IT202000017764A1 - Carrello perfezionato per il trasporto di un carico. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione avente per titolo:

"Carrello perfezionato per il trasporto di un carico?

La presente invenzione riguarda un carrello per il trasporto di un carico, in particolare su scale, tanto rette che ad elica, o altri percorsi inclinati, oltre che su percorsi sostanzialmente piani. In particolare, la presente invenzione riguarda un carrello montascale semovente.

Sono noti carrelli montascale motorizzati per il trasporto di merci sia alla rinfusa, come ad esempio in un cantiere edile, sia imballate, come ad esempio scatole contenenti articoli di varia natura da trasportare lungo rampe di scale e.g. in assenza di un ascensore o montacarichi. Ad esempio, i noti carrelli montascale possono essere utilizzati per trasportare, con o senza imballo, distributori automatici, fotocopiatori, motori e componenti di ascensori, stufe, camini, boilers, macchinari e materiale vario anche da costruzione.

I noti carrelli per il trasporto di carichi su scale presentano generalmente un telaio montato su ruote o cingoli e un manico di impugnatura.

Tuttavia, non ? stato sinora proposto un carrello che consenta di trasportare agevolmente qualsiasi tipo di carico su una vasta gamma di scale.

In particolare i noti carrelli non risultano pienamente soddisfacenti nel caso di carichi di grandi dimensioni, in particolare nel caso di carichi molto alti, che risultano complicati da trasportare in condizioni di stabilit?.

Scopo della presente invenzione ? di proporre un carrello che permetta di superare, almeno in parte, gli inconvenienti presenti nei carrelli noti.

Altro scopo della presente invenzione ? quello di proporre un carrello che sia in grado di trasportare un carico su scale.

Altro scopo della presente invenzione ? proporre un carrello che consenta di trasportare in sicurezza un carico su scale, cos? da non rovinare o rovesciare il carico.

Altro scopo della presente invenzione ? proporre un carrello che possa essere fatto salire agevolmente sul primo gradino o scendere agevolmente dall?ultimo grado di una scala.

Altro scopo della presente invenzione ? proporre un carrello mediante il quale possano essere facilmente adeguate durante la salita e la discesa su e da una scala le condizioni di trasporto.

Altro scopo della presente invenzione ? proporre un carrello in grado di trasportare un carico tanto su scale rette che su scale ad elica anche con raggio di curvatura molto basso.

Altro scopo della presente invenzione ? proporre un carrello che possa essere guidato a partire da entrambi i suoi lati.

Altro scopo della presente invenzione ? proporre un carrello in grado di bilanciare il carico durante il trasporto su scale.

Altro scopo della presente invenzione ? proporre un carrello che permetta di trasportare in modo stabile, sicuro e comodo carichi di grandi dimensioni, in particolare carichi alti.

Altro scopo della presente invenzione ? proporre un carrello che risulti affidabile e resistente nel tempo.

Altro scopo della presente invenzione ? proporre un carrello che sia realizzabile in modo semplice, rapido ed a costi contenuti.

Altro scopo della presente invenzione ? proporre un carrello di peso contenuto e agevole da trasportare.

Altro scopo della presente invenzione ? proporre un carrello che risulti alternativo e/o migliorativo rispetto alle soluzioni tradizionali.

Altro scopo della presente invenzione ? proporre un carrello che abbia una configurazione alternativa e/o migliorativa, sia in termini costruttivi sia in termini funzionali, rispetto alle soluzioni tradizionali.

Tutti questi scopi, sia singolarmente che in una loro qualsiasi combinazione, ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti, secondo l'invenzione, con un carrello montascale avente le caratteristiche indicate nella rivendicazione 1.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in una sua preferita forma di pratica realizzazione riportata a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegno, in cui:

la figura 1 mostra in vista laterale il carrello secondo l?invenzione in una condizione verticale in cui ? in contatto con la superficie di appoggio con le sole ruote,

la figura 1a mostra un particolare ingrandito di fig.1,

la figura 2 lo mostra in vista prospettica in una condizione sostanzialmente orizzontale in cui ? in contatto con la superficie di appoggio con i soli cingoli ed in cui la struttura di carico ? ravvicinata ai cingoli ed al telaio portante,

la figura 3 lo mostra in vista frontale quando ? nella condizione di fig. 2,

la figura 4 lo mostra in vista prospettica nella stessa condizione di fig. 1,

la figura 5 lo mostra in vista laterale quando, a partire dalla condizione verticale di fig. 1, il telaio portante con i cingoli vengono inclinati all?indietro, allontanandoli cos? dalla struttura di carico, la figura 5a mostra un particolare ingrandito di fig.5,

