IT9048257A1 - Gancio di chiususra per chiudere il giunto di un sellino. - Google Patents

Description

"Gancio di chiusura, per chiudere un giunto di un sellino".

Riassunto della descrizione

Un gancio di chiusura (5) per chiudere un accoppiamento a sella con una fenditura di introduzione-spinotto trazione sella in una piastra d'accoppiamento, possiede due gambe (10, 11) di lunghezza differente. Per impedire che lo spinotto di trazione sella all'atto dell'introduzione nella fenditura di introduzione ver ga ad urtare, a causa di una posizione troppo alta relativamente al gancio di chiusura, e piastra d'accoppia mento sella inclinata, con la relativa sua estremità in feriore contro la gamba più lunga (10) mandando così il gancio di chiusura (5) nella posizione di chiusura, senza che le gambe (10 e 11) si impegnino con la scanalata ra anulare dello spinotto di trazione sella e di conse guenza non si realizzi nessun accoppiamento, la gamba più allungata (10) presenta sul lato di una parte lajr ga del gancio (5) di chiusura, un'apertura che serve ad accogliere una parte anteriore, nella direzione di introduzione, dell'estremità inferiore libera dello spinotto di trazione sella, la quale apertura si estende almeno sulla maggior parte della lunghezza di detta gamba (10) più lunga, e nella direzione trasversale della gamba più lunga risulta aperta almeno verso 1a gamba più corta (11).

Descrizione dell'invenzione

La presente invenzione si riferisce ad un gancio di chiusura per chiudere un giunto di un sellino, con una scanalatura di introduzione dello spinotto di tra zione sellino in una piastra di accoppimento del sellino, in cui il gancio di chiusura si presenta configurato approssimativamente nella forma di un U con due gambe di lunghezza diversa.

N el caso di un giunto per sellino di tipo conosciuto con un gancio di chiusura e bloccaggio del tipo conforme alla tecnica attuale (giunto di sellino Prospekt Jost da 2" tipo JSK 37C, del Gennaio 1989) il gancio di bloccaggio è montato orientabile in un piano approssimativamente orizzontale, attorno ad un bullone a perno approssimativamente in posizione verticale, sul lato inferiore della piastra del giunto per il sel lino. Nella posizione aperta, la gamba più lunga del gancio di bloccaggio si estende obliquamente sopra la scanalatura di introduzione dello spinotto di trazione sellino, della piastra di accoppiamento del sellino, mentre la gamba più corta resta ampiamente al di fuori della scanalatura di introduzione. In questa posizione il gancio di chiusura e di bloccaggio si dispone per effetto della forza di una molla di rimessa in posizione e viene fermato per mezzo dì un paletto di chiusura che sta sollecitato da una molla, il quale paletto è montato scorrevole perpendicolarmente alla scanalatura di introduzione. Nella posizione aperta il paletto dì chiusura libera la scanalatura di introduzione, e per mezzo del gancio di chiusura viene impedito il relati vo movimento di scorrimento del menzionato paletto in una direzione perpendicolare alla scanalatura di intro duzione. Nell'accoppiamento dell'elemento di sospensio ne sellino, sul cui lato inferiore è fissato con sporgenza libera verso il basso lo spinotto di trazione di detto sellino, lo spinotto di trazione sellino viene introdotto nella direzione di marcia, dentro la scanalatura di introduzione. Con ciò esso prende con sè la gamba più lunga del gancio di chisura, con rotazione del gancio di chiusura e contemporaneamente libera il dispositivo che blocca il paletto di chiusura, cosicché il paletto di chiusura mede · simo viene fatto avanzare grazie alla forza di una molla di tra zione tramite un leveraggio dietro allo spinotto di trazione sellino ed il gancio della chiusura sulla scai nalatura di introduzione, assicurando la posizione del lo spinotto di trazione sellino nella relativa posizio ne di agganciamento, dentro alla scanatura di introduzione. In questa posizione bloccata il leveraggio a zionabile manualmente viene assicurato mediante un gancio a molla, il quale può essere agganciato unica mente nella posizione di bloccaggio e di sicurezza del leveraggio suddetto, in un occhiello sulla piastra di accoppiamento del sellino.

