 e secondo 13.

I due mezzi a braccio 14, 15 ed i mezzi a trave primo 12 e secondo 13 formano un parallelogramma articolato pressoché parallelo al piano operativo od inclinato rispetto ad esso.

Il membro non rotante di ciascun mezzo di rotazione 9 à ̈ fissato al secondo mezzo a trave 13 mentre il corrispondente membro di rotazione à ̈ rigidamente fissato alla corrispondente barra ed ai rispettivi organi di azionamento.

Ciascun mezzo di divaricazione 10 à ̈ inoltre dotato di un rispettivo attuatore di divaricazione 18, ad esempio lineare di tipo idraulico a doppio effetto con estremità vincolate rispettivamente ad una sporgenza laterale del primo mezzo a trave 12 e ad uno dei mezzi a braccio 14, per deformare il parallelogramma e movimentare i rispettivi secondo mezzo a trave, mezzo di rotazione 9 e barra falciante 7 tra due posizioni estreme di minima e massima distanza dai contrapposti mezzo di rotazione 9 e barra falciante 7 dell’altro mezzo di divaricazione 10.

Nella condizione operativa O, gli attuatori di divaricazione 18 permettono di regolare la distanza tra le barre falcianti 7, ad esempio tramite un corrispondente comando a disposizione dell’operatore ed agente sulle valvole di alimentazione di detti attuatori di divaricazione 18.

Tramite tale comando, od altra regolazione degli gli attuatori di divaricazione 18, Ã ̈ possibile adattare facilmente ed in tempo reale la distanza tra le barre falcianti alla larghezza del corridoio tra le linee di vegetali da tagliare.

Ciascun primo mezzo a trave 12 Ã ̈ fissato al mezzo a telaio 3 tramite un mezzo a cerniera 24 ove tali mezzi a cerniera 24 hanno assi di rotazione allineati e paralleli ai primi mezzi a trave 12. In altre parole i mezzi a cerniera hanno un asse di rotazione comune, orizzontale e perpendicolare alla direzione di avanzamento.

La macchina 1 comprende anche due bracci sagomati 26 ciascuno rigidamente fissato al rispettivo primo mezzo a trave 12.

Ciascun braccio sagomato 26 à ̈ collegato al telaio 3 tramite un rispettivo attuatore di sospensione 25, ad esempio di tipo lineare idraulico, ed un insieme di molle di sospensione, non illustrate e disposte in parallelo all’attuatore di sospensione 25. I bracci sagomati 26, gli attuatori e molle di sospensione sono destinati a sollevare e/o ad alleggerire ciascun mezzo di divaricazione 10 con tutto ciò che à ̈ supportato da esso inclusa la rispettiva barra falciante 7.

In particolare ciascun attuatore di sospensione 25 permette di sollevare, ad esempio durante i trasferimenti o per superare asperità, la rispettiva barra falciante mente, nelle normali condizioni operative, tali attuatori di sospensione liberano o non impediscono la salita delle barre e le molle di sospensione alleggeriscono le barre falcianti e connessi in modo da permettere ad esse di sollevarsi in caso di urto con il terreno evitando danni e rotture.

Il sollevamento delle barre falcianti avviene per rotazione attorno ai mezzi a cerniera 24 ciò causerebbe una diversa inclinazione delle barre rispetto al piano geometrico operativo a seconda della loro altezza.

Per mantenere il parallelismo tra le barre falcianti ed il piano geometrico operativo quando le barre sono alla desiderata distanza dal terreno, ciascun secondo mezzo a trave 13 à ̈ incernierato alle rispettive estremità dei mezzi a braccio 14, 15 tramite articolazioni a snodo sferico 28 e ciascun mezzo di divaricazione 10 à ̈ dotato di un mezzo a tirante 29, consistente in un arridatoio od attuatore lineare bloccabile preferibilmente entrambi di tipo facilmente regolabile in lunghezza, le cui estremità sono vincolate in modo liberamente girevole al telaio 3 ed al rispettivo secondo mezzo a trave 13. Tali vincoli liberamente girevoli d’estremità sono posti su od in vicinanza degli assi geometrici di rotazione delle estremità di uno dei corrispondenti mezzi a braccio 14, 15.

Nella condizione operativa O, tali mezzi a tirante 29 orientano le rispettive barre falcianti 7 parallelamente a detto piano geometrico operativo.

Il membro rotante con la barra falciante di ciascun mezzo di rotazione 9 Ã ̈ dotato di un mezzo a slitta 31 e di un mezzo a scudo 32, di forma a piastra con bordo anteriore sollevato e separati o realizzati in corpo unico.

