John Malcolm

Sir John Malcolm (1769 – 1833), militare, diplomatico, politico e storico scozzese.

• [Sostenendo l'inopportunità per il governo britannico di farsi iniziatore o protettore di propaganda religiosa nell'Impero anglo-indiano] I profondi errori delle razze umane, errori che nascono dall'aver esse seguita ciecamente la fede dei loro padri, devono essere esposti in modo da destare pietà e commiserazione, non orrore o disprezzo. Questo argomento delle credenze deve da tutti essere trattato con umiltà, non con orgoglio e presunzione. Possiamo essere grati per quelle sublimi cognizioni che ci hanno salvati dalla ignoranza e dagli errori dei nostri sudditi Indù. Ma dobbiamo pure essere umiliati pensando in quanti punti, in quanti doveri della vita, intere classi di quel popolo sobrio, onesto, mansueto ed inoffensivo ci sono superiori.^[1]

• Sir John Malcolm, uno degli uomini che in Asia hanno e col braccio, e colla mente, e col cuore maggiormente onorato il nome Inglese. (Clemente Corte)

• Valoroso, abile nelle cose di guerra, versatissimo nelle arti diplomatiche degli Orientali, amministratore zelante, probo, illuminato; storico imparziale, profondo, forbitissimo nel dire. Le sue opere sulla storia politica dell'India; i suoi studi sull'India Centrale; le sue istorie della Persia lo hanno posto in prima linea fra gli storici e gli eruditi di questo secolo. Nessuna cosa però parmi tanto valga per la sua fama quanto la sua larghezza d'idee, i suoi sentimenti di tolleranza, di giustizia, di vera ed onesta libertà, il suo amore sincero pei popoli che egli era chiamato a governare. (Clemente Corte)

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