Nothing Special   »   [go: up one dir, main page]

ITBO20010298A1 - Metodo per la realizzazione di pacchetti di sigarette di tipo morbido - Google Patents

Metodo per la realizzazione di pacchetti di sigarette di tipo morbido Download PDF

Info

Publication number
ITBO20010298A1
ITBO20010298A1 IT2001BO000298A ITBO20010298A ITBO20010298A1 IT BO20010298 A1 ITBO20010298 A1 IT BO20010298A1 IT 2001BO000298 A IT2001BO000298 A IT 2001BO000298A IT BO20010298 A ITBO20010298 A IT BO20010298A IT BO20010298 A1 ITBO20010298 A1 IT BO20010298A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
wrapping
wrapping sheet
relative
frame
inner packet
Prior art date
Application number
IT2001BO000298A
Other languages
English (en)
Inventor
Mario Spatafora
Original Assignee
Gd Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Gd Spa filed Critical Gd Spa
Priority to IT2001BO000298A priority Critical patent/ITBO20010298A1/it
Publication of ITBO20010298A0 publication Critical patent/ITBO20010298A0/it
Priority to EP04003181A priority patent/EP1452448B1/en
Priority to EP02010662A priority patent/EP1262409B1/en
Priority to AT02010662T priority patent/ATE348756T1/de
Priority to DE60216847T priority patent/DE60216847T2/de
Priority to DE60224714T priority patent/DE60224714T2/de
Priority to AT04003181T priority patent/ATE384000T1/de
Priority to US10/145,254 priority patent/US6708466B2/en
Publication of ITBO20010298A1 publication Critical patent/ITBO20010298A1/it
Priority to US10/607,705 priority patent/US6968666B2/en

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B19/00Packaging rod-shaped or tubular articles susceptible to damage by abrasion or pressure, e.g. cigarettes, cigars, macaroni, spaghetti, drinking straws or welding electrodes
    • B65B19/02Packaging cigarettes
    • B65B19/22Wrapping the cigarettes; Packaging the cigarettes in containers formed by folding wrapping material around formers
    • B65B19/223Wrapping the cigarettes; Packaging the cigarettes in containers formed by folding wrapping material around formers in a curved path; in a combination of straight and curved paths, e.g. on rotary tables or other endless conveyors
    • B65B19/225Wrapping the cigarettes; Packaging the cigarettes in containers formed by folding wrapping material around formers in a curved path; in a combination of straight and curved paths, e.g. on rotary tables or other endless conveyors the conveyors having continuous movement
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B11/00Wrapping, e.g. partially or wholly enclosing, articles or quantities of material, in strips, sheets or blanks, of flexible material
    • B65B11/06Wrapping articles, or quantities of material, by conveying wrapper and contents in common defined paths
    • B65B11/28Wrapping articles, or quantities of material, by conveying wrapper and contents in common defined paths in a curved path, e.g. on rotary tables or turrets
    • B65B11/30Wrapping articles, or quantities of material, by conveying wrapper and contents in common defined paths in a curved path, e.g. on rotary tables or turrets to fold the wrappers in tubular form about contents
    • B65B11/32Wrapping articles, or quantities of material, by conveying wrapper and contents in common defined paths in a curved path, e.g. on rotary tables or turrets to fold the wrappers in tubular form about contents and then to form closing folds of similar form at opposite ends of the tube

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Wrapping Of Specific Fragile Articles (AREA)
  • Basic Packing Technique (AREA)

