Montespertoli | ||
Stemma | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Toscana | |
Territorio | Empolese Valdelsa | |
Altitudine | 257 m s.l.m. | |
Superficie | 124,97 km² | |
Abitanti | 13.199 (2023) | |
Prefisso tel | +39 0571 | |
CAP | 50025 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Sant'Andrea apostolo (30 novembre) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Da sapere
[modifica]Montespertoli è un paese situato tra le caratteristiche colline della Toscana centrale del Chianti, si trova a 25 km da Firenze in posizione strategica per visitare città d'arte come Siena, San Gimignano, Pisa, Volterra e borghi come Vinci (paese natale di Leonardo) e Certaldo (paese natale di Boccaccio). È questo il cuore della Toscana fatto di vigneti, oliveti, antiche pievi, castelli, cantine storiche e produzioni agroalimentari di qualità.
Il turismo è prevalentemente legato agli innumerevoli agriturismi presenti nella zona.
Il toponimo è attestato come Monte Sighipertuli nel 1000 e Monte Sipertuli nel 1097; si tratta di un composto da Monte e di un antroponimo germanico (probabilmente longobardo) Sighipert, con il suffisso -ulus comune per i nomi locali derivanti da nomi germanici.
Cenni storici
[modifica]In un territorio che preserva tracce della presenza etrusca e romana, le prime notizie attendibili dei primi agglomerati urbani risalgono all'XI secolo e riguardano gli insediamenti di San Pietro in Mercato e Lucardo. Lentamente tuttavia il borgo di Montespertoli prese il sopravvento per la migliore posizione geografica come luogo di scambio e di mercato e principale centro urbano del territorio.
Nel 1393 la proprietà del borgo (e di quasi due terzi del territorio) passò dai signori di Montespertoli, un ramo dei Conti Alberti da Mangona, alla famiglia Machiavelli. Nei secoli, le vicende del territorio rimasero legate alla varie famiglie signorili fiorentine che in esso ebbero proprietà agricole (i Machiavelli, gli Acciaioli, i Guicciardini, i Frescobaldi...). A esse nell'Ottocento e primo Novecento si affiancarono le nuove famiglie della borghesia italiana e europea: i Sonnino, i Milani, il letterato inglese Osbert Sitwell... Durante la seconda guerra mondiale il borgo soffrì seri danni al passaggio del fronte (1944).
Al plebiscito del 1860 per l'annessione della Toscana alla Sardegna i "sì" non ottennero la maggioranza degli aventi diritto (805 su totale di 2456), con un astensionismo da record, sintomo dell'opposizione all'annessione.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Architetture religiose
[modifica]- 1 Pieve di San Pietro in Mercato.
- 2 Pieve di Santa Maria (A Coeli Aula).
- 3 Chiesa di Sant'Andrea.
- 4 Chiesa di San Biagio (A Poppiano).
- 5 Chiesa di San Lorenzo (A Montegufoni).
- Chiesa di San Martino (A Montagnana).
- 6 Chiesa dei Santi Martino e Giusto (A Lucardo).
- 7 Chiesa di San Michele Arcangelo (A Castiglioni).
- 8 Chiesa di Santo Stefano (A Lucignano).
- 9 Chiesa di San Jacopo (A Voltigiano).
- 10 Convento della Madonna della Pace (A Botinaccio).
- Chiesa di San Bartolomeo (A Tresanti).
- Chiesa Fezzana.
Architetture militari
[modifica]Ville
[modifica]Aree naturali
[modifica]- Sorgente dell'Acqua Bolle (In località Baccaiano, nella valle del torrente Virginio). Il termine sorgente è improprio, perché in realtà si tratta di una mofeta gassosa che fuoriesce all'interno di un piccolo fossato, ma l'impressione è quella di acqua in ebollizione. La temperatura dell'acqua è quella ambientale, cioè fredda in inverno e appena tiepida d'estate. Il fenomeno si estende anche nelle immediate vicinanze; dopo una pioggia è infatti possibile sentire il terreno gorgogliare, tante sono le piccole emissioni gassose.