Tali mezzi a slitta 31 ed a scudo 32 sono destinati, nella condizione operativa O, rispettivamente a scorrere sul piano geometrico operativo, ovvero sul terreno, mantenendo la rispettiva barra falciante 7 ad una predeterminata distanza dal piano geometrico operativo ovvero dal terreno ed a proteggere gli organi del mezzo di rotazione 9 e di mezzi di azionamento della barra falciante 7 da urti con in terreno. Ciascun mezzo di rotazione 9 à ̈ dotato di un rispettivo attuatore di rotazione 33, ad esempio di tipo lineare idraulico a doppio effetto, avente una estremità imperniata al membro rotante del mezzo di rotazione 9 fissato alla barra falciante 7 e l’altra estremità imperniata ad una protrusione contrapposta al mezzo di rotazione 9 del rispettivo secondo mezzo a trave 13.

Ciascuno dei due mezzi di convogliamento 20 Ã ̈ fissato ad un rispettivo secondo mezzo a trave 13.

Ciascun mezzo di convogliamento 20 comprende un mezzo sollevatore 21 ed un mezzo deviatore 22 destinati rispettivamente a sollevare ed a convogliare lateralmente le porzioni dei vegetali giacenti o sporgenti nella area tra le due barre falcianti.

Il fissaggio di ciascun mezzo di convogliamento 20 ad un rispettivo secondo mezzo a trave 13 consente, vantaggiosamente, di spostare lateralmente il mezzo di convogliamento 20 assieme alla rispettiva barra falciante 7.

Ciascuno dei mezzi di convogliamento 20 comprende un primo mezzo a montante 35 rigidamente fissato al rispettivo secondo mezzo a trave 13, un secondo mezzo a montante 36 ed una coppia di mezzi a traversa 37, 38 ciascuno avente estremità imperniate rispettivamente ai mezzi a montante primo 35 e secondo 36 formando con essi un quadrilatero deformabile per azione di un attuatore di deformazione, non illustrato ad esempio di tipo lineare idraulico a doppio effetto ed interagente tra due elementi del quadrilatero, destinato almeno a porre i mezzi sollevatore 21 e deviatore 22 supportati dal secondo mezzo a montante 36 nella rispettiva posizione operativa rispetto alla corrispondente barra falciante nella condizione operativa O e ad allontanarli dal piano geometrico operativo ovvero dal terreno nella condizione inattiva R.

L’estremità del secondo mezzo a montante 36 più vicina al piano operativo reca il mezzo sollevatore 21 consistente in una sorta di slitta o pattino sormontato da una superficie curva, a settore di cono, inclinata.

La forma generale del mezzo sollevatore 21 ricorda un vomere e nella condizione operativa O la slitta o pattino à ̈ destinato a scorrere sul terreno la porzione a superficie curva inclinata ed a sollevare i vegetali dal terreno.

Il mezzo deviatore 22 consiste in un rullo spiralato e motorizzato, ad esempio tramite un attuatore rotativo idraulico. Tale rullo à ̈ connesso in modo liberamente girevole e parallelo al secondo mezzo a montante 36 ed à ̈ destinato nella condizione operativa O a convogliare lateralmente, verso la corrispondente barra falciante 7, i vegetali da esso 22 intercettati o sollevati dal mezzo sollevatore 21.

I perni di connessione di ciascuno dei secondi mezzi a montante 36 ai rispettivi mezzi a traversa 37, 38 sono sfalsati; inoltre i mezzi a traversa 37, 38 sono di lunghezze diverse.

In tal modo, nella condizione operativa O, l’estremità più lontana dal piano geometrico operativo del secondo mezzo montante 36 à ̈ spostata lateralmente e posteriormente rispetto alla sua 36 estremità opposta e, nella condizione inattiva R, i mezzi di convogliamento 20 sono in una posizione non interferente con le barre falcianti o con altri organi della macchina.

Gli attuatori di deformazione consentono inoltre di stabilire l’altezza di taglio regolando la distanza tra i mezzi sollevatori 21 e le barre falcianti.

Il funzionamento della macchina posta nella condizione operativa O prevede che mentre il veicolo avanza lungo una corsia o corridoio tra due file parallele di vegetali da tagliare, le barre falcianti opportunamente distanziate tramite regolazione degli attuatori di divaricazione 18, taglino i vegetali ad una regolabile altezza dal terreno mentre i mezzi di convogliamento 20 sollevano i vegetali del bordo delle file e convogliano i vegetali sporgenti da dette file verso le barre falcianti consentendo anche la raccolta di quei vegetali che sarebbero altrimenti perduti.