Description

D E S C R I Z I O N E
dell'invenzione industriale dal titolo:
"Metodo per la realizzazione di pacchetti di sigarette di tipo morbido."
La presente invenzione è relativa ad un metodo per la realizzazione di pacchetti di sigarette di tipo morbido.
In particolare, la presente invenzione è relativa ad un metodo per la realizzazione di pacchetti di sigarette di tipo morbido comprendenti un pacchetto interno presentante sostanzialmente la forma di un prisma rettangolare ed un incarto esterno a tazza realizzato ripiegando un foglio di incarto attorno al relativo pacchetto interno per formare il detto incarto esterno.
Scopo della presente invenzione è perfezionare i metodi di incarto per la realizzazione di pacchetti di tipo morbido in modo da incrementare la precisione e la velocità di esecuzione delle relative procedure di incarto e da permettere di ridurre al minimo, ed allo stesso tempo semplificare, i dispositivi necessari allo svolgimento delle procedure di incarto stesse.
Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo per la realizzazione di pacchetti di sigarette di tipo morbido comprendenti un paccheto interno presentante sostanzialmente la forma di un prisma rettangolare ed un incarto esterno a tazza realizzato ripiegando un foglio di incarto atorno al relativo paccheto interno per formare il deto incarto esterno, il metodo essendo caraterizzato dal fato che il deto paccheto interno viene avanzato con moto continuo lungo un percorso di incarto estendentesi attraverso una stazione di alimentazione di un relativo deto foglio di incarto; il deto foglio di incarto venendo asportato dalla deta stazione di alimentazione tangenzialmente rispeto al deto percorso di incarto e venendo, quindi, avanzato lungo il deto percorso di incarto in una direzione di avanzamento determinata unitamente al deto paccheto interno.
Preferibilmente, nel metodo sopra definito, il deto foglio di incarto viene alimentato alla detta stazione di alimentazione in una direzione trasversale al deto percorso di incarto ed alla detta direzione di avanzamento.
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
- la figura 1 la figura 1 è una vista in elevazione laterale illustrante schematicamente, con parti a blocchi e parti asportate per chiarezza, una preferita forma di attuazione di una macchina impacchetatrice per paccheti morbidi attuante il metodo della presente invenzione; - la figura 2 illustra in scala ingrandita un primo particolare della figura 1 in due distinte fasi operative;
- la figura 3 illustra in scala ingrandita e parzialmente in sezione un secondo particolare della figura 1 in tre distinte fasi operative;
- la figura 4 illustra in scala ingrandita e con parti asportate per chiarezza un terzo particolare della figura 1 ;
- la figura 5 illustra in scala ingrandita e parzialmente in sezione un particolare della figura 4 in tre distinte fasi operative;
- la figura 6 illustra prospetticamente una sequenza di piegatura di un foglio di incarto esterno;
- la figura 7 illustra una vista frontale e schematica della macchina impacchettatrice della figura 1 provvista di un carter di protezione; - le figure 8 e 9 illustrano due viste in scala ingrandita di un particolare della figura 7;
- la figura 10 è una vista laterale ed in sezione della macchina impacchettatrice della figura 7 con l’asportazione di alcuni particolari per chiarezza e con un pannello del carter di protezione in posizione chiusa;
- la figura 11 è una vista laterale ed in sezione della macchina impacchettatrice della figura 7 con l’asportazione di alcuni particolari per chiarezza e con un pannello del carter di protezione in posizione aperta;
- la figura 12 è una vista frontale, in sezione, in scala ingrandita, e con l’asportazione di alcuni particolari per chiarezza di una stazione di controllo della macchina impacchettatrice della figura 1 ; e
- la figura 13 è una vista laterale e con l’asportazione di alcuni particolari per chiarezza della stazione di controllo della figura 12.
Nella figura 1 con 1 è indicata nel suo complesso una macchina impacchettare per pacchetti morbidi comprendente una unità 2 di ingresso, di per sé nota, sostanzialmente identica a corrispondenti unità utilizzate in macchine impacchettatrici per la realizzazione di pacchetti rigidi a coperchio incernierato.
L’unità 2 di ingresso comprende un modulo 3 per la formazione di gruppi 4 di sigarette, un modulo di incarto 5 atto a ricevere dal modulo 3 una successione di gruppi 4 e di relativi fogli 6 di incarto, normalmente costituiti di carta metallizzata, ed a fornire, ad una propria uscita, una successione di pacchetti interni 7, ciascuno dei quali è costituito da un relativo gruppo 4 avvolto in un relativo incarto di carta metallizzata ottenuto ripiegando il relativo foglio 6 di incarto; ed un ulteriore modulo di incarto 8 atto a ricevere in successione i pacchetti interni 7 dal modulo di incarto 5 e relativi fogli 9 di incarto, normalmente costituiti di carta, da una unità 10 di alimentazione, a ripiegare i fogli 9 di incarto sui relativi pacchetti interni 7 per formare, con ciascun foglio 9 di incarto, un incarto esterno Il a tazza di un rispettivo pacchetto 12 morbido finito, e ad alimentare in successione i pacchetti 12 ad un convogliatore 13 di uscita.
Ciascun pacchetto interno 7 ha la forma di un prisma sostanzialmente rettangolare e presenta un asse longitudinale 14, due superfici laterali maggiori 15 parallele fra loro ed all’asse longitudinale 14, due superfici laterali minori 16 parallele fra loro ed all’asse longitudinale 14 ed ortogonali alle superfici laterali maggiori 15 e due superfici di estremità 17 e 18 parallele fra loro ed ortogonali all’asse longitudinale 14, e fuoriesce dall’unità 2 di ingresso spostandosi in una direzione trasversale al proprio asse longitudinale (disposto perpendicolare al piano del foglio della figura 1) e con una propria superficie laterale maggiore 15 in avanti. Il modulo di incarto 8 comprende un convogliatore di trasferimento definito da una ruota 19 di trasferimento, la quale è sostanzialmente tangente ad una uscita dell’unità 2 di ingresso in corrispondenza di una stazione 20 di trasferimento ed è atta a ricevere in successione i pacchetti interni 7 dall’unità 2 di ingresso, e ad avanzare con moto continuo i pacchetti interni 7 in una direzione 21 lungo una prima porzione di un percorso P di incarto ed attraverso una stazione 22 di alimentazione, in cui ciascun pacchetto interno 7 viene associato ad un rispettivo foglio 9 di incarto.
Il modulo di incarto 8 comprende inoltre un convogliatore di piegatura costituito da una ruota piegatrice 23 atta a ricevere i pacchetti interni 7 ed i relativi fogli 9 di incarto in corrispondenza di una stazione 24 di trasferimento disposta lungo il percorso P di incarto a valle della stazione 22 di alimentazione nella direzione 21 e ad avanzarli, sempre nella direzione 21, lungo una ulteriore parte del percorso P di incarto per formare, attorno a ciascun pacchetto interno 7, il relativo incarto esterno 11 ed ottenere il relativo pacchetto 12.
Sulla ruota piegatrice 23, ciascun pacchetto 12 viene ottenuto in primo luogo realizzando, attorno al relativo pacchetto interno 7, un incarto tubolare 25 coassiale all’asse longitudinale 14 del relativo pacchetto interno 7 e presentante una parete laterale minore definita da due lembi di estremità 26 e 27 del relativo foglio 9 di incarto fra loro sovrapposti ed incollati ed un’appendice tubolare 28 assiale definita da una rispettiva porzione laterale 29 del relativo foglio 9 di incarto sporgente assialmente oltre la superficie di estremità 18 del relativo pacchetto interno 7. L’appendice tubolare 28 comprende due pareti maggiori 30 sostanzialmente complanari alle relative superfici laterali maggiori 15 del relativo pacchetto interno 7 e due pareti laterali minori 31 sostanzialmente complanari alle relative superfici laterali minori 16 del relativo pacchetto interno 7.
Successivamente alla formazione dell’incarto tubolare 25, l’incarto esterno 1 1 viene completato chiudendo di testa l’incarto tubolare 25 stesso ripiegando la relativa appendice tubolare 28 sulla relativa superficie di estremità 18, ed i pacchetti 12 in uscita dal modulo di incarto 8 vengono trasferiti in successione al convogliatore 13 di uscita in corrispondenza di una stazione 32 di trasferimento.
Secondo quanto illustrato nelle figure 1 e 3, la ruota 19 di trasferimento è montata su di un telaio 33 (figura 7) in posizione sostanzialmente tangente ad una uscita del modulo di incarto 5 per ruotare, con moto continuo ed in senso antiorario nella figura 1, attorno ad un proprio asse 34 trasversale alla direzione di avanzamento 21. La ruota 19 di trasferimento comprende un disco 35 motorizzato coassiale all’asse 34 e girevole attorno all’asse 34 stesso, ed una pluralità di teste 36 di presa, le quali sono uniformemente distribuite attorno all’asse 34 e comprendono, ciascuna, un rispettivo braccio 37 montato sul disco 35 per oscillare, rispetto al disco 35 e sotto il controllo di un dispositivo a camme noto e non illustrato, attorno ad un rispettivo asse 38 parallelo all’asse 34. Secondo quanto meglio illustrato nella figura 2, ciascun braccio 37 si estende lungo un asse 39 disposto radialmente rispetto al relativo asse 38 e porta collegata, alla propria estremità libera, una piastra 40, di forma sostanzialmente rettangolare, ortogonale al rispettivo asse 39 ed atta a supportare un relativo pacchetto interno 7 disposto con il proprio asse longitudinale 14 in posizione perpendicolare al piano della figura 1 e con una propria superficie laterale maggiore 15 a contatto della piastra 40 stessa.
La piastra 40 definisce la base di una rispettiva tasca 41 di trasporto comprendente, oltre alla piastra 40, una pinza 42 laterale definita da due ganasce 43 piane sporgenti verso l’esterno dalla piastra 40 ed accoppiate a rispettivi bordi laterali opposti della piastra 40 stessa per oscillare attorno a rispettivi assi 44 paralleli al relativo asse 38 fra una posizione di chiusura (figura 2b), nella quale le ganasce 43 si dispongono in posizione sostanzialmente ortogonale alla relativa piastra 40, ed una posizione di apertura (figura 2a), nella quale le ganasce 43 divergono una rispetto all’altra e verso l’esterno. Ciascuna tasca 41 comprende inoltre una ulteriore pinza 45 laterale definita da due ganasce 46 sostanzialmente conformate a L, le quali sporgono verso l’esterno dalla piastra 40 e sono accoppiate a rispettivi bordi laterali opposti della piastra 40 stessa per oscillare atorno a rispetivi assi 47, trasversali al relativo asse 38, fra una posizione di chiusura (figura 2b), in cui le ganasce 46 si dispongono in posizione sostanzialmente ortogonale alla relativa piastra 40, ed una posizione di apertura (figura 2a), in cui le ganasce 46 divergono una rispeto all’altra e verso l’esterno. Le ganasce 43 e 46, quando tute nella loro posizione di chiusura, definiscono fra loro, unitamente alla relativa piastra 40, una sede 48 prismatica ata ad accogliere, ed a tratenere radialmente tramite le ganasce 46, un relativo paccheto interno 7.
Secondo quanto illustrato nelle figure 1 e 3, la ruota 19 di trasferimento comprende una ulteriore pluralità di pinze 49, ciascuna delle quali è interposta fra una coppia di teste 36 di presa adiacenti ed è associata, dal punto di vista funzionale, alla testa 36 di presa disposta immediatamente a monte nel senso della direzione 21 di avanzamento. Ciascuna pinza 49 è ata ad oscillare, rispeto al disco 35 e soto il controllo di un dispositivo a camme noto e non illustrato, atorno ad un rispetivo asse 50 parallelo all’asse 34 e comprende due ganasce 51 e 52 fulcrate sul disco 19 per oscillare una rispeto all’altra, e soto il controllo di un dispositivo a camme noto e non illustrato, atorno al relativo asse 50 fra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura. In particolare, la ganascia 51 , disposta a monte della ganascia 52 nella direzione 21 di avanzamento, è provvista di un tegolo 53 trasversale intermedio, il quale si estende verso la relativa ganascia 52 ed è ato a definire un riscontro di arresto per un bordo anteriore di un rispetivo foglio 9 di incarto alimentato dalla unità di alimentazione 10 alla stazione 22 di alimentazione in una direzione 54 sostanzialmente radiale rispetto al disco 35 e trasversale rispetto al percorso P di incarto nella stazione 22 di alimentazione. La ganascia 52 è invece provvista, alla propria estremità libera, di un tampone 55 atto a cooperare con un tratto di estremità della relativa ganascia 51 per serrare una porzione anteriore di un rispettivo foglio 9 di incarto disposto con un proprio bordo anteriore a contatto del relativo tegolo 53.
Secondo quanto meglio illustrato nella figura 3, l’unità di alimentazione 10 comprende un convogliatore 56 motorizzato avvolto attorno a pulegge 57 e presentante un ramo 58 di trasporto estendentesi nella direzione 54 a contatto di una cassa aspirante 59, ed un ulteriore convogliatore 60 motorizzato definente, con il convogliatore 56, una bocca 61 di uscita dell’unità di alimentazione 10 e disposto a valle del convogliatore 56 nella direzione 21 di avanzamento. Il convogliatore 60 è avvolto attorno a pulegge 62 e presenta un ramo 63 di trasporto estendentesi lungo il percorso P di incarto sostanzialmente nella direzione 21 di avanzamento a contatto di una cassa aspirante 64 ed immediatamente a monte di un tegolo 65 fisso aspirante estendentesi attorno all’asse 34 fra la stazione 22 di alimentazione e la stazione 24 di trasferimento.