la figura 6 lo mostra in vista prospettica in una condizione in cui ? in contatto con la superficie di appoggio con i soli cingoli ed in cui la struttura di carico ? distanziata dai cingoli e dal telaio portante,

la figura 7 lo mostra in vista laterale nella condizione di fig. 6,

le figure 8a-8f mostrano in vista laterale ed in sequenza il carrello secondo l?invenzione, con un carico da trasportare, durante la discesa di una prima rampa di scale,

le figure 9a-9g mostrano in vista laterale il carrello secondo l?invenzione, con un carico da trasportare, durante la discesa di una seconda rampa di scale.

Nelle figure delle tavole di disegno allegate, parti o componenti uguali o simili sono contraddistinti con gli stessi numeri di riferimento.

Di seguito con ?carico?, indicato complessivamente con il numero di riferimento ?50?, si intende un qualsiasi oggetto o merce, o insieme di pi? oggetti/merci, sia imballato/i che non imballato/i, in particolare pesante. Opportunamente, il carrello 1 secondo l?invenzione ? particolarmente adatto al trasporto di un carico 50 in cui una delle dimensioni ? i.e. l?altezza ? ? molto maggiore rispetto alle altre due.

Come risulta chiaramente dalle figure, l?invenzione riguarda un carrello 1 che ? adatto al trasporto di un carico 50 oltre un dislivello, in particolare su una scala 90, sia in salita che in discesa. Opportunamente, il carrello 1 ? altres? adatto al trasporto di un carico 50 in un percorso sostanzialmente piano. Preferibilmente, il carrello 1 ? un carrello montascale semovente.

Il carrello 1 comprende un telaio portante 2 ed almeno un cingolo 3, che ? montato mobile o girevole su detto telaio di supporto 2 cos? da sporgere inferiormente dal telaio portante 2 per definire cos? inferiormente un primo piano di scorrimento 4 del carrello 1.

Opportunamente, il telaio portante 2 funge sostanzialmente da telaio di supporto per detto almeno un cingolo 3, preferibilmente per due cingoli laterali 3.

Preferibilmente, il carrello 1 comprende due cingoli 3 che sono montati mobili o girevoli ai lati/fianchi opposti del telaio portante 2. In particolare, i due cingoli 3 sono sostanzialmente paralleli e distanziati tra di loro.

Opportunamente, inoltre, detto almeno un cingolo 3 pu? essere montato in modo da sporgere anteriormente e/o posteriormente rispetto al telaio portante 2.

Di seguito verr? descritta una versione con due cingoli 3 posizionati/montati ai lati del telaio portante 2, tuttavia ? inteso che quanto detto vale anche in presenza di un solo cingolo 3.

Opportunamente, ciascuno dei due cingoli 3 comprende una porzione principale 30a, che definisce il primo piano di scorrimento 4, ed almeno una porzione secondaria 30b, che ? inclinato/inclinabile rispetto alla porzione principale 30a. La porzione secondaria 30b pu? essere posizionata in corrispondenza del fronte F o del retro R del carrello 1.

Opportunamente, la porzione principale 30a ha uno sviluppo in lunghezza ben maggiore rispetto a quello della porzione secondaria 30b; preferibilmente, la porzione principale 30a ? almeno due volte maggiore della porzione secondaria 30b, e - ancor pi? preferibilmente ? ? circa due volte e mezzo la porzione secondaria 30b.

Opportunamente, ciascun cingolo 3 ? definito in modo che la porzione principale 30a e la porzione secondaria 30b siano definite da una stessa/unica cinghia/corpo, ove la porzione secondaria ? sostanzialmente il prolungamento inclinato della porzione principale. Opportunamente, in una forma di realizzazione non rappresentata, la porzione principale 30a e la porzione secondaria 30b sono definite da cinghie distinte avvolte attorno a rispettive ruote di appoggio motorizzate, almeno una per la porzione principale ed almeno una per la porzione secondaria.

Opportunamente, la porzione principale 30a si sviluppa longitudinalmente, preferibilmente parallelamente lungo lo sviluppo in lunghezza dei fianchi del carello 1 ed in particolare del telaio portante 2.