La vantaggiosa configurazione della macchina permette di tagliare una sola fila laterale, di regolare la distanza tra le barre falcianti e l’altezza di taglio e, nella condizione inattiva R, di ridurre l’ingombro laterale della macchina anche entro il profilo del veicolo.

È previsto che gli attuatori della macchina possano essere attivati direttamente o, per facilitare il controllo da parte di personale non esperto, tramite un sistema gestione programmata in grado di eseguire automaticamente le sequenze necessarie al funzionamento della macchine che, ad esempio potrebbe comprendere un unico comando per passare dalla condizione inattiva R alla condizione operativa O passando per una condizione intermedia I. Tale unico comando attiva in sequenza gli attuatori di rotazione, cambiando la condizione della macchina da inattiva R, in cui le barre falcianti sono verticali e reciprocamente vicine, ad intermedia I, in cui le barre falcianti sono orizzontali ed alla minima distanza reciproca, gli attuatori di divaricazione 18 per distanziare reciprocamente le barre falcianti e gli attuatori dei quadrilateri dei mezzi di convogliamento 20 ponendo la macchina nella condizione operativa O con un unico comando.

Un vantaggio della presente invenzione à ̈ quello di fornire una macchina falciatrice con regolazione della istanza tra le barre falcianti per adattarsi a tutti i sesti d’impianto.

Ulteriore vantaggio della à ̈ di fornire una macchina falciatrice adatta al taglio contemporaneo di due file parallele e distanziale di vegetali in grado di minimizzare il proprio ingombro trasversale quando à ̈ in una condizione inattiva.

Altro vantaggio à ̈ quello di fornire una macchina che permetta di tagliare e sfruttare senza sprechi tutti i vegetali delle file da falciare ivi compresi i bordi e le porzioni sporgenti lateralmente dalle file.