In uso, ciascuna testa 36 di presa e la testa 49 di presa ad essa associata vengono avanzate con moto continuo, ed ambedue in posizione aperta, verso la stazione 20 di trasferimento, nella quale la testa 36 di presa, oscillando in modo noto attorno al relativo asse 38, accoglie un relativo pacchetto interno 7 alloggiandolo all’ interno della sede 48 della rispettiva tasca 41 e trattenendolo tramite lo spostamento delle relative pinze 42 e 45 nella loro posizione di chiusura.
Successivamente (figura 3a), le due teste 36 e 49 di presa, rispettivamente in posizione chiusa ed aperta, vengono avanzate dal disco 35 verso la stazione 22 di alimentazione, che viene raggiunta prima dalla testa 49 di resa e quindi dalla relativa testa 49 di presa. In prossimità della stazione 22 di alimentazione, la testa 49 di presa viene fatta oscillare attorno al relativo asse 50 in modo da impartirle in primo luogo una rotazione concorde con la rotazione del disco 35 e, quindi, una rotazione discorde, la quale si traduce in un moto retrogrado tendente ad arrestare per un istante Γ estremità libera della testa 49 di presa in posizione affacciata alla bocca 61 di uscita dell’unità di alimentazione 10, ed il relativo tegolo 53 in una posizione trasversale alla direzione 54 e di interferenza con un bordo anteriore di un foglio 9 di incarto alimentato dall’unità di alimentazione 10 attraverso la bocca 61 di uscita in fase con l’arrivo della testa 49 di presa nella stazione 22 di alimentazione. Quando il bordo anteriore del citato foglio 9 di incarto batte contro il tegolo 53, le ganasce 51 e 52 vengono spostate nella loro posizione di chiusura per permettere al tampone 55 di bloccare una porzione anteriore del foglio 9 di incarto contro la porzione della ganascia 5 1 che sporge oltre il tegolo 53. A questo punto, il citato moto retrogrado della testa 49 di presa viene interrotto in modo da permettere alla testa 49 di presa stessa di abbandonare la stazione 22 di alimentazione asportando il relativo foglio 9 di incarto dalla bocca 61 nella direzione 21, ossia in una direzione tangenziale rispetto al percorso P di incarto.
A proposito di quanto sopra esposto è opportuno porre in risalto il fatto che la soluzione che prevede l’asportazione del foglio 9 di incarto in direzione tangenziale rispetto al percorso P di incarto e la possibilità di regolare la velocità della relativa testa 49 di presa nella direzione 21 permettono alla testa 49 di presa stessa di afferrare con estrema precisione il foglio 9 di incarto e di posizionarlo, di conseguenza, con estrema precisione, in una posizione determinata, che verrà descritta nel seguito, rispetto al relativo pacchetto interno 7.
Durante il proprio successivo avanzamento verso la stazione 24 di trasferimento, il foglio 9, saldamente trattenuto dalla relativa testa 49 di presa in corrispondenza della propria estremità anteriore, si distende, dietro alla testa 49 di presa stessa, mantenendosi con una propria superficie esterna 9a a contatto di una superficie interna aspirante del tegolo 65, e viene stirato (figura 3b), dall’azione frenante pneumatica del tegolo 65 stesso, con una propria porzione intermedia a contatto della superficie laterale maggiore 15 esterna del relativo pacchetto interno 7 portato dalla testa 36 di presa immediatamente successiva. In particolare, il foglio si dispone, rispetto al relativo pacchetto interno 7, in modo tale da sporgere posteriormente alla superficie laterale minore 16 posteriore del pacchetto interno 7 stesso con il proprio lembo di estremità 26.
La ruota piegatrice 23 è montata sul telaio 33 (figura 7) in posizione sostanzialmente tangente alla ruota 19 di trasferimento per ruotare, con moto continuo ed in senso orario nella figura 1, attorno ad un proprio asse 66 parallelo all’asse 34. La ruota piegatrice 23 comprende un disco 67 motorizzato coassiale all’asse 66 e girevole attorno all’asse 66 stesso, ed una pluralità di teste 68 di presa, le quali sono uniformemente distribuite attorno all’asse 66 e sono montate sul disco 67 per oscillare, rispetto al disco 67 e sotto il controllo di un dispositivo a camme noto e non illustrato, attorno a rispettivi assi 69 paralleli all’asse 66.
Secondo quanto meglio illustrato nelle figure 4 e 5, ciascuna testa 68 di presa comprende un rispettivo braccio 70, il quale è fulcrato sul disco 67 per oscillare attorno al rispettivo asse 69 e si estende lungo un asse 71 disposto radialmente rispetto al relativo asse 69. Ciascuna testa 68 comprende inoltre uno spingitore 72, mobile all’ interno del relativo braccio 70 sotto la spinta di un dispositivo a camme noto e non illustrato e coassiale al relativo asse 71. Ciascuno spingitore 72 comprende una testa 73, la quale è esternamente limitata da una superficie aspirante definente una base mobile per una rispettiva tasca 74 atta ad alloggiare un rispettivo foglio 9 di incarto ed il relativo pacchetto interno 7 disposto con il proprio asse longitudinale 14 in posizione parallela al relativo asse 69 ed una propria superficie laterale maggiore 15 rivolta verso la relativa testa 73.
Ciascuna tasca 74 comprende, oltre alla relativa testa 73, una pinza 75 laterale definita da due ganasce 76 e 77 piane sporgenti verso l’esterno dal rispettivo braccio 70 e disposte da bande opposte della relativa testa 73 nella direzione 21 di avanzamento. In ciascuna pinza 75, la ganascia 76, disposta anteriormente, è parallela al relativo asse 71 ed è fissa, mentre la ganascia 77 presenta (figura 5) una superficie 78 interna aspirante ed è accoppiata al relativo braccio 70 per oscillare, rispetto al braccio 70 stesso ed attorno ad un rispettivo asse 79 parallelo al relativo asse 69, fra una posizione di apertura, nella quale la ganascia 77 diverge rispetto alla relativa ganascia 76 verso l’esterno, ed una posizione di chiusura, parallela alla relativa ganascia 76.
Secondo quanto illustrato nella figura 1, alla ruota piegatrice 23 sono associati un dispositivo di alimentazione 80 noto di bollini di stato (non illustrati) disposto all’ esterno della ruota piegatrice 23 stessa a monte della stazione 24 di trasferimento, un tegolo 81 fisso di guida, il quale si estende, coassialmente all’asse 34, fra le stazioni 24 e 32 di trasferimento, un dispositivo gommatore 82 disposto all’esterno della ruota 23 lungo il tegolo 81 ed agente attraverso una finestra 83 (figura 4) ricavata nel tegolo 81 per alimentare della colla sulla superficie esterna 9a del lembo di estremità 27 di ciascun foglio 9 di incarto, un dispositivo piegatore 84 disposto all’esterno della ruota piegatrice 23 lungo il tegolo 81 ed agente attraverso una finestra 85 (figura 4) ricavata attraverso il tegolo 81 in corrispondenza di una stazione 86 di piegatura per completare la piegatura di ciascun foglio 9 di incarto attorno al relativo pacchetto interno 7 in modo da formare il relativo incarto tubolare 25, ed un ulteriore dispositivo piegatore 87, di tipo noto, supportato dal tegolo 81 fra la stazione 86 di piegatura e la stazione 34 di trasferimento per effettuare, in modo noto, la chiusura di testa degli involucri tubolari 25 e la corretta piegatura dei relativi bollini di stato (non illustrati).
Il dispositivo piegatore 84 comprende una ruota 88 motorizzata montata per ruotare in modo continuo attorno ad un asse 89 parallelo all’asse 34 in senso antiorario nella figura 1 ed una pluralità di teste piegatrici 90 supportate dalla ruota 88 ed uniformemente distribuite attorno all’asse 89. Ciascuna testa piegatrice 90 comprende una manovella 91 montata sulla ruota 88 per oscillare, rispetto alla ruota 88 stessa, attorno ad un rispettivo asse 92 parallelo all’asse 89, ed una lama 93 piegatrice solidalmente collegata ad una estremità della relativa manovella 91, trasversale alla relativa manovella 91 e sporgente verso l’esterno, rispetto alla manovella 91 stessa, in una direzione sostanzialmente radiale rispetto alla ruota 88.
In uso, secondo quanto illustrato nella figura 4, ciascuna testa 36 di presa, avvicinandosi alla stazione 24 di trasferimento, oscilla attorno al relativo asse 38 in modo da mantenere il proprio asse 39 allineato, per un certo intervallo di tempo, con l’asse 71 di una corrispondente testa 68 di presa, la quale viene fatta oscillare in maniera corrispondente sul disco 67 e viene avanzata dalla ruota piegatrice 23 alla stazione 24 di trasferimento in fase con la citata testa 36 di presa. Ciascuna testa 36 viene accompagnata, nella sua oscillazione attorno al rispettivo asse 38, dalla relativa testa 49 di presa in modo da mantenere il relativo foglio 9 accoppiato al relativo pacchetto interno 7 nella posizione precedentemente descritta (figura 6a), ossia con il relativo lembo di estremità 26 sporgente posteriormente alla superficie laterale minore 16 posteriore del pacchetto interno 7 stesso.
La testa 68 di presa raggiunge la stazione 24 di trasferimento con la propria ganascia 77 in posizione aperta e con il proprio spingitore 72, la cui testa 73 ha già ricevuto, e trattiene per aspirazione, il relativo bollino di stato (non illustrato), in posizione estratta; mentre la testa 36 di presa raggiunge la stazione 24 di trasferimento con la propria pinza 42 aperta e la propria pinza 45 chiusa in modo da trattenere il relativo pacchetto interno 7 e permettere al pacchetto interno 7 stesso di penetrare all’ interno della tasca 74 della testa 68 di presa accompagnata, nella sua discesa, dallo spingitore 72, che viene progressivamente spostato nella sua posizione arretrata.
L’ingresso del pacchetto interno 7 all’interno della tasca 74 determina il ripiegamento a U del relativo foglio 9 di incarto, il quale si dispone (figura 6b) con il proprio lembo di estremità 26 fra la ganascia 77 e la superficie laterale minore 16 del pacchetto interno 7 disposta posteriormente nella direzione 21 di avanzamento, con una propria porzione intermedia fra la testa 73 e la superficie laterale maggiore 15 interna del pacchetto interno 7, con una propria ulteriore porzione intermedia fra la ganascia 76 e la superficie laterale minore 16 del pacchetto interno 7 disposta anteriormente nella direzione 21 di avanzamento, con una propria porzione terminale fuoriuscente all’ esterno della tasca 74 in una direzione sostanzialmente radiale, e con la propria porzione laterale 29 sporgente assialmente (rispetto all’asse 66) dalla tasca 74.
A questo punto la pinza 75 viene chiusa e la corrispondente pinza 45 viene aperta per permettere l’asportazione del pacchetto interno 7 e del relativo foglio 9 di incarto da parte della testa 68 di presa, la quale avanza con moto continuo verso il tegolo 8 1 , che agisce sulla citata porzione terminale sporgente del foglio 9 di incarto in modo da ripiegarla (figura 6c) a contatto della superficie laterale maggiore 15 esterna del relativo pacchetto interno 7 e con il proprio lembo di estremità 27 sporgente posteriormente alla superficie laterale minore 16 posteriore del pacchetto interno 7 stesso.
Un ulteriore avanzamento della testa 68 di presa nella direzione 21 di avanzamento porta il lembo di estremità 27 del relativo foglio 9 di incarto in primo luogo a transitare (figura 5 a) davanti alla finestra 83 ed a ricevere, sulla propria superficie esterna 9a, della colla da parte del dispositivo gommatore 82, ed a transitare, quindi, davanti alla finestra 85 (figura 5b), in corrispondenza della quale la ganascia 77 viene spostata nella sua posizione aperta con conseguente apertura del lembo di estremità 26 mantenuto per aspirazione a contatto della ganascia 77 stessa. Il successivo intervento, attraverso la finestra 85 (figura 5c), di una testa piegatrice 90 determina il ripiegamento a squadra del lembo di estremità 27 e la sua introduzione (figura 6d) nello spazio compreso fra il relativo lembo di estremità 26 e la superficie laterale minore 16 posteriore del relativo pacchetto interno 7. A questo punto, lo spostamento in posizione di chiusura della ganascia 77 determina (figura 6e) il completamento dell’ incarto tubolare 25, la cui appendice tubolare 28, sporgente assialmente dalla relativa tasca 74, viene ripiegata (figura 6f), in modo noto, sulla superficie di estremità 18 del relativo pacchetto interno 7 all’atto del passaggio della testa 68 di presa attraverso il dispositivo piegatore 87, il quale completa il pacchetto 12, che viene poi trasferito dalla ruota piegatrice 23 al convogliatore 13 di uscita in corrispondenza della stazione 32 di trasferimento.
A proposito di quanto sopra esposto è opportuno porre in risalto il fatto che la procedura di piegatura di completamento dell’incarto tubolare 25 precedentemente descritta con riferimento alla figura 6c-e permette di gommare il lembo di estremità 27 non solo immediatamente prima del suo ripiegamento, ma anche dall’esterno con indubbi vantaggi per quanto riguarda sia la struttura e la funzionalità della macchina 1 nel suo complesso, sia la precisione e la velocità di esecuzione della procedura di piegatura stessa.
Secondo quanto illustrato nella figura 7, la macchina 1 impacchettatrice è provvista di un carter 101 di protezione, il quale è montato sul telaio 33 ed è suddiviso in due sezioni 102 e 103 laterali disposte da bande opposte di una sezione 104 centrale. La sezione 102 laterale del carter 101 di protezione protegge il modulo 3 di formazione gruppi che è provvisto di una tramoggia 105 per l’alimentazione delle sigarette (non illustrate), la sezione 104 centrale del carter 101 di protezione protegge l’unità 4 di incarto ed il modulo 8 di incarto esterno, e la sezione 103 laterale del carter 101 di protezione protegge il convogliatore 9 di uscita.
