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Logan - The Wolverine

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Logan - The Wolverine

Immagine Logan 2.png.
Titolo originale

Logan

Lingua originale inglese, spagnolo
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2017
Genere azione, drammatico, fantascienza, thriller
Regia James Mangold
Soggetto Roy Thomas, Len Wein, John Romita Sr.
Sceneggiatura Scott Frank, James Mangold e Michael Green
Produttore Lauren Shuler Donner, Simon Kinberg, Hutch Parker
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Logan - The Wolverine, film statunitense del 2017 con Hugh Jackman, Patrick Stewart e Dafne Keen, regia di James Mangold.

Frasi

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  • [A Logan] Mi piaci con gli occhiali, ti fanno sembrare più giovane. (Charles Xavier)
  • Posso rintracciare i mutanti, sono come un bravo cane da tartufi, non un veggente! (Calibano)
  • Logan! Logan, lei è Laura. Calibano, vieni! È di lei che ti stavo parlando, prima! Lei è Laura. [a Laura] Ti stavamo aspettando! Hemos estado esperando por ti! Vieni, vieni qui! È tutto okay! (Charles Xavier)
  • [Rivolto ai Reavers che aprono fuoco su Laura] Non sparate, tanto guarisce! [la insegue] Muovetevi! Forza! (Donald Pierce)
  • [Dopo aver visto Laura in azione] Porco cazzo! (Logan)
  • Come ti dicevo, Logan, lei è una mutante come te... Molto simile a te. (Charles Xavier)
  • [In un filmato] Mi chiamo Gabriela Lopez, sono un'infermiera, e per dieci anni ho lavorato alla Transigen Research di Città del México. La Transigen è de proprietà de una società americana. Quello che sto per farvi vedere è illegale negli Stati Uniti, in Canada. Ci dicevano che eravamo parte de una ricerca farmaceutica, era solo una bugia. Quei bambini erano nati alla Transigen, nati lì, e mai usciti da lì! Non hanno mai visto il sole, il mare, la pioggia o la neve, o una creatura di Dio! Non hanno certificato di nascita, non hanno nome, a parte quelli che gli abbiamo dato noi. Sono cresciuti nelle pance di ragazze messicane, ragazze che nessuno trova più, i loro padri sono Semillas Geneticas, semi speciali in provetta! [...] Ci credevano troppo poveri e stupidi per capire. Siamo poveri, sì, ma non siamo stupidi. Sono figli di mutantes muertos! [...] I bambini, nel crescere, sono diventati più difficili da gestire. Non si potevano controllare, la società aveva trasformato i loro corpi in armi, cercarono di insegnargli a uccidere, ma loro non volevano combattere! Un soldato che non combatte è inutile. Dentro questo edificio estano estudiando qualcosa di nuovo, qualcosa che considerano meglio dei bambini. [l'X-24] Dicono che sia senza anima! Devono esserci riusciti: circa una settimana fa ci