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Guida 730 Facile 2021
Guida 730 Facile 2021
Guida 730 Facile 2021
E-book236 pagine2 ore

Guida 730 Facile 2021

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Info su questo ebook

La crescita graduale che ha accompagnato il modello 730 precompilato nei primi sei anni di vita cerca ulteriori conferme. Anche se i contribuenti continuano prevalentemente a rivolgersi a un Caf o a un professionista abilitato (sono 18,4 milioni), il 2020 ha fatto segnare 3,8 milioni di invii fai-da-te, con una crescita del 178% rispetto all'anno del debutto (2015) ma anche 766mila «no touch», ossia accettazioni senza modifiche del modello predisposto dalle Entrate. Una crescita accompagnata anche dalla maggiore quantità di dati che vengono trasmessi e quindi caricati dall’amministrazione finanziaria, che rendono il modello più completo rispetto al debutto: ormai tra redditi e bonus le informazioni disponibili si collocano intorno a quota un miliardo. E quest'anno debuttano anche le spese scolastiche, anche se la comunicazione era facoltativa e quindi i dati potrebbero non essere completi.
LinguaItaliano
Data di uscita27 apr 2021
ISBN9788863458824
Guida 730 Facile 2021

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    Anteprima del libro

    Guida 730 Facile 2021 - Aa.vv.

    Guida 730 Facile 2021

    LE SCADENZE

    Il modello 730 si può presentare fino al 30 settembre

    Giuseppe Morina

    Tonino Morina

    La lunga stagione del modello 730/2021, che è relativo all’anno d’imposta 2020, si chiuderà il 30 settembre 2021. È questa infatti l’ultima data prevista per la presentazione del modello nei termini ordinari. Ma i contribuenti che chiudono a credito faranno bene a presentare il modello 730 prima, per avere il rimborso delle eccedenze in tempi brevi.

    Ad esempio, i dipendenti che presenteranno il modello 730 entro il 31 maggio 2021, potranno ricevere nel mese di luglio 2021 la retribuzione, con i rimborsi o con le trattenute delle somme dovute.

    In caso di rateazione del saldo e degli eventuali acconti per il 2021, è trattenuta la prima rata. Le ulteriori rate, maggiorate dell’interesse dello 0,33% mensile, saranno trattenute dalle retribuzioni nei mesi successivi.

    Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte (o degli importi rateati) la parte residua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,40% mensile, sarà trattenuta dalle retribuzioni dei mesi successivi.

    I tempi per la ricezione dei rimborsi Irpef, se il 730 chiude a credito, o dei pagamenti, se il 730 chiude a debito, sono perciò legati ai termini entro i quali i centri di assistenza fiscale o gli intermediari abilitati, quali commercialisti o consulenti del lavoro, presenteranno in via telematica le dichiarazioni presentate dal contribuente con la comunicazione alle Entrate del risultato finale dei modelli 730.

    PRO E CONTRO

    Guida 730 Facile 2021

    La velocità

    Presentando il 730 entro il 31 maggio si potranno ricevere a luglio i rimborsi o le trattenute delle somme dovute

    Guida 730 Facile 2021

    La compilazione

    Le scelte dell’8, del 5 e del 2 vanno compilate integralmente anche operando soltanto una delle scelte consentite

    L’alternativa

    Le persone fisiche, in alternativa al Modello 730/2021, possono presentare il modello Redditi 2021, per il 2020, alla posta entro il 30 giugno 2021 (solo in casi limitati, ad esempio, per dichiarare alcuni redditi o comunicare dati nei quadri RM, RT, RW), o entro il 30 novembre 2021, se la presentazione viene effettuata per via telematica, direttamente dal contribuente, o se viene trasmessa da un intermediario abilitato alla presentazione online.

    Scaglioni e aliquote

    Guida 730 Facile 2021

    Fonte: agenzia delle Entrate

    Per questi contribuenti, il termine per pagare saldo 2020 e primo acconto per il 2021 scade il 30 giugno 2021.