La piastra di accoppiamento del sellino è mobile in senso rotatorio, intorno ad un asse orizzontale, cosicché la sua estremità posteriore nella direzione di marcia, prima dell'agganciamento dell'elemento di sospensione sellino rimane per un angolo di almeno 15° all'incirca, più in basso che nella sua posizione orizzontale. Le ruote dell'elementò di sospensione sellino vengono spesso munite di un molleggio di sospensione ad aria. Se ora le ruote e/o i relativi cuscinetti ad aria, nel corso di un certo tempo, perdono aria, mentre l'elemento di sospensione sellino è smontato ed è appoggiato anterior mente sopra delle gambe d'appoggio allungabili, l'estremità posteriore dell'elemento di sospensione sellino viene ad abbassarsi, mentre l'estremità ante riore insieme con lo spinotto di trazione sellino che ivi sta fissato, si alza. All'atto dell'agganciamento, di conseguenza, può presentarsi il caso che il perno di trazione sellino stia, relativamente al gancio di chiusura, troppo in alto, e urti con il suo spigolo anteriore della parte di sotto, contro lo spigolo posteriore della parte di sopra, della gamba più lunga del gancio di chiusura, che è situata avan ti nella direzione di introduzione, cosicché il gancio di chiusura scatta in posizione di chiuso, senza che il medesimo arrivi ad impegnarsi con una scanala tura ad anello dello spinotto di trazione sellino. Invece, lo spinotto di trazione sellino si appoggia con la sua estremità inferiore sulla gamba più corta del gancio di chiusura. Poiché il gancio di chiusura si trova nella sua posizione serrata o chiusa, la molla di trazione che si trova impegnata sul leverag gio porta il paletto di chiusura nella relativa posi zione chiusa, ed il guidatore può agganciare il gan ciò a molla senza accorgersi che lo spinotto di tra zione sellino e con ciò anche l'elemento di sospen sione sellino non risulta bene agganciato. Dopo 1 ' i n troduzione delle gambe di appoggio di regola, poi, l'elemento di sospensione sellino, all'atto della messa in marcia della macchina di trazione sellino, scivolerà via dalla piastra d'accoppiamento e si ri balterà in avanti. Ma può anche verificarsi il caso che lo spinotto di trazione del sellino dapprima re sti agganciato con il relativo spigolo posteriore sottostante, al paletto di chiusura e si sganci so lamente più tardi, nel corso del viaggio, e così 1'e lemento di appoggio del sellino viene sganciato durante il viaggio.

Lo stesso pericolo, e cioè che l'elemento di agancio sellino non risulti bene agganciato alla mac china di trazione sellino, può verificarsi anche per il fatto che lo spinotto di trazione sellino a causa di un terreno disuguale oppure di una posizione trop po bassa del giunto sellino risulti eccessivamente in alto in relazione all'elemento di aggancio sellino.

La presente invenzione ha il compito di indicare e descrivere un gancio di chiusura del tipo conforme alla tecnica attuale, che all'atto dell'aggancio non si possa portare con una rotazione, nella posizione di chiusura, se lo spinotto di trazione del sellino relativamente al gancio di chiusura si trova troppo in alto di tanto, che il gancio di chiusura non potrebbe impegnarsi con la scanalatura anulare dello spinotto di trazione sellino.

Conformemente con la presente invenzione tale compito viene risolto per il fatto che la gamba più lunga presenta dal lato di una parte più larga del gancio di chiusura un'apertura che serve ad accoglie re un tratto anteriore nella direzione di introduzione, dell'estremità libera inferiore dello spinot to di trazione del sellino, la quale apertura si estende almeno sulla maggior parte della lunghezza della gamba più lunga, ed in direzione trasversale rispetto alla gamba più lunga risulta almeno aperta rispetto alla gamba più corta.