hanno detto di chiudere il nostro programma, hanno cominciato a sopprimere i bambini. Salveremo tutti i bambini che potremo. Ho letto di un posto a Nord, un posto per i mutanti! Lo chiamano "Eden". Se stai guardando questo video, vuol dire che già sono morta... Non so se altri bambini siano sopravvissuti, ci siamo persi. Non ci sono altri soldi, ho mentito. Non è mia figlia [Laura] ma le voglio bene. Forse tu non le vuoi bene... Ma è tua figlia! Ti prego, ti prego, portala in salvo! (Gabriela)
  • [Mentre guardano insieme il film Il cavaliere della valle solitaria] Questo è un film molto famoso, Laura. È di quasi cento anni fa. (Charles Xavier)
  • [Rivolto a Laura, riferito sui fumetti degli X-Men] Leggi questi nel tempo libero?! Oh sì, Charles, abbiamo una fan degli X-Men! Lo sai che sono tutte balle, vero? Sarà successo un quarto di questa roba e non così. E nel mondo reale le persone muoiono e nessun presuntuoso in calzamaglia del cazzo può evitarlo! Sono tutte balle per i pisciasotto! (Logan)
  • Il personale di emergenza sono ancora al casinò Harrah di Oklahoma City, dove poco meno di quattrocento ospiti sono stati colpiti ieri da una paralisi temporanea. In molti hanno notato l'analogia con l'incidente avvenuto lo scorso anno a Westchester, dove sono rimaste ferite ottocento persone, hanno perso la vita anche sette mutanti, tra i quali... [Logan spegne la radio] (Cronista radiofonica)
  • Sai, Logan... È stata senza dubbio la notte più perfetta che abbia passato da tantissimo tempo... [sul punto di piangere] Ma non la merito! Ho fatto... Ho fatto qualcosa di inqualificabile... Mi sono ricordato cosa è successo a Westchster... Non era la prima volta che facevo del male, fino ad oggi non lo sapevo! Tu non me lo avevi detto... Così noi abbiamo evitato di parlarne... Credo finalmente di capirti, adesso... [nota che è X-24 che lo guarda, non Logan] Logan? [X-24 gli trafigge il cuore] (Charles Xavier)
  • [Ultime parole rivolto a Donald Pierce, prima di farsi esplodere con delle granate] Attento alla luce. (Calibano)
  • [Ultime parole a Logan] Il Sunseeker. (Charles Xavier)
  • [Rivolto a X-24] Che cosa cavolo sei tu? (Logan)
  • [Dopo la sepoltura di Xavier] Be', c'è l'acqua, e... C'è l'acqua... [Laura tocca la sua mano, ma lui emotivamente distrutto, si allontana] Vaffanculo, fanculo!!! (Logan)
  • [A X-24 per far attaccare Logan nel loro combattimento finale] Comincia lo spettacolo! (Donald Pierce)
  • [A X-24 mentre combatte Logan] In piedi, bello! In piedi, bello!!! [X-24 vede selvaggiamente furibondo il cadavere del suo creatore Zander Rice] È stato lui, in piedi!!! (Donald Pierce)
  • [Ultime parole rivolto ai bambini mutanti mentre lo uccidono con i loro poteri] Vi prego, vi prego! (Donald Pierce)