La sezione 102 laterale del carter 101 comprende un pannello 106 superiore, il quale è fissato al telaio 33 mediante delle viti (non illustrate) ed è provvisto di una coppia di sportelli 107 trasparenti per permettere la visione e l’accesso della porzione inferiore della tramoggia 105, un pannello 108 intermedio, il quale è fissato al telaio 33 mediante delle viti (non illustrate) e copre il modulo 3 di formazione, ed un pannello 109 inferiore, il quale è montato scorrevole sul telaio 33 per spostarsi lungo una direzione 110 orizzontale tra una posizione chiusa (illustrata nella figura 7) ed una posizione aperta (non illustrata).
La sezione 104 centrale del carter 101 comprende un pannello 111 superiore, il quale è trasparente ed è montato mobile sul telaio 33 tra una posizione chiusa (illustrata nella figura 7 e nella figura 10) ed una posizione aperta (illustrata nella figura 11), un pannello 112 intermedio, il quale è fissato al telaio 33 mediante delle viti (non illustrate), ed un pannello 113 inferiore, il quale è montato scorrevole per spostarsi lungo una direzione 114 orizzontale tra una posizione chiusa (illustrata nella figura 7) ed una posizione aperta (non illustrata). Il pannello 112 intermedio presenta una apertura 115, attraverso la quale è inserito un volante 116 utilizzato per azionare manualmente la macchina 1 impacchettatrice; il volante 116 è provvisto di una manopola 117, la quale è mobile tra una posizione di riposo (non illustrata), in cui la manopola 117 è disposta all’ interno di una sede 118 ricavata nel volante 1 16, ed una posizione di lavoro (illustrata nella figura 7), in cui la manopola 117 sporge perpendicolarmente dal volante 116.
La sezione 103 laterale del carter 101 comprende uno sportello 119, il quale è provvisto di una finestra 120 centrale protetta da un pannello trasparente ed è incernierato per ruotare attorno ad un asse 121 verticale tra una posizione chiusa (illustrata nella figura 7) ed una posizione aperta (non illustrata).
La macchina 1 impacchettatrice è provvista di una unità 122 di interfaccia utente (denominata anche unità “HMI”), la quale comprende un contenitore 123 scatolare e collegato mediante un corpo 124 tubolare al telaio 33. All’ interno del contenitore 123 scatolare è alloggiato un monitor 125, il quale è atto a visualizzare le informazioni relative al funzionamento della macchina 1 impacchettatrice ed è preferibilmente provvisto delle funzioni di “touch-screen” per permettere ad un utente di interagire con l’unità 122 di interfaccia utente. Il contenitore 123 supporta inoltre alcuni pulsanti 126 (illustrati nella figura 8), per permette ad un utente di inviare i comandi principali alla macchina 1 impacchettatrice (tipicamente marcia, arresto, arresto di emergenza, acquisizione di un allarme e regolazione della velocità operativa).
Il corpo 124 tubolare alloggia i cavi di collegamento dell’ unità 122 di interfaccia utente e comprende una porzione 127 inclinata rispetto alla verticale, la quale da una parte supporta il contenitore 123 scatolare e dall’ altra è collegata ad una porzione 128 orizzontale; la porzione 128 orizzontale è incernierata alla base del telaio 33 per ruotare attorno ad un asse 129 verticale tra una posizione di lavoro (illustrata nelle figure 7, 8 e 9), in cui il corpo 123 scatolare risulta disposto di fronte alla macchina 1 impacchettatrice, ed una posizione di riposo (non illustrata), in cui il corpo 123 scatolare risulta disposto lateralmente rispetto alla macchina 1 impacchettatrice ed in una posizione che permette di accedere liberamente alla macchina 1 impacchettatrice stessa. La porzione 128 orizzontale è conformata per avere una distanza relativamente elevata tra il corpo 123 scatolare e l’asse 129 verticale, in modo tale che la rotazione del corpo 123 scatolare attorno all’asse 129 premetta di distanziare il corpo 123 scatolare stesso dalla macchina 1 impacchettatrice. Per ridurre l’ingombro della porzione 128 orizzontale, la porzione 128 orizzontale stessa è conformata in modo da disporsi sostanzialmente a contatto dello base del telaio 33 quando il corpo 123 scatolare è nella citata posizione di lavoro.
Secondo quanto illustrato nella figura 7, il telaio 33 supporta una lampada 130 multicolore, cioè provvista di diverse sezioni ciascuna delle quali presenta un rispettivo colore, di tipo noto ed una trave 131 orizzontale, la quale alloggia un display 132 grafico. Il display 132 presenta delle dimensioni relativamente elevate ed è preferibilmente costituito da una matrice di LED di colore rosso, in modo tale da poter visualizzare delle scritte visibili anche ad una distanza di almeno 20 metri. Preferibilmente, la trave 131 orizzontale è disposta in modo da risultare coperta dal pannello 111 superiore trasparente della sezione 104 centrale del carter 101 di protezione.
In uso, la lampada 130 multicolore viene accesa con un colore verde quando la macchina 1 impacchettatrice funziona regolarmente, viene accesa con un colore rosso quando la macchina 1 impacchettatrice è ferma, e viene accesa con un colore giallo quando la macchina 1 impacchettatrice pur funzionando presenta un allarme che richiede l’intervento di un operatore. Contemporaneamente all’accensione della lampada 130 multicolore con una luce gialla, il display 132 visualizza una scritta che dettaglia la tipologia di intervento richiesta; in questo modo, un operatore che si trova ad una certa distanza dalla macchina 1 impacchettatrice può, leggendo il display 132 visibile a grande distanza, riconoscere il tipo di intervento richiesto e decidere i tempi con cui effettuare tale intervento senza doversi portare in prossimità della macchina 1 automatica per consultare il monitor 125 dell’unità 122 di interfaccia utente. Ovviamente, il display 132 può venire utilizzato per visualizzare delle informazioni anche quando la macchina 1 impacchettatrice funziona regolarmente o è ferma, in modo da consentire ad un operatore di acquisire tali informazioni pur rimanendo a una distanza relativamente elevata dalla macchina 1 impacchettatrice.
Secondo quanto illustrato nella figura 10, il pannello 111 superiore comprende un telaio 133 rigido supportante una parete 134 trasparente ed è sagomato secondo un profilo ricurvo per non interferire con l’unità 4 di incarto e con il modulo 8 di incarto esterno (schematicamente illustrati nella figura 10). Da bande opposte del pannello 111 sono fissate al telaio 133 una coppia di piastre 135 (una sola delle quali è illustrata nella figura 10), le quali supportano il telaio 133 stesso e sono incernierate a rispettive slitte 136 (una sola delle quali è illustrata nella figura 10) per oscillare liberamente attorno ad un asse 137 orizzontale. Ciascuna slitta 136 è atta a scorrere lungo una rispettiva guida 138 orizzontale (una sola delle quali è illustrata nella figura 10) sotto la spinta di una corrispondente catena 139 orizzontale (una sola delle quali è illustrata nella figura 10), la quale è collegata alla slitta 136 mediante un relativo corpo 140 di collegamento. Ciascuna catena 139 è avvolta attorno ad una rispettiva coppia di ruote 141, 142 dentate di estremità; la ruota 141 dentata è montata folle, mentre la ruota 142 dentata è portata in rotazione da un motore (non illustrato) reversibile atto a ruotare in entrambi i versi. A ciascuna piastra 135 è fissato un rispettivo rullo 143 inseguitore, il quale è accoppiato ad una corrispondente camma 144 fissa (illustrata schematicamente nella figura 10) conformata sostanzialmente come un piano inclinato.
In uso, per portare il pannello 111 superiore dalla posizione chiusa (illustrata nella figura 7 e nella figura 10) alla posizione aperta (illustrata nella figura 11), ciascuna ruota 142 dentata viene portata in rotazione per spostare la rispettiva slitta 136 lungo la relativa guida 138; per effetto di tale spostamento delle slitte 136, le piastre 135 si spostano verso la parte posteriore della macchina 1 impacchettatrice e contemporaneamente ruotano attorno all’asse 137 per effetto della salita dei rulli 143 inseguitori lungo le rispettive camme 144. Il movimento di rototraslazione delle piastre 135 viene trasferito anche al pannello 111 superiore, il quale è vincolato alle piastre 135; per effetto di tale movimento di rototraslazione, il pannello 111 superiore viene spostato dalla posizione chiusa (illustrata nella figura 7 e nella figura 10) alla posizione aperta (illustrata nella figura 11). Ovviamente per portare il pannello 111 superiore dalla posizione aperta (illustrata nella figura 11) alla posizione chiusa (illustrata nella figura 7 e nella figura 10) le operazioni sopra descritte vengono eseguite al contrario.
Le guide 138, le ruote 141, 142 dentate, e, quindi, le slitte 136 ed il pannello 111 superiore, sono supportare da una trave 145, la quale è incernierata sul telaio 33 per ruotare rispetto al telaio 33 stesso attorno ad un asse 146 orizzontale tra una posizione chiusa (illustrata nelle figure 10 e 11) ed una posizione aperta (non illustrata) sotto la spinta di un dispositivo attuatore comprendente un braccio 147, il quale è incernierato sia al telaio 33, sia alla trave 145 e viene sollevato da un sollevatore idraulico (noto e non illustrato).
Al telaio 33 è fissata una guida 148 orizzontale, lungo la quale può liberamente scorrere una gru di sollevamento (di tipo noto e non illustrata); quando la trave 145 è nella posizione chiusa (illustrata nelle figure 10 e 11), la guida 148 è sostanzialmente nascosta rispetto alla parete frontale della macchina 1 impacchettatrice da alcuni dispositivi 149 operatori (schematicamente illustrati nelle figure 10 e 11), i quali sono supportati dalla trave 145, mentre quando la trave 145 è nella posizione aperta (non illustrata), la guida 148 è liberamente accessibile dal parete frontale della macchina 1 impacchettatrice per effetto del sollevamento dei dispositivi 149 operatori. In particolare, la gru di sollevamento (non illustrata) è posizionabile tra una posizione estratta in cui si dispone sostanzialmente trasversale rispetto alla guida 148 ed una posizione ripiegata in cui si dispone sostanzialmente parallela a, e a contatto con, la guida 148.
Quando la trave 145 è nella posizione aperta (non illustrata), la guida 148 e la relativa gru di sollevamento (non illustrata) sono liberamente accessibile dalla parete frontale della macchina 1 impacchettatrice; in tale condizione, la gru di sollevamento (non illustrata) può venire utilizzata da un operatore per compiere delle operazioni di montaggio o smontaggio di parti della macchina 1 impacchettatrice.
Secondo quanto illustrato nelle figure 12 e 13, la macchina 1 impacchetatrice è provvista di un convogliatore 150 di trasferimento (parzialmente illustrato nella figura 7), il quale è un convogliatore a nastro orizzontale, riceve i paccheti 15 1 di sigarete finiti dal convogliatore 9 di uscita verticale ed alimenta i paccheti 151 di sigarete finiti ad una successiva macchina cellofanatrice (nota e non illustrata). Lungo il convogliatore 150 di trasferimento è disposta una stazione 152 di controllo, in cui vengono effettuati del controlli otici per verificare la conformità di ciascun paccheto 151 di sigarete alle specifiche di produzione desiderate.
Il convogliatore 150 di trasferimento comprende una trave 153 di supporto, lungo la quale scorre un nastro 154 trasportatore provvisto di riscontri 155 che definiscono delle sedi ate ad alloggiare rispetivi paccheti 151 di sigarete; la stazione 152 di controllo comprende un telaio 156, il quale è fissato alla trave 153 di supporto e sostiene una telecamera 157, una coppia di lampade 158 stroboscopiche ed una coppia di specchi 159.
La telecamera 157 è disposta sopra il convogliatore 150 di trasferimento in modo da presentare il proprio asse 160 otico perpendicolare alla parete 161 frontale di un paccheto 151 di sigarete disposto nella stazione 152 di controllo e perpendicolare alla direzione 162 di avanzamento del convogliatore 150 di trasferimento. Gli specchi 159 sono provvisti di rispetive superficie 163 rifletenti, le quali presentano una forma rettangolare avente i lati maggiori allineati con la direzione 162 di avanzamento del convogliatore 150 di trasferimento e sono disposte da bande opposte del convogliatore 150 di trasferimento stesso per riflettere verso la telecamera 157 una vista completa delle pareti 164 laterali del pacchetto 151 di sigarette, una vista completa degli spigoli 165 esistenti tra le pareti 164 laterali e la parete 166 posteriore, ed una vista di due porzioni di estremità della parete 166 posteriore disposte in prossimità degli spigoli 165 e non impegnate dal nastro 154 trasportatore.
In uso, quando un pacchetto 151 di sigarette transita attraverso la stazione 152 di controllo, il pacchetto 151 di sigarette stesso viene illuminato da un lampo di luce emesso dalle lampade 158 stroboscopiche per permettere alla telecamera 157 di acquisire una unica immagine, la quale comprende una vista completa della parete 161 superiore, una vista completa delle pareti 165 laterali, una vista completa degli spigoli 165, ed una vista di due porzioni di estremità della parete 166 posteriore disposte in prossimità degli spigolo 165.

