IT201900019950A1 - Gruppo di infusione per macchine per la preparazione di bevande, destinato all’uso di cariche preconfezionate realizzate con un corpo contenitore in materiale flessibile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale avente per titolo:“Gruppo di infusione per macchine per la preparazione di bevande, destinato all’uso di cariche preconfezionate realizzate con un corpo contenitore in materiale flessibile”,

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un gruppo di infusione per macchine per la preparazione di bevande che prevedono l’uso di cariche preconfezionate di materiale edibile. In particolare riguarda le macchine per la preparazione di bevande che prevedono l’uso di cariche preconfezionate realizzate con un corpo contenitore in materiale flessibile, ossia le cosiddette cialde.

Negli ultimi venticinque anni l’evoluzione della tecnologia nel settore delle macchine per la preparazione delle bevande, ed in particolare in quello delle macchine da caffè, ha evidenziato un aspetto in particolare, tra gli altri, relativo all’uso delle macchine da parte dell’utenza: ovvero, la preferenza di un apparecchio in cui la carica preconfezionata potesse essere inserita in una macchina priva di parti amovibili, se non per trattamenti saltuari di pulizia, e, in diritto subordine, che la carica preconfezionata fosse espulsa in modo automatico o semi automatico al termine della produzione della bevanda desiderata. Conseguentemente, sono stati sviluppati numerosi apparecchi in cui il gruppo di infusione, inteso come la parte della macchina in cui viene alimentato il liquido di infusione, generalmente acqua calda sotto una data pressione, ed in cui viene preparata la bevanda da erogare, per estrazione o dissoluzione di un materiale edibile particolato, comprende una camera di infusione formata da due porzioni tra loro complementari ed adatte, una volta accoppiate, ad accogliere la carica preconfezionata di materiale edibile. Le due porzioni, che comprendono sia i mezzi di alimentazione del liquido di infusione che i mezzi erogazione della bevanda preparata, sono dotate di movimento relativo l’una rispetto all’ altra, il movimento viene opportunamente guidato, e sono previsti mezzi di accoppiamento tra le due porzioni, rilasciabili. Alla separazione delle due porzioni successiva alla produzione della bevanda, la carica preconfezionata esausta viene espulsa, di preferenza automaticamente.

La struttura, il posizionamento ed i movimenti del gruppo di infusione nelle macchine del tipo sopra descritto discendono quindi dalla volontà di fornire una macchina che sia da un lato in grado di realizzare la bevanda nelle condizioni operative più corrette, e che dall’altro lato sia capace di rimuovere, in modo automatico o semiautomatico, la carica preconfezionata esausta.

Sono noti allo stato della tecnica numerosi e differenti approcci a questo problema, con soluzioni che appaiono più o meno brillanti. Si possono citare ad esempio i documenti come W0200703 1378, di cui il presente richiedente è inventore, EP1495702, EP2717749, EP3053490, EP2858538, così come se ne potrebbero citare molti altri. Le considerazioni funzionali più rilevanti che si possono fare su tutti questi dispositivi sono basate sul fatto che dipendono fortemente dalle caratteristiche strutturali della carica preconfezionata con cui sono destinati a cooperare. Conseguentemente, le cariche preconfezionate dei materiali più rigidi possono essere espulse dal gruppo di infusione agendo sulla flangia radiale sporgente di cui sono normalmente provviste, mentre questo tipo di espulsione è più difficile se il materiale del corpo contenitore ha una consistenza inferiore; in questo caso saranno preferiti dei mezzi che spingono il corpo contenitore della carica preconfezionata esausta al di fuori della camera di infusione.

In particolare le cosiddette cialde di caffè, ossia le cariche preconfezionate realizzate con due strati di materiale flessibile che racchiudono la polvere di caffè, e che sono saldati tra loro lungo un percorso sostanzialmente circolare, lasciando una flangia di materiale sporgente radialmente rispetto alla porzione contenente la polvere, presentano una rilevante difficoltà di manipolazione, proprio in ragione della loro ridotta consistenza strutturale. Malgrado ciò sono ampiamente diffuse, soprattutto perché estremamente economiche dal punto di vista realizzativo, oltre ad essere nella maggior parte dei casi formate con materiali biodegradabili, e quindi risultando molto più semplici da smaltire una volta esauste.

