ITBO20110128A1

ITBO20110128A1 - Macchina per il taglio di pellami

Info

Publication number: ITBO20110128A1
Application number: IT000128A
Authority: IT
Inventors: Gianni Gallucci
Original assignee: Teseo Spa
Priority date: 2011-03-16
Filing date: 2011-03-16
Publication date: 2012-09-17
Also published as: PL2686453T3; PT2686453E; US20140000321A1; WO2012123837A1; ES2530750T3; EP2686453B1; US8893533B2; EP2686453A1; CN103534362B; TW201249619A; CN103534362A; TWI566908B; MX2013010496A; BR112013022720A2; CO6781535A2; BR112013022720B1

Description

MACCHINA PER IL TAGLIO DI PELLAMI

DESCRIZIONE DELLâ€™INVENZIONE

La presente invenzione si inserisce nel settore tecnico della lavorazione di pellami o simili; in particolare, lâ€™invenzione riguarda una macchina per il taglio di pellami. Nel settore tecnico introdotto Ã ̈ nota lâ€™esigenza di mantenere perfettamente distesi i pellami durante le operazioni di taglio, per evitare che possibili pieghe o increspature alterino le sagome di pelle che si desidera ottenere.

A tale scopo sono note macchine per il taglio di pellami che prevedono una struttura che supporta un piano aspirante fisso, disposto in orizzontale, ove i pellami devono poter essere distesi, mantenuti tesi e fermi e sottoposti quindi alle operazioni di taglio.

Il piano aspirante Ã ̈ interessato da una serie di fori passanti che sono asserviti ad una sorgente di aspirazione disposta ad esempio al di sotto del piano.

La macchina comprende poi dei mezzi di taglio di tipo automatico, che sono portati dalla struttura, e disposti al di sopra del piano aspirante e mobile rispetto a questâ€™ultimo.

Usualmente, il piano aspirante viene ricoperto da un rivestimento di protezione costituito da un materiale permeabile, ad esempio feltro, su cui vengono distese i pellami da tagliare.

Il rivestimento in feltro, in quanto permeabile, fa sÃ¬ che i pellami che vengono su di esso distesi vengano comunque attirati dalla sorgente in depressione e mantenuti fermi e stabili durante le operazioni di taglio; inoltre, grazie al relativo spessore, evita che i mezzi di taglio possano raggiungere direttamente la superficie del piano

aspirante, danneggiandolo.

Lâ€™operazione di stesura dei pellami sul feltro deve essere eseguita da un operatore altamente specializzato e qualificato, in quanto sono necessarie specifiche competenze per poter posizionare e distendere correttamente il pellame al di sopra del (feltro) piano aspirante, al fine di scongiurare lâ€™eventuale residua presenza di pieghe o increspature che potrebbero dar origine a sagome non correttamente tagliate (e quindi a scarti di lavorazione).

I mezzi di taglio vengono azionati una volta che lâ€™operatore ha completato le operazione di stesura dei pellami, sempre mantenendo attiva la sorgente di aspirazione, al fine di ottenere una serie di sagome differenti, con vari relativi profili prestabiliti, a seconda delle necessitÃ o delle impostazioni immesse nellâ€™unitÃ elettronica di controllo dei mezzi di taglio.

Una volta concluse le operazioni di taglio, i mezzi di taglio vengono fermati e allontanati dal piano aspirante, la sorgente di aspirazione viene disattivata e lâ€™operatore deve procedere alla rimozione dei vari pezzi tagliati dal piano di lavoro, raggruppandoli in base al differente profilo delle sagome.

Da ultimo, poi, lâ€™operatore deve procedere alla rimozione dal piano di lavoro degli sfridi residui di materiale; una volta effettuate tutte queste operazioni lâ€™operatore puÃ² quindi nuovamente procedere alla distensione di nuovi pellami sul feltro del piano di lavoro.

Eâ€™ evidente che queste operazioni, prettamente di tipo manuale, limitano notevolmente la produttivitÃ e mal si conciliano con le operazioni automatiche con le quali viene effettuato il taglio dei pellami. CiÃ² costituisce senzâ€™altro un inconveniente tuttâ€™ora non risolto nelle macchine di arte nota.