Claims (39)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Metodo per la realizzazione di pacchetti di sigarette di tipo morbido comprendenti un pacchetto interno (7) presentante sostanzialmente la forma di un prisma rettangolare ed un incarto esterno (11) a tazza realizzato ripiegando un foglio (9) di incarto attorno al relativo pacchetto interno (7) per formare il detto incarto esterno (11), il metodo essendo caratterizzato dal fatto che il detto pacchetto interno (7) viene avanzato con moto continuo lungo un percorso (P) di incarto estendentesi attraverso una stazione (22) di alimentazione di un relativo detto foglio (9) di incarto; il detto foglio (9) di incarto venendo asportato dalla detta stazione (22) di alimentazione tangenzialmente rispetto al detto percorso (P) di incarto e venendo, quindi, avanzato lungo il detto percorso (P) di incarto in una direzione (21) di avanzamento determinata unitamente al detto pacchetto interno (7).
  2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che il detto foglio (9) di incarto viene alimentato alla detta stazione (22) di alimentazione in una direzione (54) trasversale al detto percorso (P) di incarto ed alla detta direzione (21) di avanzamento.
  3. 3) Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il detto pacchetto interno (7) viene avanzato attraverso la detta stazione (22) di alimentazione all’interno di una relativa prima tasca (41) di trasporto mobile lungo il detto percorso (P) di incarto nella detta direzione (21) di avanzamento; il detto foglio (9) di incarto venendo asportato dalla detta stazione (22) di alimentazione tramite mezzi a pinza (49) associati alla detta prima tasca (41) di trasporto, mobili con la detta prima tasca (41) di trasporto lungo il detto percorso (P) di incarto e disposti anteriormente alla detta prima tasca (41) di trasporto nella detta direzione (21) di avanzamento.
  4. 4) Metodo secondo le rivendicazioni 2 e 3, caratterizzato dal fatto che il detto foglio (9) di incarto viene asportato dalla detta stazione (22) di alimentazione avanzando con moto continuo i detti mezzi a pinza (49) lungo il detto percorso (P) di incarto unitamente alla detta prima tasca (41) di trasporto nella detta direzione (21) di avanzamento; impartendo ai detti mezzi a pinza (49) un moto retrogrado per sostanzialmente arrestare gli stessi in corrispondenza della detta stazione (22) di alimentazione in una posizione di interferenza con il detto foglio (9) di incarto avanzante nella detta direzione (54) trasversale; arrestando il detto foglio (9) di incarto, nel suo avanzamento nella detta direzione (54) trasversale, per interferenza con i detti mezzi a pinza (49); chiudendo i detti mezzi a pinza (49) sul detto foglio (9) di incarto; ed interrompendo il detto moto retrogrado.
  5. 5) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che, a valle della detta stazione (22) di alimentazione, il detto foglio (9) di incarto viene avanzato, unitamente al relativo detto pacchetto interno (7), in una posizione di accoppiamento con il pacchetto interno (7) stesso, in cui una porzione intermedia del foglio (9) di incarto è disposta a contatto di una superficie laterale piana (15) del detto pacchetto interno (7), ed un primo lembo di estremità (26) del foglio (9) di incarto sporge posteriormente, nella detta direzione (21) di avanzamento, rispetto al detto pacchetto interno (7).
  6. 6) Metodo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che, a valle della detta stazione (22) di alimentazione, il detto foglio (9) di incarto viene stirato a contatto della detta superficie laterale piana (15).
  7. 7) Metodo secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che il detto pacchetto interno (7) presenta sostanzialmente la forma di un prisma rettangolare assialmente limitato da una prima ed una seconda superficie di estremità (17, 18) opposte e lateralmente limitato da due superfici laterali maggiori (15) e da due superfici laterali minori (16) parallele ad un asse longitudinale (14) del prisma rettangolare; il detto pacchetto interno (7) venendo avanzato lungo il detto percorso (P) di incarto con il detto asse longitudinale (14) disposto trasversalmente alla detta direzione (21) di avanzamento; la detta superficie laterale piana (15) essendo una prima detta superficie laterale maggiore (15); ed il detto primo lembo di estremità (26) sporgendo posteriormente ad una prima detta superficie laterale minore (16) disposta posteriormente nella detta direzione (21) di avanzamento.
  8. 8) Metodo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il detto foglio (9) di incarto, una volta disposto nella detta posizione di accoppiamento, viene ripiegato sul relativo pacchetto interno (7) tramite una prima fase di piegatura, in cui il detto foglio (9) di incarto viene ripiegato sostanzialmente a U attorno al detto pacchetto interno (7); una seconda fase di piegatura, in cui il detto foglio (9) di incarto viene ripiegato ulteriormente attorno al detto pacchetto interno (7) in modo da formare, attorno al pacchetto interno (7) stesso, un incarto tubolare (25) comprendente un’appendice tubolare (28) sporgente oltre la detta seconda superficie di estremità (18); una fase di gommatura, in cui il detto incarto tubolare (25) viene stabilizzato; ed una terza fase di piegatura, in cui la detta appendice tubolare (28) viene ripiegata sulla detta seconda superficie di estremità (18) in modo da ottenere un relativo detto pacchetto (12) morbido finito.
  9. 9) Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che, durante la detta prima fase di piegatura, il foglio (9) di incarto viene ripiegato attorno al detto pacchetto interno (7) in modo tale che il detto primo lembo di estremità (26) si disponga a contatto di parte della detta prima superficie laterale minore (16); il detto incarto tubolare (25) venendo formato distaccando il detto primo lembo di estremità (26) dalla detta prima superfìcie laterale minore (16) ed inserendo un secondo lembo di estremità (27) del detto foglio (9) di incarto, opposto al detto primo lembo di estremità (26), parzialmente al disotto del detto primo lembo di estremità (26).
  10. 10) Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che, il detto secondo lembo di estremità (27) viene gommato, lungo una propria superficie esterna (9a), prima di essere parzialmente inserito al disotto del detto primo lembo di estremità (26).
  11. 11) Metodo secondo le rivendicazioni 3 o 8 o 9, caratterizzato dal fatto che la detta prima fase di piegatura viene realizzata trasferendo il detto pacchetto interno (7) ed il relativo foglio (9) di incarto dalla detta prima tasca (41) di trasporto ad una seconda tasca (74) di trasporto.
  12. 12) Metodo per la realizzazione di pacchetti di sigarette di tipo morbido comprendenti un pacchetto interno (7) presentante sostanzialmente la forma di un prisma rettangolare ed un incarto esterno (11) a tazza realizzato ripiegando un foglio (9) di incarto attorno al relativo pacchetto interno (7) per formare il detto incarto esterno (11), il metodo essendo caratterizzato dal fatto che il detto foglio (9) di incarto viene ripiegato inizialmente a U attorno al detto pacchetto interno (7) in modo tale che un proprio primo lembo di estremità (26) si disponga a contatto di una superficie laterale minore (16) del pacchetto interno (7); e quindi ulteriormente ripiegato attorno al detto pacchetto interno (7), per formare un incarto tubolare (25), distaccando il detto primo lembo di estremità (26) dalla relativa detta superficie laterale minore (16) ed inserendo, al disotto del detto primo lembo di estremità (26), un secondo lembo di estremità (27) del detto foglio (9) di incarto opposto al primo lembo di estremità (26).
  13. 13) Metodo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che, il detto secondo lembo di estremità (27) viene gommato, lungo una propria superficie esterna (9a), prima di essere parzialmente inserito al disotto del detto primo lembo di estremità (26).
  14. 14) Metodo secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto che il detto incarto esterno (11) viene realizzato avanzando il relativo pacchetto interno (7) ed il relativo foglio (9) di incarto lungo un percorso (P) di incarto in una direzione (21) di avanzamento determinata e tramite una successione di tasche (41, 74) di trasporto; la detta piegatura a U venendo realizzata trasferendo il detto pacchetto interno (7) ed il relativo foglio (9) di incarto da una prima detta tasca (41) ad una seconda detta tasca (41) di trasporto mantenute fra loro affacciate in corrispondenza di una stazione (24) di trasferimento.
  15. 15) Metodo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che, a monte della detta stazione (24) di trasferimento, il detto foglio (9) di incarto viene disposto in una posizione di accoppiamento con il relativo detto pacchetto interno (7), in cui una porzione intermedia del foglio (9) di incarto è disposta a contatto di una superficie laterale piana (15) del detto pacchetto interno (7), ed un primo lembo di estremità (26) del foglio (9) di incarto sporge posteriormente, nella detta direzione (21) di avanzamento, rispetto al detto pacchetto interno (7).
  16. 16) Metodo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che il detto pacchetto interno (7) presenta sostanzialmente la forma di un prisma rettangolare assialmente limitato da una prima ed una seconda superficie di estremità (17, 18) opposte e lateralmente limitato da due superfici laterali maggiori (15) e da due superfìci laterali minori (16) parallele ad un asse longitudinale (14) del pacchetto interno (7) stesso; il detto pacchetto interno (7) venendo avanzato lungo il detto percorso (P) di incarto con il detto asse longitudinale (14) disposto trasversalmente alla detta direzione (21) di avanzamento; la detta superficie laterale piana (15) essendo una prima detta superficie laterale maggiore (15); ed il detto primo lembo di estremità (26) sporgendo posteriormente ad una prima detta superficie laterale minore (16) disposta posteriormente nella detta direzione (21) di avanzamento.
  17. 17) Metodo secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che, immediatamente a valle della detta stazione (24) di trasferimento, il detto foglio (9) di incarto è disposto ripiegato a U sul relativo pacchetto interno (7) con il detto primo lembo di estremità (26) a contatto della detta prima superficie laterale minore (16), una propria porzione intermedia a contatto di una prima detta superfìcie laterale maggiore (15) rivolta verso l interno rispetto alla detta seconda tasca (74) di trasporto, una propria ulteriore porzione intermedia a contatto con una seconda detta superficie laterale minore (16), ed una porzione terminale sporgente dalla detta seconda tasca (74) di trasporto verso l’esterno.
  18. 18) Metodo secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che la detta porzione terminale viene ripiegata contro una seconda detta superficie laterale maggiore (15), rivolta verso l’estemo rispetto alla detta seconda tasca (74) di trasporto, per interferenza con mezzi piegatori fissi (81) ed in modo tale da sporgere con il detto secondo lembo di estremità (27) posteriormente alla detta prima superficie laterale minore (16); il detto secondo lembo di estremità (27) venendo gommato in questa posizione sulla sua superficie esterna (9a).
  19. 19) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 18, caratterizzato dal fatto che il detto pacchetto interno (7) viene avanzato con moto continuo lungo un percorso (P) di incarto estendentesi attraverso una stazione (22) di alimentazione di un relativo detto foglio (9) di incarto; il detto foglio (9) di incarto venendo asportato dalla detta stazione (22) di alimentazione tangenzialmente rispetto al detto percorso (P) di incarto e venendo, quindi, avanzato lungo il detto percorso (P) di incarto in una direzione (21) di avanzamento determinata unitamente al detto pacchetto interno (7).
  20. 20) Metodo secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che il detto foglio (9) di incarto viene alimentato alla detta stazione (22) di alimentazione in una direzione (54) trasversale al detto percorso (P) di incarto ed alla detta direzione (21) di avanzamento.
  21. 21) Metodo secondo la rivendicazione 19 o 20, caratterizzato dal fatto che il detto pacchetto interno (7) viene avanzato attraverso la detta stazione (22) di alimentazione all’interno di una relativa prima tasca (41) di trasporto mobile lungo il detto percorso (P) di incarto nella detta direzione (21) di avanzamento; il detto foglio (9) di incarto venendo asportato dalla detta stazione (22) di alimentazione tramite mezzi a pinza (49) associati alla detta prima tasca (41) di trasporto, mobili con la detta prima tasca (41) di trasporto lungo il deto percorso (P) di incarto e disposti anteriormente alla detta prima tasca (41) di trasporto nella deta direzione (21) di avanzamento.
  22. 22) Metodo secondo la rivendicazione 20 o 21, caraterizzato dal fato che il deto foglio (9) di incarto viene asportato dalla detta stazione (22) di alimentazione avanzando con moto continuo i deti mezzi a pinza (49) lungo il deto percorso (P) di incarto unitamente alla deta prima tasca (41) di trasporto nella detta direzione (21) di avanzamento; impartendo ai deti mezzi a pinza (49) un moto retrogrado per sostanzialmente arrestare gli stessi in corrispondenza della detta stazione (22) di alimentazione in una posizione di interferenza con il deto foglio (9) di incarto avanzante nella deta direzione (54) trasversale; arrestando il deto foglio (9) di incarto, nel suo avanzamento nella deta direzione (54) trasversale, per interferenza con i deti mezzi a pinza (49); chiudendo i deti mezzi a pinza (49) sul deto foglio (9) di incarto; ed interrompendo il deto moto retrogrado.
  23. 23) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 19 a 22, caraterizzato dal fato che, a valle della deta stazione (22) di alimentazione, il deto foglio (9) di incarto viene avanzato, unitamente al relativo deto paccheto interno (7), in una posizione di accoppiamento con il paccheto interno (7) stesso, in cui una porzione intermedia del foglio (9) di incarto è disposta a contato di una superficie laterale piana (15) del deto paccheto interno (7), ed un primo lembo di estremità (26) del foglio (9) di incarto sporge posteriormente, nella detta direzione (21) di avanzamento, rispetto al detto pacchetto interno (7).
  24. 24) Metodo secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che, a valle della detta stazione (22) di alimentazione, il detto foglio (9) di incarto viene stirato a contatto della detta superficie laterale piana (15).
  25. 25) Metodo secondo la rivendicazione 23 o 24, caratterizzato dal fatto che il detto pacchetto interno (7) presenta sostanzialmente la forma di un prisma rettangolare assialmente limitato da una prima ed una seconda superficie di estremità (17, 18) opposte e lateralmente limitato da due superfìci laterali maggiori (15) e da due superfici laterali minori (16) parallele ad un asse longitudinale (14) del prisma rettangolare; il detto pacchetto interno (7) venendo avanzato lungo il detto percorso (P) di incarto con il detto asse longitudinale (14) disposto trasversalmente alla detta direzione (21) di avanzamento; la detta superficie laterale piana (15) essendo una prima detta superficie laterale maggiore (15); ed il detto primo lembo di estremità (26) sporgendo posteriormente ad una prima detta superficie laterale minore (16) disposta posteriormente nella detta direzione (21) di avanzamento.
  26. 26) Macchina impacchettatrice comprendente un telaio (33) che presenta una parete frontale, una serie di dispositivi (2, 4, 8, 149) operatori supportati dal telaio (33) e disposti sulla parete frontale del telaio (33), ed una gru che è supportata dal telaio (33) ed è atta ad agevolare operazioni di smontaggio/montaggio dei dispositivi (2, 4, 8) operatori; la macchina (1) impacchettatrice essendo caratterizzata dal fatto che primi dispositivi (149) operatori sono montati sul telaio (33) per essere mobili tra una posizione di lavoro, in cui i primi dispositivi (149) operatori sono disposti sulla parete frontale del telaio (33) in posizione anteriore rispetto alla gru, ed una posizione di manutenzione, in cui i primi dispositivi (149) operatori sono disposti in modo da consentire un libero accesso alla gru dalla parete frontale.
  27. 27) Macchina secondo la rivendicazione 26, caratterizzata dal fatto che la detta gru comprende una guida (148) orizzontale ed un braccio scorrevole lungo la guida (148) stessa.
  28. 28) Macchina secondo la rivendicazione 27, caratterizzata dal fatto che il detto braccio è mobile tra una posizione di riposo, in cui il braccio si dispone sostanzialmente parallelo alla detta guida (148), ed una posizione di lavoro, in cui il braccio si dispone trasversale rispetto alla guida (148).
  29. 29) Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 26 a 28, caratterizzata dal fatto che il detto telaio (33) comprende almeno una trave (145), la quale supporta rigidamente i detti primi dispositivi (149) operatori ed è mobile rispetto al telaio (33) per spostare i primi dispositivi (149) operatori tra la detta posizioni di lavoro e la detta posizione di manutenzione.
  30. 30) Macchina secondo la rivendicazione 29, caratterizzata dal fatto di comprendete un carter (101) di protezione, il quale è supportato dal telaio (33) ed è atto a racchiudere al proprio interno i dispositivi (2, 4, 8, 149) operatori; il carter (101) di protezione comprendendo un pannello (1 11), il quale è supportato dalla detta trave (145).
  31. 31) Macchina secondo la rivendicazione 30, caratterizzata dal fatto che il detto pannello (1 11) è mobile tra una posizione aperta ed una posizione chiusa sotto la spinta di un primo dispositivo attuatore supportato dalla detta trave (145).
  32. 32) Macchina secondo la rivendicazione 29 o 30, caratterizzata dal fatto che la detta trave (145) è incernierata al detto telaio (33) per oscillare rispetto al telaio (33) stesso attorno ad un asse (146) orizzontale sotto la spinta di un secondo dispositivo attuatore.
  33. 33) Macchina impacchettatrice comprendente un telaio (33) che presenta una parete frontale, una serie di dispositivi (2, 4, 8, 149) operatori supportati dal telaio (33) e disposti sulla parete frontale del telaio (33), ed una unità (122) di interfaccia utente, la quale è provvista di un contenitore (123) e di un monitor (125) alloggiato nel contenitore (123); la macchina (1) impacchettatrice essendo caratterizzata dal fatto di comprendere un corpo (124) tubolare, il quale da un lato supporta il detto contenitore (123). e dall’altro è incernierato alla base del detto telaio (33) per ruotare attorno ad un asse (128) verticale.
  34. 34) Macchina secondo la rivendicazione 33, caratterizzata dal fatto di comprendere cavi di collegamento tra il detto contenitore (123) ed il detto telaio (33); i cavi di collegamento essendo alloggiati all’ interno del detto corpo (124) tubolare.
  35. 35) Macchina secondo la rivendicazione 33 o 34, caratterizzata dal fato che il deto corpo tubolare comprende una porzione (127) sostanzialmente verticale supportante il deto contenitore (123), ed una posizione orizzontale incernierata alla base del deto telaio (33).
  36. 36) Macchina impacchetatrice comprendente un telaio (33) che presenta una parete frontale, ed una serie di dispositivi (2, 4, 8, 149) operatori supportati dal telaio (33) e disposti sulla parete frontale del telaio (33); la macchina (1) impacchetatrice essendo caraterizzata dal fato di comprendere un display (132), il quale è supportato dal deto telaio (33) in corrispondenza della detta parete frontale e presenta delle dimensioni relativamente elevate in modo tale da essere in grado di visualizzare delle scrite che possono venire lete da una distanza di almeno 20 metri.
  37. 37) Macchina secondo la rivendicazione 36, caraterizzata dal fato che il deto display (132) comprende una matrice di LED di colore rosso.
  38. 38) Macchina secondo la rivendicazione 36 o 37, caraterizzata dal fato di comprendete un carter (101) di protezione, il quale è supportato dal telaio (33) ed è ato a racchiudere al proprio interno i dispositivi (2, 4, 8, 149) operatori; il carter (101) di protezione comprendendo un pannello (111), il quale è sostanzialmente trasparente ed è ato a coprire il deto display (132).
  39. 39) Macchina impacchetatrice di sigarete comprendente un convogliatore (150) retilineo ato ad alimentare paccheti (151) di sigarete lungo una direzione (162) di avanzamento, ed una stazione (152) di controllo, la quale è disposta lungo il deto convogliatore (150) e comprende una telecamera (157) ed una coppia di specchi (159); la macchina (1) impacchettatrice essendo caratterizzata dal fatto che la detta telecamera (157) è montata con il proprio asse (160) ottico perpendicolare ad una parete (161) frontale di un pacchetto (151) di sigarette disposto nella stazione (152) di controllo, e la detta coppia di specchi (159) è disposta da bande opposte del detto convogliatore (150) per riflettere verso la telecamera (157) una vista completa delle pareti (164) laterali del pacchetto (151) di sigarette, una vista completa degli spigoli (165) esistenti tra le pareti (164) laterali e una parete (166) posteriore, ed una vista di due porzioni di estremità della parete (166) posteriore non impegnate dal convogliatore (150).
IT2001BO000298A 2001-05-14 2001-05-14 Metodo per la realizzazione di pacchetti di sigarette di tipo morbido ITBO20010298A1 (it)

