IT201600109159A1 - Apparecchiatura per realizzare un lenzuolo coprimaterasso con angoli a 90°. - Google Patents

Description

“APPARECCHIATURA PER REALIZZARE UN LENZUOLO

COPRIMATERASSO CON ANGOLI A 90°”

Il presente trovato si riferisce ad un’apparecchiatura per realizzare un lenzuolo coprimaterasso con angoli a 90°.

In particolare, il presente lenzuolo coprimaterasso è del tipo comprendente una porzione principale di appoggio sulla faccia superiore del rispettivo materasso, dalla quale si prolungano perifericamente delle rispettive porzioni perimetrali di copertura delle facce laterali del materasso, le quali porzioni perimetrali sono perpendicolari, in particolare in uso, alla detta porzione principale e sono unite reciprocamente attraverso cuciture che uniscono tra loro i bordi laterali contraffacciati delle rispettivamente adiacenti porzioni perimetrali.

Attualmente per realizzare lenzuoli coprimaterasso con angoli a 90°, si procede manualmente, ovvero provvedendo a tagliare delle porzioni quadrangolari in corrispondenza degli spigoli della pezza utilizzata per la realizzazione del detto lenzuolo coprimaterasso e, quindi, procedendo ad unire tra loro i rispettivi bordi laterali contraffacciati delle porzioni adiacenti della pezza che definiscono le porzioni perimetrali del lenzuolo coprimaterasso.

In questo modo, tuttavia si ottengono prodotti di fattura poco accurata e costi produttivi eccessivi per il rilevante e sovrabbondante impiego di manodopera.

Con il presente trovato si vuole proporre una soluzione nuova ed alternativa alle soluzioni finora note ed in particolare ci si propone di ovviare ad uno o più degli inconvenienti o problemi sopra riferiti, e/o di soddisfare ad una o più esigenze avvertite nella tecnica, ed in particolare evincibili da quanto sopra riferito.

Viene, quindi, provvista un’apparecchiatura per realizzare un lenzuolo coprimaterasso con angoli a 90°, ovvero del tipo comprendente una porzione principale di appoggio sulla faccia superiore del rispettivo materasso, dalla quale si prolungano perifericamente delle rispettive porzioni perimetrali di copertura delle facce laterali del materasso, le quali porzioni perimetrali sono perpendicolari, in particolare in uso, alla detta porzione principale e sono unite reciprocamente attraverso cuciture che uniscono tra loro i bordi laterali contraffacciati delle rispettivamente adiacenti porzioni perimetrali; caratterizzata dal fatto di comprendere dei mezzi di supporto, in particolare sotto forma di una rispettiva intelaiatura, per dei mezzi che sono atti a realizzare detto lenzuolo coprimaterasso, a partire da una corrispondente pezza di opportuno materiale.

In questo modo, è possibile realizzare teli coprimaterasso in modo rapido, economico e soprattutto affidabile.

Questo ed altri aspetti innovativi, o specifiche realizzazioni vantaggiose, sono, comunque, esposti nelle rivendicazioni sotto riportate, le cui caratteristiche tecniche sono riscontrabili nella seguente descrizione dettagliata, illustrante delle preferite e vantaggiose forme di realizzazione, che sono tuttavia da considerarsi come puramente esemplificative e non limitative del trovato; detta descrizione venendo fatta con riferimento ai disegni allegati, in cui:

- la figura 1 illustra una vista in prospettiva di una realizzazione preferita di lenzuolo coprimaterasso secondo il presente trovato, in condizione d’uso; - la figura 2A illustra una vista in prospettiva di una prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 2B illustra una vista in pianta dall’alto della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 2C illustra una vista in elevato laterale della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 2D illustra una vista in elevato frontale della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 3A illustra una vista in prospettiva di una prima fase operativa di lavoro della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 3B illustra una vista in prospettiva di una seconda fase operativa di lavoro della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 3C illustra una vista in prospettiva di una terza fase operativa di lavoro della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 3D illustra una vista in prospettiva di una quarta fase operativa di lavoro della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 3E illustra una vista in prospettiva di una quinta fase operativa di lavoro della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 3F illustra una vista in prospettiva di una sesta fase operativa di lavoro della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 3G illustra una vista in prospettiva di una settima fase operativa di lavoro della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 3H illustra una vista in prospettiva di una ottava fase operativa di lavoro della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 3I illustra una vista in prospettiva di una nona fase operativa di lavoro della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 3L illustra una vista in prospettiva di una decima fase operativa di lavoro della prima realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 4A illustra una vista in prospettiva di una prima fase operativa di lavoro di una seconda realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 4B illustra una vista in prospettiva di una seconda fase operativa di lavoro della seconda realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 4C illustra una vista in prospettiva di una terza fase operativa di lavoro della seconda realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 4D illustra una vista in prospettiva di una quarta fase operativa di lavoro della seconda realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 4E illustra una vista in prospettiva di una quinta fase operativa di lavoro della seconda realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 4F illustra una vista in prospettiva di una sesta fase operativa di lavoro della seconda realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 4G illustra una vista in prospettiva di una settima fase operativa di lavoro della seconda realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 4H illustra una vista in prospettiva di una ottava fase operativa di lavoro della seconda realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 4I illustra una vista in prospettiva di una nona fase operativa di lavoro della seconda realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato;

- la figura 4L illustra una vista in prospettiva di una decima fase operativa di lavoro della seconda realizzazione preferita di apparecchiatura secondo il presente trovato.

Nelle figure allegate da 2A a 3L, viene illustrata una prima realizzazione preferita 10 di apparecchiatura per realizzare un lenzuolo coprimaterasso 11 con angoli a 90°.

Come viene illustrato in figura 1, un lenzuolo coprimaterasso 11 con angoli a 90° comprende una porzione principale 111 di appoggio sulla faccia superiore del rispettivo materasso, dalla quale si prolungano perifericamente delle rispettive porzioni perimetrali 112 di copertura delle facce laterali del materasso, le quali porzioni perimetrali sono perpendicolari, in particolare in uso, alla detta porzione principale 111 e sono unite reciprocamente, in 113, attraverso delle cuciture che uniscono tra loro i bordi laterali contraffacciati delle rispettivamente adiacenti porzioni perimetrali 112.

Come si evince dalle dette figure da 2A a 3L, l’apparecchiatura secondo la prima realizzazione preferita comprende dei mezzi di supporto, in particolare sotto forma di una rispettiva intelaiatura 12, per dei mezzi che sono atti a realizzare detto lenzuolo coprimaterasso 11, a partire da una corrispondente pezza 13 di opportuno materiale.

In questo modo, è possibile realizzare teli coprimaterasso in modo rapido, economico e soprattutto affidabile.