Dialoghi

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  • [Alla radio]
    Clyde: Dormono tutti, Burt. Sonnambuli, calotte polari, pornografi, acqua inquinata, mutanti... È tutto collegato.
    Burt: Ehi, Clyde, è il 2029, perché parliamo ancora di mutanti?
  • Gabriela: Wolverine? Sapevo che eri tu!
    Logan: Cazzo... [si allontana]
    Gabriela: Ti prego! Sono nei guai! Sei l'unico che mi possa aiutare! Necesito un héroe!
    Logan: Cazzo, lasciami in pace!
    Gabriela: Qué demonio te paso? Porque te escondes?! Ti prego! Logan! Porque no me oyes? [Logan la ignora ancora e lei si allontana velocemente, preoccupata]
    Cliente di Logan: Chi è quella?
    Logan: Non lo so, una pazza, stia tranquilla.
  • Donald Pierce [entra nella limousine]: Accidenti a me, c'è Wolverine! Ed è un tossico, ora.
    Logan: Chi cazzo sei tu?
    Donald Pierce: Lo sai, ci sono fori di proiettile nella portiera. So che eri a Phoenix, ma poi ieri notte certi amici della stradale del Texas mi hanno chiamato per dirmi di aver trovato tre "cholo" morti in una piazzola sulla 54. Non che sia strano, lo so... Se ad uno non mancasse una mano e un altro una gamba. Così pensavano che fosse scappata una tigre, o Freddy Krueger! Ma nessuno dei due può guidare: uno è un personaggio inventato e l'altra è estinta. E visto che le alette che hanno trovato sono di una Chrysler del 2024, be', la tua è una Chrysler del 2024... Lei ti ha già trovato? Gabriela? Senti, non cerco te, Wolvie. Be', non proprio, cerco una persona che ti sta cercando. Mi ha preso una cosa mentre ero distratto. Una cosa di cui sono responsabile. Lei è messicana. Ora ha messo gli occhi addosso a te. Ti suona familiare?
    Logan: Non conosco nessuna Gabriela, perciò vaffanculo fuori dalla mia auto!
    Donald Pierce: Be'... Guarda che so cosa nascondi, amigo... Il vecchio pelato a Sud del confine. [riferendosi a Charles]
    Logan: Che cosa vuoi?
    Donald Pierce: Un po' di collaborazione. [gli consegna la sua carta] Sono un fan, fra parentesi! [esce]
  • Charles Xavier: Cari, ho buone notizie, oggi! Non importa cosa facciate, non importano le vostre azioni, non potete rispettare le leggi di Dio! Lui sa che non potete, possiamo essere imperfetti! [Logan gli blocca la strada] Permesso, signore... Ho detto "permesso"!!! Il nuovo quesalupa di Taco Bell! Gustatelo con il pollo, con la bistecca, col formaggio fuso nella tortiglia, è il massimo! Fino a esaurimento scorte! [si ritrova di nuovo davanti a Logan] Chi sei tu?
    Logan: Lo sai chi sono.
    Charles Xavier: Sei l'uomo che mi fa dormire...
    Logan: Dormire ci servirebbe. [fa per iniettargli la medicina]
    Charles Xavier: No! No! No!! Aargh! [cade dalla sedia a rotelle per terra] C-Che cosa vuoi farmi?!?
    Logan: Charles, andia... [Charles scatena un'ondata telepatica che paralizza Calibano dall'altra parte del nascondiglio, ma lui resiste e gli somministra il farmaco per farlo smettere]
    Charles Xavier: Da quanto mi trovo qui? [Logan lo mette a letto e gli dà delle pastiglie] Cosa sono queste?
    Logan: Ti ricordi cosa sono. Le iniezioni alleviano le crisi, le compresse evitano che tu le abbia. Ci soffi sopra come portafortuna?
    Charles Xavier: Vaffanculo, Logan.
    Logan: Ti ricordi chi sono, adesso.
    Charles Xavier: So sempre chi sei... Solo che certe volte non ti riconosco.
    Logan: Prendi le compresse. [Xavier le inghiotte]
    Charles Xavier: Mi lasci da solo con quel albino del cazzo? [Calibano] Non mi ascolta mai! Riconosco una speciazione quando la vedo...
    Logan: Una che?
    Charles Xavier: Una speciazione, un nuovo mutante giovane. Ci sono forze che tentano di ucciderli...
    Logan: Forze?!
    Charles Xavier: A loro serve aiuto...
    Logan: Forze... Peccato che tu non sia più in quel ramo, ormai.
