Wend von Wietersheim
Wend von Wietersheim | |
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Nascita | Kreis Lowenberg, 18 aprile 1900 |
Morte | Bad Honnef, 19 settembre 1975 |
Dati militari | |
Paese servito | Impero tedesco Repubblica di Weimar Germania nazista |
Forza armata | Königlich Preußische Armee Reichswehr Wehrmacht |
Arma | Heer |
Anni di servizio | 1914 - 1945 |
Grado | Generalleutnant |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna di Polonia Campagna di Francia Operazione Barbarossa Battaglia di Normandia |
Comandante di | XXXXI. Panzerkorps 11. Panzer-Division |
Decorazioni | Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia e Spade |
fonti nel corpo del testo | |
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Wend von Witersheim (Kreis Lowenberg, 18 aprile 1900 – Bad Honnef, 19 settembre 1975) è stato un generale tedesco. Egli servì nella Wehrmacht, ricevendo diverse decorazioni, ed è stato condannato a 20 anni di carcere nel processo di Norimberga alla fine della seconda guerra mondiale alla quale partecipò come generale di fanteria.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Troppo giovane per partecipare alla prima guerra mondiale, studiò comunque dal 1912 per divenire ufficiale d'artiglieria, e uscì dall'Accademia Militare di Breslavia nel 1922 con il grado di tenente e partecipò attivamente alle attività dei Freikorps e partecipò al putsch di estrema destra di Kapp, fuggendo in tempo in Ungheria per non essere arrestato.
Di tendenze estremamente conservatrici, antisemite e nazionalistiche, quando salì al potere il governo di von Hindenburg, tornò in Germania come ufficiale nella Reichswehr e in Turingia come capitano; il suo compito in Turingia era di sedare presunti disordini comunisti, ma von Witersheim non si limitò ad incarcerare i rivoltosi, ma anche i comunisti che non intervenivano nella lotta ai reazionari. Inizialmente guardò Hitler non positivamente, essendo un rappresentante della "vecchia destra" e credette Hitler un rivoluzionario semi-bolscevico, ma poi lo sostenne nei riguardi del riarmo della Renania, e promosso maggiore di una divisione di Panzer, partecipò all'invasione della Renania.
Entrato a far parte del partito nazista nel 1937, amico di Wilhelm Keitel, ebbe una rapida carriera al Ministero della Guerra, fu promosso nuovamente colonnello ed ebbe il comando della 3. Panzer-Division e fu uno dei più fugaci sostenitori del riarmo e della guerra d'offesa, partecipando all'invasione della Polonia e della Francia; ebbe un ruolo molto importante nell'Operazione Barbarossa e coadiuvò le squadre di SS nell'opera di sterminio indiscriminato della popolazione civile slava; inoltre sostituì il generale von Reichenau quando egli morì per infarto, e per vendicarsi della morte del suo amato ufficiale superiore, ordinò di sterminare gli abitanti del villaggio di Bug.
Trasferito sul fronte occidentale e promosso tenente generale, dovette coadiuvare von Rundstedt nel tentativo di arrestare la marcia delle forze Alleate in Francia; si arrese alle truppe americane il 5 maggio 1945; processato da un tribunale militare a Metz, fu condannato a venti anni di carcere a Caen. Morì il 19 settembre del 1975 all'età di 75 anni.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Berger, Florian (2000). Mit und Eichenlaub Schwertern. Die Soldaten höchstdekorierten des Weltkrieges Zweiten. Selbstverlag Florian Berger. ISBN 3-9501307-0-5
- Fellgiebel, Walther-Peer (2000). Die Träger des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939-1945 (in tedesco). Friedburg, Germania:. Podzun-Pallade ISBN 3-7909-0284-5
- Patzwall, Klaus D. e Scherzer, Veit (2001). Das Deutsche Kreuz 1941-1945 Geschichte und Inhaber Banda II (in tedesco). Norderstedt, Germania:. Verlag Klaus D. Patzwall (in tedesco) ISBN 3-931533-45-X
- Scherzer, Veit (2007). Ritterkreuzträger 1939-1945 Die Inhaber des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939 von Heer, Luftwaffe, Kriegsmarine, Waffen-SS, Volkssturm sowie mit Deutschland verbündeter Streitkräfte nach den Unterlagen Bundesarchives des (in tedesco). Jena, Germania. Scherzers Militaer-Verlag, ISBN 978-3-938845-17-2
- Helden der Wehrmacht - Unsterbliche deutsche Soldaten (in tedesco). München, Germania:. FZ-Verlag GmbH, 2004 ISBN 3-924309-53-1
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Nazismo
- Croce di Ferro
- Distintivo per feriti (Germania)
- Lista delle onorificenze della Germania nazista
- Conservazionismo
- Antisemitismo
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wend von Wietersheim
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Wend von Wietersheim @ Lexikon der Wehrmacht, su lexikon-der-wehrmacht.de.
- (DE) Wend von Wietersheim @ Ritterkreuzträger 1939-1945, su ritterkreuztraeger-1939-45.de. URL consultato il 15 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 73301102 · ISNI (EN) 0000 0000 3687 507X · LCCN (EN) n2007017978 |
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