Ulteriore vantaggio à ̈ quello di fornire una macchina di facile ed intuitivo utilizzo anche da parte di operatori poco esperti.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina falciatrice comprendente almeno un mezzo a telaio (3) fissabile, tramite un rispettivo mezzo di attacco (5), ad un veicolo definente un piano geometrico operativo, approssimativamente corrispondente al terreno e sul quale giacciono le sue ruote o cingoli, ed una direzione ed un verso di avanzamento, in una condizione di fissaggio della macchina (1) al veicolo, tale macchina (1) comprende inoltre due barre falcianti (7) laterali, ciascuna avente una estremità fissata ad un rispettivo mezzo di rotazione (9) connesso al mezzo a telaio (3), ove tali mezzi di rotazione (9) sono destinati a ruotare le barre falcianti (7) tra una condizione inattiva (R) in cui tali barre sono affiancate e pressoché perpendicolari a detto piano geometrico operativo ed una condizione operativa (O) in cui tali barre (7) sono pressoché allineate, parallele al piano geometrico operativo e perpendicolari alla direzione di avanzamento; detta macchina essendo caratterizzata dal fatto che ciascun mezzo di rotazione (9) à ̈ connesso al mezzo a telaio (3) tramite un rispettivo mezzo di divaricazione (10) comprendente un primo mezzo a trave (12) fissato al mezzo a telaio (3) parallelamente al piano operativo, un secondo mezzo a trave (13) parallelo al primo (12) e connesso ad esso tramite due mezzi a braccio (14, 15) paralleli ed incernierati ai mezzi a trave (12, 13) formando con essi un parallelogramma articolato ove il mezzo di rotazione (9) à ̈ fissato al secondo mezzo a trave (13); ciascun mezzo di divaricazione (10) à ̈ inoltre dotato di un rispettivo attuatore di divaricazione (18) per azionare il parallelogramma e movimentare i rispettivi secondo mezzo a trave, mezzo di rotazione (9) e barra falciante (7) tra due posizioni estreme di minima e massima distanza dai contrapposti mezzo di rotazione (9) e barra falciante (7) dell’altro mezzo di divaricazione (10).
2. 2) Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto di comprendere due mezzi di convogliamento (20) ciascuno fissato ad un rispettivo secondo mezzo a trave (13) e comprendente almeno un tra mezzo sollevatore (21) e mezzo deviatore (22) destinati rispettivamente a sollevare ed a convogliare lateralmente le porzioni dei vegetali giacenti o sporgenti nella area tra le due barre falcianti.
3. 3) Macchina secondo la rivendicazione 1 oppure 2 caratterizzata dal fatto che ciascun primo mezzo a trave (12) à ̈ fissato al mezzo a telaio (3) tramite un mezzo a cerniera (24) ove tali mezzi a cerniera (24) hanno assi di rotazione allineati e paralleli ai primi mezzi a trave (12) e dal fatto ci comprendere un insieme di attuatori di sospensione (25) e/o molle di sospensione interposti tra il telaio (3) e due bracci sagomati (26) ciascuno rigidamente fissato al rispettivo primo mezzo a trave (12) per sollevare e/o alleggerire ciascun mezzo di divaricazione (10) con tutto ciò che à ̈ supportato da esso inclusa la rispettiva barra falciante (7).
4. 4) Macchina secondo la rivendicazione 3 caratterizzata dal fatto che ciascun secondo mezzo a trave (13) à ̈ incernierato alle rispettive estremità dei mezzi a braccio (14, 15) tramite articolazioni a snodo sferico (28) e che ciascun mezzo di divaricazione (10) à ̈ dotato di un mezzo a tirante (29), consistente in un arridatoio od attuatore lineare bloccabile, le cui estremità sono vincolate in modo liberamente girevole al telaio (3) ed al rispettivo secondo mezzo a trave (13) ove tali vincoli liberamente girevoli d’estremità sono posti su od in vicinanza degli assi geometrici di rotazione delle estremità di uno dei corrispondenti mezzi a braccio (14, 15), ove tali mezzi a tiranti (29) nella condizione operativa (O) orientano le rispettive barre falcianti (7) parallelamente a detto piano geometrico operativo.
5. 5) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che ciascun mezzo di rotazione (9) Ã ̈ dotato di almeno uno tra mezzo a slitta (31) e mezzo a scudo (32) destinati nella condizione operativa (O) rispettivamente a scorrere sul piano geometrico operativo, mantenendo la rispettiva barra falciante (7) ad una predeterminata distanza dal piano geometrico operativo ed a proteggere gli organi del mezzo di rotazione (9) e di mezzi di azionamento della barra falciante (7) da urti con in terreno.
6. 6) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che ciascun mezzo di rotazione (9) à ̈ dotato di un rispettivo attuatore di rotazione (33) di tipo lineare avente una estremità fissata ad un membro rotante del mezzo di rotazione (9) fisato alla barra falciante (7) e l’altra estremità fissata ad una protrusione contrapposta al mezzo di rotazione (9) del rispettivo secondo mezzo a trave (13).
7. 7) Macchina secondo la rivendicazione 2 ed una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che ciascuno dei mezzi di convogliamento (20) comprende un primo mezzo a montante (35) rigidamente fissato al rispettivo secondo mezzo a trave (13), un secondo mezzo a montante (36) ed una coppia di mezzi a traversa (37, 38) ciascuno avente estremità imperniate rispettivamente ai mezzi a montante primo (35) e secondo (36) formando con essi un quadrilatero deformabile per azione di un attuatore di deformazione destinato almeno a porre i mezzi sollevatore (21) e deviatore (22) supportati dal secondo mezzo a montante (36) nella rispettiva posizione rispetto alla barra falciante nella condizione operativa (O) e ad allontanarli dal piano geometrico operativo ovvero dal terreno e dalle barre falcianti nella condizione inattiva (R).
8. 8) Macchina secondo la rivendicazione 7 caratterizzata dal fatto che l’estremità del secondo mezzo a montante (36) più vicina al piano operativo reca il mezzo sollevatore (21) consistente in una sorta di slitta sormontata da una superficie inclinata destinati nella condizione operativa (O) rispettivamente a scorrere sul piano geometrico operativo ed a sollevare i vegetali dal terreno 9) Macchina secondo la rivendicazione 7 oppure la 8 caratterizzata dal fatto che il mezzo deviatore (22) consistente in un rullo spiralato e motorizzato connesso in modo liberamente girevole e parallelo al secondo mezzo a montante (36) e destinato nella condizione operativa (O) a convogliare lateralmente, verso la corrispondente barra falciante (7), i vegetali da esso (22) intercettati o sollevati dal mezzo sollevatore (21). 10) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 9 caratterizzata dal fatto che i perni di connessione di ciascuno dei secondi mezzi a montante (36) ai rispettivi mezzi a traversa (37, 38) sono sfalsati e che tali mezzi a traversa (37, 38) sono di lunghezze diverse ponendo, nella condizione operativa (O), l’estremità più lontana dal piano geometrico operativo del secondo mezzo montante (36) spostata lateralmente e posteriormente rispetto alla sua (36) estremità opposta e ponendo, nella condizione inattiva (R), i mezzi di convogliamento (20) in una posizione non interferente con le barre falcianti o con altri organi della macchina.