    Questi contribuenti possono anche eseguire il versamento con lo 0,40% entro il 30 luglio 2021.

    I termini per la presentazione del 730 all'agenzia delle Entrate sono i seguenti:

    Guida 730 Facile 2021 entro il 15 giugno, dovranno essere comunicati i risultati finali delle dichiarazioni presentate entro il 31 maggio;

    Guida 730 Facile 2021 entro il 29 giugno, per i modelli 730 presentati dal 1° al 20 giugno;

    Guida 730 Facile 2021 entro il 23 luglio, per i modelli 730 presentati dal 21 giugno al 15 luglio;

    Guida 730 Facile 2021 entro il 15 settembre, per i modelli 730 presentati dal 16 luglio al 31 agosto;

    Guida 730 Facile 2021 entro il 30 settembre 2021, per i modelli 730 presentati dal 1° settembre al 30 settembre 2021.

    Conguagli e rimborsi

    L’agenzia delle Entrate rende disponibili ai sostituti d’imposta, in via telematica, entro dieci giorni dalla ricezione, i risultati contabili dei modelli 730 (cioè i modelli 730-4, necessari per le operazioni di conguaglio).

    LE ENTRATE

    I risultati

    Per i sostituti d’imposta, in via telematica entro dieci giorni dalla ricezione, sono resi disponibili i risultati contabili dei modelli 730

    I rimborsi che scaturiscono dal modello 730 saranno erogati con il primo stipendio utile, a partire dal mese successivo a quello in cui il datore di lavoro ha ricevuto il prospetto di liquidazione.

    Le stesse scadenze valgono per i contribuenti che chiudono il Modello 730 a debito.

    Il termine mobile per i rimborsi e i pagamenti si applicherà anche ai pensionati. L'istituto nazionale di previdenza sociale (Inps) e tutti gli enti pensionistici effettueranno addebiti e accrediti a partire dal secondo mese successivo a quello di ricezione del prospetto di liquidazione.

    Per i contribuenti che invieranno il modello 730/2021, con risultato a credito, entro l’ultimo termine utile del 30 settembre 2021, i rimborsi potranno arrivare a partire dal mese di ottobre 2021.

    Inviare il modello 730 a settembre comporterà infatti il differimento della data a partire dalla quale il sostituto d’imposta, o direttamente l’agenzia delle Entrate, avvierà le operazioni di rimborso Irpef e gli addebiti d’imposta.

    L’auto-controllo dei documenti

    Nel momento in cui si preparano i documenti per la dichiarazione relativa all’anno 2020, è importante rivedere i dati indicati nel precedente modello 730/2020 o Redditi 2020 persone fisiche per i redditi del 2019.

    Chi passa dal modello Redditi 2020 al modello 730/2021, per l’anno 2020, deve prestare particolare attenzione ai crediti da riportare nel 730, ai versamenti d'acconto eseguiti nel corso del 2020, e alle diverse modalità di compilazione esistenti tra i due modelli.

    Controllo dei documenti del 2020

    La prima regola è quella di mettere in ordine la documentazione relativa al 2020.

    Ad esempio, le certificazioni uniche (modelli CU) e le altre attestazioni con redditi e ritenute, i versamenti d’acconto fatti nel 2020, le spese mediche, le spese per la ristrutturazione edilizia che danno diritto allo sconto del 50%, le spese per il risparmio energetico che danno diritto allo sconto Irpef del 65%, le altre spese che danno diritto a detrazioni d’imposta pluriennali, i premi di assicurazione e gli altri oneri e spese sostenute nel 2020.

    È altresì importante controllare i documenti che attestano gli altri redditi, quali, ad esempio, le ricevute per i lavori autonomi occasionali, le visure catastali dei terreni e dei fabbricati, gli atti di compravendita per acquisti o vendite di terreni o fabbricati effettuati nel corso dell’anno 2020.

    Detrazioni per i familiari

    Una verifica riguarda il limite di reddito entro il quale i familiari possono essere fiscalmente a carico.