Con questa soluzione lo spinotto di trazione sellino, all 'atto dell'agganciamento, se esso è un poco troppo in alto relativamente al gancio di chiusura entra nell'apertura e fa ruotare il gancio di chiusura in o gni modo in misura tale che esso non assume la sua posizione di chiusura, e cosi, anche il paletto di chiusura non può essere porta to nella posizione di chiusura. Il guidatore, allora, non è in grado di agganciare il gancio a molla, e cosi può accorgersi del fatto che l'agganciamento non è avvenuto .

Preferibilmente l'apertura viene realizzata passante nella direzione trasversale della gamba più lunga. In questa maniera è assicurato il fatto, che il gancio di chiusura, nel caso in cui lo spinotto di trazione del sellino si trova troppo in alto, non viene fatto ruotare. Inoltre questa realizzazione risulterebbe con un risparmio di materiale superiore, in confronto con un'apertura che non sia completamente passante.

L'apertura, all'estremità libera della gamba più lunga, può essere delimitala da un rialzo. In questa maniera viene garantito che l'estremità libera della gamba più lunga del gancio di chiusura, essendo invariato Io spessore verticale di un ganciò di chiusura usuale corrispondentemente alla lar ghezza verticale di una fenditura di guida realizza ta nella parete laterale della fenditura di introdu zione, come sopra per le estremità delle due gambe, si porta con sicurezza nella fenditura di guida e si appoggia nella scanalatura di guida contro le for ze verticali esercitate ed agenti sul gancio di chili sura attraverso lo spinotto di trazione del sellino.

L'invenzione ed i suoi ulteriori sviluppi sono descritti in maggior dettaglio qui di seguito in ba se agli esempi di realizzazione preferiti ed illustrati nei disegni. Le figure mostrano:

- Fig. 1 una sezione di una vista dal basso di un normale giunto per sellino con un gancio di chiusura realizzato conformemente con l'invenzione, in posizione di apertura;

- Fig. 2 il giunto per sellino di cui alla Fig.1 nel la posizione di chiusura;

- Fig. 3 la sezione Ili-Ili della Fig. 2 senza lo spinotto di trazione sellino,

- Fig. 4 una vista dall'alto sul Iato superiore di larghezza in posizione di montaggio del gancio di chiusura secondo l'invenzione;

- Fig. 5 la sezione V-V della Fig. 4;

- Fig. 6 una vista di fianco del gancio di chiusa ra di cui alla Fig. 4;

- Fig. 7 una vista prospettica del gancio di chiusu ra secondo l'invenzione;

- Fig. 8 una parte della sezione longitudinale VIII-VIII del giunto da sellino di cui alla Fig. 1 nel caso di una posizione troppo alta relativamente al giunto da sellino rispettivamente al gancio di chiu sura, dello spinotto di trazione sellino rispettiva mente dell'elemento di aggancio del sellino;

- Fig. 9 una sezione trasversale della gamba più lun ga di una realizzazione modificata del gancio di chiusura e

- Fig. 10 una sezione trasversale della gamba più lunga di un'ulteriore modifica del gancio di chiusura.