    Charles Xavier: Non vogliono me, vogliono te...
    Logan: Sì...
    Charles Xavier: Oh, sì... Ecco quanto cazzo sono stupidi! Ti aspettano alla Statua della Libertà...
    Logan: La Statua della Libertà c'era tanto tempo fa, Charles, tanto tempo fa. Non ci sono nuovi mutanti, chiaro? Non ne nasce uno nuovo da venticinque anni da nessuna parte. Hai sempre pensato che noi fossimo parte di un piano divino, ma... Forse... Forse eravamo un errore divino.
    Charles Xavier: Che enorme delusione sei... Quando ti ho trovato tu stavi intraprendendo una carriera di lottatore in una gabbia, là eri al culmine di una vita da assassino strafatto di barbiturici... Eri un animale! Ma noi ti abbiamo accolto. E io ti ho dato una famiglia...[1]
    Logan: E ora non ci sono più.
    Charles Xavier: Logan? Logan... che hai fatto? Che hai fatto?! Rispondimi! Perché siamo qui? Nessuno dovrebbe vivere così, drogato dentro una cisterna!!
    Logan: È per il tuo bene.
    Charles Xavier: No, nooo, non è vero!! [Logan esce] Tu stai aspettando che io muoia!!
  • Calibano: Non voglio litigare, ma vanno discussione le cose.
    Logan: Quali cose?
    Calibano: Be', sarebbe considerato noioso, se dovesse ripetere la mia precedente osservazione e cioè che la dose non basta per evitare le crisi?
    Logan: È quello che mi hanno dato. Non era della posizione di avere le pretese.
    Calibano: Sai, ho rischiato la morte stamattina! Quella crisi era...
    Logan: Era durata un minuto.
    Calibano: Sembrava più lungo di un minuto, non riuscivo a respirare! A te fa meno effetto! Lo sai che ha bisogno di una dose più alta! E lo so che hai più soldi da parte.
    Logan: I soldi sono per portarci via da qui.
    Calibano: A voi due, non a me! Tu risparmi per uno yacht, il sunseeker al sole, sul mare, io non mi ci vedo rintanato sottocoperta come Nosferatu e tu? A piegare le tue mutande, a preparare il suo pudding... [tira fuori un proiettile] Ti ho trovato questo in tasca. Adamantio! [Logan lo sottrae dalla sua mano] Se pensi di farti saltare le cervella, puoi aspettare di essere in alto mare? Ho appena lavato per terra!
    Logan: Basta con queste stronzate.
    Calibano: Un anno fa mi hai chiesto di aiutarti, e Dio sa se ci ho provato, ma non posso aiutarti, Logan, non sul serio... Se non parli con me. Ti sento la notte, non dormi. Non vuoi parlare di niente. Né di quello che bevi, né del pus che pulisci dalle nocche, né del sangue che trovo sui tuoi vestiti, né delle ferite sul torace. Quelle che non guariscono. E secondo me non vuoi parlare del fatto che non riesci a leggere l'etichetta di quel flacone. C'è scritto "ibuprofene". [Logan gli getta furiosamente la tazza per terra, frantumandola] Era la mia tazza preferita.
    Logan: Fatti i cazzi tuoi!
    Calibano: Ti sta succedendo qualcosa, Logan. Dentro di te sei malato, lo sento dall'odore.
  • Gabriela: Io faccio l'infermiera, la facevo, a Città del México.
    Logan [Gabriela si medica da uno sparo al braccio]: Quando è successo?
    Gabriela: Stamattina, vicino a el confine. Sono riuscita a fuggire, ma loro ora sanno che auto ho...
    Logan: Senti, devo andare.
    Gabriela: No, aspetta, aspetta, ti prego! Guarda, ecco! [gli consegna una busta di soldi] Ecco, prendi questi, sono ventimila dollari, tieni! Portaci a questo indirizzo, potrai averne altri trentamila una volta là. I miei amici te li daranno, ci stanno aspettando. Ti daranno quello che vuoi.
    Logan: Dove li hai presi?
    Gabriela: Dal mio ragazzo. Vuole uccidermi e prendersi lei. [Laura]
    Logan: Ed è tua figlia?
    Gabriela: Ehm... Sì. So che in fondo sei ancora buono, so che vuoi aiutarci...
    Logan: Tu non sai niente di me!
    Gabriela: Ti prego, ti prometto che non ci saranno problemi se partiamo adesso!
    Logan: Non posso partire così per il Nord Dakota!