Infatti il tempo necessario, e richiesto, allâ€™operatore per poter raccogliere e

smistare tutte le varie sagome tagliate, e poi per poter liberare il piano aspirante anche da tutti gli sfridi residui di lavorazione, risulta di gran lunga superiore rispetto ai tempi impiegati, dallo stesso operatore, per le operazioni di stesura dei pellami e per lâ€™esecuzione delle operazioni di taglio.

Il tempo necessario per la raccolta dei pezzi tagliati e per la rimozione degli sfridi di lavorazione costituisce quindi un tempo di attesa inoperativo molto lungo per la macchina, circostanza che ne limita notevolmente la produttivitÃ complessiva. Un ulteriore svantaggio presente nelle macchine di arte nota riguarda il fatto che la raccolta e smistamento delle sagome tagliate, cosÃ¬ come lo smistamento degli sfridi di lavorazione, pur non richiedendo particolari competenze, viene tuttavia assegnata allo stesso operatore specializzato che si occupa del piazzamento del pellame.

CiÃ² implica, senza dubbio, costi di manodopera elevati che tuttavia non sarebbero cosÃ¬ indispensabili sostenere per portare a termine le operazioni suddette.

Scopo della presente invenzione Ã ̈ quello di superare i sopra citati inconvenienti. In particolare, scopo della presente invenzione Ã ̈ quello di proporre una macchina per il taglio di pellami in grado di effettuare le operazioni di rimozione delle sagome tagliate dei pellami in maniera automatica, rapida ed efficace e consentire, allo stesso tempo in cui vengono effettuare le operazioni di scarico, di poter procedere comunque al posizionamento, stesura e taglio di altri pellami. Il citato scopo viene ottenuto con una macchina per il taglio di pellami in accordo con il contenuto della rivendicazione 1.

Altri aspetti vantaggiosi della presente invenzione sono esposti nelle varie rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche della macchina per il taglio di pellami, proposta con la presente

invenzione, sono esposte nella seguente descrizione eseguita con riferimento alle unite figure nelle quali:

-la figura 1 illustra, secondo una vista prospettica schematica, la macchina per il taglio di pellami oggetto della presente invenzione secondo una preferita forma di realizzazione;

- la figura 2 illustra la macchina di cui alla figura 1 sempre secondo una vista schematica prospettica, ma da una prospettiva diversa;

- la figura 3 rappresenta una vista laterale della macchina di cui alla figura 1;

- la figura 4 illustra una vista frontale della macchina di figura 1.

Con riferimento alle unite figure si Ã ̈ convenuto di indicare con il riferimento (M) la macchine per il taglio di pellami oggetto della presente invenzione nel suo complesso.

La macchina (M) per il taglio di pellami comprende una struttura portante (1) ed un elemento operativo (2) il quale presenta la peculiaritÃ di essere conformato in maniera tale da presentare un asse di rotazione (Z) ed almeno tre piani di lavoro (21, 22, 23) distinti, con ognuno di tali piani di lavoro (21, 22, 23) che Ã ̈ disposto attorno a tale asse di rotazione (z) e che Ã ̈ provvisto di una piastra aspirante attivabile / disattivabile in maniera da trattenere o rilasciare i pellami.

Le piastre aspiranti (non illustrate nel dettaglio nelle figure allegate in quanto di tipo noto) dei piani di lavoro (21, 22, 23) sono comunicanti tramite un condotto (71) ad una sorgente di aspirazione (7) (vedasi ad esempio la figura 2 e la figura 4) e sono attivabili in maniera indipendente le une dalle altre da relativi organi attuatori (non illustrati).

Secondo una possibile forma di realizzazione (vedasi per esempio la figura 1), uno o due o tutti i piani di lavoro (21, 22, 23) dellâ€™elemento operativo (2) possono

disporre di una relativa piastra aspirante a settori, ove uno o piÃ¹ settori possono essere attivabili con modalitÃ differenti dai restanti altri settori della stessa piastra a seconda delle esigenze di lavorazione.