Il giunto per sellino rappresentato possiede, secondo le Figure da 1 fino a 3, una piastra 1 di giunto da sellino con una scanalatura di introduzio ne 2 per lo spinotto 3 di trazione sellino (si chia ma anche "spinotto reale") che sul lato inferiore di un elemento di aggancio sellino (chiamato anche "pez zo assestato") per mezzo di una piastra 4 dell'elemento di aggancio sellino (Fig. 8) risulta fissato. Sulla faccia inferiore della piastra 1 di aggancio sellino, si trova un gancio 5 di chiusura, vedere anche le figure da 4 ad 8, il quale è sollecitato dalla forza di una molla 6 di rinvio in posizione di sposta intorno ad un bullone 7 fissato perpendicolar. mente alla piastra 1 di accoppiamento sellino, il qua le bullone è condotto attraverso un foro allungato 8 nel gancio 5 di chiusura, essendo montato con possibilità di ribaltamento nella posizione di chiusura rappresentata nella Fig. 2. Il gancio 5 di chiusura possiede inoltre nella direzione di introduzione -che è indicata mediante una freccia 9 nelle fig. 1 e 2 - un'aletta 10 piuttosto lunga che sta avanti, ed una aletta più corta 11 la quale si trova posteriormente nella direzione di introduzione 9. L'alet ta più lunga 10 è dotata, nella sua parte superiore, di una apertura 12, che si estende sulla maggior par te della lunghezza dell'aletta 10 più lunga ed è rea lizzata passante nella direzione trasversale dell'aletta 10 di maggior lunghezza. All'estremità libera dell'aletta 10 di maggior lunghezza, l'apertura 12 risulta limitata per mezzo di un rialza 13.

Sul lato inferiore della piastra 1 di accoppiamento sellino un paletto di chiusura 14 risulta montato scorrevole, perpendicolarmente alla fenditura 2 di introduzione, all'interno di una guida laterale essendo articolato approssimativamente nel mezzo di una leva 15, di cui una estremità è montata ribal tabile in una fenditura di una parete trasversale 16 della piastra di accoppiamento sellino, mentre all'al tra estremità della suddetta leva risulta articolata sulla relativa prima estremità un'asticella 17 di trazione. L'altra estremità dell'asticella 17 di trazione è riportata in fuori attraverso una fenditu ra in una parete laterale della piastra 1 di accoppiamento del sellino, e risulta altresì munita di u na presa ad occhiello 18. Inoltre c'è una molla 19 da trazione, che in questo caso è una molla a doppia trazione, la quale con una delle sue estremità risul ta fissata all'estremità interna dell'asta 17 di tra zione, e con la sua altra estremità è fissata ad u na parete longitudinale 20 della piastra 1 di accop piamento sellino. Sulla parete laterale della piastra 1 di accoppiamento sellino risulta inoltre for mato un occhiello 21, in cui si può agganciare un gancio a molla 23 fissato alla piastra 1 di accoppiai mento sellino, per mezzo di una catena 22, ma sola mente nella posizione, rappresentata nella Fig. 2, dell'asta 17 di trazione, poiché in questa posizione una sicurezza, nella forma di un incavo laterale di un bordo dell'asta 17 di trazione, si può impegnare dietro un bordo della fenditura nella parete laterale della piastra 1 di accoppiamento del sellino.

La fenditura 2 di introduzione alla sua estremi tà interna risulta rivestita di un anello 24 antilogoramento a forma di C (Figure 3 ed 8) aperto in direzione del lato di introduzione. 11 gancio 5 di chiusura viene poi guidato in una fenditura 25 di guida, la quale risulta realizzata nella parete laterale della fenditura 2 di introduzione. Con ciò l'estremità libera dell'aletta 10 del gancio 5 di chiusura si appoggia, con il suo rialzo 13, alla pa rete di delimitazione, in alto, della fenditura 25 di guida.

