Nothing Special   »   [go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Matteo Garrone

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Matteo Garrone

Matteo Garrone (1968 – vivente), regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.

Citazioni di Matteo Garrone

[modifica]

Intervista di Gabriele Niola, Wired.it, 18 maggio 2018.

  • [Su Dogman] Nel 2006, quindi prima ancora di Gomorra, avevo avuto quest'idea che girava intorno a quel fatto, mi piaceva l'immagine di un uomo in gabbia con dei cani, anch'essi in gabbia, che lo guardano. In più di dieci anni il film è cambiato molto nella mia testa, l'ho sempre rimandato perché non trovavo come farlo. La storia mi attraeva per certi versi e per altri mi allontanava, in particolare la parte cruenta del fatto di cronaca, non mi ispirava proprio. Mi è sempre sembrata qualcosa di già visto al cinema, il buono che diventa mostro come Cane di paglia o Un borghese piccolo piccolo.
  • [Su Dogman] La strada che abbiamo trovato è molto meno battuta e meno vista, mi pare più interessante, il protagonista non si trasforma mai in un mostro, nonostante quello che gli accade, così rimani fino alla fine con lui. Ci sono riuscito perché ho trovato Marcello, grazie alla sua innocenza quasi infantile.
  • [Su Dogman] C'è questo legame tra un piccolo e un grosso, in cui il primo teme il secondo, lo subisce ma ne è anche affascinato perché ha qualcosa che a lui manca, il loro rapporto segue una direzione che non è lineare. Marcello è contraddittorio, fatto di luci e ombre, e compie sempre delle azioni che sfuggono ad una logica razionale. In questo senso è modernissimo, un personaggio dalla personalità frammentata e scisso. Infatti uno dei punti di partenza, anni fa, erano state anche le Memorie del sottosuolo di Dostoevskij, il cui protagonista mi ricordava Marcello.
  • [Su Dogman] Tutta la parte finale, quella in cui prende uno spessore vero, la prima è importante per creare le premesse, è nata da un percorso con Marcello che ci ha portato naturalmente in una certa direzione, diversa dalla sceneggiatura, il cui finale ancora manteneva dei residui di alcuni aspetti del fatto di cronaca.

Citazioni su Matteo Garrone

[modifica]
  • [Su Il racconto dei racconti - Tale of Tales] Abbiamo repertori antichi bellissimi, una letteratura che si muove tra le regole della commedia dell'arte, e lui, come una puttana, li dà in pasto ad un gusto da centro commerciale. (Benedicta Boccoli)
  • – Dica, scusi, desidera?
    – Sono Paolo Sorrentino, devo parlare con un'attrice in teatro.
    – Ah... Piacere! Piacere! Sergio Vannucci. Tra l'altro io mi volevo sempre complimentarepe' come si chiama lì... Camorra!
    Gomorra.
    – Eh bravo, Gomorra...
    – Comunque Gomorra è di Matteo Garrone. È quello basso Garrone. Sta perdendo pure i capelli...
    – Ah, mi dispiace...
    – Eh, lo so.
    – Garone, come no? Lo scrittore c'a scorta? [riferimento a Roberto Saviano]
    – Eh sì, quello là... quello là... (Boris)
  • Garrone, beh insomma, è Garrone… In realtà è la persona più serena di questo mondo, ti sembra di lavorare con un tuo amico da una vita. Non impone gerarchie e ti fa sentire davvero parte di qualcosa. (Cristiano Caccamo)
  • Garrone? È un artigiano, il primo spettatore. Abbiamo fatto un film [Dogman] che è un universo d'amore. (Marcello Fonte)
  • Garrone è un regista straordinario, è diventato insieme a Sorrentino il simbolo della rinascita del cinema italiano nel mondo. (Benedicta Boccoli)
  • Matteo è un grande sognatore. È un regista molto particolare; crea film secondo un sistema tradizionale e lavora a ogni dettaglio passo dopo passo, a partire dal casting fino alla location. Il film, come mezzo di espressione, mi ha sempre affascinata e ho pensato spesso di sperimentare col cinema per riprodurre l'atmosfera unica dall'Haute Couture ma, ovviamente, sono una stilista e non ho le abilità necessarie per fare qualcosa del genere. Matteo e io parliamo lo stesso linguaggio, nel senso che abbiamo un approccio simile in quelli che sono i nostri rispettivi mezzi espressivi. (Maria Grazia Chiuri)
  • Matteo ti fa prima leggere il copione perché tu abbia chiaro cosa succede nella scena, ma ti vieta poi cate­goricamente di ripetere fedelmente le battute in esso contenute. (Valerio Foglia Manzillo)

Filmografia

[modifica]

Altri progetti

[modifica]