    Gabriela: Dobbiamo essere là venerdì!
    Logan: Sennò?
    Gabriela: Non potremo passare il confine! Ti prego... Devi farlo, por favor! Por favor!
  • Logan: Devi tornare indietro, stronzo. Questa è proprietà privata.
    Donald Pierce: Sì, è vero... Infatti penso che appartenga a una multinazionale mineraria con sede a Shanghai. Dove tieni il vecchio? Eh? È là dentro? O è li? [la cisterna] Sarebbe un nascondiglio furbo! Mi piacerebbe vederlo. Mi dicono che l'HAS ora classifica il suo cervello come un'arma di distruzione di massa. Un peccato quello che succede all'Est...
    Logan: È morto da un anno.
    Donald Pierce: Voglio la ragazzina.
    Logan: Che ragazzina?
    Donald Pierce: Quella che gioca con la palla che hai in mano.
    Logan: Non ci sono ragazzine, qui.
    Donald Pierce: So che sei andato al motel.
    Logan: Sì, mi avevano chiamato, non c'era nessuna ragazzina, solo una donna.
    Donald Pierce: "Solo una donna"? Ecco cos'era. Allora l'hai vista, Gabriela... Ma non mi hai chiamato. Mi offendi. Ehi, non le hai sparato, poverina, no?
    Logan: No, e tu?
    Donald Pierce: L'ho chiesto prima io!
    Logan: Non amo le armi.
    Donald Pierce: Certo... Vorrei che mi avessi chiamato. Come ti avevo chiesto. [gli tocca la spalla destra di Logan, ma lui se lo toglie di dosso e lo guarda stupito la sua mano meccanica] Visto? Non sei il solo che è stato potenziato. [Laura colpisce Pierce in testa con un tubo]
  • Charles Xavier [parlando di Laura]: Logan, la donna che hai conosciuto non è sua madre...
    Logan: Allora parla?
    Charles Xavier: No, noi comunichiamo.
    Logan: Comunicate, ecco. [consegna le compresse] Senti, prendi queste subito. Ehi, dobbiamo andare via, non è più sicuro qui e non puoi avere una crisi fuori, è chiaro?
    Charles Xavier [dopo averle inghiottite]: Sì, ma... Lei è la mutante di cui ti ho parlato! Le serve il nostro aiuto...
    Logan: Non è una mutante.
    Charles Xavier: Sì, invece!
    Logan: Qual è il suo potere, Charles? Mangiare? Lanciare tubi?
  • Donald Pierce: Ah, Charles Xavier! L'ottantenne più ricercato d'America.
    Charles Xavier: Sono novantenne, veramente...
  • Donald Pierce: Cristo, Wolverine, vederti così mi spezza il cuore.
    Logan: Finché non te lo strappo dal petto, stronzo!
  • [Dopo la loro fuga dalle mani di Donald Pierce e i Reavers]
    Logan: Tu chi cavolo sei? [Laura non risponde] Ehi, ti ho fatto una domanda! Chi sei tu?
    Charles Xavier: Lo sai chi è, Logan...
    Logan: No! Non lo so!
    Charles Xavier: Non ti ricorda proprio nessuno?
  • Donald Pierce: Leggevo di te quando ero piccolo!
    Calibano: Forse ti riferisci a qualcun altro. [Donald gli tira un pugno]
    Donald Pierce: Dunque, se non sbaglio una volta lavoravi per la mia squadra. Ci aiutavi a scovare i vecchi mutanti... Cos'è cambiato? Ti sei convertito? Dovrai fare un ultima cosa per i buoni, e rintracciare un altro mutante speciale per me.
    Calibano: Non ti aiuterò mai.
    Donald Pierce: È ovvio che dici così, mhm... Ma io ho una teoria: le persone non cambiano. "Attento alla luce"... Calibano, scommetto che la mamma te lo diceva tutti i giorni quando eri piccolo. Tsk tsk tsk tsk... [tira fuori un coltello che apre] "Attento alla luce". [taglia una corda che fa cadere una tenda, gettando la luce del sole direttamente su Calibano, che grida disperatamente mentre gli si brucia la pelle] Allora, cerchiamo di non mostrare il peggio di noi. Quella ragazzina non vale tanto, credimi, non è uno scherzo della natura come te, lei è un difetto di fabbrica, una ricerca andata a male, ci sono dei responsabili! Non possono mandare in giro cose brevettate che uccidono la gente, no? Dobbiamo toglierla dalla circolazione prima che faccia del male ad altri, a qualcuno a cui vuoi bene, magari. Perciò comincia ad annusare! [gli butta in testa la felpa di Laura]