La macchina (M) proposta con la presente invenzione dispone poi di mezzi di taglio (3) associati alla citata struttura portante (1), in corrispondenza di un relativo lato, e mobili rispetto ad essa.

Una caratteristica peculiare della macchina (M) oggetto della presente invenzione Ã ̈ costituita dal fatto che lâ€™elemento operativo (2) Ã ̈ montabile sulla struttura portante (1) con possibilitÃ di rotazione attorno al proprio asse (Z) ed Ã ̈ attivabile in rotazione attorno a tale asse (Z) per posizionare, in successione, ciascun piano di lavoro (21, 22, 23) in corrispondenza di tre successive e distinte posizioni (P1, P2, P3) rispetto alla struttura portante (1).

PiÃ¹ in dettaglio, come ad esempio visibile chiaramente dalla figura 3, lâ€™elemento operativo (2) Ã ̈ attivabile in rotazione attorno al proprio asse (Z) rispetto alla struttura portante (1) per posizionare, in successione, ciascuno piano di lavoro (21, 22, 23) rispetto alla struttura portante (1) in corrispondenza di:

una prima posizione (P1) di piazzamento pellami, in cui i pellami possono essere posizionati e distesi al di sopra del piano di lavoro (21, 22, 23) e su di esso trattenuti tesi a seguito dellâ€™attivazione della relativa piastra aspirante,

una seconda posizione (P2) di taglio dei pellami, in cui il piano di lavoro (21, 22, 23) con i pellami su di essi distesi e trattenuti tesi dalla relativa piastra aspirante Ã ̈ situato al di sotto dei citati mezzi di taglio (3), per consentire la loro attivazione e lâ€™esecuzione delle operazioni di taglio di sagome su tali pellami,

una terza posizione (P3) di scarico dei pellami, in cui i pellami vengono scaricati dal piano di lavoro (21, 22, 23) per gravitÃ a seguito della disattivazione della

piastra aspirante.

Per lâ€™attivazione in rotazione dellâ€™elemento operativo (2) la macchina (M) dispone di mezzi attuatori (5) che sono montati sulla struttura portante (1) ( vedasi ad esempio la figura 1 e la figura 3) e controllati da una centralina di comando di cui dispone la macchina (M) per la programmazione e gestione delle varie operazioni di taglio.

Tale centralina di comando controlla poi anche i mezzi di taglio (3) e, al riguardo, in essa possono essere memorizzati i profili e le forme delle sagome che poi devono essere tagliate nei pellami.

Con la macchina (M) oggetto della presente invenzione risulta pertanto possibile, di volta in volta, attivare lâ€™elemento operativo (2) in rotazione attorno al proprio asse di rotazione (Z), rispetto alla struttura portante (1), in maniera tale per cui, allo stesso momento (vedasi ad esempio la figura 3):

un primo piano (21) di lavoro risulti posizionato in corrispondenza della citata prima posizione (P1) di posizionamento dei pellami;

un secondo piano (22) di lavoro risulti posizionato in corrispondenza delle citata seconda posizione (P2) di taglio dei pellami;

ed un terzo piano (23) di lavoro risulti posizionato in corrispondenza della citata terza posizione (P3) di scarico dei pellami.

In tal modo, mentre un operatore puÃ² procedere al posizionamento e stesura dei pellami sul primo piano di lavoro (21), che si trova nella prima posizione (P1), i mezzi di taglio (3) possono eseguire le operazioni di taglio delle sagome sui pellami che sono distesi sul secondo piano di lavoro (22), che si trova nella seconda posizione (P2), e, contemporaneamente, le sagome giÃ tagliate e gli sfridi di lavorazione presenti sul terzo piano di lavoro (23), che si trova nella terza

posizione (P3), vengono scaricati per gravitÃ , a seguito della disattivazione della piastra aspirante del terzo piano di lavoro (23), liberando cosÃ¬ tale terzo piano di lavoro (23) per la successiva stesura di nuovi pellami da tagliare.