Vantaggiosamente, come si evince dalle corrispondenti figure, detti mezzi che sono atti a realizzare detto lenzuolo coprimaterasso 11 comprendono dei mezzi 14 che definiscono una sagoma 141 di appoggio della detta pezza 13 di materiale, la quale sagoma presenta una forma generale quadrangolare, preferibilmente generale rettangolare, ed è di dimensioni, in particolare secondo la direzione longitudinale e/o la direzione trasversale alla pezza, che sono inferiori a quella della detta porzione, o superficie, principale 111 del detto lenzuolo coprimaterasso.

Vantaggiosamente, detti mezzi definenti la sagoma di materiale comprendono una rispettiva tavola 141 di appoggio per la detta pezza 13, preferibilmente detta tavola presentando la rispettiva lunghezza e/o larghezza che è di dimensioni regolabili.

In particolare, detta tavola 141 definisce dei mezzi di appoggio della pezza, i quali presentano, come si evince dalla figura 3A, una faccia superiore di appoggio 142 ed un rispettivo bordo perimetrale 143.

Vantaggiosamente, sono previsti dei mezzi 16 che sono atti a ritenere una parte principale 13a della pezza 13, in particolare la parte centrale di questa, sui detti mezzi 14 definenti la sagoma di appoggio della pezza 13, in modo tale che una parte 13b della medesima pezza 13, che è perimetralmente periferica alla detta parte principale 13a, sporga oltre al bordo periferico 142 dei medesimi mezzi 14 definenti la sagoma, ed in particolare che sporga per un corrispondente tratto longitudinale e/o trasversale che presenta una dimensione, o lunghezza perpendicolare al corrispondente bordo della parte principale della pezza, che è tale da essere superiore all’altezza, in special modo in uso, della rispettiva porzione periferica 112 del lenzuolo coprimaterasso.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3G, sono previsti dei mezzi 16 che sono atti a piegare, in special modo in direzione perpendicolare alla parte principale e centrale 13a, la parte periferica 13b sporgente della pezza 13, con la parte principale 13a della pezza che è in condizione di appoggio sui detti mezzi 14 definenti la sagoma di appoggio della detta pezza. In questo modo, in particolare si definiscono, in questa parte periferica 13b della pezza, delle rispettive porzioni laterali 13c, che si prolungano oltre al corrispondente bordo o lato 143 della sagoma 141, ed, in corrispondenza degli spigoli 144 della medesima sagoma 141, delle relative porzioni di spigolo 13d, le quali sono definite da corrispondenti lembi contrapposti 13cd, 13cd di prolungamento dalle adiacenti porzioni laterali 13c della medesima pezza 13.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3H, sono altresì previsti dei mezzi 16 che sono atti a disporre la corrispondente porzione di spigolo 13d, della parte periferica sporgente 13b della pezza 13, longitudinalmente sul prolungamento di una rispettiva porzione laterale 13c della pezza, e trasversalmente all’adiacente porzione laterale 13c della medesima pezza 13b.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3F, sono previsti dei mezzi, in particolare a pinza, 16 che sono atti ad impegnare e ritenere una corrispondente striscia allungata ed obliqua della parte periferica sporgente 13b della pezza 13 che è situata sul prolungamento della rispettiva porzione di spigolo 144 della medesima sagoma di appoggio 141.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3F, detti mezzi, in particolare a pinza, 16 che sono atti ad impegnare e ritenere una corrispondente striscia allungata ed obliqua della parte periferica esterna 13b della pezza comprendono una prima e seconda opposte ganasce 161, 162, che sono atte ad impegnare la rispettiva faccia superiore ed inferiore della pezza 13, in particolare a partire dallo spigolo 134 della medesima pezza, e che si prolungano su questa, preferibilmente fino a raggiungere una rispettiva distanza predeterminata dal corrispondente spigolo della sagoma di appoggio 141.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalle figure da 3E a 3G, detta prima e seconda opposte ganasce 161, 162 dei detti mezzi a pinza 16 sono mobili tra una posizione aperta ed una posizione chiusa, in cui le medesime ganasce 161, 162 impegnano e ritengono la rispettiva faccia superiore ed inferiore della pezza 13 e viceversa.

Vantaggiosamente, detta prima e seconda opposte ganasce 161, 162 dei detti mezzi a pinza 16 sono mobili, in una posizione di inserimento sulla pezza 13, attraverso un movimento dei mezzi a pinza 16 che procede da una posizione arretrata, illustrata in figura 3E, verso una posizione avanzata, illustrata in figura 3F, in special modo secondo una direzione di moto lineare e che è obliqua alla pezza e/o mezzi a sagoma 14.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3F, detti mezzi, in particolare a pinza, 16 che sono atti ad impegnare e ritenere la detta striscia allungata ed obliqua della parte periferica sporgente 13b della pezza 13 sono atti ad abbassare la medesima striscia allungata ed obliqua della pezza 13, fino a che questa presenta una rispettivo angolo, in particolare generalmente pari a 45°, rispetto alla detta sagoma 141, o alla parte principale 13a della pezza 13 su questa appoggiata, in special modo attraverso un movimento di rotazione verso il basso dell’estremità a monte, o di connessione reciproca, delle dette prima e seconda ganasce 161, 162 in condizione di impegno e ritegno della medesima striscia allungata ed obliqua della pezza 13.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3G, detti mezzi, in particolare a pinza, 16, che sono atti ad impegnare e ritenere una corrispondente striscia allungata ed obliqua della parte periferica sporgente 13b della pezza, sono atti ad disporre la detta porzione di spigolo 13d della pezza longitudinalmente, sul prolungamento di una rispettiva porzione laterale 13c, e trasversalmente all’adiacente porzione laterale 13c della parte periferica sporgente della pezza 13b, in particolare attraverso un movimento di rotazione secondo un rispettivo asse perpendicolare o verticale delle dette prima e seconda ganasce 161, 162, le quali sono in condizione di impegno e ritegno della medesima striscia allungata ed obliqua della pezza 13 secondo un angolo, in special modo secondo un angolo generalmente pari a 45°, rispetto alla detta sagoma 141 o parte principale 13a della pezza 13.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 3F, detti mezzi, in particolare a pinza, 16, che sono atti ad impegnare e ritenere una striscia allungata ed obliqua della parte periferica sporgente 13b della pezza, definiscono dei mezzi che sono atti a configurare la rispettiva pezza 13, insieme con i mezzi definenti la sagoma 141 di appoggio della parte principale e centrale della medesima pezza, secondo una forma generale a sacco aperto, in special modo aperto sul lato perpendicolare opposto a quello definito dalla parte, o lembo, centrale e principale della pezza 13a, ed in particolare avente rispettive porzioni di spigolo 13d, a lembi accostati o chiusi, le quali si prolungano longitudinalmente sporgenti dalle corrispondenti parti periferiche 13c, in particolare trasversali della pezza.

