Ugolino Martelli (1519-1592)
Ugolino Martelli (Firenze, 21 settembre 1519 – Empoli, 1º novembre 1592) è stato un umanista italiano, esponente della famiglia Martelli.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu console dell'Accademia Fiorentina nel 1544 e nel 1572 gli venne offerto l'incarico di vescovo di Glandèves in Provenza, che tenne dal 1572 al 1591, dopo rinuncia, anche se già dal 1578 era tornato in Italia per dedicarsi alle lettere.
Partecipò alla compilazione del Calendario gregoriano.
Fu ritratto tra il 1534 e il 1538 da Agnolo Bronzino in abiti civili, dipinto conservato alla Gemäldegalerie di Berlino. Nell'emblematico ritratto in vesti nere (secondo la più aggiornata moda dell'epoca), egli tiene in mano un libretto con scritto Pietro Bembo, riferimento al contemporaneo letterato. Un altro ritratto, di autore fiorentino anonimo, si trova alla National Gallery di Washington.
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Il ritratto alla National Gallery of Art, Washington
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Ugolino Martelli, Chiave del calendaro gregoriano, In Lione, sn, 1583. URL consultato il 13 giugno 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Vanni Bramanti, «MARTELLI, Ugolino», in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 71, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- Roberto Palmarocchi, «MARTELLI», La famiglia Martelli nella Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Ugolino Martelli
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ugolino Martelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vanni Bramanti, MARTELLI, Ugolino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 71, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- Opere di Ugolino Martelli, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Ugolino Martelli, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) David M. Cheney, Ugolino Martelli, in Catholic Hierarchy.
- (DE) Ugolino Martelli e il suo ritratto, su ceryx.de. URL consultato il 9 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1088 · ISNI (EN) 0000 0001 0860 6996 · SBN BVEV020693 · BAV 495/213791 · CERL cnp01307256 · LCCN (EN) n2002065386 · GND (DE) 104192836 · BNE (ES) XX5427652 (data) · BNF (FR) cb10444325t (data) · J9U (EN, HE) 987007321107905171 |
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