  • Logan [Laura lo infastidisce giocando con la portiera]: Ho detto smettila!
    Charles Xavier: È una bambina, Logan... A dirla tutta è la tua bambina.
    Logan: Da quanto non prendi i farmaci? Dimmelo, da quanto tempo?
    Charles Xavier: Non lo so!! Due giorni.
    Logan: Hai visto come è andata ieri, se quel disastro fosse durato più a lungo, tutti in quel casinò...
    Charles Xavier: L'ho fatto per difendere Laura.
    Logan: Tu non hai fatto niente, ti sei incazzato e hai avuto una crisi del cazzo!
    Charles Xavier: Forse tu mi preferisci castrato dai farmaci e delirante come uno squilibrato? È molto più facile per te...
    Logan: "Più facile" cristo, non c'è niente di facile in te, amico, niente!
    Charles Xavier: Sì, sì, ti prego, fai come il resto del mondo: incolpa gli altri per le tue noiose cazzate!
    Logan: Sì, lo so papino, sono una delusione enorme.
    Charles Xavier: Tu sinceramente non vedi nessuno scopo in quanto facciamo?
    Logan: Okay, e cosa facciamo? Hm?
    Charles Xavier: C'è una giovane mutante seduta nella nostra auto, e dove siamo diretti ce ne sono altri, non vuol dire proprio niente per te?
    Logan: Sì, bravo, non vuol dire niente per me. Sopratutto perché Gabriela ha preso quella stronzata dell'Eden dai fumetti.
    Charles Xavier: Ma di che parli?
    Logan [dà a Laura le medicine]: Fagli prendere queste, tira fuori due compresse e fagliele prendere.
    Charles Xavier: Logan, Logan..!
    Logan: Dagliele. Subito! [Xavier le prende] Controllo, stavolta. [Xavier gli fa la linguaccia]
  • Logan: Ah, questi autocamion del cazzo...
    Charles Xavier: Basta parolacce, Logan, te la prendi con delle macchine!
    Logan: E allora? Lei può sventrare un uomo coi piedi ma non può sentire parolacce? Eh?
    Charles Xavier: Può imparare e diventare migliore.
    Logan: Sì, vuoi dire migliore di me?
    Charles Xavier: In effetti sì.
    Logan: Certo...
    Charles Xavier: E tra parentesi, gli artigli dei piedi di Laura sono l'ovvio risultato del suo genere, sai?
    Logan [disinteressato]: Ma sul serio?
    Charles Xavier: In un branco di leoni la femmina è sia cacciatrice che nutrice.
    Logan: Buono a sapersi!
    Charles Xavier: Usa gli artigli anteriori per cacciare, e i posteriori per difendere i cuccioli...
    Logan: Ah sì?
    Charles Xavier: Assicurando così la loro sopravvivenza.
  • Kathryn: Grazie dell'aiuto, io sono Kathryn.
    Logan: James.
    Kathryn: Lui è mio figlio Nate.
    Nate: Salve!
    Logan: Ciao.
    Kathryn: Lei è tua figlia?
    Logan: Ah, sì, lei è... Laura e lui [Xavier] è mio padre, "Chuck". Forza, Laura, andiamo.
    Kathryn: Be', ehm, possiamo sdebitarci e invitarvi a mangiare da noi? Non abitiamo lontano.
    Logan: Ah, no, no grazie...
    Charles Xavier: Sarebbe un grande piacere!
  • Charles Xavier: Due giorni in viaggio, un solo pasto e non abbiamo chiuso occhio. Lei ha 11 anni e io 90, cazzo!
    Logan: Sono 101 ragioni per continuare a muoverci.
  • Charles Xavier: Lo sai, Logan... Questa è la vita: una casa, persone che si amano, un posto sicuro, dovresti prenderti un momento e assaporarlo.
    Logan: Sì... È fantastico.
    Charles Xavier: Logan? Logan! Tu hai ancora tempo.
    Logan: Charles, il mondo non è più come una volta. Corriamo dei rischi nel restare qui, lo sai. E dove andiamo, "Eden"... Non esiste. Quell'infermiera l'ha letto su un fumetto. Lo capisci? Non esiste.
    Charles Xavier: Esiste per Laura... Esiste per Laura.
    Logan: Cerca di riposare. [esce]
  • Logan: Non so come mi hai portato qui, ma... Grazie.
    Laura: De nada.
    Logan: Sì... Ma tu parli?!? Cazzo... Ma che cazzo!? Perché tutta questa commedia del cazzo negli ultimi tremila cazzo di chilometri?!