In particolare, come illustrato, sono previste quattro pinze 16, ciascuna normalmente prolungantesi inclinata rispetto alla verticale, e disposte in corrispondenza dei vertici dei mezzi a sagoma 141, le quali pinze 16 sono montate su un rispettivo cursore curvo 164 e sono girevoli su corrispondenti guide per consentire la rotazione della pinza secondo un rispettivo asse orizzontale. La rispettiva pinza 16 è, inoltre, supportata da una rispettiva base 165 che è traslabile obliquamente e che è girevole secondo un rispettivo asse verticale o perpendicolare.

Vantaggiosamente, sono previsti dei mezzi, in particolare dei secondi mezzi, 18 che sono atti ad impegnare e ritenere la corrispondente porzione di spigolo 13d in corrispondenza dello spigolo della detta sagoma 141 di appoggio della pezza 13, in particolare in corrispondenza della zona che è prevista tra il medesimo spigolo 144 della sagoma 14 e dei corrispondenti, in particolare dei primi, mezzi 16 di impegno e ritegno della pezza, ovvero dei mezzi 16 che sono atti a configurare la medesima pezza 13 secondo una forma generale a sacco aperto.

Vantaggiosamente, detti mezzi che sono atti a ritenere la corrispondente porzione di spigolo 13d in corrispondenza dello spigolo, dei mezzi definenti la sagoma 141 di appoggio della pezza, sono sotto forma di mezzi a pinza 18 che presentano una prima ed una seconda ganasce 181, 182, le quali sono atte ad impegnare delle facce opposte della corrispondente porzione di spigolo 13d.

Vantaggiosamente, come si evince dalla figura 3I, detta prima e seconda ganascia 181, 182, dei detti mezzi che sono atti a ritenere la corrispondente porzione di spigolo 13d, presentano corrispondenti facce, o elementi, rispettivamente ortogonali, che sono atte ad impegnare, in particolare per l’intera altezza, corrispondenti porzioni laterali, longitudinali e trasversali, 13c della parte periferica sporgente 13b della pezza.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure 3H e 3I, detti mezzi 18 che sono atti a ritenere la corrispondente porzione di spigolo 13d, in corrispondenza dello spigolo dei mezzi definenti la sagoma 141 di appoggio della pezza, sono mobili, in particolare verticalmente, tra una posizione di riposo, in particolare rialzata ed una posizione, in particolare ribassata, di impegno e ritegno della rispettiva porzione di spigolo 13d della pezza 13.

Vantaggiosamente, come si evince dalla figura 3A, detti mezzi 18, che sono atti a ritenere la corrispondente porzione di spigolo 13d della pezza, sono mobili, in particolare verticalmente, tra una posizione di riposo, in particolare rialzata, ed una posizione, in particolare ribassata, di impegno e ritegno della rispettiva porzione di spigolo 13d della pezza 13.

Vantaggiosamente, come si evince dalla figura 3H, detti mezzi 18, che sono atti a ritenere la corrispondente porzione di spigolo 13d della pezza, delimitano a monte una zona lineare di taglio di una rispettiva porzione estrema libera 13e, di rimozione dalla pezza, e di cucitura reciproca dei bordi della rimanente porzione di spigolo 13d.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure 3L e 3A, detti mezzi 18, che sono atti a ritenere la corrispondente porzione di spigolo 13d, sono mobili tra una posizione ribassata di impegno e ritegno della rispettiva porzione di spigolo 13d della pezza 13 ed una posizione sollevata di trasporto della pezza, in particolare in corrispondenza della stazione finale di taglio e cucitura della medesima pezza.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure 3L e 3A, detti mezzi 18, che sono atti a ritenere la corrispondente porzione di spigolo 13d, in particolare nella posizione rialzata, sono mobili in rotazione rispetto ad un asse orizzontale, in particolare longitudinale, per disporre la rispettiva porzione di spigolo 13d della pezza parallelamente alla parte principale centrale 13a della medesima pezza 13, ovvero per disporla orizzontale, in particolare al di sotto di questa.

In particolare, come illustrato, sono previste quattro pinze 18 disposte in corrispondenza dei vertici dei mezzi a sagoma 141 e che sono atte ad afferrare le quattro porzioni di spigolo 13d della pezza.

Vantaggiosamente, sono previsti dei mezzi 20 che sono atti a tagliare la porzione estrema 13e della porzione di spigolo 13d della pezza, in particolare in posizione distanziata dal corrispondente bordo, o lato, della detta parte principale 13a della pezza.

Vantaggiosamente, detti mezzi 20 che sono atti a tagliare la porzione estrema di spigolo 13e della pezza si muovono orizzontalmente, in particolare muovendosi orizzontalmente per tagliare la detta porzione estrema di spigolo 13e dalla pezza.

Vantaggiosamente, detti mezzi 20 che sono atti a tagliare la porzione estrema di spigolo 13e della pezza si muovono in particolare per tagliare la detta porzione estrema di spigolo 13e dalla pezza, da una posizione laterale all’altra rispetto alla pezza.

Nelle successive figure da 4A a 4L, viene illustrata una seconda realizzazione preferita di apparecchiatura, la quale presenta componenti simili, o equivalenti, a quelli della precedente realizzazione preferita, i quali vengono contrassegnati con i medesimi riferimenti numerici e che, per non appesantire eccessivamente la presente descrizione, non vengono tuttavia ridescritti in dettaglio.

Vantaggiosamente, in conformità a questa seconda forma realizzativa, è previsto che i detti mezzi 20 che sono atti a tagliare la porzione estrema di spigolo 13e della pezza si muovano verticalmente, in particolare muovendosi verticalmente per tagliare la detta porzione estrema di spigolo 13e dalla pezza.

In particolare, vantaggiosamente, detti mezzi 20 che sono atti a tagliare la porzione estrema di spigolo 13e della pezza della pezza si muovono, in particolare per tagliare la detta porzione estrema di spigolo 13e dalla pezza, tra una posizione inferiore ed una posizione superiore rispetto alla pezza.

Vantaggiosamente, in entrambe le dette prima e seconda realizzazione preferita, detti mezzi 20 che sono atti a tagliare la porzione estrema di spigolo 13e della pezza si muovono a monte e/o a valle rispetto al corrispondente bordo della parte principale della pezza ed in corrispondenza della porzione di spigolo prolungata longitudinalmente. Vantaggiosamente, sono previsti dei mezzi 22 che sono atti a provvedere una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente 13f della porzione di spigolo 13d, risultante dalla rimozione della porzione estrema libera 13e di questa, ovvero in particolare dopo che è stata rimossa, ovvero tagliata, la detta porzione estrema di spigolo 13e dalla pezza.

Vantaggiosamente, detti mezzi 22 che sono atti a provvedere una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente 13f della porzione di spigolo si muovono orizzontalmente, in particolare muovendosi orizzontalmente per provvedere la cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente 13f della porzione di spigolo.

