Rubén Douglas

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Rubén Douglas
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Panama (bandiera) Panama
Altezza193 cm
Peso90 kg
Pallacanestro
RuoloGuardia
Termine carriera2012
Carriera
Giovanili
Bellarmine-Jefferson High School
1998-1999Arizona Wildcats
2000-2003New Mexico Lobos
Squadre di club
2003-2004Paniōnios26 (521)
2004-2005Fortitudo Bologna33 (428)
2005-2006Dinamo Mosca24 (428)
2006-2009Valencia88 (1 232)
2009Virtus Roma11 (95)
2010Siviglia13 (101)
2012Uşak Üniversitesi4 (52)
Nazionale
2004-2006Panama (bandiera) Panama
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Rubén Enrique Douglas (Pasadena, 30 ottobre 1979Costa Rica, 12 aprile 2024) è stato un cestista statunitense naturalizzato panamense.

Giocava nel ruolo di guardia ed era alto 1,93 m per 90 kg di peso.

A livello universitario trascorse l'annata 1998-1999 presso la University of Arizona, dove però rimase solo un anno prima di cambiare ateneo complice anche l'arrivo di Gilbert Arenas nello stesso ruolo.[1][2] Rimase così fermo per la stagione 1999-2000 come da regolamento, per poi approdare alla University of New Mexico a partire dall'anno seguente. Durante il suo ultimo anno universitario, Douglas fu il giocatore con la più alta media punti di tutta la NCAA Division I 2002-2003 con 28,0 a partita e venne votato come giocatore dell'anno della Mountain West Conference, oltre a diventare il quinto miglior realizzatore nella storia dell'istituto.[3] Nonostante ciò, non fu chiamato al Draft NBA 2003.[4]

La sua carriera professionistica iniziò così in Grecia, al Paniōnios,[3] con cui ebbe una stagione da 20,0 punti di media e venne selezionato per l'All-Star Game nazionale.[5]

Nel luglio 2004 venne ufficializzato il suo passaggio alla Fortitudo Bologna.[6] Dopo una regular season da 13,0 punti in 26,2 minuti di media, Douglas chiuse i play-off con 13,2 punti in 29,5 minuti finendo però per entrare nella storia del club bolognese e non solo: il 16 giugno 2005, allo scadere di gara 4 delle finali sul campo dell'Olimpia Milano, fu proprio una sua tripla forzata sulla sirena (convalidata solo dopo un'analisi all'instant replay introdotto proprio quell'anno)[7] a fissare il punteggio sul definitivo 65-67 e a consegnare ai biancoblù il loro secondo scudetto.[8][9]

Nell'estate 2005 Douglas accettò la ricca offerta da parte dei russi della Dinamo Mosca,[10] con cui conquistò la ULEB Cup 2005-2006 battendo in finale i greci dell'Aris Salonicco per 73-60 in una partita in cui fu proprio lui ad aggiudicarsi il titolo di MVP.[11]

Iniziò poi a giocare in Spagna, ingaggiato dal Pamesa Valencia nel luglio 2006.[12] Qui restò per circa due anni e mezzo, durante i quali collezionò 119 presenze.[13] Douglas venne infatti confermato sia al termine del suo primo anno con i valenciani (annata 2006-2007 in cui viaggiò a 13,6 punti di media tra regular season e play-off) che al termine del suo secondo anno, il 2007-2008, in cui la sua media punti aumentò a 16,5 a gara. Nelle prime giornate del campionato 2008-2009 vennero esonerati sia il capo allenatore Fōtīs Katsikarīs che il direttore sportivo Johnny Rogers,[14] entrambi presenti nelle due annate precedenti. Nel febbraio 2009 ad essere tagliato fu invece Douglas, le cui prestazioni vennero criticate dal nuovo tecnico Neven Spahija e dal presidente Juan Roig.[15][16]

Approdò così alla Virtus Roma nel febbraio 2009, nello stesso mese in cui lasciò gli spagnoli.[17] Nei pochi mesi trascorsi con i capitolini segnò 7,2 punti tra regular season e play-off nei 19,8 minuti a gara concessigli da coach Nando Gentile.