    Guida 730 Facile 2021

    LA DOMANDA

    Fino a quando un figlio è a carico?

    Fino all’età di 24 anni che nel 2020 ha posseduto un reddito lordo non superiore a 4mila euro

    Sono considerati fiscalmente a carico i familiari che nel 2020 hanno posseduto un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.

    Sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni che nel 2020 hanno posseduto un reddito non superiore a 4mila euro, al lordo degli oneri deducibili.

    Nel limite di reddito di 2.840,51 euro (o 4mila euro) che il familiare deve possedere per essere considerato fiscalmente a carico, vanno computate anche le seguenti somme, che non sono comprese nel reddito complessivo:

    Guida 730 Facile 2021 il reddito dei fabbricati soggetto alla cedolare secca sulle locazioni;

    Guida 730 Facile 2021 le retribuzioni corrisposte da enti e organismi internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari, missioni, Santa Sede, enti gestiti direttamente da esse ed enti centrali della Chiesa cattolica;

    Guida 730 Facile 2021 la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera e in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato;

    Guida 730 Facile 2021 il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad imposta sostitutiva in applicazione del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità;

    Guida 730 Facile 2021 il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato a imposta sostitutiva in applicazione del regime forfetario per gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni.

    Per «destinare» non si paga nulla

    Ogni contribuente può usare una scheda unica per la scelta della destinazione dell’8, del 5 così come del 2 per mille dell’Irpef.

    Il contribuente può destinare:

    Guida 730 Facile 2021 l’otto per mille del gettito Irpef, allo Stato oppure a una istituzione religiosa;

    Guida 730 Facile 2021 il cinque per mille della propria Irpef, a determinate finalità;

    Guida 730 Facile 2021 il due per mille della propria Irpef, in favore di un partito politico.

    Le scelte della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell'Irpef non sono in alcun modo alternative tra loro e possono, pertanto, essere tutte espresse.

    Queste scelte non determinano maggiori imposte dovute.

    Per esprimere le scelte, il contribuente deve compilare l’apposita scheda (modello 730-1), da presentare integralmente anche nel caso in cui sia stata operata soltanto una delle scelte consentite.

    Anche i contribuenti che non devono presentare la dichiarazione, perché esonerati, possono scegliere di destinare l’8, il 5 e il 2 per mille dell'Irpef, usando l’apposita scheda allegata allo schema di certificazione unica 2021 o al modello Redditi 2021, per l’anno 2020.

    Vantaggi sui controlli

    Nei casi di modello 730 precompilato, senza modifiche, presentato direttamente tramite il sito internet dell'agenzia delle Entrate, oppure al sostituto d’imposta, non saranno effettuati i controlli documentali sugli oneri deducibili e detraibili che sono stati comunicati alle Entrate.

    Guida 730 Facile 2021

    LA DOMANDA

    Precompilata

    In caso di 730 presentato senza modifiche non sono previsti controlli documemtali su deduzioni e detrazioni

    I controlli possono invece riguardare i dati comunicati dai sostituti d’imposta mediante la certificazione unica.

    La dichiarazione precompilata si considera accettata anche se il contribuente esegue delle modifiche che non incidono sul calcolo del reddito complessivo o dell'imposta.

    Nei casi di 730 precompilato, presentato con o senza modifiche, al Caf o al professionista abilitato, i controlli documentali saranno fatti nei confronti del Caf o del professionista anche sugli oneri deducibili e detraibili che sono stati comunicati alle Entrate.

    L’Agenzia potrà comunque chiedere al contribuente la documentazione necessaria per verificare la sussistenza dei requisiti per fruire delle agevolazioni.

    Ad esempio, il Fisco potrà controllare l’effettiva destinazione dell’immobile ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto, nel caso di detrazione degli interessi passivi sul mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Guida 730 Facile 2021

    L’agenda del 730

    LE TAPPE DELLA LIQUIDAZIONE DEL 730/2021

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