Priority Applications (9)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2001BO000298A ITBO20010298A1 (it) 2001-05-14 2001-05-14 Metodo per la realizzazione di pacchetti di sigarette di tipo morbido
EP04003181A EP1452448B1 (en) 2001-05-14 2002-05-13 Method of producing soft packets of cigarettes
EP02010662A EP1262409B1 (en) 2001-05-14 2002-05-13 Method and machine for packaging cigarettes in soft packets
AT02010662T ATE348756T1 (de) 2001-05-14 2002-05-13 Verfahren und vorrichtung zum verpacken von zigaretten in weichpackungen
DE60216847T DE60216847T2 (de) 2001-05-14 2002-05-13 Verfahren und Vorrichtung zum Verpacken von Zigaretten in Weichpackungen
DE60224714T DE60224714T2 (de) 2001-05-14 2002-05-13 Verfahren zum Verpacken von Zigaretten in Weichpackungen
AT04003181T ATE384000T1 (de) 2001-05-14 2002-05-13 Verfahren zum verpacken von zigaretten in weichpackungen
US10/145,254 US6708466B2 (en) 2001-05-14 2002-05-14 Method of producing soft packets of cigarettes
US10/607,705 US6968666B2 (en) 2001-05-14 2003-06-27 Method of producing soft packets of cigarettes