Nel febbraio 2010 tornò in Spagna, chiamato dal Cajasol Siviglia per sostituire Maurice Ager.[18] Giocò 16 partite di cui 4 da titolare, chiudendo la stagione con 6,7 punti di media in circa 15 minuti di utilizzo a partita.

La sua ultima parentesi da giocatore fu una breve apparizione nella seconda serie turca, con quattro partite giocate con l'Uşak Üniversitesi Belediyespor nel gennaio 2012.

Scomparve il 12 aprile 2024 all'età di 44 anni a seguito di un improvviso problema di salute.[19][20][21] A pochi giorni di distanza dalla notizia, la Fortitudo ritirò per sempre la sua maglia numero 20, in attesa di definire una cerimonia al PalaDozza insieme ai familiari del giocatore.[22]

Fortitudo Bologna: 2004-05
Dinamo Mosca: 2005-06
Dinamo Mosca: 2005-06
  1. ^ (EN) It’s His Land of Enchantment, su latimes.com, 27 febbraio 2003.
  2. ^ (EN) Fathers mistakes lead to disappointed kids, su arizona.rivals.com, 21 novembre 2003.
  3. ^ a b (EN) New Mexico's fifth-leading scorer takes shot overseas, su espn.com, 19 settembre 2003.
  4. ^ (EN) Fate in NBA Draft still uncertain for Bell-Jeff’s Douglas, su latimes.com, 25 giugno 2003.
  5. ^ (EN) Douglas hoping to Jazz up his career and land in NBA, su latimes.com, 28 luglio 2004.
  6. ^ La Fortitudo ingaggia Douglas ex bomber di New Mexico, su archiviostorico.gazzetta.it, 28 luglio 2004.
  7. ^ Promosso l'Instant Replay: tornerà nelle semifinali scudetto, su legabasket.it, 23 febbraio 2005.
  8. ^ Fortitudo in lutto: morto Douglas, l'eroe dello scudetto all'instant replay, su gazzetta.it, 26 aprile 2024.
  9. ^ Incredibile Douglas, Scudetto Fortitudo, su legabasket.it, 17 giugno 2005.
  10. ^ Douglas alla Dinamo Mosca Se ne va l’uomo dello scudetto, su legabasket.it, 19 luglio 2005.
  11. ^ (EN) RUS - Dynamo clinch ULEB Cup title, su fiba.basketball, 12 aprile 2006.
  12. ^ (ES) El Pamesa ficha al escolta panameño Rubén Douglas, su levante-emv.com, 20 luglio 2006.
  13. ^ (EN) Valencia Basket mourns the passing of Ruben Douglas, su valenciabasket.com, 26 aprile 2024.
  14. ^ (ES) Destituido el entrenador del Pamesa, su rtve.es, 3 novembre 2008.
  15. ^ (EN) Pamesa cuts Ruben Douglas, su archive.sportando.basketball, 5 febbraio 2009.
  16. ^ (ES) Spahija echó a Douglas porque no vio "ninguna reacción" en él, su marca.com, 6 febbraio 2009.
  17. ^ Lottomatica, ecco Ruben Douglas. 'Sono qui per aiutare la squadra con energia e attitudine positiva', su legabasket.it, 16 febbraio 2009.
  18. ^ (ES) Rubén Douglas, un fichaje no exento de riesgos para el Cajasol, su elcorreoweb.es, 4 febbraio 2010.
  19. ^ Una telefonata che ci gela il sangue. No, Ruben, no....., su fortitudobologna.it, 26 aprile 2024.
  20. ^ (EN) Euroleague Basketball mourns Ruben Douglas, su euroleaguebasketball.net, 26 aprile 2024.
  21. ^ (EN) Geoff Grammer / Journal Staff Writer, Lobo basketball legend Ruben Douglas dies at age 44, su Albuquerque Journal, 26 aprile 2024. URL consultato il 28 aprile 2024.
  22. ^ Fortitudo Pallacanestro ritira la maglia numero 20 di Ruben Douglas, su fortitudobologna.it, 2 maggio 2024.

Collegamenti esterni

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