Opportunamente, ciascun cingolo 3 ? rinviato attorno a due elementi girevoli 31? e 31??, che sono rotanti attorno a rispettivi assi di rotazione (ruote dentate, pulegge o catene), cosicch? ciascun cingolo 3 presenta un primo tratto, in uso, superiore, di preferenza sostanzialmente piano, un secondo tratto, in uso, inferiore, di preferenza sostanzialmente piano, e destinato ad entrare in contatto con la superficie di appoggio (terreno e/o scale).

Preferibilmente, mentre il primo elemento girevole 31? ? sostanzialmente complanare con il telaio portante 2, l?altro (secondo) elemento girevole 31?? ? sostanzialmente distanziato e non complanare rispetto al piano in cui sostanzialmente giace il telaio portante 2 con l?elemento girevole 31?.

Vantaggiosamente, tra la porzione principale 30a e la porzione secondaria 30b ? previsto un componente di rinvio 22 (ad esempio comprendente ruote dentate girevoli, perni o simili). Opportunamente, detto componente di rinvio 22 pu? essere regolabile, per modificare cos? l?inclinazione della porzione secondaria 30b rispetto alla porzione principale 30a.

Il carrello 1 comprende inoltre mezzi motori o mezzi di azionamento del/i cingolo/i 3, quale un motore elettrico o similare, non illustrato nei disegni, destinato a comandare la rotazione del/i cingolo/i 3 e, qualora il carrello poggi su una superficie (terreno o scale) in corrispondenza dei cingoli, l?avanzamento del carrello 1 sulla superficie. Opportunamente, i mezzi motori provocano la rotazione di almeno un elemento girevole di ciascun cingolo, preferibilmente del secondo elemento girevole 31?? della porzione secondaria 30b. Preferibilmente, pertanto, gli elementi girevoli 31?? della porzione secondaria 30b sono motorizzati.

Preferibilmente, i mezzi motori del/i cingolo/i 3 sono posizionati in corrispondenza della porzione secondaria 30b di detti cingoli.

Preferibilmente, nel caso in cui siano presenti pi? cingoli 3 come nel caso rappresentato nelle figure, il carrello 1 comprende due motori, uno per ciascuno cingolo 3. Vantaggiosamente, ciascuno dei cingoli stessi ? azionabile da un rispettivo mezzo motore in maniera indipendente dall?altro cingolo 3.

Vantaggiosamente, ciascun cingolo 3 pu? poi comprendere rulli di tensionamento, non rappresentati, del corrispondente cingolo.

Vantaggiosamente, detto almeno un cingolo 3 pu? essere coperto lateralmente e/o superiormente, almeno in parte, da un carter.

Preferibilmente, in corrispondenza della porzione secondaria 30b che ? inclinato, ? previsto un carter trasversale 8 di contenimento e/o copertura dei rispettivi mezzi motori di azionamento dei cingoli 3. Opportunamente, detto carter trasversale 8 si sviluppa tra i lati interni dei due cingoli 3 ed ? fissato e/o montato sul telaio portante 2.

Il carrello 1 comprende una struttura di carico 5 sulla quale ? destinato ad essere posizionato/appoggiato il carico 50 da trasportare. La struttura di carico 5 comprende due basi di carico, rispettivamente 51 e 52, che sono angolate tra loro, preferibilmente disposte in modo da definire un angolo di circa 90?. In particolare, la seconda base di carico 52 funge da appoggio inferiore per il carico da trasportare 50, mentre la prima base di carico funge da appoggio laterale per il carico da trasportare 50.

In particolare, vantaggiosamente, la struttura di carico 5 pu? essere di dimensioni variabili, al fine di adattarsi a carichi di differenti dimensioni. Opportunamente, a tal fine, la seconda base di carico 52 pu? essere spostata rispetto alla prima base di carico 51. Vantaggiosamente, pu? essere previsto un attuatore per automatizzare la movimentazione della seconda base di carico 52 rispetto alla prima base di carico 51.

Opportunamente, come detto, le due basi di carico 51 e 52 definiscono rispettivi piani di appoggio per il carico da trasportare. Opportunamente, le due basi di carico 51, 52 comprendono un elemento sostanzialmente laminare, per definire cos? una base di appoggio continua e piena per il carico da trasportare.

Opportunamente, la struttura di carico 5 comprende un telaio di carico 53 sul quale ? fissato una lastra 54 che definisce la prima base di carico 51, mentre la seconda base di carico 52 ? definita da una piastra 55 con prolungamenti laterali di aggancio al telaio di carico 53.