Vantaggiosamente, detti mezzi 22 che sono atti a provvedere una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente 13f della porzione di spigolo si muovono da una posizione laterale all’altra rispetto alla pezza , in particolare per provvedere la cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente 13f della porzione di spigolo.

Vantaggiosamente, in conformità alla seconda forma realizzativa delle figure da 4A a 4L, detti mezzi 22 che sono atti a provvedere una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente 13f della porzione di spigolo si muovono verticalmente, in particolare muovendosi verticalmente per provvedere la cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente 13f della porzione di spigolo.

Vantaggiosamente, in conformità alla seconda forma realizzativa delle figure da 4A a 4L, detti mezzi 22 che sono atti a provvedere una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente 13f della porzione di spigolo si muovono, in particolare per provvedere la cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente 13f della porzione di spigolo, tra una posizione inferiore ed una posizione superiore rispetto alla pezza.

Vantaggiosamente, in entrambe le dette prima e seconda realizzazione preferita, detti mezzi 22 che sono atti a provvedere una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente 13f della porzione di spigolo si muovono a monte e/o a valle rispetto al corrispondente bordo della parte principale 13a della pezza ed in corrispondenza della porzione di spigolo 13d che è prolungata longitudinalmente da questa.

Vantaggiosamente, detti mezzi 22, in particolare almeno uno di questi, che sono atti a provvedere una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente 13f della porzione di spigolo, provvedono ad applicare, o cucire, una corrispondente etichetta, in particolare definendo dei corrispondenti mezzi che sono atti ad applicare o cucire una corrispondente etichetta.

Vantaggiosamente, detti mezzi 20 che sono atti a tagliare la porzione estrema 13e, della porzione di spigolo 13d, e detti mezzi 22 che sono atti a provvedere una cucitura, dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente 13f della porzione di spigolo, ed eventualmente i mezzi che applicano l’etichetta, sono portati dal medesimo equipaggio mobile.

Vantaggiosamente, sono previsti dei mezzi 24 di alimentazione di una banda continua o allungata, o nastro, 15 di rispettivo materiale per coprimaterassi.

Vantaggiosamente, detti mezzi 24 di alimentazione di una banda 15 di materiale per la realizzazione del coprimaterasso comprendono dei mezzi 241 di traino della banda continua o allungata 15, preferibilmente portata da una rispettiva bobina 151, che comprendono dei mezzi di impegno e ritegno di un’estremità della banda o nastro di materiale, in particolare sotto forma di corrispondenti mezzi a pinza, i quali sono mobili longitudinalmente a valle della zona di lavoro della pezza.

Vantaggiosamente, in conformità alla prima forma realizzativa delle figure da 3A a 3L, detti mezzi 241 di traino della banda continua o allungata 15 sono mobili di un tratto longitudinale che è leggermente superiore alla lunghezza della zona di lavoro della pezza.

Vantaggiosamente, in conformità alla seconda forma realizzativa delle figure da 4A a 4L, detti mezzi 241 di traino della banda continua o allungata 15 sono mobili di un tratto longitudinale che è leggermente superiore alla lunghezza di una zona di taglio della medesima pezza.

Vantaggiosamente, sono previsti dei mezzi 26 di taglio di una pezza 13, che è atta a definire un corrispondente lenzuolo coprimaterasso, da detta banda continua o allungata 15 di rispettivo materiale per coprimaterassi. Vantaggiosamente, detti mezzi 26 di taglio di una pezza 13 atta a definire un corrispondente lenzuolo coprimaterasso, da detta banda continua o allungata 15 di rispettivo materiale per coprimaterassi, si muovono orizzontalmente a monte della zona di lavoro della pezza.

Vantaggiosamente, sono previsti dei mezzi 28 di ritegno temporaneo della pezza 13 nella posizione di lavoro, in particolare mentre i detti mezzi 241 di traino della pezza tornano alla posizione di partenza, in special modo per afferrare l’estremità della banda o nastro di materiale per coprimaterassi.

Vantaggiosamente, detti mezzi 28 di ritegno temporaneo della pezza 13 sono sotto forma di corrispondenti mezzi a pinza, che comprendono dei mezzi di impegno della faccia superiore e della faccia inferiore della pezza 13.

Vantaggiosamente, detti mezzi 28 di ritegno temporaneo della pezza 13 sono sotto forma di corrispondenti mezzi a pinza aventi rispettivi mezzi di impegno della pezza che sono mobili verticalmente tra una posizione di rilascio ed una posizione di ritegno della pezza.

Vantaggiosamente, in conformità alla seconda forma realizzativa delle figure da 4A a 4L, detti mezzi 28 di ritegno temporaneo della pezza 13 sono sotto forma di corrispondenti mezzi a pinza che sono mobili longitudinalmente tra una posizione di taglio della pezza ed una posizione di lavoro vero e proprio della medesima pezza.

Vantaggiosamente, secondo la prima realizzazione preferita di apparecchiatura, è prevista una zona o stazione 101 di configurazione a sacco della pezza, la quale è preferibilmente a valle, in particolare immediatamente a valle, della zona 102 di taglio della pezza da una corrispondente banda o nastro.

Vantaggiosamente, è prevista una zona o stazione 103 di taglio e/o di cucitura della porzione estrema di spigolo 13d della pezza 13, la quale è situata superiormente, in particolare verticalmente allineata, alla detta zona o stazione di configurazione a sacco della pezza.

Vantaggiosamente, in conformità alla seconda realizzazione preferita di apparecchiatura, è prevista una zona o stazione di configurazione a sacco della pezza, la quale è preferibilmente a valle della zona di taglio della pezza da una corrispondente banda o nastro.

Vantaggiosamente, in conformità alla seconda forma realizzativa delle figure da 4A a 4L, è prevista una zona o stazione di taglio e/o di cucitura della porzione estrema di spigolo 13d della pezza 13, la quale è situata nella stessa zona o stazione di configurazione a sacco della pezza.

Le presenti realizzazioni preferite di apparecchiatura consentono di mettere in atto un procedimento per realizzare un lenzuolo coprimaterasso 11 con angoli a 90°, illustrato in figura 1, ovvero del tipo comprendente una porzione principale 111 di appoggio sulla faccia superiore del rispettivo materasso, dalla quale si prolungano perifericamente delle rispettive porzioni perimetrali 112 di copertura delle facce laterali del materasso, le quali porzioni perimetrali sono perpendicolari, in particolare in uso, alla detta porzione principale 111 e sono unite reciprocamente, in 113, attraverso cuciture che uniscono tra loro i bordi laterali contraffacciati delle rispettivamente adiacenti porzioni perimetrali 112; in cui si prevede di realizzare detto lenzuolo coprimaterasso a partire da una corrispondente pezza di opportuno materiale.