In pratica, partendo dalla prima operazione di posizionamento dei pellami la macchina (M) funziona nella seguente maniera.

Ad inizio del ciclo di lavorazione la situazione puÃ² essere quella illustrata in figura 3, ove un primo piano di lavoro (21) si trova nella citata prima posizione (P1), e i restanti piani di lavoro (22, 23) si trovano rispettivamente nella seconda posizione (P2) e terza posizione (P3).

Lâ€™operatore puÃ² procedere al posizionamento e alla stesura dei pellami su tale piano di lavoro (21) ( la piastra aspirante di tale piano Ã ̈ attivata per trattenere e mantenere tesi e perfettamente distesi i pellami ).

Una volta completato il posizionamento, lâ€™elemento operativo (2) viene attivato in rotazione dai mezzi attuatori (5) attorno al proprio asse di rotazione (Z) per portare il primo piano di lavoro (21) con i pellami nella seconda posizione (P2) al di sotto dei mezzi di taglio (3), e allo stesso tempo un altro piano di lavoro (23) viene posizionato nella prima posizione (P1).

Raggiunta tale configurazione lâ€™elemento operativo (2) viene fermato consentendo cosÃ¬ allâ€™operatore di poter procedere al posizionamento di un altro pellame sul piano di lavoro (23) che si trova nella prima posizione (P1) (posizione di posizionamento pellami), nel frattempo i mezzi di taglio (3) vengono attivati per eseguire le operazioni di taglio sul precedente pellame disteso sul piano di lavoro (21) che si trova nella seconda posizione (P2) (posizione di taglio pellami).

Concluse le operazioni di taglio sul pellame presente sul piano di lavoro (21) nella seconda posizione (P2) al di sotto dei mezzi di taglio (3), lâ€™elemento operativo (2)

viene ancora attivato in rotazione attorno al proprio asse (Z) in maniera da posizionare il piano di lavoro (21) con i pellami tagliati nella citata terza posizione (P3) e, allo stesso tempo, da posizionare il piano di lavoro (23) con il nuovo pellame da tagliare nella seconda posizione (P2) e il piano di lavoro (22), libero da pellami, nella prima posizione (P1).

Raggiunta questa configurazione, lâ€™elemento operativo (2) viene fermato, lâ€™operatore puÃ² procedere al posizionamento e stesura di un nuovo pellame da tagliare sul piano di lavoro (22) che si trova nella prima posizione (P1) (posizione di posizionamento pellami), i mezzi di taglio (3) vengono nel frattempo attivati per le operazioni di taglio sul pellame presente sul piano di lavoro (23) che si trova nella seconda posizione (P2) (posizione di taglio pellami), e, contestualmente, la piastra aspirante del piano di lavoro (21) con i pellami giÃ tagliati che si trova nella terza posizione (P3) (posizione di scarico) viene disattivata per consentire lo scarico delle sagome tagliate e degli sfridi di lavorazione per gravitÃ .

La ripetizione ciclica delle operazioni sopra descritte consente in maniera estremamente vantaggiosa di poter eseguire, ad ogni arresto dellâ€™elemento operativo (2), contemporaneamente sia il posizionamento di un nuovo pellame da tagliare, che il taglio di un pellame che lo scarico, in via del tutto automatica, di un pellame giÃ sottoposto alle operazioni di taglio.

In tale maniera vengono superati gli inconvenienti presenti nelle macchine di arte nota citate in premessa.

Altri aspetti vantaggiosi della macchina (M) oggetto della presente invenzione sono i seguenti.

Lâ€™elemento operativo (2) presenta una forma a prisma, ad esempio come illustrato nella preferita forma di realizzazione di cui alle figure allegate, esso presenta una

forma di prisma triangolare con tre piani di lavoro (21, 22, 23) che sono disposti reciprocamente tra di loro con un angolo di 60° gradi.