Opportunamente, sulla struttura di carico 5, e preferibilmente posteriormente alla base di carico 51, ? montato almeno una scatola 10 di contenimento per l?unit? di alimentazione (batteria) del carrello 1 e/o per la centralina elettronica di comando e controllo. Preferibilmente, la scatola di contenimento dell?unit? di alimentazione (batteria) ? indipendente/distinta da quella di contenimento della centralina, per consentire cos? la rimozione/sostituzione dell?unit? di alimentazione (batteria).

Vantaggiosamente, pertanto, l?unit? di alimentazione (batteria) del carrello 1 e la centralina elettronica di comando e controllo sono montate sulla struttura di carico 5 e ci? ? a differenza delle soluzioni tradizionali in cui invece erano montate sul telaio portante 2 tra i cingoli 3 ? consente di semplificare i cablaggi per l?alimentazione ed il controllo dei motori, degli attuatori e dei mezzi di azionamento di cui ? dotato il carrello stesso. Preferibilmente, i cablaggi che fuoriescono dalla scatola 10 poi decorrono parallelamente ai due cingoli 3 (ed in particolare al di sotto dei relativi carter di copertura superiori), per raggiungere cos? i mezzi motori previsti in corrispondenza del carter trasversale 8.

Il carrello 1 comprende altres? mezzi 6 per provocare l?inclinazione/spostamento angolare della struttura di carico 5 rispetto al telaio portante 2, nonch? rispetto ai cingoli 3. Opportunamente, i mezzi di inclinazione/spostamento angolare della struttura di carico 5 possono ad esempio comprendere uno o pi? attuatori 60 o martinetti, ad esempio elettrici, idraulici o pneumatici. Vantaggiosamente, ? previsto un attuatore 60 che ? imperniato da un lato, ad esempio in corrispondenza di un?estremit? del proprio cilindro, al telaio portante 2, mentre dall?altro lato, ad esempio in corrispondenza di un?estremit? dello stelo, ? imperniato alla struttura di carico 5. Opportunamente, detti mezzi 6 sono elettronicamente collegati alla centralina elettronica, dalla quale ricevono cos? corrispondenti comandi di attuazione.

Vantaggiosamente, durante la fase di salita e discesa della scala, i mezzi per lo spostamento angolare 6 sono configurati per inclinare la struttura di carico 5 rispetto al telaio 2 ed ai cingoli 3 che appoggiano ed avanzano sui gradini della scala. Vantaggiosamente, i mezzi per lo spostamento angolare 6 sono comandati ? in modo manuale dall?operatore oppure automaticamente -in modo da variare l?inclinazione della struttura di carico 5, con il relativo carico 50, rispetto al telaio 2 ed ai cingoli 3 (e ci? sia in base alla pendenza della scala e altres? alle caratteristiche del carico) in modo da compensare il baricentro dell?intero carrello mentre sta trasportando il carico.

Opportunamente, i mezzi per lo spostamento angolare 6 sono configurati per provocare lo spostamento angolare della struttura di carico 5 attorno ad un asse sostanzialmente orizzontale e, preferibilmente, trasversale ai due cingoli 3.

Vantaggiosamente, i mezzi per lo spostamento angolare 6 sono configurati per provocare lo spostamento angolare della struttura di carico 5 da una prima condizione in cui la base di carico 51 di detta struttura ? sostanzialmente ravvicinata al telaio portante 2 e dai cingoli 3 (cfr. fig. 1, 2 e 4) e, preferibilmente, ? sostanzialmente a contatto con il carter trasversale 8, ed almeno una seconda condizione (cfr. fig. 5, 6 e 7) in cui la base di carico 51 della struttura 5 ? distanziata dal telaio portante 2 e dai cingoli 3.

Nel carrello 1 secondo la presente invenzione, la struttura di carico 5 ? articolata al telaio portante 2 in corrispondenza della zona opposta di quest?ultimo rispetto a quella in cui ? prevista la porzione secondaria 30b inclinata dei cingoli 3. In particolare, se la porzione secondaria 30b dei cingoli 3 ? posizionato in corrispondenza del fronte F del carrello 1, allora la struttura di carico 5 risulta articolata al telaio portante 2 in corrispondenza del retro R del carrello; in modo corrispondente, se la porzione secondaria 30b dei cingoli 3 ? posizionata in corrispondenza del retro R del carrello 1, allora la struttura di carico 5 risulta articolata al telaio portante 2 in corrispondenza del fronte F del carrello.