Vantaggiosamente, secondo il procedimento, per realizzare detto lenzuolo coprimaterasso, si utilizzano dei mezzi 14 definenti una sagoma 141 di appoggio della detta pezza 13 di materiale, la quale sagoma presenta una forma generale quadrangolare, preferibilmente generale rettangolare, ed è di dimensioni, in particolare secondo una direzione longitudinale e/o una direzione trasversale alla pezza, che sono inferiori a quella della detta superficie principale del detto lenzuolo coprimaterasso 111, la quale è atta ad appoggiarsi sulla faccia superiore del materasso.

Vantaggiosamente, secondo il procedimento, detti mezzi definenti la sagoma comprendono una rispettiva tavola 141 di appoggio per la detta pezza 13, preferibilmente detta tavola presentando la rispettiva lunghezza e/o larghezza che è di dimensioni regolabili.

Vantaggiosamente, secondo il procedimento, si configura la rispettiva pezza 13 secondo una forma generale a sacco aperto, in special modo aperto sulla faccia opposta alla parte o lembo centrale principale della pezza, ed avente delle rispettive porzioni di spigolo 13d, che si prolungano rispetto al bordo o lato di una parte principale della pezza 13a che appoggia sui detti mezzi a sagoma 14.

Vantaggiosamente, secondo il procedimento, si taglia la porzione estrema 13e della porzione di spigolo 13d, in particolare in posizione distanziata dal corrispondente bordo, o lato, della detta parte principale 13a della pezza, distanziata dallo spigolo dei mezzi definenti la sagoma di appoggio 141, e si provvede una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente 13f della porzione di spigolo 13d, in particolare provvedendo ad applicare o cucire una corrispondente etichetta alla pezza definente il detto lenzuolo coprimaterasso.

Vantaggiosamente, secondo il procedimento, si taglia la porzione estrema 13e della porzione di spigolo 13d, in particolare in posizione distanziata dal corrispondente bordo, o lato, della detta parte principale 13a della pezza, distanziata dallo spigolo dei mezzi definenti la sagoma di appoggio 141, e/o si provvede una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente 13f della porzione di spigolo 13d, con movimento di taglio e/o cucitura orizzontale.

Vantaggiosamente, secondo il procedimento, si taglia la porzione estrema 13e della porzione di spigolo 13d, in particolare in posizione distanziata dal corrispondente bordo, o lato, della detta parte principale 13a della pezza, distanziata dallo spigolo dei mezzi definenti la sagoma di appoggio 141, e/o si provvede una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente 13f della porzione di spigolo 13d, con movimento di taglio e/o cucitura verticale.

Il funzionamento dell’apparecchiatura delle figure da 2A a 3L, è brevemente il seguente, come illustra la figura 3A, in una prima fase i mezzi 241 di traino della banda 15 di materiale per coprimaterassi sono in condizione di presa della estremità della medesima banda e, come si evince dalla figura 3B, provvedono a trainare un lembo di questa a valle della zona di configurazione a sacco della corrispondente pezza, la quale pezza viene tagliata e separata dalla banda dai mezzi di taglio 26, come illustrato in figura 3C.

Come si evince anche con riferimento alla successiva figura 3D, la pezza 13 viene quindi trattenuta dai mezzi di ritegno 28 in corrispondenza della stazione di configurazione a sacco della medesima. A questo punto, le pinze di piegatura 16 si inseriscono sulla pezza e la piegano, a sacco, in direzione perpendicolare alla tavola 14, definendo, inoltre, nella pezza delle porzioni di spigolo 13d, come si evince dalle figure da 3E a 3I.

Successivamente, come si evince dalla figura 3L, la pezza configurata a sacco viene presa dalle pinze 18 e sollevata nella stazione superiore, dove le medesime pinze 18 provvedono a piegare le porzioni di spigolo 13d della pezza, fino a disporle parallele alla parte principale 13a della medesima pezza, come ben si evince dalla figura 3A.

Quindi, come si evince dalla figura 3D, i mezzi di taglio e cucitura 20 e 22 provvedono a tagliare e a cucire lembi dell’estremità libera sporgente 13e della detta porzione di spigolo 13d, nel contempo applicando una corrispondente etichetta. Dopo di che, il lenzuolo coprimaterasso 11 viene scaricato, con movimento verticale verso l’alto, dall’apparecchiatura 10, come si evince dalla figura 3F.

A sua volta, Il funzionamento dell’apparecchiatura delle figure da 4A a 4L, è brevemente il seguente, come illustra la figura 4A, in una prima fase i mezzi 241 di traino della banda 15 di materiale per coprimaterassi sono in condizione di presa della estremità della medesima banda e, provvedono a trainare un lembo di questa a valle della zona di taglio della pezza dal detto nastro, la quale pezza viene tagliata e separata dalla banda dai mezzi di taglio 26, come si evince dalla figura 4B.

Come illustrato in figura 4C, successivamente, le pinze 28 provvedono a portare longitudinalmente la pezza 13 in corrispondenza della zona di configurazione a sacco della medesima pezza.

Come si evince anche con riferimento alla successiva figura 4D, la pezza 13 viene quindi trattenuta dai mezzi di ritegno 28 in corrispondenza della stazione di configurazione a sacco della medesima. A questo punto le pinze di piegatura 16 si inseriscono sulla pezza e la piegano, a sacco, in direzione perpendicolare alla tavola 14, definendo nel contempo nella pezza delle porzioni di spigolo 13d, come si evince dalle figure da 4E a 4I. Successivamente, come si evince dalla figura 4L, rimanendo nella medesima stazione di configurazione a sacco, la medesima pezza configurata a sacco viene presa dalle pinze 18 che piegano le porzioni di spigolo 13d della pezza, fino a disporle parallele alla parte principale 13a della medesima pezza, come ben si evince dalla figura 4A.

Quindi, come si evince dalla figura 4D, i mezzi di taglio e cucitura 20 e 22 provvedono, con movimento verticale, a tagliare e a cucire lembi dell’estremità libera sporgente 13e della detta porzione di spigolo 13d, nel contempo applicando una corrispondente etichetta. Dopo di che, il lenzuolo coprimaterasso 11 viene scaricato dall’apparecchiatura.

Il trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale.