Inoltre, lâ€™elemento operativo (2) a prisma triangolare, con i tre piani di lavoro (21, 22, 23) disposti con un angolo di 60° gradi tra di loro, puÃ² essere montato rispetto alla struttura portante (1) in maniera tale che il relativo asse di rotazione (Z) sia disposto orizzontale e che quando un piano di lavoro (21, 22, 23) Ã ̈ situato nella citata terza posizione (P3) di scarico dei pellami risulta posizionato orizzontale ed inferiormente ai restanti altri piani di lavoro (21, 22, 23) (situazione illustrata nel dettaglio in figura 3).

In tale maniera, con una tale configurazione dellâ€™elemento operativo (2) e una siffatta disposizione rispetto alla struttura portante (1), lâ€™operatore addetto al posizionamento dei pellami si trova ad operare su di un piano di lavoro, che quando Ã ̈ posizionato nella prima posizione (P1) di posizionamento dei pellami risulta inclinato di 60°, potendo cosÃ¬â€™ eseguire il posizionamento dei pellami anche di grandi dimensioni ed avendo, inoltre, la possibilitÃ di visionare piÃ¹ da vicino i pellami durante le fasi del loro posizionamento e rilevarne eventuali difetti, nonchÃ© controllare in maniera piÃ¹ efficace la presenza di eventuali increspature durante la loro stesura.

Ulteriormente, lâ€™operatore opera in una zona di lavoro ( prima posizione (P1) ) distante e situata, rispetto alla struttura (1), da parte opposta alla zona ove avvengono le operazioni di taglio ( seconda posizione (P2) ) potendo quindi agire in tutta sicurezza.

Ãˆ da evidenziare altresÃ¬ che la macchina (M) oggetto della presente invenzione consente di effettuare lo scarico delle sagome dei pellami tagliati e degli sfridi di lavorazione in maniera del tutto automatica ed immediato, senza ricorrere

allâ€™intervento di alcun operatore.

A tal riguardo, la macchina (M) puÃ² disporre di un organo convogliatore (8), ad esempio costituito da un nastro trasportatore, disposto inferiormente alla citata terza posizione (P3) di posizionamento dei piani di lavoro dellâ€™elemento operativo (2) che riceve le sagome tagliate e gli sfridi di lavorazione rilasciati per gravitÃ dal piano di lavoro che si trova in tale terza posizione (P3), a seguito della disattivazione della relativa piastra aspirante.

Le sagome tagliate cadono sullâ€™organo convogliatore (8) ribaltate rispetto alla posizione con cui i pellami erano stati in precedenza distesi sul piano di lavoro posizionato nella prima posizione (P1), presentando la facciata che costituirÃ il lato interno non visibile del prodotto finale rivolta verso lâ€™alto.

Questo costituisce un ulteriore vantaggio, in quanto durante il loro trasporto lungo il nastro queste sagome possono essere sottoposte ad operazioni di marcatura tramite sistemi ink-jet o laser.

Secondo altre possibili forme di realizzazione, e a seconda delle specifiche esigenze operative, la macchina (M) puÃ² prevedere un elemento operativo (2) che presenti una forma di prisma poligonale a 5 o 6 o piÃ¹ lati e con tre piani di lavoro distinti tra loro raccordati da lati di raccordo, oppure ad esempio una forma di prisma poligonale a 5 o 6 o piÃ¹ lati e con piÃ¹ di tre piani di lavoro, ad esempio 5 o 6 piani di lavoro, e prevedere di conseguenza un azionamento di tale elemento operativo (2) per esempio per avere due posizioni riservate al posizionamento dei pellami, due posizioni per il taglio ed una per lo scarico, o altre combinazioni.

La macchina (M) puÃ² prevedere inoltre anche un elemento di rivestimento in materiale permeabile che puÃ² essere avvolto attorno allâ€™elemento operativo (2) in maniera tale da ricoprire i relativi piani di lavoro (21, 22, 23) almeno in

corrispondenza delle relative piastre aspirante di ognuno di essi, al fine di preservarne lâ€™integritÃ e scongiurarne un loro danneggiamento ad opera dei mezzi di taglio.

