IT202000017071A1

IT202000017071A1 - Capsula destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande

Info

Publication number: IT202000017071A1
Application number: IT102020000017071A
Authority: IT
Inventors: Alessandro Falzoni; Cristian Spadoni
Original assignee: Sacmi
Priority date: 2020-07-14
Filing date: 2020-07-14
Publication date: 2022-01-14
Also published as: EP4182246A1; JP2023533792A; US20230303314A1; TW202216557A; BR112023000745A2; CN115812062A; WO2022013739A1

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

?CAPSULA DESTINATA A PRODURRE UNA BEVANDA IN UN DISPOSITIVO DI PRODUZIONE DI BEVANDE?

La presente invenzione ha per oggetto una capsula destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande. La presente invenzione ha altres? per oggetto un metodo per realizzare una capsula e uno stampo per realizzare una capsula.

Il presente trovato riguarda il settore della produzione di bevande tramite infusione; in questo settore, ? noto l'utilizzo di capsule che contengono materiale da infusione, quale ad esempio caff?. Le capsule comprendono una tazza o corpo e un coperchio e sono destinate ad essere inserite in apposite macchine di produzione di bevande, preposte a introdurre nella capsula acqua calda o vapore per generare la bevanda.

Pi? in particolare, il presente trovato riguarda il settore della produzione tramite infusione di bevande quali caff? americano; in questo settore, si utilizzano capsule di dimensioni maggiori rispetto alle capsule utilizzate in macchine di tipo Nespresso; queste capsule sono provviste, comunemente, di un elemento filtrante, che separa il volume interno in una prima porzione, nella quale ? contenuta una sostanza (per esempio caff?) destinata a produrre la bevanda, e in una seconda porzione. La macchina di produzione bevande introduce acqua calda nella prima porzione; mediante infusione della sostanza contenuta nella prima porzione, viene prodotta la bevanda, che passando attraverso l?elemento filtrante migra nella seconda porzione; la macchina estrae infine dalla seconda porzione la bevanda prodotta. Capsule di questo tipo sono descritte, per esempio, nei seguenti documenti brevettuali: US2002/0020659, US9232871B2, US2018160845A1, US2018118450A1, US2017042362A1.

Nelle capsule note vi ? la problematica che, qualora nel processo di produzione della capsula, dopo la formatura del corpo e prima del riempimento del volume interno con la sostanza per l?infusione, si impacchettino una pluralit? di capsule l?una sull?altra, le capsule tendono ad incastrarsi l?una nell?altra, rendendo quindi difficile un successivo spacchettamento. Per far fronte a questa problematica, le capsule note possono presentare, sulla parete laterale, un profilo sottoflangia di forma cilindrica allargato rispetto al resto della parete laterale (avente forma fustoconica), che fa s? che, quando due capsule sono impacchettate l?una dentro l?altra, le flange restino distanziate e sia dunque pi? semplice il successivo spacchettamento. Tuttavia, questo profilo sottoflangia spesso non ? perfettamente efficacie per evitare che le capsule restino incastrate l?una nell?altra; inoltre, questo profilo sottoflangia determina un inspessimento della parete laterale, rendendo quindi la capsula pi? pesante e, di conseguenza, costosa.

Scopo del presente trovato ? rendere disponibile una capsula destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande, un metodo per realizzare una capsula e uno stampo per realizzare una capsula che superino gli inconvenienti dell?arte nota sopra citata.

Detto scopo ? pienamente raggiunto dalla capsula dal metodo e dallo stampo che si caratterizzano per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.

In particolare, la presente descrizione concerne una capsula destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande.

La capsula comprende un corpo (o tazza). Il corpo ? preferibilmente realizzato in materiale termoplastico (come per esempio materiali polimerici o compositi o biocompatibili).

Il corpo comprende una parete di fondo. Il corpo comprende una parete laterale. La parete laterale si estende attorno ad un asse longitudinale, tra un primo bordo anulare e un secondo bordo anulare. Il primo bordo anulare ? connesso alla parete di fondo; quindi, la parete laterale si estende tra la parete di fondo e il secondo bordo anulare. La parete laterale ha una superficie interna, rivolta verso l?asse longitudinale, e una superficie esterna, opposta alla superficie interna.

Il corpo comprende inoltre una flangia anulare. La flangia anulare ? connessa al secondo bordo anulare della parete laterale. La flangia anulare si estende dal secondo bordo anulare della parete laterale, in allontanamento rispetto all?asse longitudinale. La superficie esterna della parete laterale include una prima porzione, prossimale alla flangia e una seconda porzione, distale dalla flangia. Si osservi che la seconda porzione ha preferibilmente forma fustoconica. La prima porzione pu? avere forma cilindrica o fustoconica. In una forma realizzativa, la prima porzione ha un?inclinazione relativamente all?asse longitudinale diversa dalla seconda porzione; in particolare, la prima porzione ? meno inclinata relativamente all?asse longitudinale, rispetto alla seconda porzione. Preferibilmente, la prima porzione aggetta radialmente dalla seconda porzione, in allontanamento dall?asse longitudinale.