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2001BO000298A ITBO20010298A1 (it) 2001-05-14 2001-05-14 Metodo per la realizzazione di pacchetti di sigarette di tipo morbido

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITBO20010298A0 ITBO20010298A0 (it) 2001-05-14
ITBO20010298A1 true ITBO20010298A1 (it) 2002-11-14

Family

ID=11439343

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT2001BO000298A ITBO20010298A1 (it) 2001-05-14 2001-05-14 Metodo per la realizzazione di pacchetti di sigarette di tipo morbido

Country Status (5)

Country Link
US (2) US6708466B2 (it)
EP (2) EP1262409B1 (it)
AT (2) ATE384000T1 (it)
DE (2) DE60216847T2 (it)
IT (1) ITBO20010298A1 (it)

Families Citing this family (18)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
ITBO20010752A1 (it) * 2001-12-12 2003-06-12 Gd Spa METODO ED UNITû DI TRASFERIMENTO DI INCARTI
US7021048B2 (en) * 2002-01-25 2006-04-04 Arvin Technologies, Inc. Combination emission abatement assembly and method of operating the same
EP1440886A1 (de) * 2003-01-23 2004-07-28 TOPACK Verpackungstechnik GmbH Maschine der tabakverarbeitenden Industrie
ITBO20030481A1 (it) * 2003-08-06 2005-02-07 Azionaria Costruzioni Acma Spa Metodo e dispositivo per il confezionamento di prodotti.
ITBO20030673A1 (it) 2003-11-13 2005-05-14 Gd Spa Metodo e dispositivo di piegatura per la realizzazione di un incarto tubolare.
DE102004012642A1 (de) * 2004-03-12 2005-10-13 Hauni Maschinenbau Ag Vorrichtung und Verfahren zur Verpackung von Produkten der Tabak verarbeitenden Industrie
DE102004024431A1 (de) * 2004-05-14 2005-12-08 Focke & Co.(Gmbh & Co. Kg) Vorrichtung zum Herstellen von Zigarettenpackungen
DE202004015206U1 (de) * 2004-09-28 2004-12-23 Buhmann Systeme Gmbh Abfüllanlage insbesondere für flüssige und pasteuse Substanzen, beispielsweise Lebensmittel
DE102006021125A1 (de) * 2006-05-04 2007-11-08 Focke & Co.(Gmbh & Co. Kg) Vorrichtung und Verfahren zum Fixieren eines Produkts in einer Aufnahme, insbesondere beim Herstellen von Zigarettenpackungen
ITBO20060587A1 (it) * 2006-08-03 2008-02-04 Gd Spa Macchina impacchettatrice di sigarette per la realizzazione di pacchetti rigidi con coperchio incernierato.
DE102008020604B4 (de) * 2008-04-24 2010-02-18 Benz & Hilgers Gmbh Verfahren und Vorrichtung zum Verpacken von portionierten Produkten in einem Einwickler
IT1390792B1 (it) * 2008-07-29 2011-10-19 Gd Spa Metodo e unita di incarto per ripiegare un foglio di incarto attorno ad un articolo, costituito per esempio da un gruppo di sigarette.
IT1397936B1 (it) 2010-01-26 2013-02-04 Gima Spa Macchina impacchettatrice e metodo per impacchettare articoli da fumo.
IT1400204B1 (it) 2010-05-31 2013-05-24 Rent Srl Apparecchiatura e metodo per il confezionamento con film plastico di pile di prodotti piegati in carta quali fazzoletti o simili
BR112013023988A2 (pt) * 2011-03-23 2016-12-13 Bosch Gmbh Robert método para o acondicionamento de produtos, notadamente partes de chocolate ou similares, e equipamento para a aplicação do método
ITBO20110632A1 (it) * 2011-11-07 2013-05-08 Gd Spa Metodo di incarto per realizzare una confezione di articoli da fumo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato provvista di una linguetta sigillante.
ITUB20154801A1 (it) 2015-10-16 2017-04-16 Gd Spa Macchina impacchettatrice e metodo di incarto per realizzare un pacchetto di articoli da fumo contenente due gruppi di articoli da fumo tra loro distinti.
ITUB20160589A1 (it) * 2016-02-09 2017-08-09 Ima Spa Unita' e metodo per disporre oggetti entro scatole.

