Raffaele Scorzoni
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| Informazioni personali | |||||||
| Arbitro di |  Calcio
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| Sezione | Bologna | ||||||
| Attività nazionale | |||||||
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Raffaele Scorzoni (Bologna, 28 aprile 1902 – Bologna, 8 luglio 1975) è stato un arbitro di calcio italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò ad arbitrare nel 1921[1].
Diresse, tra il 1930 e il 1943, 251 gare di Serie A (comprendendo anche il campionato di Divisione Nazionale 1945-1946)[2]; nel 1938 fu insignito del Premio Giovanni Mauro come migliore arbitro italiano della stagione[2].
A livello internazionale diresse la partita tra Polonia e Ungheria (3-0) del torneo calcistico agli XI Giochi Olimpici, disputati nel 1936 a Berlino[3]. Tra il 1938 e il 1941 diresse anche altri cinque incontri[3].
Esordì in Serie A a ventotto anni, il 13 aprile 1930, arbitrando l'incontro tra Pro Vercelli e Triestina[4].
Fu presidente della sezione AIA di Bologna tra il 1954 e il 1959. Ricoprì inoltre numerosi incarichi a livello federale.
Morì a Bologna l'8 luglio 1975.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Agendina del calcio Barlassina 1934-1935, pag.24 (anzianità tessera)..
- ^ a b Storia della sezione AIA di Bologna, su aiabologna.it. URL consultato il 14 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2012).
- ^ a b Raffaele Scorzoni, FootballDatabase.eu, su footballdatabase.eu. URL consultato il 14 ottobre 2012.
- ^ [collegamento interrotto] Raffaele Scorzoni, WikiCalcioItalia, su wikicalcioitalia.info. URL consultato il 14 ottobre 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Assicurazioni Generali Venezia - Agendina del Calcio, compilata a cura di Rinaldo Barlassina e stampata presso la tipografia della Gazzetta dello Sport - Milano Via Galileo Galilei. Conservata presso la Biblioteca Comunale "Sormani" e Biblioteca Nazionale Braidense, entrambe di Milano.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Raffaele Scorzoni, su FootballDatabase.Eu.
- Scheda su WikiCalcioItalia, su wikicalcioitalia.info (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2012).
- Storia della Sezione di Bologna, su aiabologna.it (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2012).