Opportunamente, la porzione secondaria 30b ha una inclinazione tale in modo che, quando la porzione principale 30a appoggia interamente sul pianerottolo o pianterreno, e si trova in prossimit? e di fronte ad un primo scalino della scala 90 da salire, detta porzione secondaria 30b vada in contatto con detto primo gradino (cfr. ad esempio fig. 9g), ed in particolare con la parte sporgente della pedata di detto gradino. In altri termini, la porzione secondaria 30b ? configurata in modo che l?altezza della sua estremit? libera (cio? la distanza rispetto al prolungamento del tratto inferiore della porzione principale 30a) sia pari o maggiore dell?alzata degli scalini tradizionali, e ? preferibilmente ? risulti pari o inferiore a circa 21 cm. Vantaggiosamente, la presenza della porzione secondaria 30b che ? inclinato consente di facilitare la presa del primo scalino della scala da salire.

Vantaggiosamente, per l?articolazione della struttura di carico 5 al telaio portante 2, sono previsti due bracci di articolazione 7, uno per ciascun lato/fianco della struttura e del telaio. In particolare, ciascun braccio di articolazione 7 ? imperniato in corrispondenza di un?estremit? al telaio portante 2 ed in corrispondenza dell?altra estremit? alla struttura di carico 5, ed in particolare a staffe posteriori 70 fissate al telaio di carico 53.

Opportunamente, i bracci di articolazione 7 sono configurati in modo che la loro estremit? imperniata alla struttura di carico 5 possa sporgere frontalmente oltre il primo elemento rotante 31? dei cingoli 3.

In particolare, la struttura di carico 5 ? articolata al telaio portante 2 in corrispondenza della sua parte terminale inferiore 11, cio? in corrispondenza della parte terminale di quest?ultimo che in uso risulta sempre ad un?altezza inferiore rispetto alla parte terminale superiore.

La struttura di carico 5 comprende mezzi di appoggio e scorrimento o rotolamento su una superficie, ad esempio almeno una ruota 9, delimitante cos? un secondo piano di scorrimento che ? alternativo rispetto al primo piano di scorrimento 4. Preferibilmente, sono previste almeno due ruote 9 uguali e coassiali.

In particolare, il carrello 1 ? configurato in modo che:

- quando i cingoli 3 sono in contatto con la superficie inferiore di appoggio (pavimento o scalini), allora le ruote 9 montate sulla struttura di carico 5 risultano distanziate, e quindi non in appoggio/contatto con detta superficie inferiore di appoggio,

- quando le ruote 9 montate sulla struttura di carico 5 sono in contatto con la superficie inferiore di appoggio (pavimento o scalini), allora i cingoli 3 sono distanziati, e quindi non in contatto, con detta superficie inferiore di appoggio.

Opportunamente, il carrello 1 ? configurato per assumere almeno le seguenti due condizioni, ed in particolare:

- una prima condizione in cui ? in contatto con la superficie inferiore di appoggio solamente con dette ruote 9, le quali pertanto si trovano ad un livello inferiore rispetto a detti cingoli 3,

- una seconda condizione in cui ? in contatto con la superficie di appoggio solamente con detti cingoli 3, le quali pertanto si trovano ad un livello inferiore rispetto alle ruote 9.

Le ruote 9 sono montate sulla struttura di carico 5 in corrispondenza della parte terminale inferiore 11 del telaio di carico 53. Preferibilmente, detta almeno una ruota 9 ? girevole attorno ad un?asse 91 sostanzialmente orizzontale e parallelo, e disposto sostanzialmente trasversalmente tra i cingoli 3.

Opportunamente, l?asse di articolazione dei bracci di articolazione 7 alla struttura di carico 5 ? distinto e disallineato/parallelo rispetto all?asse 91 di rotazione di detta almeno una ruota 9.

Opportunamente, ciascuna ruota 9 ? montata su un rispettivo supporto 92 che ? fissato posteriormente alla struttura di carico 5, ed in particolare al telaio di carico 5. Preferibilmente, la staffa posteriore 70, sulla quale ? imperniato il braccio 7, definisce altres? il supporto 92 per una corrispondente ruota 9.

Opportunamente, la struttura di carico 5 ? configurata in modo che il carrello 1 possa essere in contatto con la superficie inferiore di appoggio (cfr. fig. 1), in particolare orizzontale, solamente con le ruote 9 e, preferibilmente, con almeno una parte della struttura di carico 5, in particolare con l?estremit? inferiore del telaio di carico 53 e/o con almeno una parte della seconda base di appoggio 52. In particolare, in tale condizione in cui il carrello ? sostanzialmente verticale, i cingoli 3 non appoggio al pavimento/terreno e si trovano disposti/orientati sostanzialmente in verticale, o leggermente inclinati (ad esempio di circa 0-25?) rispetto alla verticale. Vantaggiosamente, la ruota 9 ? sostanzialmente a filo con l?estremit? inferiore del telaio di carico 53 e, preferibilmente, pu? essere a filo con la piastra definente la seconda base di appoggio 52.