Family Cites Families (34)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4590745A (en) * 1983-10-12 1986-05-27 Randles Arthur E Carton closing machine
DE3701427A1 (de) * 1987-01-20 1988-07-28 Focke & Co Vorrichtung zum auftragen von leim auf verpackungs-zuschnitte
US4972494A (en) * 1988-02-26 1990-11-20 R. J. Reynolds Tobacco Company Package inspection system
JPH01269034A (ja) * 1988-02-26 1989-10-26 R J Reynolds Tobacco Co パッケージ検査システム
US5010929A (en) * 1988-03-04 1991-04-30 Tisma Machine Corporation Fast acting double loading system for automatic packaging machine
US5101609A (en) * 1991-07-15 1992-04-07 Eastman Kodak Company Cigarette package inspection indexing wheel
IT1261903B (it) * 1993-03-10 1996-06-03 Sasib Spa Dispositivo alimentatore di foglietti di confezionamento, in particolare nelle macchine impacchettatrici di sigarette.
DE4313205C1 (de) * 1993-04-22 1994-08-18 Haensel Otto Gmbh Vertikal taktweise arbeitende Flachbeutelmaschine mit in eine Einricht- und Reinigungsstellung verschwenkbaren Siegeleinheiten
IT1274821B (it) * 1994-07-07 1997-07-25 Gd Spa Metodo di incarto per la formazione di pacchetti.
US5764874A (en) * 1994-10-31 1998-06-09 Northeast Robotics, Inc. Imaging system utilizing both diffuse and specular reflection characteristics
IT1274119B (it) * 1994-11-18 1997-07-15 B M A S R L Astucciatrice automatica, modulare, predisposta per un collegamento rapido e semplificato con moduli di altre macchine di confezionamento o d'imballaggio
IT1280002B1 (it) * 1995-08-01 1997-12-23 Gd Spa Metodo e macchina per la realizzazione di incarti di prodotti
IT1281228B1 (it) * 1995-08-02 1998-02-17 Sasib Spa Macchina operatrice, in particolare macchina impacchettatrice per sigarette, o simili.
IT1279722B1 (it) * 1995-08-24 1997-12-16 Azionaria Costruzioni Acma Spa Metodo ed unita' per l'impacchettamento di prodotti
IT1285615B1 (it) * 1996-03-15 1998-06-18 Gd Spa Macchina per il sovraincarto di prodotti
IT1285921B1 (it) * 1996-05-06 1998-06-26 Gd Spa Metodo per la manipolazione di prodotti
DE19641151A1 (de) * 1996-10-07 1998-04-09 Focke & Co Weichbecher-Verpackung sowie Verfahren und Vorrichtung zum Herstellen derselben und anderer Verpackungen
US6070396A (en) * 1996-11-27 2000-06-06 Specialty Machinery, Inc. Carton folding apparatus
DE19649543A1 (de) * 1996-11-29 1998-06-04 Focke & Co Verpackungsmaschine mit Faltrevolver zum Herstellen von (Weich-)Becherpackungen für Zigaretten
IT1290634B1 (it) * 1997-01-10 1998-12-10 Gd Spa Metodo ed unita' di incarto di pacchetti.
IT1291264B1 (it) 1997-03-17 1998-12-30 Gd Spa Metodo di piegatura per la formazione di un involucro a tubo sigillato
DE19736698C2 (de) * 1997-08-22 2001-09-13 Kaspar Walter Maschf Kg Vorrichtung zum Beschicken von Bearbeitungsstationen mit Druckzylindern
IT1299982B1 (it) * 1998-04-22 2000-04-04 Gd Spa Metodo per la realizzazione di pacchetti di sigarette ed impianto per l'attuazione di tale metodo.
IT1304027B1 (it) 1998-07-08 2001-03-02 Gd Spa Metodo e macchina per l'incarto di prodotti.
IT1304026B1 (it) * 1998-07-08 2001-03-02 Gd Spa Metodo e macchina per l'incarto di un prodotto.
IT1304032B1 (it) * 1998-07-14 2001-03-02 Gd Spa Metodo e macchina per l'incarto di un prodotto.
DE19851775A1 (de) * 1998-11-10 2000-05-11 Focke & Co Verpackungsmaschine für Zigaretten
US6169600B1 (en) * 1998-11-20 2001-01-02 Acuity Imaging, Llc Cylindrical object surface inspection system
DE19860928C1 (de) * 1998-12-30 2000-06-21 Koenig & Bauer Ag Druckvorrichtung für eine Mehrfarben-Rollenrotationsdruckmaschine
NL1011113C2 (nl) * 1999-01-22 2000-07-25 C P S B V Inrichting voor het vullen van dozen met gevulde zakken.
IT1309687B1 (it) * 1999-05-03 2002-01-30 Gd Spa Metodo e dispositivo per l'alimentazione di gruppi di sigarette ad una linea continua di incarto di una macchina impacchettatrice
GB9910309D0 (en) * 1999-05-05 1999-06-30 Bradman Lake Ltd Apparatus for forming a pack
US6639789B2 (en) * 2000-07-12 2003-10-28 Karl Storz Gmbh & Co. Kg Instrument and service unit for a surgical operating area
ITBO20000495A1 (it) * 2000-08-16 2002-02-16 Gd Spa Unita' di trasferimento di articoli.

Also Published As

Publication number Publication date
US20040088950A1 (en) 2004-05-13
EP1262409A2 (en) 2002-12-04
EP1452448B1 (en) 2008-01-16
ATE348756T1 (de) 2007-01-15
US6708466B2 (en) 2004-03-23
DE60224714T2 (de) 2009-01-15
EP1452448A1 (en) 2004-09-01
ITBO20010298A0 (it) 2001-05-14
DE60216847D1 (de) 2007-02-01
DE60224714D1 (de) 2008-03-06
EP1262409B1 (en) 2006-12-20
DE60216847T2 (de) 2007-08-30
US6968666B2 (en) 2005-11-29
US20020189208A1 (en) 2002-12-19
ATE384000T1 (de) 2008-02-15
EP1262409A3 (en) 2003-04-09

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITBO20010298A1 (it) Metodo per la realizzazione di pacchetti di sigarette di tipo morbido
ITBO940439A1 (it) Metodo per l'espansione di astucci e per la loro alimentazione ad una linea di riempimento.
ITBO960587A1 (it) Dispositivo per il trasferimento di blister da una stazione operativa ad una linea per il confezionamento dei medesimi blister in relativi
IT9003422A1 (it) Metodo ed impianto per il sovraincarto di pacchetti.
ITBO990228A1 (it) Pacchetto per un gruppo di articoli di forma allungata , e relativo metodo di confezionamento .
JPH10194219A (ja) ポケット箱の包装方法とその装置
ITBO950058A1 (it) Macchina impacchettatrice continua di sigarette
ITBO960121A1 (it) Metodo e macchina per l'impacchettamento di prodotti
ITBO970698A1 (it) Dispositivo e metodo per l'applicazione di tagliandi asportabili a pacchetti sostanzialmente parallelepipedi.
ITBO990208A1 (it) Metodo e dispositivo per l' alimentazione di gruppi di sigarette ad una linea continua di incarto di una macchina impacchettatrice .
ITGE950073A1 (it) Imballaggio per prodotti astiformi, in particolare come sigarette, o simili, nonche' metodo e dispositivo per la fabbricazione dello stesso
ITBO980077A1 (it) Metodo e macchina per l'incarto di un prodotto.
IT202000014167A1 (it) Unità e metodo di trasferimento per trasferire coppie di incarti contenenti gruppi di articoli da fumo variando la loro distanza reciproca
ITBO20010775A1 (it) Metodo di incarto di articoli allungati ordinati in gruppi
CH696532A5 (it) Dispositivo di trasferimento di prodotti alimentari quali cioccolatini e simili, in una macchina incartatrice.
ITBO980427A1 (it) Macchina impacchettatrice .
ITBO990161A1 (it) Metodo e dispositivo per l' incarto in continuo di prodotti .
ITBO20010752A1 (it) METODO ED UNITû DI TRASFERIMENTO DI INCARTI
ITBO20000464A1 (it) Dispositivo di trasferimento di involucri sostanzialmente parallelepipedi .
CH703085B1 (it) Procedimento e dispositivo per la snervatura di uno sbozzato piano destinato alla realizzazione di un incarto rigido.
IT202100020399A1 (it) Apparecchiatura e procedimento per confezionare pacchetti di articoli da fumo di diversi formati
ITBO20090270A1 (it) Macchina impacchettatrice e metodo di incarto per realizzare un pacchetto di sigarette rigido.
IT202000031844A1 (it) Dispositivo di trattamento di contenitori per linea manifatturiera di confezionamento, linea manifatturiera di confezionamento di contenitori comprendente tale dispositivo di trattamento e metodo per trattare contenitori in una linea manifatturiera di confezionamento
ITBO20000120A1 (it) Linea di impacchettamento per la formazione di pacchetti doppi .
ITBO970621A1 (it) Metodo e dispositivo per il confezionamento di prodotti in pacchetti di tipo rigido.