Musei
[modifica]- 16 Museo d'Arte Sacra, Via San Piero in mercato, 233. Il Museo d'Arte Sacra si trova nella canonica della suggestiva Pieve di San Piero in Mercato (una delle più antiche della Toscana, risale alla prima metà dell'XI secolo)immersa in un meraviglioso paesaggio collinare. Qui si conservano dei veri tesori, da una "Madonna con bambino" di Filippo Lippi (1440-1445 ca.) ai preziosi parati, argenterie e paramenti sacri.
- Museo della vite e del vino.
- Museo Amedeo Bassi.
- Via di Castiglioni.
Eventi e feste
[modifica]- Mostra del Chianti di Montespertoli (Mostra Mercato del Vino Chianti). Dall'ultimo sabato di maggio alla prima domenica di giugno. Manifestazione annuale dal 1957 organizzata dall'amministrazione comunale con l'intento di promuovere il prodotto principale dell'agricoltura locale, il vino. Ancor più rilevanza alla manifestazione viene data dal 1997, anno dell'istituzione della sottozona Chianti chiamata appunto Montespertoli. Alla fine di ogni settimana dedicata alla festa del vino, c'è lo spettacolo pirotecnico, in cui vengono fatti scoppiare discreti fuochi d'artificio, con inoltre il notevole pregio di poter essere visti da posizioni assai vicine, rispetto a fuochi d'artificio più famosi. Tali fuochi vengono fatti scoppiare nella zona del parco di Sonnino.
- Sagra della ficattola (In località Fornacette). A luglio. Specialità locale realizzata con un impasto di pane fritto farcito con salumi della zona.
- Appuntamento con la Birra. A settembre. Viene servita ottima birra tedesca portata dai cittadini della cittadina gemellata di Neustadt an der Aisch in Baviera.
- Festa del Baccello (Nella frazione di San Quirico in Collina). A maggio.
Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Il prodotto più rinomato di questo territorio è sicuramente il vino che nel 1998 ha ottenuto una sua specifica denominazione "Chianti di Montespertoli".
Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]- Barberino Tavarnelle
- Castelfiorentino
- Certaldo
- Empoli
- Lastra a Signa
- Montelupo Fiorentino
- San Casciano in Val di Pesa
- Scandicci
Itinerari
[modifica]Via di Castiglioni
[modifica]La via di Castiglioni è un itinerario paesaggistico situato nel Comune di Montespertoli e creato appositamente per valorizzare un ambiente di tipo agro-silvo-pastorale. La sua originalità sta nella didascalizzazione di un tratto di strada di crinale che da Ginestra Fiorentina sale verso il Castello di Montegufoni (Montespertoli), più precisamente il segmento che va dalla Cappellina presso la Villa Frescobaldi, fino alla lapide che ricorda l'uccisione del partigiano Settimo Agostini il 27 luglio 1944. Le numerose persone che hanno abitato in quest'area e la loro cultura tramandata negli anni, diventano protagoniste di questa sorta di museo all'aperto che racconta la storia del territorio e delle sue interazioni con le attività umane attraverso l'osservazione del paesaggio circostante.
La via di Castiglioni si snoda per 2 chilometri lungo una strada sterrata con scarsissimo dislivello e percorribile a piedi, in bicicletta e anche in auto: l'ottima percorribilità si unisce alla presenza lungo il tracciato di numerosi manufatti di significato storico e alla qualità del panorama. L'itinerario non ha un ordine obbligato di visita il che permette di scegliere, in relazione ai propri interessi e disponibilità di tempo, dove soffermarsi. Sono nove le località didascalizzate e utilizzate come elementi di comprensione del paesaggio circostante: provenendo da Ginestra Fiorentina si incontrano la Cappellina di Castiglioni, la Villa di Castiglioni, la Chiesa di San Michele a Castiglioni, Podere il Giardino, Podere Giuncheto, il "Palagio", Podere il Pino, Podere Paterno e il punto di inizio itinerario presso Poggio al Pipi. Lungo il percorso, oltre i punti informativi relativi alle località, si trovano cartelli direzionali per guidare la percorrenza e tre pannelli di riconoscimento visivo del paesaggio.
Informazioni utili
[modifica]- Ufficio Informazioni Turistiche, Piazza Machiavelli, 13, ☎ +39 0571 600255, touristofficemontespertoli@gmail.com.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Montespertoli
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Montespertoli