Il tecnico del ramo potrà, inoltre, immaginare numerose varianti e/o modifiche da apportare al trovato illustrato nella specifica realizzazione preferita, pur rimanendo nell’ambito del concetto inventivo, come ampiamente esposto. Inoltre, si possono immaginare ulteriori realizzazioni preferite del trovato che comprendano una o più delle sopra illustrate caratteristiche. Deve essere, inoltre, inteso che tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (55)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura (10) per realizzare un lenzuolo coprimaterasso (11) con angoli a 90°, ovvero del tipo comprendente una porzione principale (111) di appoggio sulla faccia superiore del rispettivo materasso, dalla quale si prolungano perifericamente delle rispettive porzioni perimetrali (112) di copertura delle facce laterali del materasso, le quali porzioni perimetrali sono perpendicolari, in particolare in uso, alla detta porzione principale (111) e sono unite reciprocamente (in 113) attraverso cuciture che uniscono tra loro i bordi laterali contraffacciati delle rispettivamente adiacenti porzioni perimetrali (112); caratterizzata dal fatto di comprendere dei mezzi di supporto, in particolare sotto forma di una rispettiva intelaiatura (12) per dei mezzi che sono atti a realizzare detto lenzuolo coprimaterasso (11), a partire da una corrispondente pezza (13) di opportuno materiale.
2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi che sono atti a realizzare detto lenzuolo coprimaterasso (11) comprendono dei mezzi (14) definenti una sagoma (141) di appoggio della detta pezza (13) di materiale, la quale sagoma presenta una forma generale quadrangolare, preferibilmente generale rettangolare, ed è di dimensioni, in particolare secondo la direzione longitudinale e/o la direzione trasversale alla pezza, che sono inferiori a quella della detta porzione principale (111) del detto lenzuolo coprimaterasso.
3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi definenti la sagoma di materiale comprendono una rispettiva tavola (141) di appoggio per la detta pezza (13), preferibilmente detta tavola presentando la rispettiva lunghezza e/o larghezza che è di dimensioni regolabili; in particolare detta tavola (141) definendo dei mezzi di appoggio della pezza che presentano una faccia superiore di appoggio (142) ed un rispettivo bordo perimetrale (143).
4. 4. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (16) che sono atti a ritenere una parte principale (13a) della pezza (13), in particolare la parte centrale di questa, sui detti mezzi (14) definenti la sagoma di appoggio della pezza (13), in modo tale che una parte (13b) della medesima pezza (13), la quale è perimetralmente periferica alla detta parte principale (13a), sporga oltre al bordo periferico (142) dei medesimi mezzi (14) definenti la sagoma, ed in particolare che sporga per un corrispondente tratto longitudinale e/o trasversale che presenta una dimensione, o lunghezza perpendicolare al corrispondente bordo della parte principale della pezza, che è tale da essere superiore all’altezza, in special modo in uso, della rispettiva porzione periferica (112) del lenzuolo coprimaterasso.
5. 5. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (16) che sono atti a piegare, in special modo in direzione perpendicolare alla parte principale (13a), la parte periferica (13b) sporgente della pezza (13), con la parte principale (13a) della pezza che è in condizione di appoggio sui detti mezzi (14) definenti la sagoma di appoggio della detta pezza, in particolare in modo tale da definire in questa parte periferica (13b) della pezza, delle rispettive porzioni laterali (13c), che si prolungano oltre al corrispondente bordo o lato (143) della sagoma (141), ed, in corrispondenza degli spigoli (144) della medesima sagoma (141), delle relative porzioni di spigolo (13d), le quali sono definite da corrispondenti lembi contrapposti (13cd, 13cd) di prolungamento dalle adiacenti porzioni laterali (13c) della medesima pezza (13).
6. 6. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (16) che sono atti a disporre la corrispondente porzione di spigolo (13d) della parte periferica sporgente (13b) della pezza (13) longitudinalmente sul prolungamento di una rispettiva porzione laterale (13c) della pezza e trasversalmente all’adiacente porzione laterale (13c) della medesima pezza (13b).
7. 7. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi, in particolare a pinza, (16) che sono atti ad impegnare e ritenere una corrispondente striscia allungata ed obliqua della parte periferica sporgente (13b) della pezza (13) che è situata sul prolungamento della rispettiva porzione di spigolo (144) della medesima sagoma di appoggio (141).
8. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi, in particolare a pinza, (16) che sono atti ad impegnare e ritenere una striscia allungata ed obliqua della parte periferica sporgente (13b) comprendono una prima e seconda opposte ganasce (161, 162) che sono atte ad impegnare la rispettiva faccia superiore ed inferiore della pezza (13), in particolare a partire dallo spigolo (134) della pezza, e prolungandosi su questa, preferibilmente fino a raggiungere una rispettiva distanza predeterminata dal corrispondente spigolo della sagoma di appoggio (141).
9. 9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta prima e seconda opposte ganasce (161, 162) dei detti mezzi a pinza (16) sono mobili tra una posizione aperta ed una posizione chiusa, in cui le medesime ganasce (161, 162) impegnano e ritengono la rispettiva faccia superiore ed inferiore della pezza (13) e viceversa.
10. 10. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 8 e 9, caratterizzato dal fatto che detta prima e seconda opposte ganasce (161, 162) dei detti mezzi a pinza (16) sono mobili, in una posizione di inserimento sulla pezza (13), attraverso un movimento dei mezzi a pinza (16) che procede da una posizione arretrata verso una posizione avanzata, in special modo secondo una direzione di moto lineare e che è obliqua alla pezza e/o mezzi a sagoma (14).
11. 11. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 7 a 10, caratterizzato dal fatto che detti mezzi, in particolare a pinza, (16) che sono atti ad impegnare e ritenere la detta striscia allungata ed obliqua della parte periferica sporgente (13b) della pezza (13) sono atti ad abbassare la medesima striscia allungata ed obliqua della pezza (13), fino a che questa presenta una rispettivo angolo, in particolare generalmente pari a 45°, rispetto alla detta sagoma (141), o alla parte principale (13a) della pezza (13) su questa appoggiata, in special modo attraverso un movimento di rotazione verso il basso dell’estremità a monte o di connessione reciproca delle dette prima e seconda ganasce (161, 162) in condizione di impegno e ritegno della medesima striscia allungata ed obliqua della pezza (13).
12. 12. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 7 a 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi, in particolare a pinza, (16), che sono atti ad impegnare e ritenere una corrispondente striscia allungata ed obliqua della parte periferica sporgente (13b) della pezza, sono atti ad disporre la detta porzione di spigolo (13d) della pezza longitudinalmente sul prolungamento di una rispettiva porzione laterale (13c), e trasversalmente all’adiacente porzione laterale (13c) della parte periferica sporgente della pezza (13b), in particolare attraverso un movimento di rotazione secondo un rispettivo asse perpendicolare o verticale delle dette prima e seconda ganasce (161, 162).
13. 13. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 7 a 12, caratterizzato dal fatto che detti mezzi, in particolare a pinza, (16), che sono atti ad impegnare e ritenere una striscia allungata ed obliqua della parte periferica sporgente (13b) della pezza, definiscono dei mezzi che sono atti a configurare la rispettiva pezza (13), insieme con i mezzi definenti la sagoma (141) di appoggio della parte principale della medesima pezza, secondo una forma generale a sacco aperto, in special modo aperto sul lato perpendicolare opposto a quello definito dalla parte, o lembo, centrale e principale della pezza 13a.