Si intende che quanto sopra Ã ̈ stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nello scopo delle rivendicazioni seguenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Macchina per il taglio di pellami, caratterizzata dal fatto di comprendere: una struttura portante (1), un elemento operativo (2) conformato in maniera tale da presentare un asse di rotazione (z) ed almeno tre piani di lavoro (21, 22, 23) distinti, con ognuno dei quali che Ã ̈ disposto attorno a tale asse di rotazione (z) e che Ã ̈ provvisto di una piastra aspirante attivabile / disattivabile in maniera da trattenere o rilasciare i pellami, mezzi di taglio (3) associati alla citata struttura portante (1), in corrispondenza di un relativo lato, e mobili rispetto ad essa; detto elemento operativo (2) essendo montabile sulla struttura portante (1) con possibilitÃ di rotazione attorno al proprio asse (Z) ed essendo attivabile in rotazione attorno a tale asse (Z) per posizionare, in successione, ciascun piano di lavoro (21, 22, 23) in corrispondenza di tre successive e distinte posizioni (P1, P2, P3) rispetto alla struttura portante (1): una prima posizione (P1) di piazzamento pellami, in cui i pellami possono essere posizionati e distesi al di sopra del piano di lavoro (21, 22, 23) e su di esso trattenuti tesi a seguito dellâ€™attivazione della relativa piastra aspirante, una seconda posizione (P2) di taglio dei pellami, in cui il piano di lavoro (21, 22, 23) con i pellami su di essi distesi e trattenuti tesi dalla relativa piastra aspirante Ã ̈ situato al di sotto dei citati mezzi di taglio (3), per consentire la loro attivazione e lâ€™esecuzione delle operazioni di taglio di sagome su tali pellami, una terza posizione (P3) di scarico dei pellami, in cui i pellami possono essere scaricati dal piano di lavoro (21, 22, 23) per gravitÃ a seguito della disattivazione della piastra aspirante.
2) Macchina secondo la riv.1, caratterizzata dal fatto che detto elemento operativo (2) presenta una forma a prisma.
3) Macchina secondo la riv.2, caratterizzata dal fatto che detto elemento operativo (2) a prisma presenta una forma triangolare con tre piani di lavoro (21, 22, 23), ognuno dei quali disposti reciprocamente tra di loro a 60° gradi.
4) Macchina secondo la riv.2, caratterizzata dal fatto che detto elemento operativo (2) a prisma presenta una forma poligonale con piÃ¹ di tre lati e con tre o piÃ¹ piani di lavoro.
5) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere mezzi attuatori (5) montati sulla struttura (2) per lâ€™attivazione in rotazione del citato elemento operativo (2) attorno al relativo asse di rotazione (z).
6) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento operativo (2) Ã ̈ attivabile in rotazione rispetto al proprio asse di rotazione (Z), rispetto alla struttura (1), in maniera tale per cui, allo stesso momento, un primo piano (21) di lavoro risulti posizionato in corrispondenza della citata prima posizione (P1) di posizionamento dei pellami, un secondo piano (22) di lavoro risulti posizionato in corrispondenza delle citata seconda posizione (P2) di taglio dei pellami, ed un terzo piano (23) di lavoro risulti posizionato in corrispondenza della citata terza posizione (P3) di scarico dei pellami.
7) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento operativo (2) Ã ̈ montato rispetto alla struttura portante (1) in maniera tale che il relativo asse di rotazione (z) sia disposto orizzontale e che quando un piano di lavoro (21, 22, 23) Ã ̈ situato nella citata terza posizione (P3) di scarico dei pellami risulta posizionato orizzontale ed inferiormente ai restanti altri piani di lavoro (21, 22, 23).
8) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un organo convogliatore (8) per ricevere i pellami tagliati da un piano di lavoro (21, 22, 23) posizionato nella citata terza posizione (P3) di scarico dei pellami in conseguenza della disattivazione della piastra aspirante di tale piano.
9) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere un elemento di rivestimento in materiale permeabile avvolto attorno allâ€™elemento operativo (2) in maniera tale da ricoprire i relativi piani di lavoro (21, 22, 23) almeno in corrispondenza delle piastre aspirante di ognuno di essi.