Per l'accoppiamento dell'elemento di sospensio ne sellino alla macchina di trazione sellino, l'attacco sella annesso alla macchina di trazione sellino viene aperto in modo tale che l'asticella 17 di trazione presso il gancio a molla 23 sganciato dall'occhiello 21, mediante una trazione in fuori si porta nella posizione rappresentata nella figura 1. In questa posizione la molla 6 di rimessa in po sizione mantiene il gancio 5 di chiusura in una tale posizione dell'angolo di rotazione, che la gamba più lunga 10 passa sopra, trasversalmente ed obliquamen te, alla fenditura 2 di introduzione, e con la sua estremità libera si appoggia su una spalla realizza ta all'estremità libera del paletto 14 di chiusura, cosicché il paletto 14 di chiusura non si può più far scorrere avanti od indietro sopra la fenditura 2 di introduzione. La gamba più corta 11 del gancio 5 di chiusura resta invece di molto al di fuori del la fenditura 2 di introduzione. Se ora in seguito ad una marcia indietro della macchina di trazione sellino, lo spinotto 3 di trazione sellino viene introdotto, in direzione conforme con la freccia 9, nella fenditura 2 di introduzione, esso urterà normalmente, vale a dire nel caso di una giusta posizione in altezza dello spinotto 3 di trazione sellino, con il fondo della sua scanalatura anulare 26 (Figure 1 ed 8) contro la parte - rivolta verso la gamba più corta 11 - della gamba più lunga 10. Con ciò, il gancio 5 di chiusura viene ribaltato fino a raggiungere la posizione di chiusura rappresentata nella figura 2, cosicché la molla di trazione 19 può disporre il paletto 14 di chiusura, attraverso l'azione della leva 15, nella posizione rappresentata nella Fig. 2, nella quale il paletto 14 di chiusura si appoggia sul lato posteriore, conformemente con la direzione 9 di introduzione, della gamba più cor ta 11, e viene impedita un'estrazione dello spinotto 3 di trazione sellino in un senso contrario alla direzione 9 di introduzione, fuori dalla fenditura 2 di introduzione. In questa posizione l'asticella 17 di trazione, a causa di un'apertura laterale nel bordo posteriore dell'asticella 17 di trazione suddetta, viene ribaltata in senso contrario alla direzione 9 di introduzione, cosicché il gancio a molla 23 può essere agganciato nell'occhiello 21, e viene impedita l'estrazione ed il ribaltamento all'indietro, dell'asticella 17 di trazione. In base al fatto della possibilità di agganciare il gancio a molla 23 l'uomo alla guida può dedurre di sicuro, che l'attacco è chiuso ed assicurato e che l'elemento di sospensione sellino è ormai accoppiato.

Solamente dopo aver tolto la sicurezza dell'asticella 17 di trazione mediante Io sganciamento del gancio a molla 23 dall'occhiello 21 ed il ribaltamen to dell'asticella 17 di trazione, l'asticella 17 di trazione si lascia, con trascinamento della sbarret ta 14 in contrasto con la forza della molla 19 a trazione, estrarre al di là della posizione rappresentata nella fig. 1 incastrandosi, con un altro in cavo nel bordo anteriore dell'asta 17 di trazione al bordo laterale della fenditura nella parete laterale della piastra 1 di accoppiamento sellino, l'elemento di aggancio e sospensione può essere successi vamente sbloccato, e pertanto lo spinotto 3 di trazione sellino può venire spostato all'indietro rela tivamente alla pistra 1 di accoppiamento sellino fi no alla posizione rappresentata nella Fig. 1 (mediante un avanzamento da parte della macchina di tra zione sellino) ed il gancio di chiusura 5 mediante lo spinotto 3 di trazione sellino ed anche mediante la molla 6 di rimessa in posizione, viene ribaltato all 'indietro fino alla posizione rappresentata nella Figura 1. La barra di trazione 17 viene, intanto portata, ad opera della molla di trazione 19 disposta fuori centro, fino nella posizione rappresentata nella Fig.1.

