Progress M-17M

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Progress M-17M
Emblema missione
Dati della missione
NSSDC ID2012-060A
SCN38975
VettoreSojuz-U
Lancio31 ottobre 2012 7:41 UTC
Luogo lancioBaikonur
AtterraggioRientro distruttivo con decadimento dell'orbita 21 aprile 2013
Durata172 giorni
Proprietà del veicolo spaziale
Carico2397 Kg
Parametri orbitali
Inclinazione51,6 gradi
Progress
Missione precedenteMissione successiva
Progress M-16M Progress M-18M

La missione Progress M-17M del programma russo Progress, registrata dalla NASA come missione 49P, è una missione di rifornimento della stazione spaziale internazionale completamente automatizzata, senza equipaggio a bordo.

La navicella è partita dal cosmodromo di Baikonur in Kazakhistan il 31 ottobre 2012 senza nessun ritardo, ed è arrivata a destinazione solo 6 ore dopo la partenza, invece delle 50 usuali, con una manovra sperimentata con successo nella missione precedente Progress M-16M[1].

L'attracco è avvenuto senza problemi nel modulo Zvezda alle 13:33 UTC del 31 ottobre. A bordo, i membri dell'equipaggio Jurij Malenčenko e Oleg Novickij hanno assistito l'operazione, in caso di problemi col sistema automatico di attracco.

La navicella cargo ha trasportato 2397 kg di carico utile, di cui 1150 kg di rifornimenti per la stazione e 1247 kg di attrezzature e beni di prima necessità per l'equipaggio[2].

Durante la fase di rientro, ha effettuato per 6 giorni misurazioni radar della ionosfera terrestre simili a quelle delle missioni Progress M-15M e precedenti, per poi rientrare nell'atmosfera sopra l'oceano pacifico e bruciare a causa delle alte temperature raggiunte[3]

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