Romeo Bernotti
Romeo Bernotti | |
---|---|
Senatore del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXX |
Tipo nomina | Categoria: 14 |
Incarichi parlamentari | |
| |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | PNF |
Titolo di studio | scuola militare |
Professione | ammiraglio |
Romeo Bernotti (Marciana Marina, 24 febbraio 1877 – Roma, 18 marzo 1974) è stato un ammiraglio e politico italiano.
Fece carriera nella Marina Militare e fu nominato ammiraglio di squadra e poi ammiraglio di squadra designato d'armata. È stato autore di numerosi scritti di dottrina navale, che sono tuttora oggetto di studio.
Negli anni '20 e '30, ricordati come gli "anni perduti" nella storiografia navale italiana, è stato uno dei maggiori teorici della Regia Marina ed uno strenuo proponente dell'Aviazione navale e dell'uso di portaerei. Successivamente fu, dal 1922, il primo direttore dell'Istituto di guerra marittima. Nel 1923 nei suoi studi già segnalava il decisivo vantaggio strategico raggiungibile attaccando con aerei i porti nemici con le loro navi da battaglia alla fonda. Nel 1927 in un Memoriale al Capo del Governo condannava l'inutilità e lo spreco assoluto di risorse economiche, materiali e umane derivante dalla "Politica delle Corazzate".[1][2] Fu sottocapo di stato maggiore della Regia Marina dal 21 dicembre 1927 al 5 ottobre 1929.
Nel 1939, al termine del servizio nella Marina Militare, fu nominato senatore.
Massone, il 20 maggio 1904 fu affiliato Maestro nella Loggia Zenith di La Spezia, appartenente al Grande Oriente d'Italia[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Martino Sacchi, Navi e Cannoni. La Marina italiana da Lissa a oggi, 2000 Giunti Gruppo Editoriale, Firenze
- ^ James J. Sadkovich, La Marina italiana nella seconda guerra mondiale, Universale Economica Feltrinelli - STORIA settembre 2014
- ^ Vittorio Gnocchini, L'Italia dei Liberi Muratori, Erasmo ed., Roma, 2005, p. 36.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Romeo Bernotti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bernòtti, Romeo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- BERNOTTI, Romeo, in Enciclopedia Italiana, I Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1938.
- Walter Polastro, BERNOTTI, Romeo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 34, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1988.
- BERNOTTI Romeo, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90807063 · ISNI (EN) 0000 0000 7887 3531 · SBN PALV015951 · LCCN (EN) no99002563 · GND (DE) 138523029 · J9U (EN, HE) 987010175413305171 |
---|