14. 14. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi, in particolare dei secondi mezzi, (18) che sono atti ad impegnare e ritenere la corrispondente porzione di spigolo (13d) della pezza (13), che è in corrispondenza dello spigolo della detta sagoma di appoggio (141), in particolare ritenendola in corrispondenza della zona che è prevista tra il medesimo spigolo (144) della sagoma (14) e dei corrispondenti, in particolare dei primi, mezzi (16) di impegno e ritegno della pezza, ovvero dei mezzi (16) che sono atti a configurare la medesima pezza (13) secondo una forma generale a sacco aperto.
15. 15. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detti mezzi che sono atti a ritenere la corrispondente porzione di spigolo (13d) in corrispondenza dello spigolo dei mezzi definenti la sagoma (141) di appoggio della pezza sono sotto forma di mezzi a pinza (18) aventi una prima ed una seconda ganasce (181, 182), le quali sono atte ad impegnare delle facce opposte della corrispondente porzione di spigolo (13d).
16. 16. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detta prima e seconda ganascia (181, 182), dei detti mezzi che sono atti a ritenere la corrispondente porzione di spigolo (13d), presentano corrispondenti facce, o elementi, rispettivamente ortogonali, che sono atte ad impegnare, in particolare per l’intera altezza, corrispondenti porzioni laterali, longitudinali e trasversali, (13c) della parte periferica sporgente (13b) della pezza.
17. 17. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 14 a 16, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (18) che sono atti a ritenere la corrispondente porzione di spigolo (13d), in corrispondenza dello spigolo dei mezzi definenti la sagoma (141) di appoggio della pezza, sono mobili, in particolare verticalmente, tra una posizione di riposo, in particolare rialzata ed una posizione, in particolare ribassata, di impegno e ritegno della rispettiva porzione di spigolo (13d) della pezza (13).
18. 18. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 14 a 17, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (18), che sono atti a ritenere la corrispondente porzione di spigolo (13d) della pezza, delimitano a monte una zona lineare di taglio di una rispettiva porzione estrema libera (13e), di rimozione dalla pezza, e di cucitura reciproca dei bordi della rimanente porzione di spigolo (13d).
19. 19. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 14 a 18, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (18) che sono atti a ritenere la corrispondente porzione di spigolo (13d) in corrispondenza dello spigolo dei mezzi definenti la sagoma (141) di appoggio della pezza sono mobili, in particolare verticalmente, tra una posizione di riposo, in particolare rialzata, ed una posizione, in particolare ribassata, di impegno e ritegno della rispettiva porzione di spigolo (13d) della pezza (13).
20. 20. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 14 a 19, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (18) che sono atti a ritenere la corrispondente porzione di spigolo (13d) sono mobili tra una posizione ribassata di impegno e ritegno della rispettiva porzione di spigolo (13d) della pezza (13) ed una posizione sollevata di trasporto della pezza, in particolare in corrispondenza della stazione finale di taglio e cucitura della medesima pezza.
21. 21. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 14 a 20, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (18) che sono atti a ritenere la corrispondente porzione di spigolo (13d), in particolare nella posizione rialzata, sono mobili in rotazione rispetto ad un asse orizzontale, in particolare longitudinale, per disporre la rispettiva porzione di spigolo (13d) della pezza parallelamente alla parte principale centrale (13a) della medesima pezza (13), ovvero per disporla orizzontale, in particolare al di sotto di questa.
22. 22. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (20) che sono atti a tagliare la porzione estrema (13e) della porzione di spigolo (13d) della pezza, in particolare in posizione distanziata dal corrispondente bordo, o lato, della detta parte principale (13a) della pezza.
23. 23. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20) che sono atti a tagliare la porzione estrema di spigolo (13e) della pezza si muovono orizzontalmente, in particolare muovendosi orizzontalmente per tagliare la detta porzione estrema di spigolo (13e) dalla pezza.
24. 24. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 22 e 23, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20) che sono atti a tagliare la porzione estrema di spigolo (13e) della pezza si muovono, in particolare per tagliare la detta porzione estrema di spigolo (13e) dalla pezza, da una posizione laterale all’altra rispetto alla pezza.
25. 25. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20) che sono atti a tagliare la porzione estrema di spigolo (13e) si muovono verticalmente, in particolare muovendosi verticalmente per tagliare la detta porzione estrema di spigolo (13e) dalla pezza.
26. 26. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 22 e 25, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20) che sono atti a tagliare la porzione estrema di spigolo (13e) si muovono, in particolare per tagliare la detta porzione estrema di spigolo (13e) dalla pezza, tra una posizione inferiore ed una posizione superiore rispetto alla pezza.
27. 27. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 22 a 26, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20) che sono atti a tagliare la porzione estrema di spigolo (13e) si muovono a monte e/o a valle rispetto al corrispondente bordo della parte principale della pezza ed in corrispondenza della porzione di spigolo (13d) prolungata longitudinalmente della medesima pezza.
28. 28. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (22) che sono atti a provvedere una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente (13f) della porzione di spigolo (13d), risultante dalla rimozione della porzione estrema libera (13e) di questa.
29. 29. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 28, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (22) che sono atti a provvedere una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente (13f) della porzione di spigolo si muovono orizzontalmente, in particolare muovendosi orizzontalmente per provvedere la cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente (13f) della porzione di spigolo.
30. 30. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 28 e 29, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (22) che sono atti a provvedere una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente (13f) della porzione di spigolo si muovono, in particolare per provvedere la cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente (13f) della porzione di spigolo, da una posizione laterale all’altra rispetto alla pezza.
31. 31. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 28, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (22) che sono atti a provvedere una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente (13f) della porzione di spigolo si muovono verticalmente, in particolare muovendosi verticalmente per provvedere la cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente (13f) della porzione di spigolo.
32. 32. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 28 e 31, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (22) che sono atti a provvedere una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente (13f) della porzione di spigolo si muovono, in particolare per provvedere la cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente (13f) della porzione di spigolo, tra una posizione inferiore ed una posizione superiore rispetto alla pezza.
33. 33. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 28 a 32, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (22) che sono atti a provvedere una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente (13f) della porzione di spigolo si muovono a monte e/o a valle rispetto al corrispondente bordo della parte principale (13a) della pezza ed in corrispondenza della porzione di spigolo (13d) che è prolungata longitudinalmente da questa.
34. 34. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 28 a 33, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (22), in particolare almeno uno di questi, che sono atti a provvedere una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente (13f) della porzione di spigolo provvedono ad applicare, o cucire, una corrispondente etichetta, in particolare definendo dei corrispondenti mezzi che sono atti ad applicare o cucire una corrispondente etichetta.