Vantaggiosamente, in tale condizione in cui il carrello ? sostanzialmente verticale, il carrello 1 appoggia al pavimento/terreno solamente con detta almeno una ruota 9 e con una parte della struttura di carico 5, in particolare con l?estremit? inferiore del telaio di carico 53.

Opportunamente, quando il carrello 1 si trova nella condizione in cui la struttura di carico 5 (ed in particolare il telaio di carico 53) ? sostanzialmente ravvicinata al telaio portante 2 (cfr. fig. 1) ? ed in particolare definiscono tra loro un angolo di circa 0-25?, preferibilmente di circa 5-15? - le ruote 9 montate sulla struttura di carico 5 sporgono oltre i cingoli, ed in particolare sporgono oltre gli elementi rotanti 31? della porzione principale 30a. In particolare, in tale caso, il carrello 1 si trova in una condizione sostanzialmente verticale.

Opportunamente, quando il carrello si trova nella condizione in cui la struttura di carico 5 (ed in particolare il telaio di carico 53) ? distanziata rispetto al telaio portante 2 ? ed in particolare definiscono tra loro un angolo maggiore di circa 15?, preferibilmente maggiore di circa 25? - le ruote 9 montate sulla struttura di carico 5 risultano sollevate rispetto ai cingoli 3, ed in particolare risultano sollevate rispetto agli elementi rotanti 31? della porzione principale 30a.

Vantaggiosamente, il carrello 1 secondo la presente invenzione ? configurato in modo che l?asse di rotazione 91 di detta almeno una ruota 9, che ? montata sulla struttura di carico 5 e l?asse di rotazione 33 degli elementi rotanti 31? previsti alle estremit? della porzione principale 30a dei cingoli 3 risultano sostanzialmente sempre paralleli tra loro, ma mai coassiali. In particolare, i bracci di articolazione 7 sono configurati in modo che durante lo spostamento angolare, provocato dai mezzi di avvicinamento/allontanamento tra il telaio portante 2 e la struttura di carico 5, non vi sia mai sovrapposizione/allineamento tra l?asse di rotazione 91 delle ruote 9 e l?asse di rotazione 33 degli elementi rotanti 31? dei cingoli 4.

Opportunamente, detta almeno una ruota 9 pu? essere folle. Alternativamente, pu? detta almeno una ruota 9 pu? essere movimentata da un opportuno motore che pu? coincidere con il motore che movimenta almeno uno dei cingoli 3, oppure pu? essere un motore dedicato (non rappresentato).

Vantaggiosamente, il carrello 1 ? dotato di mezzi impugnatura 23 che sono montati sulla struttura di carico 5. Preferibilmente, i mezzi di impugnatura/presa 23 sono montati in corrispondenza della parte terminale superiore 12 della struttura di carico 5, cio? in corrispondenza della parte terminale opposta rispetto a quella inferiore 11 che ? articolata al telaio portante 2. Vantaggiosamente, i mezzi di impugnatura 23 comprendono un telaietto 24 che ? montato, preferibilmente in modo telescopico, sul telaio di carico 53. Opportunamente, sul telaietto 24 sono montati uno o pi? manici 25, preferibilmente a varie altezze e varie posizioni e/o angolazioni.

Vantaggiosamente, sui mezzi di impugnatura 23 pu? essere montata un?interfaccia utente di comando e/o controllo 26 del carrello, quale ad esempio una pulsantiera, con bottoni e/o leve, e/o un touch-screen.

Alternativamente, l?interfaccia utente di comando e/o controllo del carrello 1 pu? essere posizionata su un opportuno telecomando, o altro sistema di comando da remoto, che ne permetta cos? l?utilizzo da parte di un operatore anche se non ? a contatto/nelle vicinanze del carrello stesso.

Vantaggiosamente, come detto, quando il telaio portante 2 e la struttura di carico 5 sono tra loro ravvicinati, il carrello 1 risulta in una condizione sostanzialmente in verticale, ed appoggia a terra sostanzialmente su detta almeno una ruota 9 e/o con almeno una parte della base di appoggio 52 della struttura di carico 5. In sostanza, a differenza delle soluzioni tradizionali, il carrello 1 ha una ulteriore condizione operativa, in cui quest?ultimo ? sostanzialmente disposto verticalmente, e tale condizione pu? essere utilizzata per muovere il carrello su un terreno piano sostanzialmente orizzontale e/o in prossimit? dell?inizio della salita di una scala 90 e/o in prossimit? della fine della discesa di una scala 90, come descritto pi? in dettaglio qui di seguito.

In particolare, vantaggiosamente, quando il carrello 1 si trova nella condizione operativa verticale, il carrello stesso pu? essere movimentato ? mantenendo in tale condizione - mediante le ruote 9.

Opportunamente, la condizione operativa verticale del carrello 1 pu? altres? definire la condizione di partenza/iniziale per la salita di una scala 90. In particolare, partendo da tale condizione (cfr. fig. 8f), in cui il carrello 1 appoggia sul terreno solo sulle ruote 9 e non sui cingoli 3, l?attivazione dei mezzi inclinazione 6 provoca l?inclinazione all?indietro del telaio portante 2 e dei cingoli 3 finch? quest?ultimi arrivano a contatto con i primi scalini da salire (cfr. 8e), consentendo cos? di velocizzare l?inizio della salita.

Opportunamente, la condizione operativa verticale del carrello 1 pu? altres? definire la condizione finale/arrivo al termine della discesa di una scala 90. In particolare, durante la discesa di una scala, il carrello 1 si trova nella condizione in cui la struttura di carico 5 ? inclinata rispetto al telaio portante 2 ed in cui i cingoli 3, in appoggio sugli scalini, provocano l?avanzamento in discesa del carello 1. Quindi, mentre si sta raggiungendo il pianerottolo/pianterreno previsto al termine della scala 90 (cfr. fig. 8e), in particolare quando l?altezza degli ultimi gradini ? elevata, l?operatore pu? attivare i mezzi di inclinazione 6 in modo da portare i cingoli 3 ed il telaio portante 2 a staccarsi dagli ultimi gradini, per avvicinarsi cos? alla struttura di carico 5, mentre le ruote 9 di quest?ultima vanno in appoggio sul pianerottolo/pianterreno. Cos? facendo, quindi, il carrello 1 raggiunge la condizione sostanzialmente verticale (cfr. fig. 8f).

Opportunamente, come rappresentato nelle figure 9a ? 9g, il carrello 1 secondo la presente invenzione consente altres? la movimentazione tradizionale, sia in salita di una scala 90 che in discesa, in cui cio? i cingoli 3 ? ed in particolare la porzione principale 30a - raggiungono il pianerottolo/pianterreno mantenendo la struttura di carico 5 inclinata rispetto al telaio portante 2 ed ai cingoli 3.

Vantaggiosamente, come rappresentato in fig. 2 e 3, il carrello 1 pu? assumere altres? una condizione orizzontale, che risulta particolarmente stabile, in cui ? in contatto con la superficie di appoggio con i soli cingoli 3 (cfr. fig. 3) ed in cui la struttura di carico 5 ? ravvicinata ai cingoli 3 ed al telaio portante 2.

Vantaggiosamente, pertanto, il carrello 1 secondo l?invenzione consente una modalit? di utilizzo ulteriore ed aggiuntiva a quelle tradizionali per affrontare il tratto iniziale di una rampa di scale in salita o il tratto finale di una rampa di scale in discesa, e ci? ? particolarmente utile per trasportare carichi particolarmente alti (sostanzialmente oltre i 2 metri).

Inoltre, il carrello 1 consente di regolare ? grazie ai mezzi 6 -l?inclinazione della struttura di carico 5, e quindi del carico, in base all?altezza dei gradini della scala (e quindi alla sua pendenza), mantenendo al contempo una elevata agilit? nei movimenti del carrello grazie alla presenza delle ruote 9 montate sulla struttura di carico 5 e dei cingoli 3.

Da quanto detto risulta chiaramente che il carrello secondo la presente invenzione ? particolarmente vantaggioso in quanto consente di trasportare in modo sicuro e agile un carico in discesa da o in salita su una scala di qualsiasi dimensione o forma, tanto ad elica che retta.

Il carrello sopra descritto ? suscettibile di numerose modifiche e varianti entro l?ambito di protezione definito dal tenore delle rivendicazioni. La presente invenzione ? stata illustrata e descritta in alcune sue preferite forme di realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad esse in pratica apportarsi, senza peraltro uscire dall?ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Carrello (1) per il trasporto di un carico (50), in particolare su scale, preferibilmente del tipo montascale semovente, caratterizzato dal fatto di comprendere:

- un telaio portante (2) sul quale ? montato girevole almeno un cingolo (3) in modo da sporgere inferiormente da detto telaio portante (2), per definire cos? un piano di scorrimento inferiore (4) per il carrello (1), detto cingolo (3) comprendendo una porzione principale (30a) ed una porzione secondaria (30b) che ? inclinata/inclinabile rispetto a detta porzione principale (30a), detta porzione secondaria (30b) essendo posizionata in corrispondenza del fronte (F) o del retro (R) di detto carrello (1),

- mezzi motori o di azionamento di detto almeno un cingolo (3),

- una struttura di carico (5) che ? configurata per ricevere in appoggio il carico da trasportare, detta struttura di carico (5) ? articolata a detto telaio portante (2) in corrispondenza di una zona (F, R) che ? opposta rispetto a quella (R, F) in cui ? prevista detta porzione secondaria (30b),

- mezzi (6) per variare l?inclinazione tra detta struttura di carico (5) ed il telaio di supporto (2),

- mezzi di appoggio e scorrimento o rotolamento, preferibilmente almeno una ruota (9), che sono montati su detta struttura di carico (5),

e caratterizzato dal fatto di essere configurato in modo da assumere:

- una prima condizione in cui detto carrello (1) ? in contatto con una sottostante superficie di appoggio con detti mezzi di appoggio e scorrimento o rotolamento, preferibilmente con detta almeno una ruota (9), mentre detti cingoli (3) sono distanziati rispetto a detta sottostante superficie di appoggio, ed

- una seconda condizione in cui detto carrello (1) ? in contatto con una sottostante superficie di appoggio con detti cingoli (3), mentre detti mezzi di appoggio e scorrimento o rotolamento, preferibilmente detta almeno una ruota (9), risultano distanziati rispetto a detta sottostante superficie di appoggio.

2. Carrello secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere due cingoli (3), ciascuno dei quali ? posizionato in corrispondenza di un fianco di detto telaio portante (2), e di comprendere altres? mezzi motori o di azionamento indipendenti per ciascuno di detti due cingoli (3).

3. Carrello secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi motori o di azionamento sono posizionati in corrispondenza di detta porzione secondaria (30b) che ? inclinata rispetto a detta porzione principale (30a).

4. Carrello secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere configurato in modo che detti mezzi (6) per variare l?inclinazione tra detta struttura di carico (5) ed il telaio di supporto (2) provochino altres? il passaggio tra detta prima condizione e detta seconda condizione.

5. Carrello secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere configurato in modo che:

- quando ? in detta prima condizione, la struttura di carico (5) ? ravvicinata al telaio portante (2) ed ai cingoli (3), e detti cingoli (3) si trovano disposti/orientati sostanzialmente in verticale, in particolare di circa 0-25? rispetto alla verticale,

- quando ? in detta seconda condizione, la struttura di carico (5) ? distanziata dal telaio portante (2) e definiscono tra loro un angolo maggiore di circa 15?, preferibilmente maggiore di circa 25?.

6. Carrello secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere configurato in modo che, quando ? in detta prima condizione, il carrello (1) appoggia alla sottostante superficie di appoggio con detta almeno una ruota (9) e con una parte della struttura di carico (5), preferibilmente con l?estremit? inferiore del telaio di carico (53) di detta struttura di carico (5).

7. Carrello secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere un?unit? di alimentazione e/o la centralina di controllo e comando che sono montate su detta struttura di carico (5).

8. Carrello secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un braccio di articolazione (7) che ? imperniato in corrispondenza di un?estremit? a detto telaio portante (2) e in corrispondenza dell?altra estremit? a detta struttura di carico (5) e dal fatto che l?asse di articolazione di detto almeno un braccio di articolazione (7) alla struttura di carico (5) ? distinto e parallelo rispetto all?asse (91) di rotazione di detta almeno una ruota (9).

9. Carrello secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l?asse di rotazione (91) di detta almeno una ruota (9), che ? montata sulla struttura di carico (5), e l?asse di rotazione (33) di elementi rotanti (31?) previsti alle estremit? della porzione principale (30a) di detti cingoli (3) risultano sostanzialmente sempre paralleli tra loro, ma mai coassiali.

10. Carrello secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di impugnatura/presa (23) montati in corrispondenza della parte terminale superiore (12) della struttura di carico (5) che ? opposta rispetto a quella inferiore (11) che ? articolata al telaio portante (2).