Se lo spinotto 3 di trazione sellino prende invece una posizione troppo alta, cosi come si rappresenta nella Fig. 8, per esempio perchè le ruote dell'elemento di sospensione a sella e/o i cuscinetti ad aria in caso di appoggio sopra delle gambe di. sostegno perdono aria, cosicché la parte inferiore di tale elemento di sospensione a sella si abbassa,e l'estremità anteriore con lo spinotto 3 di trazione si alza, lo spinotto 3 di trazione sellino, con la sua estremità inferiore, entra nell'apertura 12 senza ribaltare il gancio di chiusura 5 dalla posizione di apertura rappresentata nelle Figure 1 ed 8 fino alla posizione di chiusura rappresentata nella Figura 2. Senza l'apertura 12 lo spinotto 3 di trazione sella potrebbe invece, con la sua estremità inferiore, urtare contro la gamba più lunga 10, e spostare il gancio di chiusura 5 fino alla posizione di chiusura rappresentata nella Fig. 2, senza che le gambe 10 e 11 del gancio 5 di chiusura si scontrino con la scanalatura anulare 26 dello spinotto 3 di trazione sella. Conformemente con i vari casi, la sbarretta di chiusura 14 potrebbe essere portata, ad opera dell'azione della molla 19 di trazione, nella posizione di chiusura rappresentata nella Fig. 2 agganciando anche il gancio a molla 23 nell'occhiello 21, senza che l'elemento di sospensione sella sia realmente agganciato. Poiché per l'uomo alla guida l'agganciabilità del gancio 23 a molla dovrebbe offrire la garanzia del fatto che si è realizzato un aggancio perfetto, egli non accerterebbe subito l'accoppiamento difettoso. L'apertura 12 impedisce invece un tale aggancio non perfetto a causa della posizione troppo alta dello spi notto 3, di trazione sellino.

Nelle modifiche del gancio 5 di chiusura, secondo le Figure 9 e 10, le aperture 12a e 12b sono realizzate non completamente passanti sull'intera larghezza della gamba più lunga 10. L'apertura 12a, di cui alla Fig. 9, è soltanto una configurazione inclinata della parte superiore della gamba 10 e l'apertura 12b di cui alla Fig. 10 è realizzata co me una scaletta o gradino della parte superiore del l'elemento a gamba 10. In tutti icasi le aperture 12, 12a e 12b risultano peraltro aperte verso la gam ba più corta 11, e la loro larghezza misurata nella direzione trasversale della gamba 10 è maggiore del la profondità radiale della scanalatura anulare 26 nello spinotto 3 di trazione sella, mentre la loro altezza verticale ammonta almeno al 30% approssimativamente dello spessore (massimo) della gamba 10 più lunga. L'altezza o profondità (massima) dell'apertura obliqua 12a risulta essere più alta o profon da di circa il 30% dello spessore (massimo) della gamba di maggior lunghezza 10.

Un'altra modifica può consistere nel fatto che il rialzo 13 viene lasciato o viene omesso, e la gam ba 12 pertanto su tutta la sua lunghezza presenta uno spessore costante, ma più ridotto di quello della gamba 11. Secondo i casi la fenditura 25 di guida nell'area dell 'angolo di oscillazione della gamba 10 dovrebbe essere realizzata un poco più piatta in direzione verticale, al fine di appoggiare ulteriormente in direzione verticale la gamba 10.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) - Gancio di chiusura per chiudere un accoppiamento da sella con una fenditura di introduzioneperno di trazione sella in una piastra di accoppiamento sella, in cui il gancio di chiusura risulta realizzato approssimativamente a forma di U con due gambe di lunghezza differente, caratterizzato dal fatto che la gamba più lunga (10) lateralmente ad un fianco largo del gancio (5) di chiusura presenta una apertura (12, 12a, 12b) la quale serve per accoglie re una parte, anteriore nella direzione di introduzione, dell'estremità inferiore libera dello spinotto (3) di trazione sella, la quale apertura si esten de almeno sopra la maggior parte della lunghezza del la gamba (10) più lunga, e nella direzione trasversi le della gamba (10) di maggior lunghezza si apre almeno verso la gamba (11) più corta. 2) - Gancio di chiusura conformemente con la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'apertura (12) è realizzata passante nella direzione trasversale della gamba più lunga (10). 3) - Gancio di chiusura conformemente con la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che l'a pertura 12, 12a, 12b) all'estremità libera della gam ba più lunga (10) è limitata da un rialzo (13).