    Laura: Tú pretendes que hable contigo si siempre me insultas, si me gritas, si me intentas dejar atrás?! Tú pretendes que abra la boca...
    Logan: Sta' zitta, okay. Sta' zitta!!!
  • Laura: Pesadillas. Hai avuto un incubo.
    Logan: Tu hai incubi?
    Laura: Sì... persone che mi fanno male.
    Logan: I miei sono diversi.
    Laura: Por qué?
    Logan: Faccio male io alle persone...
  • Logan: I tuoi amici sono simpatici. Un po' mi ricordano... [Laura lo ignora] Ehi, ehi, ehi, ehi! Che succede? Eh? Sei coi tuoi amici, ce l'hai fatta.
    Laura: Dove andrai, tu?
    Logan: Prima al bar più vicino! Dai, ti ho portata qui, è l'impegno che avevo preso! Ho perfino ridato i soldi.
    Laura: Che brav'uomo.
    Logan: Ehi! Non l'ho mai voluto, io! D'accordo? Charles non l'ha mai voluto, Calibano non l'ha mai voluto, e stanno due metri sottoterra! Non so che ti abbia messo in testa Charles, ma io non sono quello che credi tu, okay? Ti ho conosciuta una settimana fa, tu hai la tua Rebecca, la tua Delilah, i tuoi "blah blah blah" eccetera eccetera, tutto quello che hai chiesto lo hai avuto!! Ed è molto meglio così! Perché faccio schifo in queste cose. Capitano cose brutte alle persone che mi stanno a cuore! Hai capito?!
    Laura: Allora io starò bene.
  • Zander Rice: La prego, si fermi, signor Howlett. Dovrò dire a questi uomini di sparare sui bambini, non è questo che vuole. Vede da solo che l'effetto del siero svanisce, non sopravviverà ad altre ferite. Mi permetta di presentarmi: sono Zander Rice. Credo abbia conosciuto mio padre nel programma "Arma X".
    Logan: Sì, è lo stronzo che mi ha riempito di questo veleno! [mostra gli artigli di adamantio]
    Zander Rice: Sì, era uno di loro...
    Logan: Credo di averlo ucciso!
    Zander Rice: Credo sia così.
    Donald Pierce: Mostra un po' di rispetto, mutante! Lui è l'uomo che ha estinto la tua razza!
    Zander Rice: Il mio amico Donald esagera, lo fa sembrare più brutale di quanto non lo sia. L'obbiettivo non era distruggere il genere mutante, ma controllarlo! Mi sono reso conto che non serviva smettere di perfezionare gli alimenti, li potevamo usare per perfezionarci, per distribuire con discrezione la terapia genetica attraverso ogni cosa, dalle bibite ai cereali per la colazione, e ha funzionato: la mutazione casuale è finita come la polio. Ed ecco la fase successiva.
    Logan: Sì... Coltivare mutanti vostri!
    Zander Rice [ultime parole]: Precisamente.
    Donald Pierce: Tempi pericolosi, Jame... [improvvisamente Logan uccide Zander a colpi di pistola e gli distrugge la sua mano robotica]
  • Logan [rimasto gravemente ferito da un palo dell'albero che lo porta alla morte per colpa di X-24]: Prendi... prendi i tuoi amici e scappate.
    Laura [piangendo]: No!
    Logan: Vai, loro non smetteranno di cercarli. Senti, non devi più combattere. [lui e Laura si tengano la loro mano per l'ultima volta] Corri. Corri... Non essere come ti hanno fatta. Laura... Laura...
    Laura: Papà... Aiutami...
    Logan [ultime parole] Ecco... è questo che si prova... [muore]
    Laura [scoppia a piangere]: No! No! Papa! No, papà!

Laura [citando Il cavaliere della valle solitaria, dopo aver sepolto Logan]: "Un uomo ha la sua via tracciata. Non può cambiarla. Si infrange la legge quando si uccide, e non c'è rimedio. A torto o a ragione rimane un marchio, e non si cancella più. Ora torna presto dalla mamma, e dille da parte mia che non tema più niente: la tranquillità è tornata nella vallata".
Rictor: Andiamo, ci dobbiamo muovere. [gli amici di Laura si allontanano. Lei se ne va per ultima dopo aver posizionato la croce di rami sul sepolcro come una "X" in onore degli X-Men]

Note

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  1. Riferimento al primo film della saga cinematografica, X-Men (2000).

Altri progetti

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