35. 35. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 28 a 34, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (20) che sono atti a tagliare la porzione estrema (13e), della porzione di spigolo (13d), e detti mezzi (22) che sono atti a provvedere una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente (13f) della porzione di spigolo, ed eventualmente i mezzi che applicano l’etichetta, sono portati dal medesimo equipaggio mobile.
36. 36. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (24) di alimentazione di una banda continua o allungata (15) di rispettivo materiale per coprimaterassi.
37. 37. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 36, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (24) di alimentazione di una banda (15) di materiale per la realizzazione del coprimaterasso comprendono dei mezzi (241) di traino della banda continua o allungata (15), preferibilmente portata da una rispettiva bobina (151), che comprendono dei mezzi di impegno e ritegno di un’estremità della banda o nastro di materiale, in particolare sotto forma di corrispondenti mezzi a pinza, i quali sono mobili longitudinalmente a valle della zona di lavoro della pezza.
38. 38. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 37, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (241) di traino della banda continua o allungata (15) sono mobili di un tratto longitudinale che è leggermente superiore alla lunghezza della zona di lavoro della pezza.
39. 39. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 37, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (241) di traino della banda continua o allungata (15) sono mobili di un tratto longitudinale che è leggermente superiore alla lunghezza di una zona di taglio della pezza.
40. 40. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (26) di taglio di una pezza (13) che è atta a definire un corrispondente lenzuolo coprimaterasso da detta banda continua o allungata (15) di rispettivo materiale per coprimaterassi.
41. 41. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 40, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (26) di taglio di una pezza (13), atta a definire un corrispondente lenzuolo coprimaterasso, da detta banda continua o allungata (15) di rispettivo materiale per coprimaterassi si muovono orizzontalmente a monte della zona di lavoro della pezza.
42. 42. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (28) di ritegno temporaneo della pezza (13) nella posizione di lavoro, in particolare mentre i detti mezzi (241) di traino della pezza tornano alla posizione di partenza, in special modo per afferrare l’estremità della banda o nastro (15) di materiale per coprimaterassi.
43. 43. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 42, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (28) di ritegno temporaneo della pezza (13) sono sotto forma di corrispondenti mezzi a pinza che comprendono dei mezzi di impegno della faccia superiore e della faccia inferiore della pezza.
44. 44. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 43, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (28) di ritegno temporaneo della pezza (13) sono sotto forma di corrispondenti mezzi a pinza che comprendono dei rispettivi mezzi di impegno della pezza che sono mobili verticalmente tra una posizione di rilascio ed una posizione di ritegno della pezza.
45. 45. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 43 e 44, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (28) di ritegno temporaneo della pezza (13) sono sotto forma di corrispondenti mezzi a pinza che sono mobili longitudinalmente tra una posizione di taglio della pezza ed una posizione di lavoro vero e proprio della medesima pezza.
46. 46. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che è prevista una zona o stazione (101) di configurazione a sacco della pezza, la quale è preferibilmente a valle della zona (102) di taglio della pezza da una corrispondente banda o nastro.
47. 47. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 46, caratterizzato dal fatto che è prevista una zona o stazione (103) di taglio e/o di cucitura della porzione estrema di spigolo (13d) della pezza (13), la quale è situata superiormente, in particolare verticalmente allineata, alla detta zona o stazione di configurazione a sacco della pezza.
48. 48. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 46, caratterizzato dal fatto che è prevista una zona o stazione di taglio e/o di cucitura della porzione estrema di spigolo (13d) della pezza (13), la quale è situata nella stessa zona o stazione di configurazione a sacco della pezza.
49. 49. Procedimento per realizzare un lenzuolo coprimaterasso (11) con angoli a 90°, ovvero del tipo comprendente una porzione principale (111) di appoggio sulla faccia superiore del rispettivo materasso, dalla quale si prolungano perifericamente delle rispettive porzioni perimetrali (112) di copertura delle facce laterali del materasso, le quali porzioni perimetrali sono perpendicolari, in particolare in uso, alla detta porzione principale (111) e sono unite reciprocamente (in 113) attraverso cuciture che uniscono tra loro i bordi laterali contraffacciati delle rispettivamente adiacenti porzioni perimetrali (112); in cui si prevede di realizzare detto lenzuolo coprimaterasso a partire da una corrispondente pezza di opportuno materiale; caratterizzato dal fatto che, per realizzare detto lenzuolo coprimaterasso, si utilizzano dei mezzi (14) definenti una sagoma (141) di appoggio della detta pezza (13) di materiale, la quale sagoma presenta una forma generale quadrangolare, preferibilmente generale rettangolare, ed è di dimensioni, in particolare secondo una direzione longitudinale e/o una direzione trasversale alla pezza, che sono inferiori a quella della detta superficie principale del detto lenzuolo coprimaterasso (111), la quale è atta ad appoggiarsi sulla faccia superiore del materasso.
50. 50. Procedimento secondo la rivendicazione 49, caratterizzato dal fatto che detti mezzi definenti la sagoma di appoggio comprendono una rispettiva tavola (141) di appoggio per la detta pezza (13), preferibilmente detta tavola presentando la rispettiva lunghezza e/o larghezza che è di dimensioni regolabili.
51. 51. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 49 e 50, caratterizzato dal fatto che si configura la rispettiva pezza (13) secondo una forma generale a sacco aperto, in special modo aperto sulla faccia opposta alla parte o lembo centrale principale della pezza, ed avente delle rispettive porzioni di spigolo (13d) che si prolungano rispetto al bordo o lato di una parte principale della pezza (13a) che appoggia sui detti mezzi a sagoma (14).
52. 52. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 49 a 51, caratterizzato dal fatto che si taglia la porzione estrema (13e) della porzione di spigolo (13d), in particolare in posizione distanziata dal corrispondente bordo, o lato, della detta parte principale (13a) della pezza, e/o si provvede una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente (13f) della porzione di spigolo (13d), in particolare provvedendo ad applicare o cucire una corrispondente etichetta alla pezza definente il detto lenzuolo coprimaterasso.
53. 53. Procedimento secondo la rivendicazione 52, caratterizzato dal fatto che si taglia la porzione estrema (13e) della porzione di spigolo (13d), in particolare in posizione distanziata dal corrispondente bordo, o lato, della detta parte principale (13a) della pezza, e/o si provvede una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente (13f) della porzione di spigolo (13d), con movimento di taglio e/o cucitura orizzontale.
54. 54. Procedimento secondo la rivendicazione 52, caratterizzato dal fatto che si taglia la porzione estrema (13e) della porzione di spigolo (13d), in particolare in posizione distanziata dal corrispondente bordo, o lato, della detta parte principale (13a) della pezza, e/o si provvede una cucitura dei bordi contrapposti dei lembi formanti la porzione rimanente (13f) della porzione di spigolo (13d), con movimento di taglio e/o cucitura verticale.
55. 55. Apparecchiatura e procedimento, rispettivamente caratterizzati dal fatto di essere come previsto in una qualsiasi delle corrispondenti rivendicazioni precedenti e/o secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni.