Thaumaleidae
Thaumaleidae Bezzi, 1913, è una piccola famiglia di insetti dell'ordine dei ditteri (Nematocera: Culicomorpha).
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Gli adulti sono piccoli moscerini simili ai Simulidi, con corpo tozzo e lungo 2-7 mm, di colore variabile dal giallo al bruno scuro.
Il capo, privo di ocelli, è oloptico in entrambi i sessi e porta antenne brevi, composte da 14 articoli. Il torace è dorsalmente convesso, con mesonoto percorso, in genere, da strie longitudinali scure. Le zampe sono lunghe e sottili, le ali larghe, trasparenti, con aree membranose prive di maculature, setole e squame e setole presenti sul margine e su alcune delle nervature anteriori. L'addome è stretto e allungato.
La nervatura alare ha una conformazione caratteristica e marcatamente differente dagli altri Chironomoidei. La costa si estende fino all'apice dell'ala, in corrispondenza della confluenza di R4+5. La subcosta è piuttosto breve, decorre parallelamente e strettamente ravvicinata alla base della radio per poi deviare bruscamente e confluire sulla costa. La radio si suddivide complessivamente in quattro rami, di cui uno trasversale: la prima biforcazione forma il ramo anteriore (R1) e il settore radiale; quest'ultima si suddivide nei rami R2+3 e R4+5; il ramo R2+3, infine, si suddivide in R2 e R3. La conformazione dei rami posteriori della radio è un importante elemento di determinazione sistematica. In generale, R2 ha una posizione trasversa e confluisce su R1, mentre R3 subisce una caratteristica curvatura con convessità rivolta verso il margine costale e tende a convergere verso l'apice dell'ala, ravvicinandosi a R4+5.
La media ha un andamento approssimativamente rettilineo e resta indivisa fino al margine. La cubito si divide nei due rami CuA1 e CuA2; quest'ultimo ha la convessità rivo: la prima in corrispondenza della confluenza della medio-cubitale (m-cu), la seconda, con convessità rivolta verso il margine del lobo anale e riceve la confluenza di una breve vena incompleta (detta appendice da alcuni Autori) ritenuta il rudimento della prima anale priva di base.
Le nervature trasversali radio-mediale (r-m) e medio-cubitale (m-cu) connettono rispettivamente la base di R4+5 alla base di M1+2 e la base di M1+2 al primo ramo della cubito. In questo modo si formano due cellule basali chiuse, una anteriore, più lunga fra la radio e la media (prima cellula basale), e una posteriore, più breve, fra la media e la cubito (seconda cellula basale).
Habitat e biologia
[modifica | modifica wikitesto]Gli adulti sono mediocri volatori e si rinvengono in prossimità dei siti natali stazionando, generalmente in luoghi ombrosi e freschi, sulla vegetazione lungo i corsi d'acqua.
Le larve, simili a quelle dei Chironomidi, sono provviste di due paia di stigmi, uno toracico e uno addominale (anfipneustiche), hanno uno pseudopodio protoracico, uncini caudali e tubi respiratori addominali. Sono acquatiche e vivono in sorgenti, cascate e torrenti; si posizionano sulle rocce investite da un sottile velo d'acqua corrente di spessore. Si alimentano a spese di diatomee e detriti organici. Come le larve dei Chironomidi si muovono con movimenti simili a quelli delle larve dei Geometridi (Lepidoptera), arcuando il corpo a V e poi distendendolo, usando gli uncini caudali per fissarsi al substrato.
L'habitat dei Thaumaleidae è tipico delle regioni temperate: questi insetti sono infatti sensibili all'insolazione e alle alte temperature. La biologia della famiglia è ancora poco conosciuta.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia ha in gran parte una distribuzione oloartica, ma circa 40 specie, facenti capo a 4 generi, sono rappresentate nelle regioni neotropicale, afrotropicale e australasiana. La distribuzione e la stretta correlazione filogenetica fra i Thaumaleidae dell'emisfero australe denotano l'antica origine di questa famiglia risalente ad un periodo che si colloca fra il Triassico e il Giurassico.
In Italia è segnalata la presenza 14 specie[1], di cui tre appartenenti rispettivamente ai generi Androposopa, Orphnephilina[2] e Protothaumalea e le altre 11 al genere Thaumalea. Fra le specie del genere Thaumalea sono compresi ben cinque endemismi, di cui due sardi, uno siciliano, uno settentrionale e uno peninsulare.
Sistematica
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia comprende circa 130 specie ripartite fra 9 generi, di cui i più rappresentativi sono Thaumalea per le specie boreali e Austrothaumalea per quelle australi. Nei Thaumaleidae è compreso inoltre un genere comprendente la sola specie estinta Mesothaumalea fossilis, risalente ad un periodo compreso fra il Giurassico superiore e il Cretacico inferiore.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fabio Stoch, Family Thaumaleidae, in Checklist of the Italian fauna online version 2.0, 2003. URL consultato il 26-03-2009.
- ^ Non citata nel catalogo di Fauna Europaea
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jan Ševčík, Thaumaleidae Bezzi, 1913, in L. Jedlička, V. Stloukalová e M. Kúdela (a cura di), Checklist of Diptera of the Czech Republic and Slovakia. Electronic version 1, Bratislava, Comenius University, 2006, ISBN 80-969629-0-6.
- (EN) B.B. Peterson, G. Theischinger, Family Thaumaleidae, in Neal L. Evenhuis (a cura di), Catalog of the Diptera of the Australasian and Oceanian Regions (online version), Bishop Museum. URL consultato il 26 marzo 2009.
- G. Theischinger, Australian Thaumaleidae (Insecta: Diptera) (PDF), in Records of the Australian Museum, vol. 38, 1986, pp. 291-317. URL consultato il 26 marzo 2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Thaumaleidae
- Wikispecies contiene informazioni su Thaumaleidae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Family Thaumaleidae, in Australian Faunal Directory, Australian Government, Department of the Environment, Water, Heritage and the Arts. URL consultato il 26 marzo 2009.
- (EN) Thaumaleidae. Solitary midges, in The Tree of Life Web Project, 2008. URL consultato il 26 marzo 2009.
- (EN) Thaumaleidae, in The New Diptera Site. URL consultato il 26 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2009).
- (EN) Taxon profile: Thaumaleidae, su BioLib.cz, Biological Library. URL consultato il 26-03-2009.
- (EN) Taxon details: Thaumaleidae, in Fauna Europaea version 2.6.2, Fauna Europaea Web Service, 2013. URL consultato il 26-03-2009.
- (EN) ITIS Standard Report Page: Thaumaleidae, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 26-03-2009.