Nel documento EP0735837 è descritta ed illustrata una macchina per la preparazione di bevande che prevede un meccanismo di espulsione della carica preconfezionata esausta; le cariche preconfezionate utilizzate in questa macchina presentano le caratteristiche delle cosiddette cialde. Non si può fare a meno di notare che il meccanismo utilizzato dalla macchina descritta in tale documento sia decisamente molto complesso, e che possa verosimilmente essere spesso soggetto ad inceppamenti, dovuti alla natura stessa della carica preconfezionata. Inoltre, l’asse di orientamento del gruppo di infusione di tale macchina, disposto parallelamente al piano orizzontale per favorire l’ espulsione della carica preconfezionata esausta, non è sicuramente quello più opportuno per il migliore funzionamento della macchina in sede di estrazione dell’ infuso .

Nel documento EP1050258B 1 è descritto un dispositivo di alimentazione di cialde in macchine per la preparazione di caffè espresso, comprendente un cassetto retrattile che incorpora un supporto inferiore, in cui sono inoltre compresi mezzi di ritegno delle cialde che non sono mobili solidalmente al cassetto, e sono attivati e disattivati in fase di ritrazione del cassetto stesso. Questo dispositivo consente di tirare fuori la cialda dalla porzione della camera di infusione compresa nel cassetto, ma la bassa tenacità della cialda, il cui corpo contenitore in carta perde consistenza una volta bagnato, di fatto condurrebbe alla rottura parziale o totale del corpo contenitore stesso; questo anche in conseguenza del fatto che la cialda esausta tende ad aderire alla parete di fondo della cavità in cui è alloggiato.

Scopo della presente invenzione è quindi un gruppo di infusione per macchine per la preparazione di bevande che utilizzano cariche preconfezionate realizzate con il corpo contenitore in materiale flessibile, che sia in grado di espellere le cariche preconfezionate esauste senza pregiudicare il funzionamento ottimale della macchina in cui viene utilizzato, che eviti la rottura della cialda esausta estraendola con delicatezza dalla camera di infusione, e che presenti una costruzione non particolarmente complessa e sostanzialmente priva di problemi di inceppamento.

Oggetto della presente invenzione è pertanto un gruppo di infusione per macchine per la preparazione di bevande che utilizzano cariche preconfezionate realizzate con il corpo contenitore in materiale flessibile, comprendente una camera di infusione, provvista di mezzi di alimentazione del liquido di infusione e di mezzi di erogazione della bevanda preparata, formata da due porzioni tra loro complementari ed adatte, una volta accoppiate, ad accogliere una carica preconfezionata di materiale edibile, in cui le due porzioni di detta camera di infusione, sono dotate di movimento relativo l’una rispetto all’ altra, ed il movimento viene opportunamente guidato, e sono previsti mezzi di accoppiamento tra le due porzioni, rilasciabili, essendo previsti mezzi di espulsione della carica preconfezionata esausta azionati all’atto della separazione delle due porzioni di detta camera di infusione; le due porzioni presentano entrambe una cavità semi-lenticolare atta ad accogliere la carica preconfezionata; il movimento relativo è composito, e comprende il movimento in avvicinamento ed in allontanamento delle due porzioni sia lungo una direzione parallela all’ asse di simmetria delle dette rispettive cavità, che lungo una direzione perpendicolare al detto asse; i mezzi di espulsione comprendono mezzi adatti a cooperare temporaneamente con il bordo periferico di detta carica preconfezionata; detto asse di simmetria delle cavità alloggiamento delle dette due porzioni della camera di infusione è perpendicolare ad un generico piano orizzontale, che è a sua volta parallelo al piano di appoggio della macchina in cui detto gruppo di infusione è inserito, essendo in questo modo definite una porzione superiore ed una porzione inferiore di detta camera di infusione, detti mezzi di espulsione essendo solidali alla detta porzione superiore di detta camera di infusione.