Il secondo bordo anulare ha un diametro maggiore o uguale di 35 mm; in particolare, il secondo bordo anulare ha un diametro maggiore uguale di 40 mm; preferibilmente, il secondo bordo anulare ha un diametro maggiore uguale di 45 mm; ancor pi? preferibilmente, il secondo bordo anulare ha un diametro maggiore uguale di 50 mm (per esempio, 51 mm).

La capsula (ovvero il corpo della capsula, ovvero la parete laterale del corpo della capsula) ha una lunghezza, lungo l?asse longitudinale, maggiore o uguale di 30 mm; in particolare, la capsula (ovvero il corpo della capsula, ovvero la parete laterale del corpo della capsula) ha una lunghezza, lungo l?asse longitudinale, maggiore o uguale di 35 mm; preferibilmente, la capsula (ovvero il corpo della capsula, ovvero la parete laterale del corpo della capsula) ha una lunghezza, lungo l?asse longitudinale, maggiore o uguale di 40 mm (per esempio, 45 mm). Per lunghezza della capsula, ovvero della sua parete laterale, si intende una distanza tra il primo e il secondo bordo anulare.

Preferibilmente, il corpo include una pluralit? di sporgenze. Le sporgenze sono disposte intorno all?asse longitudinale. Le sporgenze aggettano dalla prima porzione della superficie esterna della parete laterale. Dunque, le sporgenze sono collocate sulla superficie esterna della parete laterale, in una posizione adiacente alla flangia anulare. Le sporgenze di detta pluralit? di sporgenze determinano un inspessimento locale della parete laterale. Queste sporgenze svolgono la funzione di impedire che i corpi delle capsule, quando impacchettati l?uno nell?altro (precedentemente al riempimento e all?applicazione del coperchio), si incastrino l?uno nell?altro; dunque, queste sporgenze sono utili per agevolare uno spacchettamento successivo. Inoltre, queste sporgenze, determinando un inspessimento localizzato, non determinano un significativo appesantimento della capsula, che rimane quindi leggera e di conseguenza economica.

Preferibilmente, le sporgenze di detta pluralit? sono allungate lungo rispettivi assi contenuti in piani passanti per l?asse longitudinale. Dunque, le sporgenze definiscono nervature. Detti piani si estendono radialmente a partire dall?asse longitudinale. In una forma realizzativa, detti assi sono paralleli all?asse longitudinale. In una forma realizzativa, detti assi hanno una componente parallela all?asse longitudinale e una componente radiale rispetto all?asse longitudinale; la componente parallela all?asse longitudinale ? maggiore rispetto alla componente radiale. Il fatto che le sporgenze siano allungate lungo assi contenuti in piani passanti per l?asse longitudinale, o sostanzialmente paralleli all?asse longitudinale, facilita lo spacchettamento, poich? durante lo spacchettamento si sfila una capsula dall?altra, con un movimento lungo l?asse longitudinale, e dunque lungo gli assi delle sporgenze.

Si osservi che, in altre forme realizzative, le sporgenze potrebbero avere forme diverse; per esempio, potrebbero essere allungate lungo assi aventi anche una componente tangenziale rispetto all?asse longitudinale, o potrebbero essere puntiformi o conformate come piccole semisfere.

Preferibilmente, le sporgenze di detta pluralit? sono angolarmente equispaziate attorno all?asse longitudinale.

Preferibilmente, detta pluralit? di sporgenze include almeno tre sporgenze. Ancor pi? preferibilmente, detta pluralit? di sporgenze include almeno cinque, o almeno sette, o almeno dieci, o almeno quindici sporgenze.

Si osservi che la flangia anulare ha una faccia posteriore, rivolta verso la parete di fondo, e una faccia anteriore, opposta alla faccia posteriore.

Preferibilmente, il corpo include una pluralit? di rilievi, disposti intorno all?asse longitudinale e aggettanti dalla faccia posteriore della flangia anulare. I rilievi di detta pluralit? di rilievi determinano un inspessimento locale della flangia anulare. I rilievi hanno sia una funzione di facilitare lo spacchettamento dei corpi delle capsule, quando impacchettati l?uno dentro l?altro, sia una funzione di rinforzo della flangia anulare; grazie alla presenza dei rilievi, la flangia anulare pu? dunque essere pi? sottile, con un conseguente alleggerimento della capsula e risparmio di materiale.

Preferibilmente, i rilievi di detta pluralit? sono allungati lungo rispettivi assi radiali. Detti assi radiali sono contenuti in piani che si estendono radialmente a partire dall?asse longitudinale. In particolare, detti assi radiali si estendono lungo direzione radiali, a partire dall?asse longitudinale. Dunque, detti rilievi definiscono nervature radiali.

Si osservi che, in altre forme realizzative, detti rilievi potrebbero avere altre forme, per esempio potrebbero essere conformati come semisfere, o come parallelepipedi.

Preferibilmente, il numero di sporgenze di detta pluralit? di sporgenze ? pari al numero di rilievi di detta pluralit? di rilievi. Preferibilmente, ciascun rilievo di detta pluralit? di rilievi ? unito ad una corrispondente sporgenza di detta pluralit? di sporgenze. Dunque, ciascun rilievo costituisce un prolungamento di una corrispondente sporgenza, sulla faccia posteriore della flangia.

La flangia anulare si estende dal secondo bordo anulare della parete laterale, fino ad un ulteriore bordo anulare, circondante della flangia anulare. Preferibilmente, ciascun rilievo si estende da una prima estremit?, unit? ad una estremit? della corrispondente sporgenza, fino ad una seconda estremit?, posizionata sull?ulteriore bordo anulare. Dunque, ciascun rilievo ha un?estensione radiale pari all?estensione radiale della superficie inferiore della flangia anulare.

? previsto che ciascun rilievo di detta pluralit? di rilievi formi, con la corrispondente sporgenza di detta pluralit? di sporgenze, un angolo compreso tra 40? e 60?; preferibilmente, tra 40? e 55?, o tra 45? e 55?.

Si osservi che la capsula, almeno in una sua configurazione finale in cui ? pronta per essere inserita in una macchina di produzione di bevande, include inoltre un coperchio. Il coperchio ? unito alla flangia anulare; in particolare, il coperchio ? unito alla faccia anteriore della flangia anulare. Il coperchio, insieme con il corpo, delimita, o racchiude, un volume interno della capsula. Inoltre, la capsula comprende, preferibilmente, un elemento filtrante, posizionato nel volume interno. L?elemento filtrante pu? essere realizzato in materiale cellulosico, quale per esempio carta. Inoltre, la capsula comprende una sostanza per la produzione della bevanda. La sostanza per la produzione della bevanda ? almeno racchiusa in uno spazio almeno parzialmente delimitato dall?elemento filtrante. In particolare, si prevede che l?elemento filtrante separi il volume interno in un volume di contenimento e in un volume di raccolta, e la sostanza per la produzione della bevanda sia contenuta nel volume di contenimento. Preferibilmente, in cui il volume di contenimento ? parzialmente delimitato dal coperchio (e dall?elemento filtrante) e il volume di raccolta ? parzialmente delimitato dalla parete di fondo (e dall?elemento filtrante). Dunque, quando la capsula ? inserita nella macchina per la produzione della bevanda, la macchina introduce acqua calda nel volume di contenimento, in cui ? contenuta la sostanza; per infusione, viene prodotta la bevanda, che passa attraverso l?elemento filtrante dal volume di contenimento al volume di raccolta; la macchina estrae quindi dal volume di raccolta la bevanda prodotta. In particolare, si prevede che la macchina crei un primo foro nel coperchio, per introdurre l?acqua calda nel volume di contenimento, e un secondo foro nella parete di fondo, per estrarre la bevanda prodotta.

In una forma realizzativa, la sostanza per la produzione della bevanda include grani di caff?. In un?altra forma realizzativa, la sostanza per la produzione della bevanda include caff? in polvere. In un?altra forma realizzativa, la sostanza per la produzione della bevanda include camomilla, o the.

La presente descrizione mette anche a disposizione un metodo per realizzare una capsula destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande. Il metodo comprende una fase di formatura di un corpo della capsula. La capsula e, in particolare, il corpo della capsula, ? secondo uno o pi? degli aspetti della presente descrizione. In detta fase di formatura, vengono formate la parete di fondo, la parete laterale e la flangia anulare del corpo della capsula. La parete laterale si estende attorno ad un asse longitudinale tra un primo bordo anulare, connesso alla parete di fondo, e un secondo bordo anulare; la parete laterale ha una superficie interna, rivolta verso l?asse longitudinale, e una superficie esterna, opposta alla superficie interna. La flangia anulare si estende dal secondo bordo anulare della parete laterale, in allontanamento dall?asse longitudinale. La superficie esterna della parete laterale include una prima porzione, prossimale alla flangia, e una seconda porzione, distale dalla flangia. Nella fase di formatura del corpo, viene realizzata inoltre una pluralit? di sporgenze, disposte intorno all?asse longitudinale e aggettanti dalla prima porzione della superficie esterna della parete laterale. Quindi, le sporgenze sono realizzate in una zona della superficie esterna della parete laterale adiacente alla flangia anulare. Le sporgenze di detta pluralit? di sporgenze determinano un inspessimento locale della parete laterale.

Preferibilmente, nella fase di formatura viene realizzata inoltre pluralit? di rilievi, disposti intorno all?asse longitudinale e aggettanti da una faccia posteriore della flangia anulare, detta faccia posteriore essendo rivolta verso la parete di fondo.

In una forma realizzativa, la fase di formatura ? effettuata per stampaggio a compressione. Dunque, il corpo della capsula viene formato a partire da una dose di materiale termoplastico. In questa forma realizzativa, le sporgenze di detta pluralit? di sporgenze sono realizzate integralmente con la parete laterale del corpo, in detto stampaggio a compressione. I rilievi di detta pluralit? di rilievi sono realizzati integralmente con la flangia anulare (e con il corpo), in detto stampaggio a compressione.

In questa forma realizzativa, la fase di formatura ? effettuata mediante uno stampo secondo uno o pi? degli aspetti della presente descrizione; in particolare, ? effettuata mediante uno stampo includente un gruppo inferiore e un gruppo superiore, mobili reciprocamente. Quindi, la fase di formatura prevede una predisposizione della dose di materiale termoplastico, un posizionamento della dose sul gruppo inferiore dello stampo, una chiusura dello stampo mediante avvicinamento reciproco del gruppo superiore e del gruppo inferiore, fino a che essi delimitano una cavit? di formatura nella quale viene formato, a partire dalla dose, il corpo della capsula. La fase di formatura pu? prevedere inoltre un raffreddamento del corpo della capsula. Il metodo comprende inoltre una fase di apertura dello stampo, mediante allontanamento reciproco del gruppo superiore e del gruppo inferiore, e una fase di estrazione della capsula formata dallo stampo.

In una forma realizzativa, la fase di formatura ? effettuata per stampaggio ad iniezione. In questa forma realizzativa, le sporgenze di detta pluralit? di sporgenze sono realizzate integralmente con la parete laterale del corpo, in detto stampaggio ad iniezione. I rilievi di detta pluralit? di rilievi sono realizzati integralmente con la flangia anulare (e con il corpo), in detto stampaggio ad iniezione.

Il metodo pu? comprendere inoltre una fase di predisposizione di un elemento filtrante e di inserimento dell?elemento filtrante in un volume interno del corpo della capsula. Il metodo pu? comprendere inoltre una fase di inserimento di una sostanza per la produzione della bevanda nel volume interno; in particolare, la sostanza viene inserita in una porzione del volume interno (detta anche volume di contenimento) parzialmente delimitata dall?elemento filtrante. Il metodo pu? comprendere inoltre una fase di unione del coperchio alla faccia anteriore della flangia anulare, per chiudere il volume interno. Dopo la fase di unione del coperchio, il volume di contenimento in cui ? posizionata la sostanza ? racchiuso tra il coperchio e l?elemento filtrante.

La presente descrizione mette anche a disposizione uno stampo per realizzare una capsula destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande. Lo stampo ? mobile tra una configurazione aperta e una configurazione chiusa, nella quale definisce una cavit? di formatura. La cavit? di formatura ? conformata in modo tale da formare la capsula secondo uno o pi? degli aspetti della presente descrizione. In particolare, la cavit? di formatura include un incavo di fondo, un incavo laterale e un incavo di flangia. L?incavo laterale si si estende attorno ad un asse longitudinale tra una prima estremit? anulare, connessa all?incavo di fondo e una seconda estremit? anulare. L?incavo laterale ha una parete interna, rivolta verso l?asse longitudinale, e una parete esterna, opposta alla parete interna. L?incavo di flangia ? connesso alla seconda estremit? anulare e si estendente dalla seconda estremit? anulare, in allontanamento rispetto all?asse longitudinale. La parete esterna dell?incavo laterale include una prima porzione, prossimale all?incavo di flangia, e una seconda porzione, distale dall?incavo di flangia. Preferibilmente, la seconda porzione ha forma fustoconica. La prima porzione ha forma cilindrica o fustoconica.

L?asse longitudinale dello stampo coincide con l?asse longitudinale della capsula che viene formata nello stampo, prima che la capsula venga estratta dallo stampo.

Preferibilmente, la seconda estremit? anulare (in particolare, un suo bordo esterno) ha un diametro maggiore o uguale di 35 mm (o di 40 mm, o di 45 mm, o di 50 mm). La cavit? di formatura (ovvero, l?incavo laterale) ha una lunghezza, lungo l?asse longitudinale, maggiore o uguale di 35 mm (o di 30 mm, o di 40 mm, o di 45 mm).

Preferibilmente, l?incavo laterale include una pluralit? di incavi (o rientranze), disposti intorno all?asse longitudinale nella prima porzione della parete esterna dell?incavo laterale. Dunque, gli incavi sono ricavati in una zona della parete esterna adiacente all?incavo di flangia. Gli incavi determinano un allargamento localizzato dell?incavo laterale. Preferibilmente, detti incavi sono allungati lungo assi contenuti in rispettivi piani passanti per l?asse longitudinale. Dunque, detti incavi definiscono scanalature.

Si osservi che l?incavo di flangia ha una parete posteriore, rivolta verso l?incavo di fondo, e una parete anteriore, opposta alla parete posteriore. Preferibilmente, l?incavo di flangia include una pluralit? di concavit?, disposte intorno all?asse longitudinale nella parete posteriore dell?incavo di flangia. Le concavit? determinano un allargamento localizzato dell?incavo di flangia. Preferibilmente, le concavit? sono allungate lungo rispettivi assi radiali, disposti radialmente a partire dall?asse longitudinale. Dunque, anche le concavit? definiscono scanalature.

Preferibilmente, il numero delle concavit? ? pari al numero degli incavi. Ciascuna concavit? ? connessa ad un rispettivo incavo, per cui ne costituisce un prolungamento. Preferibilmente, ciascuna concavit? forma, con il rispettivo incavo, un angolo compreso tra 40? e 55?.

Preferibilmente, lo stampo comprende un gruppo superiore e un gruppo inferiore, mobili reciprocamente lungo l?asse longitudinale. Preferibilmente, l?asse longitudinale dello stampo ? parallelo alla forza peso. Nella configurazione aperta dello stampo, il gruppo superiore e il gruppo inferiore sono reciprocamente allontanati e, nella configurazione aperta dello stampo, il gruppo superiore e il gruppo inferiore sono reciprocamente avvicinati e delimitano detta cavit? di formatura.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui: - la figura 1 illustra, in vista prospettica, il corpo di una capsula secondo uno o pi? degli aspetti della presente descrizione;

- la figura 2 illustra il corpo della capsula di figura 1, in una ulteriore vista prospettica;

- la figura 3 illustra il corpo della capsula di figura 1, in vista dal basso; - la figura 4 illustra il corpo della capsula di figura 1, in sezione longitudinale; - la figura 5 illustra la capsula secondo la presente descrizione, comprensiva del corpo illustrato in figura 1, del filtro, della sostanza e del coperchio; - la figura 5A illustra il filtro della capsula di figura 5;

- la figura 6 illustra uno stampo per realizzare il corpo della capsula di figura 1, in una configurazione aperta;

- la figura 7 illustra lo stampo di figura 6, in una configurazione chiusa. Con riferimento alle figure allegate, con il numero 1 si ? indicata una capsula. La capsula 1 comprende un corpo 100. Il corpo 100 include una parete di fondo 101, una parete laterale 102 e una flangia anulare 103. La parete laterale 102 si sviluppa attorno ad un asse longitudinale A, tra un primo bordo anulare 102A e un secondo bordo anulare 102B. Il primo e il secondo bordo anulare 102A, 102B circondano l?asse longitudinale A. Il primo bordo anulare 102A ? connesso alla parete di fondo 101. Il secondo bordo anulare 102B ? connesso alla flangia anulare 103.

La parete laterale 102 ha una superficie interna, rivolta verso l?asse longitudinale A, e una superficie esterna, opposta alla superficie interna. La parete laterale 102, o la sua superficie esterna, comprende una prima porzione 1021 e una seconda porzione 1022. La prima porzione 1021 ? prossimale alla flangia anulare 103 e la seconda porzione 1022 ? distale dalla flangia anulare 103; in particolare, la prima porzione 1021 ? connessa alla flangia anulare 103 e la seconda porzione 1021 ? connessa alla parete di fondo 101. La prima porzione 1021 si estende dunque intorno all?asse longitudinale A tra il primo bordo anulare 102A della parete laterale e un bordo di congiungimento tra la prima porzione 1021 e la seconda porzione 1022. La seconda porzione 1022 si estende intorno all?asse longitudinale A tra il bordo di congiungimento tra la prima porzione 1021 e la seconda porzione, e il secondo bordo anulare 102B. La prima porzione 1021 ha una forma sostanzialmente cilindrica; quindi, il bordo di congiungimento tra la prima porzione 1021 e la seconda porzione 1022 ha lo stesso diametro D1 del secondo bordo anulare 102B. La seconda porzione 1022 ha forma fustoconica; quindi, il bordo di congiungimento tra la prima porzione 1021 e la seconda porzione 1022 ha un diametro maggiore rispetto al diametro del primo bordo anulare 102A. Di conseguenza, il secondo bordo anulare 102B ha un diametro D1 maggiore rispetto al diametro del primo bordo anulare 102A. Il diametro D1 del secondo bordo anulare 102B ? preferibilmente maggiore o uguale di 40 mm.

La parete laterale 102, ovvero il corpo 100, ha una lunghezza L1, lungo l?asse longitudinale A, maggiore o uguale di 35 mm. La lunghezza L1 definisce la distanza massima tra la parete di fondo 101 e il secondo bordo anulare 102B.

Il corpo 100 comprende una pluralit? di sporgenze 104. Le sporgenze 104 sporgono dalla prima porzione 1021 della superficie esterna della parete laterale 102. Le sporgenze 104 hanno forma allungata parallelamente (o sostanzialmente parallelamente) all?asse longitudinale A. Le sporgenze 104 sono equispaziate intorno all?asse longitudinale A. Le sporgenze 104 si estendono sulla prima porzione 1021, dal bordo di congiungimento tra la prima porzione 1021 e la seconda porzione 1022, fino al secondo bordo anulare 102B (ovvero fino alla flangia anulare 103). Dunque, ciascuna sporgenza 104 ? allungata da una prima estremit?, posizionata sul bordo di congiungimento tra la prima porzione 1021 e la seconda porzione 1022, ad una seconda estremit?, a contatto con la flangia anulare 103.

Il corpo 100 comprende una pluralit? di rilievi 105. I rilievi 105 sporgono da una faccia posteriore della flangia anulare 103, rivolta verso la parete laterale 102 ovvero verso la parete di fondo 101. I rilievi 105 hanno forma allungata lungo rispettive direzioni radiali, che si estendono radialmente dall?asse longitudinale A. I rilievi 105 sono angolarmente equispaziati intorno all?asse longitudinale A. Ciascun rilievo 105 ? unito ad una corrispondente sporgenza 104. In particolare, ciascun rilievo 105 ? allungato tra una prima estremit?, unita alla seconda estremit? della corrispondente sporgenza 105, e una seconda estremit?, collocata su un bordo esterno della flangia anulare 103.

La capsula 1 comprende un coperchio 14. Il coperchio 14 ? unito alla faccia anteriore della flangia anulare 103. Dunque, i rilievi 105 sporgono dalla flangia anulare 103, sulla faccia opposta rispetto a quella su cui viene applicato il coperchio 14.

Il coperchio 14 e il corpo 100 delimitano un volume interno della capsula 1. La capsula 1 comprende inoltre un elemento filtrante 11. L?elemento filtrante 11 ? posizionato all?interno del volume interno della capsula 1. Preferibilmente, l?elemento filtrante 11 ? conformato come un bicchiere, e include a sua volta una parete laterale e una parete di fondo. La parete laterale dell?elemento filtrante 11 si sviluppa anch?essa intorno all?asse longitudinale A; la parete laterale dell?elemento filtrante 11 ? parallela, o sostanzialmente parallela, alla parete laterale 102 (o alla seconda porzione 1022 della parete laterale 102). La parete di fondo dell?elemento filtrante 11 ? connessa alla parete laterale dell?elemento filtrante 11 (ad una estremit? anulare inferiore dell?elemento filtrante 11. Preferibilmente, la parete di fondo dell?elemento filtrante 11 ? parallela alla parete di fondo 101 del corpo 100.Preferibilmente, una estremit? anulare superiore dell?elemento filtrante 11 ? unita (per esempio, incollata) al corpo 100 in una zona prossimale al secondo bordo anulare 102B della parete laterale 102. La parete di fondo dell?elemento filtrante 11 ? distanziata rispetto alla parete di fondo 101 del corpo 100. Dunque, l?elemento filtrante 11 definisce, all?interno del volume interno della capsula 1, un volume di contenimento 12, compreso tra il coperchio 14 e la parete di fondo dell?elemento filtrante 11, e un volume di raccolta 13, compreso tra la parete di fondo dell?elemento filtrante 11 e la parete di fondo 101 della capsula. La sostanza per produrre la bevanda (per esempio, grani di caff?), ? posizionata nel volume di contenimento 12. Il volume di raccolta 13 ? riempito con aria.

Quando la capsula 1 ? inserita nella macchina per la preparazione di bevande, un iniettore 4 della macchina perfora il coperchio 14 e introduce acqua calda nel volume di contenimento 12. La bevanda viene prodotta per infusione e cola nel volume di raccolta 13, attraverso l?elemento filtrante 11. Quindi, la macchina perfora la parete di fondo 101, per estrarre la bevanda prodotta.

La presente descrizione riguarda inoltre uno stampo 2. Lo stampo 2 ? conformato in modo tale da formare il corpo 100 della capsula 1. Lo stampo 2 comprende un gruppo superiore 21 e un gruppo inferiore 22, mobili reciprocamente lungo un asse longitudinale A (coincidente con l?asse longitudinale A del corpo 100 che viene formato). Il gruppo superiore 21 e il gruppo inferiore 22 sono mobili reciprocamente tra una posizione allontanata, che definisce una configurazione aperta dello stampo 2, e una posizione avvicinata, che definisce una configurazione chiusa dello stampo 2. Nella configurazione aperta, lo stampo 2 ? configurato per ricevere una dose 3 di materiale termoplastico. Preferibilmente, la dose 3 viene appoggiata sul gruppo inferiore 22. Nella configurazione chiusa, il gruppo superiore 21 e il gruppo inferiore 22 delimitano una cavit? di formatura 200, nella quale viene formato il corpo 100 della capsula 1 per stampaggio a compressione, a partire dalla dose 3.

La cavit? di formatura 200 include un incavo di fondo 201, configurato per formare la parete di fondo 101 del corpo 100 della capsula 1.

La cavit? di formatura 200 include inoltre un incavo laterale 202, connesso (ovvero in comunicazione) con l?incavo di fondo 201. L?incavo laterale 202 ? configurato per formare la parete laterale 102 del corpo 100 della capsula 1. In particolare, l?incavo laterale 202 si estendente intorno all?asse longitudinale A, tra una prima estremit? anulare 202A e una seconda estremit? anulare 202B. La prima estremit? anulare 202A ? connessa all?incavo di fondo. La cavit? di formatura 200 include inoltre un incavo di flangia 203, che si estende dalla seconda estremit? anulare 202B in allontanamento dall?asse longitudinale. Dunque, l?incavo di flangia 203 ? connesso (ovvero in comunicazione) con l?incavo laterale 202, nella seconda estremit? anulare 202B. L?incavo di flangia 203 ? configurato per formare la flangia anulare 103 del corpo 100 della capsula 1.

La cavit? di formatura 200 include inoltre una pluralit? di incavi 204, disposti intorno all?asse longitudinale A in una porzione dell?incavo laterale 202 prossima all?incavo di flangia 203; in particolare, gli incavi 204 sono rientranze di una parete esterna dell?incavo laterale 202, opposta ad una parete interna rivolta verso l?asse longitudinale. Gli incavi 204 sono configurati per formare le sporgenze 104.

La cavit? di formatura 200 include inoltre una pluralit? di concavit? (non illustrate), ricavate in una parete posteriore dell?incavo di flangia 203 e configurate per formare i rilievi 105.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Capsula (1) destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande, la capsula (1) comprendendo un corpo (100) includente

una parete di fondo (101);

una parete laterale (102) che si estende attorno ad un asse longitudinale (A) tra un primo bordo anulare (102A), connesso alla parete di fondo, e un secondo bordo anulare (102B), in cui la parete laterale (102) ha una superficie interna, rivolta verso l?asse longitudinale (A), e una superficie esterna, opposta alla superficie interna;

e una flangia anulare (103), che si estende dal secondo bordo anulare (102B) della parete laterale (102), in allontanamento rispetto all?asse longitudinale (A), in cui la superficie esterna della parete laterale (102) include una prima porzione (1021), prossimale alla flangia (103) e una seconda porzione (1022), distale dalla flangia (103);

in cui il secondo bordo anulare (102B) ha un diametro (D1) maggiore o uguale di 40 mm e in cui la capsula (1) ha una lunghezza (L1), lungo l?asse longitudinale (A), maggiore o uguale di 35 mm,

caratterizzata dal fatto che il corpo (100) include una pluralit? di sporgenze (104) disposte intorno all?asse longitudinale (A) e aggettanti dalla prima porzione (1021) della superficie esterna della parete laterale (102), per cui le sporgenze (104) di detta pluralit? di sporgenze (104) determinano un inspessimento locale della parete laterale (102).

2. Capsula (1) secondo la rivendicazione 1, in cui le sporgenze (104) di detta pluralit? di sporgenze (104) sono allungate lungo rispettivi assi contenuti in piani passanti per l?asse longitudinale (A).

3. Capsula (1) secondo la rivendicazione 2, in cui sporgenze (104) di detta pluralit? di sporgenze (104) sono angolarmente equi-spaziate attorno all?asse longitudinale (A).

4. Capsula (1) secondo la rivendicazione 3, in cui detta pluralit? di sporgenze (104) include almeno tre sporgenze (104).

5. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la flangia anulare (103) ha una faccia posteriore, rivolta verso la parete di fondo (101), e una faccia anteriore, opposta alla faccia posteriore, in cui il corpo (100) include una pluralit? di rilievi (105), disposti intorno all?asse longitudinale (A) e aggettanti dalla faccia posteriore della flangia anulare (103), per cui i rilievi di detta pluralit? di rilievi determinano un inspessimento locale della flangia anulare (103).

6. Capsula (1) secondo la rivendicazione 5, in cui i rilievi (105) di detta pluralit? di rilievi (105) sono allungati lungo rispettivi assi radiali, detti assi radiali estendendosi radialmente a partire dall?asse longitudinale (A).

7. Capsula (1) secondo la rivendicazione 5 o la 6, in cui ciascun rilievo (105) di detta pluralit? di rilievi (105) ? unito ad una corrispondente sporgenza (104) di detta pluralit? di sporgenze (104).

8. Capsula (1) secondo la rivendicazione 7, in cui ciascun rilievo (105) di detta pluralit? di rilievi (105) forma, con la corrispondente sporgenza (104) di detta pluralit? di sporgenze (104), un angolo compreso tra 40? e 55?.

9. Capsula (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre:

- un coperchio (14), unito alla flangia anulare (103) per delimitare, insieme con il corpo (100), un volume interno della capsula (1);

- un elemento filtrante (11), posizionato nel volume interno, in cui l?elemento filtrante separa il volume interno in un volume di contenimento (12) e in un volume di raccolta (13), in cui il volume di contenimento (12) ? parzialmente delimitato dal coperchio (14) e il volume di raccolta (13) ? parzialmente delimitato dalla parete di fondo (101);

- una sostanza per la produzione della bevanda, contenuta nel volume di contenimento (12).

10. Metodo per realizzare una capsula (1) destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande, in cui il metodo comprende una fase di formatura di un corpo (100) della capsula (1), nella quale vengono realizzate:

una parete di fondo (101);

una parete laterale (102) che si estende attorno ad un asse longitudinale (A) tra un primo bordo anulare (102A), connesso alla parete di fondo (101), e un secondo bordo anulare (102B), in cui la parete laterale (102) ha una superficie interna, rivolta verso l?asse longitudinale (A), e una superficie esterna, opposta alla superficie interna;

e una flangia anulare (103), che si estende dal secondo bordo anulare (102B) della parete laterale (102), in allontanamento dall?asse longitudinale (A) in cui la superficie esterna della parete laterale include una prima porzione, prossimale alla flangia (103) e una seconda porzione, distale dalla flangia (103);

caratterizzato dal fatto che nella fase di formatura viene realizzata inoltre una pluralit? di sporgenze (104) disposte intorno all?asse longitudinale (A) e aggettanti dalla prima porzione della superficie esterna della parete laterale (102), per cui le sporgenze (104) di detta pluralit? di sporgenze (104) determinano un inspessimento locale della parete laterale (102).

11. Metodo secondo la rivendicazione 10, in cui la fase di formatura ? effettuata per stampaggio a compressione a partire da una dose di materiale termoplastico, in cui le sporgenze (104) di detta pluralit? di sporgenze (104) sono realizzate integralmente con la parete laterale (102) del corpo (100), in detto stampaggio a compressione.

12. Metodo secondo la rivendicazione 11, in cui nella fase di formatura viene realizzata inoltre pluralit? di rilievi (105), disposti intorno all?asse longitudinale (A) e aggettanti da una faccia posteriore della flangia anulare (103), rivolta verso la parete di fondo (101), in cui i rilievi (105) di detta pluralit? di rilievi (105) sono realizzati integralmente con la flangia anulare (103), in detto stampaggio a compressione.

13. Stampo (2) per realizzare una capsula (1) destinata a produrre una bevanda in un dispositivo di produzione di bevande, lo stampo (200) essendo mobile tra una configurazione aperta e una configurazione chiusa, nella quale definisce una cavit? di formatura (200), includente:

- un incavo di fondo (201);

- un incavo laterale (202), il quale si estende attorno ad un asse longitudinale (A) tra una prima estremit? anulare (202A), connessa all?incavo di fondo (201) e una seconda estremit? anulare (202B), in cui l?incavo laterale (202) ha una parete interna, rivolta verso l?asse longitudinale (A), e una parete esterna, opposta alla parete interna;

- un incavo di flangia (203), connesso alla seconda estremit? anulare (202B) ed estendentesi dalla seconda estremit? anulare (202B), in allontanamento rispetto all?asse longitudinale (A), in cui la parete esterna dell?incavo laterale (102) include una prima porzione, prossimale all?incavo di flangia (203) e una seconda porzione, distale dall?incavo di flangia (203);

in cui la seconda estremit? anulare (202B) ha un diametro (D1) maggiore o uguale di 40 mm e in cui la cavit? di formatura (200) ha una lunghezza (L1), lungo l?asse longitudinale (A), maggiore o uguale di 35 mm, caratterizzato dal fatto che l?incavo laterale (202) include una pluralit? di incavi (204), disposti intorno all?asse longitudinale (A) nella prima porzione della parete esterna dell?incavo laterale (202).

14. Stampo (2) secondo la rivendicazione 13, in cui l?incavo di flangia (203) ha una parete posteriore, rivolta verso l?incavo di fondo (201), e una parete anteriore, opposta alla parete posteriore, in cui l?incavo di flangia (203) include una pluralit? di concavit?, disposte intorno all?asse longitudinale (A) nella parete posteriore dell?incavo di flangia.

15. Stampo (2) secondo la rivendicazione 13 o la 14, comprendente un gruppo superiore (21) e un gruppo inferiore (22), mobili reciprocamente lungo l?asse longitudinale (A), in cui, nella configurazione aperta dello stampo (200), il gruppo superiore (21) e il gruppo inferiore (22) sono reciprocamente allontanati e, nella configurazione aperta dello stampo (200), il gruppo superiore (21) e il gruppo inferiore (22) sono reciprocamente avvicinati e delimitano detta cavit? di formatura (200).