In particolare, in una forma esecutiva della presente invenzione, la porzione superiore di detta camera di infusione è mobile rispetto alla porzione inferiore, sia lungo la direzione parallela all’ asse di simmetria delle dette cavità di alloggiamento che rispetto alla direzione perpendicolare al detto asse. In una variante esecutiva, detta porzione superiore è accoppiata ad una leva, provvista di mezzi di azionamento, che la abbassa o solleva rispetto alla detta porzione inferiore, ed è montata su guide lineari disposte perpendicolarmente rispetto all’ asse delle dette cavità di alloggiamento.

In un’ altra forma esecutiva dell’ invenzione la porzione inferiore è mobile rispetto alla porzione superiore lungo la direzione perpendicolare all’asse di simmetria delle dette cavità di alloggiamento, mentre detta porzione superiore è mobile rispetto alla porzione inferiore lungo una direzione parallela all’asse di simmetria delle dette cavità di alloggiamento. In una variante di quest’ultima forma esecutiva, l’azionamento dei movimenti della porzione inferiore e della porzione superiore può essere sincrono, ossia i mezzi che azionano le due porzioni nei rispettivi movimenti sono i medesimi. In questo caso, detti mezzi di azionamento comprendono una maniglia accoppiata sia ad una leva, che garantisce il movimento, perpendicolare al detto asse di simmetria delle dette cavità, della porzione inferiore, che ad un braccio articolato collegato all’estremità opposta alla detta porzione superiore, in grado così di muoversi parallelamente al suddetto asse.

Alternativamente, il movimento della porzione inferiore e della porzione superiore risulta indipendente. In questo caso, la porzione inferiore è montata a cassetto in una coppia di guide lineari, e sono previsti nel telaio di detto gruppo di infusione mezzi di accoppiamento rilasciabili con detta porzione inferiore, anch’ essa dotata dei corrispondenti mezzi; sono inoltre previsti mezzi di caricamento elastico all’ inserimento di detta porzione inferiore in detto gruppo di infusione. La porzione superiore è invece azionata mediante una impugnatura a leva che coopera oscillante con un braccio articolato in grado di abbassare e sollevare detta porzione superiore.

I mezzi di espulsione comprendono dei mezzi in grado di afferrare il bordo periferico della carica preconfezionata, e rilasciarlo opportunamente all’atto del ripristino delle condizioni operative del gruppo di infusione. Inoltre, in una variante esecutiva, detti mezzi in grado di afferrare il bordo periferico della carica preconfezionata comprendono una coppia di mezzi di afferramento, angolarmente distanziati tra loro rispetto all’ asse di simmetria della cavità di alloggiamento, di un angolo preferibilmente non inferiore a 45°.

In una ulteriore forma esecutiva, il movimento in avvicinamento ed allontanamento delle due porzioni lungo la direzione perpendicolare all’asse di simmetria delle dette cavità di alloggiamento rispettive è provvisto di mezzi ammortizzamento. Tali mezzi possono comprendere un dispositivo comprendente un cilindro provvisto di un foro assiale di sfiato ed un pistone, scorrevole in detto cilindro, e accoppiato all’estremità opposta al telaio del gruppo di infusione. Alternativamente, detto cilindro è provvisto di una pluralità di fori radiali sostanzialmente equidistanti tra loro formati per gran parte della lunghezza di detto cilindro . In un’altra variante esecutiva, detti mezzi di ammortizzamento comprendono dei primi magneti disposti su di una porzione di detta camera di infusione, che cooperano con dei secondi magneti collocati affacciati a detti primi magneti, e accoppiati all’ altra porzione della camera di infusione.

Ulteriore oggetto della presente invenzione è un sistema per l’erogazione di bevande, comprendente una carica preconfezionata adatta a cooperare con il gruppo di infusione sopra descritto, comprendente un corpo contenitore in materiale flessibile, quale carta, tessuto non tessuto o simili, provvisto di una porzione centrale a simmetria elissoidale, e un bordo periferico che si estende, almeno su di un lembo, per una larghezza non inferiore ad un terzo del raggio totale di detta carica preconfezionata; il lembo sporgente dal bordo dalla carica preconfezionata è disposto all’atto dell’introduzione nella porzione inferiore della camera di infusione rivolto verso i mezzi di espulsione del gruppo di infusione.

Preferibilmente, detta carica preconfezionata è adattata a cooperare con il gruppo di infusione provvisto di una coppia di mezzi di afferramento del bordo periferico della carica preconfezionata, ed è provvista di tre lembi sporgenti radialmente, angolarmente equidistanti tra loro e di una larghezza non inferiore ad un terzo del raggio totale della detta carica preconfezionata. In questo modo, da un lato viene migliorata la capacità operativa dei mezzi di afferramento, e dall’altro viene meglio distribuito il peso della carica preconfezionata esausta, evitando quindi eventuali inceppamenti.

Ulteriori e vantaggi e caratteristiche del dispositivo secondo la presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di alcune forme esecutive delle medesima rese, a scopo esemplificativo e non limitativo, con riferimento alle tavole di disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista in sezione di una macchina per la preparazione di bevande che monta una prima forma esecutiva del gruppo di infusione secondo la presente invenzione, in una sua fase operativa;

la figura 2 e la figura 3 sono due fasi operative successive a quella illustrata nella figura 1 ;

la figura 4 è una vista in pianta di un particolare ingrandito della forma esecutiva della figura 1 ;

la figura 5 è una vista in sezione lungo la linea tratteggiata della figura 4;

la figura 6 è una vista in pianta dall’ alto di una seconda forma esecutiva del gruppo di infusione secondo la presente invenzione, in una sua fase operativa;

la figura 7 è una vista in sezione lungo la linea VII-VII della figura 6;

le figure da 8 a 1 1 illustrano la serie di fasi operative successive a quella illustrata nella figura 7;

la figura 12 è una vista in prospettiva di una terza forma esecutiva del gruppo di infusione secondo la presente invenzione, in una sua fase operativa;

la figura 13 è una vista in pianta dall’ alto del gruppo di infusione della figura 12;

la figura 14 è una vista in sezione lungo la linea XIV-XIV della figura 13 ;

le figure da 15 a 19 illustra le fasi operative successive a quella illustrata nella figura 14;

la figura 20 è un vista in elevazione laterale parzialmente sezionata del dispositivo della figura 12;

la figura 21 è una vista in pianta di una variante alla forma esecutiva della figura 12, illustrata in una sua fase operativa, del gruppo di infusione secondo la presente invenzione;

la figura 22 è una vista in sezione lungo la linea tratteggiata della figura 21 ;

la figura 23 è un particolare ingrandito in prospettiva della variante della figura 21 ; e

le figure da 24A a 24D illustrano diverse forme esecutive di cariche preconfezionate adatte a cooperare con il gruppo di infusione secondo la presente invenzione.

In figura 1 è illustrata una prima forma esecutiva del gruppo di infusione secondo la presente invenzione; il gruppo di infusione 1 è inserito all’ interno del telaio 10 di una macchina che comprende il serbatoio 11 , la pompa 12, la caldaia 13, il contenitore 14 di raccolta per le cariche esauste. Il gruppo di infusione 1 comprende una porzione inferiore 101 , dotata di una cavità 111 in cui viene posizionata la carica preconfezionata 30, dotata del lembo sporgente 31 e del bordo periferico 32. La cavità 111 comunica con l' esterno mediante il condotto di erogazione 121, che consente l’erogazione della bevanda nella tazza 20.

In questa fase operativa, la porzione superiore 201 è abbassata sulla porzione inferiore 101 , con la piastra 221 di espulsione sospinta verso l’alto e le molle 231 compresse; attraverso il condotto 211 può essere erogata l’acqua e può quindi avvenire l’infusione della bevanda. La porzione superiore 201 è solidale a una testata 301 mobile lungo il telaio 15 lungo opportune guide, non mostrate nella figura; alla testata 301 è collegata una maniglia 311 , imperniata in 321 alla leva 331 , che controlla il sollevamento e l’ abbassamento della porzione superiore 201 del gruppo di infusione 1. Alla porzione superiore 201 è inoltre solidale il cilindro 401 , provvisto di uno sfiato 411 assiale, e cooperante con il pistone 501 , collegato all’ estremità 511 al telaio 15 e provvisto all’ altra estremità 521 della gola 531 in cui è collocato l’elemento di tenuta 541. Questo sistema pistone/cilindro consente l’ammortizzamento del movimento della testata 301, e quindi della porzione 201 superiore del gruppo di infusione da e verso l' accoppiamento con la porzione inferiore 101.

Il braccio oscillante 601 , associato alla porzione superiore 201, è in presa sul bordo periferico 32 della carica preconfezionata 30, ed il suo magnete 611 , in cooperazione con il magnete 241 della porzione superiore 201 , contribuisce alla saldezza della stessa presa.

Nella figura 2 è illustrata la fase successiva a quella di infusione illustrata in figura 1 ; alle parti uguali corrispondono uguali numerali. Nella figura è evidenziato come, all’ atto dello sblocco della maniglia, e con la sua completa rotazione, la porzione superiore 201 viene sollevata e le molle 231 sospingono la piastra 221 che a sua volta spinge la carica 30 al di fuori della porzione superiore; viene però mantenuta la presa sul bordo periferico 32 da parte del braccio 601.

Nella figura 3 è illustrata la fase operativa immediatamente successiva a quella illustrata nella figura 2. La testata 301, e con essa la porzione superiore 201 , vengono ora spostate verso l’interno del corpo 10 della macchina; il braccio 601 viene sganciato nell’ interazione con il telaio 15 di supporto, e quindi la carica preconfezionata 30 esausta può cadere nel contenitore di raccolta, così come risulta dalla figura 1. La porzione inferiore 101 è a questo punto in grado di accettare una nuova carica preconfezionata; la testata 301 sarà quindi riposizionata sopra la porzione inferiore 101 per una nuova erogazione di una bevanda.

Nelle figure 4 e 5 è illustrato un particolare di una variante della forma esecutiva descritta in precedenza; alle parti uguali corrispondono uguali numerali. Nella figura 4 è illustrato un cilindro 701 che è provvisto, in luogo di un solo sfiato assiale 511 come il cilindro 501 di figura 1 , di una pluralità di sfiati 711 radiali. Tali sfiati 711 consentono un ammortizzamento più progressivo.

In figura 6 è illustrata la seconda forma esecutiva della presente invenzione; il gruppo di infusione 2, mostrato in fase di posizionamento della nuova carica 30, prevede una porzione inferiore 102 e di una porzione superiore 202; la maniglia 302 comanda, mediante il perno 312, sia il movimento della porzione inferiore 101 , collegata tramite la leva 322, che quello della porzione superiore 202, tramite il braccio articolato 332.

La sezione della figura 7, in cui alle parti uguali corrispondono uguali numerali, chiarisce ulteriormente la struttura di questa forma esecutiva. La porzione inferiore 102 comprende la cavità 112 di alloggiamento della carica 30, comunicante con il condotto di erogazione 122. La porzione inferiore 102 si muove lungo le guide del telaio 402, a cui è collegato il vassoio di raccolta 412 in cui si muove il condotto 122 di erogazione; sul fondo del vassoio 412 si apre l’ugello 422 di erogazione. La porzione superiore prevede un mezzo di espulsione analoga a quello descritto per la forma esecutiva precedente, comprendente la piastra 222 caricata da molle. Il braccio 502 oscillante è mantenuto in posizione aperta dal dito 602 solidale al telaio 402. Come si può notare, sia sull’ estremità della leva 322 prossima al perno 312 che sull’ estremità della maniglia 302 sono collocati dei rispettivi magneti 342, che consentono di mantenere la porzione superiore 202 in posizione sollevata senza che sia necessario per l’utente controllare la maniglia 302.

La fase illustrata nella figura 8 mostra la porzione inferiore disposta immediatamente al di sotto della porzione superiore, a seguito dell’ azionamento della leva 322 tramite la maniglia 302, che permette lo spostamento della porzione inferiore lungo le guide associate al telaio 402.

La fase della figura 9 mostra l’accoppiamento la porzione inferiore e quella superiore, con la conseguente chiusura del braccio 502 ad afferrare il bordo periferico della carica preconfezionata, grazie all’ azione del magneti 512 del braccio e 232 della porzione superiore. A questo punto può avvenire l’infusione della bevanda, che può essere erogata attraverso il condotto di erogazione, il vassoio di raccolta e l’ugello di erogazione. I magneti 342 vengono separati dal movimento di rotazione tra la maniglia 302 e la leva 322.

La fase della figura 10 è quella di riapertura successiva alla fine della preparazione della bevanda; la maniglia 302 viene sbloccata, e la piastra 222 espelle la carica 30 dalla porzione superiore del gruppo di infusione; la carica resta però trattenuta dal braccio 502 in presa sul bordo periferico 32 della medesima.

A questo punto, nella fase illustrata nella figura 11 , l’ulteriore rotazione della maniglia 302, e il conseguente movimento del braccio articolato 332, porta il dito 602 a sganciare il braccio oscillante 502, e quindi consente la caduta della carica preconfezionata 30 esausta nell’opportuno contenitore di raccolta, non mostrato nella figura. La porzione inferiore 102, guidata dalla leva 322, fuoriesce nuovamente verso l’esterno, pronta ad una nuova infusione.

In figura 12 è illustrata la terza forma esecutiva della presente invenzione; il gruppo di infusione 3 comprende una porzione inferiore 103 inserita a cassetto in un telaio 403 ; a tale telaio è imperniata in 313 una maniglia 303 che comanda, tramite il braccio articolato 323 il sollevamento e l’ abbassamento della porzione superiore 203 del gruppo di infusione. La porzione 103 presenta dei perni 113 che scorrono nelle guide 413 del telaio 403, e cooperanti con la molla 423 .

Nella figura 13, in cui alle parti uguali corrispondono uguali numerali, sono meglio evidenziati i mezzi di espulsione della carica preconfezionata, rappresentati dal braccio oscillante 503, e soprattutto la superficie dentata 143 destinata a cooperare con il cricchetto 243 solidale alla porzione superiore 203. Questa cooperazione garantisce di poter evitare i movimenti scorretti sia in fase di inserimento che di fuoriuscita della porzione inferiore 103 all’interno del telaio 403.

La sezione della figura 14 fornisce gli ulteriori dettagli sulla struttura di questa forma esecutiva; alle parti uguali corrispondono i medesimi numerali. Nella figura si può notare come l’ espulsione della carica preconfezionata dall’interno della porzione superiore sia garantita dalla linguetta 223 elastica che, in questa fase immediatamente precedente l’infusione, sporge liberamente all’ interno della medesima porzione superiore 203. Va inoltre notato come l’ estremità 123 della porzione inferiore 103 sia impegnata in accoppiamento con il gancio 433 del telaio.

Quando la leva 303 viene abbassata, così come risulta dalla figura 15, il braccio articolato 323 porta la porzione superiore a contatto con la porzione inferiore; a questo punto l’ acqua può essere erogata dal condotto 213, e l’infuso può fluire verso il vassoio di raccolta 443, attraverso la tramoggia 453 fino all’ugello di erogazione 463. Il braccio oscillante 503 va in presa sul bordo periferico della carica 30, grazie alla cooperazione del proprio magnete 513 con il magnete 233 della porzione superiore 203.

Dopo l’erogazione, come illustrato in figura 16, la porzione superiore 203 viene sollevata, la linguetta 223 spinge la carica fuori dalla stessa porzione superiore 203; successivamente, come illustra figura 17, la porzione superiore fuoriesce verso l’esterno, lasciando sul vassoio di raccolta 453 la carica 30, ancora trattenuta però dal braccio oscillante.

Successivamente, ad una nuova introduzione della porzione inferiore 103, come risulta dalla figura 18, il traversino 133 della porzione inferiore fa sganciare il braccio 503, che deposita quindi la carica 30 sul vassoio 453. Il sopraggiungere della porzione inferiore 103 spinge la carica 30 esausta, come si può vedere dalla figura 19, verso il contenitore di raccolta, non illustrato nella figura. Quindi può essere effettuata la nuova infusione.

In figura 20 è illustrato il sistema di sicurezza corrispondente a quello descritto in precedenza per il movimento della porzione superiore; la maniglia 303 è associata ad una piastra 333 che presenta una dentatura 343 adatta a cooperare con il cricchetto 353 solidale al telaio 403.

Nella figura 21 è illustrata una variante alla forma esecutiva descritta in precedenza. Il gruppo di infusione 4 presenta una porzione inferiore 104 montata a cassetto in un telaio 404, provvista dei magneti 124 e 114 destinati a cooperare con i magneti 414 solidali al telaio. Alla porzione superiore 204 è accoppiata oscillante la coppia di bracci 504, in grado di cooperare con i magneti 214 sistemati sulla detta porzione superiore. Come appare evidente dalla sezione della figura 22, eseguita lungo la linea tratteggiata di figura 21 , ciascuno dei due bracci va ad afferrare una porzione del bordo periferico, che risulta quindi afferrato in due punti diversi. Questo conferisce una migliore stabilità alla carica esausta nella fase di espulsione, e previene conseguentemente eventuali inceppamenti del sistema.

Come è evidenziato nella figura 23, l’interazione tra i magneti 114, 124 della porzione inferiore 104 ed i magneti 414 solidali al telaio 404 è in grado ammortizzare il movimento di inserimento e di estrazione del cassetto costituito dalla porzione inferiore 104, e risulta decisamente più semplice sia strutturalmente che costruttivamente rispetto agli esempi forniti in precedenza.

Nelle figure da 24A a 24D sono infine illustrate delle forme esecutive di cariche preconfezionate adatte a operare in cooperazione con il gruppo di infusione; come si può notare, possono essere presenti uno più lembi sporgenti; detta carica preconfezionata è adattata a cooperare con il gruppo di infusione provvisto di una coppia di mezzi di afferramento del bordo periferico della carica preconfezionata, ed è provvista di tre lembi sporgenti radialmente, angolarmente equidistanti tra loro e di una larghezza non inferiore ad un terzo del raggio totale della detta carica preconfezionata. In questo modo, da un lato viene migliorata la capacità operativa dei mezzi di afferramento, e dall’ altro si permette di conferire alla carica preconfezionata una forma che può essere destinata alla tutela esclusiva.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo di infusione per macchine per la preparazione di bevande che utilizzano cariche preconfezionate realizzate con il corpo contenitore in materiale flessibile, comprendente un telaio di supporto, una camera di infusione, provvista di mezzi di alimentazione del liquido di infusione e di mezzi di erogazione della bevanda preparata, formata da due porzioni tra loro complementari ed adatte, una volta accoppiate, ad accogliere una carica preconfezionata di materiale edibile, in cui le due porzioni di detta camera di infusione, sono dotate di movimento relativo l’una rispetto all’ altra, ed il movimento viene opportunamente guidato, e sono previsti mezzi di accoppiamento tra le due porzioni, rilasciabili, essendo previsti mezzi di espulsione della carica preconfezionata esausta azionati all’atto della separazione delle due porzioni di detta camera di infusione; le due porzioni presentano entrambe una cavità semi-lenticolare atta ad accogliere la carica preconfezionata; il movimento relativo è composito, e comprende il movimento in avvicinamento ed in allontanamento delle due porzioni sia lungo una direzione parallela all’asse di simmetria delle dette rispettive cavità, che lungo una direzione perpendicolare al detto asse; i mezzi di espulsione comprendono mezzi adatti a cooperare temporaneamente con il bordo periferico di detta carica preconfezionata, in cui detto asse di simmetria delle cavità alloggiamento delle dette due porzioni della camera di infusione è perpendicolare ad un generico piano orizzontale, che è a sua volta parallelo al piano di appoggio della macchina in cui detto gruppo di infusione è inserito, essendo in questo modo definite una porzione superiore ed una porzione inferiore di detta camera di infusione, detti mezzi di espulsione essendo solidali alla detta porzione superiore di detta camera di infusione.
2. 2. Gruppo di infusione secondo la rivendicazione 1 , in cui la porzione superiore di detta camera di infusione è mobile rispetto alla porzione inferiore, sia lungo la direzione parallela all’asse di simmetria delle dette cavità di alloggiamento che rispetto alla direzione perpendicolare al detto asse.
3. 3. Gruppo di infusione secondo la rivendicazione 2, in cui detta porzione superiore è accoppiata ad una leva, provvista di mezzi di azionamento, che la abbassa o solleva rispetto alla detta porzione inferiore, ed è montata su guide lineari disposte perpendicolarmente rispetto all’asse delle dette cavità di alloggiamento .
4. 4. Gruppo di infusione secondo la rivendicazione 1 , in cui la porzione inferiore è mobile rispetto alla porzione superiore lungo la direzione perpendicolare all’ asse di simmetria delle dette cavità di alloggiamento, mentre detta porzione superiore è mobile rispetto alla porzione inferiore lungo una direzione parallela all’asse di simmetria delle dette cavità di alloggiamento.
5. 5. Gruppo di infusione secondo la rivendicazione 4, in cui la porzione inferiore è montata a cassetto in una coppia di guide lineari, e sono previsti nel telaio di detto gruppo di infusione mezzi di accoppiamento rilasciabili con detta porzione inferiore, anch’ essa dotata dei corrispondenti mezzi; sono inoltre previsti mezzi di caricamento elastico all’ inserimento di detta porzione inferiore in detto gruppo di infusione.
6. 6. Gruppo di infusione secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 1 a 5, in cui detti mezzi di espulsione comprendono dei mezzi in grado di afferrare il bordo periferico della carica preconfezionata, e rilasciarlo opportunamente all’atto del ripristino delle condizioni operative del gruppo di infusione.
7. 7. Gruppo di infusione secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi di espulsione comprendono un braccio oscillante imperniato alla porzione superiore ed in grado di afferrare in frammezzo con la medesima il bordo periferico della carica, essendo previsti mezzi di accoppiamento temporaneo tra detto braccio e una parte della porzione superiore.
8. 8. Gruppo secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi di accoppiamento temporaneo comprendono una coppia di magneti collocati rispettivamente su detto braccio e su detta porzione superiore, essendo previsti mezzi atti alla separazione di detti magneti.
9. 9. Gruppo di infusione secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 1 a 8, in cui sono previsti mezzi di bloccaggio temporaneo della porzione superiore nella posizione di apertura, detti mezzi di bloccaggio comprendendo una coppia di magneti.
10. 10. Sistema per l’erogazione di bevande, comprendente il gruppo di infusione secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti da 1 a 9, ed una carica preconfezionata comprendente un corpo contenitore in materiale flessibile, quale carta, tessuto non tessuto o simili, provvisto di una porzione centrale a simmetria ellissoidale, e un bordo periferico che si estende, almeno su di un lembo, per una larghezza non inferiore ad un terzo del raggio totale di detta carica preconfezionata; il lembo sporgente dal bordo dalla carica preconfezionata è disposto, all’atto dell’introduzione nella porzione inferiore della camera di infusione, rivolto verso i mezzi di espulsione del gruppo di infusione.