Pietro Serino
Pietro Serino | |
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Pietro Serino nel 2022 | |
Nascita | Roma, 3 giugno 1960 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Esercito Italiano |
Arma | Trasmissioni |
Anni di servizio | 1978 - 2024 |
Grado | Generale di corpo d'armata con incarichi speciali |
Comandante di | Capo di stato maggiore dell'Esercito Italiano Battaglione trasmissioni “Leonessa” 1º Reggimento trasmissioni Brigata Trasmissioni Comando per la formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito |
Studi militari | Scuola militare Nunziatella Accademia militare di Modena Scuola di applicazione Scuola di guerra dell'esercito |
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Pietro Serino (Roma, 3 giugno 1960) è un generale italiano, capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano dal 26 febbraio 2021 al 26 febbraio 2024[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Ha frequentato il corso 1974-77 della Scuola Militare Nunziatella e il 160º corso dell’Accademia Militare di Modena e dopo la scuola d'applicazione è stato promosso tenente dell'Arma delle trasmissioni nel 1982. Ha inoltre frequentato la scuola di Guerra dell'Esercito ed è laureato in scienze strategiche.
Carriera militare
[modifica | modifica wikitesto]Con il grado di Capitano ha svolto il comando di Compagnia presso l'11º battaglione trasmissioni "Leonessa" di Civitavecchia. Ha successivamente comandato il Battaglione trasmissioni "Leonessa" dell'11º reggimento trasmissioni e da colonnello il 1º Reggimento Trasmissioni fino al 2004, quando è trasferito allo Stato maggiore. Dal 2007 al 2010 è addetto militare all’Ambasciata d’Italia a Washington, e nel 2008 è promosso generale di brigata. Dal 2010 al 2011 è al comando della Brigata Trasmissioni dell'Esercito, e quindi Capo Reparto Pianificazione dello SME. Dal 2012 generale di divisione, è quindi dal 2013 Capo Ufficio Pianificazione, Programmazione e Bilancio dello Stato Maggiore della Difesa. Il 1º gennaio 2016 è stato promosso al grado di generale di corpo d'armata. Dal 1º febbraio 2017 è al vertice del Comando per la formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito.[2]
Dal 31 ottobre 2018 ricopre l’incarico di capo di gabinetto del ministro della Difesa (con i ministri Trenta prima e Guerini poi).[3]
Il 21 febbraio 2021 è stato nominato dal Consiglio dei ministri, su proposta del ministro Guerini, capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano[4] per succedere al gen. Salvatore Farina il 26 febbraio successivo[5]. Il 27 febbraio 2024 ha lasciato l'incarico al successore Carmine Masiello.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze italiane
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ infodifesa.it
- ^ Esercito, chi è Pietro Serino nuovo Capo di stato maggiore, su Osservatore Libero, 22 febbraio 2021. URL consultato il 5 dicembre 2022.
- ^ Il Capo di Gabinetto - Difesa.it, su www.difesa.it. URL consultato il 5 dicembre 2022.
- ^ Il generale Serino si insedia al vertice dello Stato Maggiore dell'Esercito, su ilGiornale.it, 26 febbraio 2021. URL consultato il 5 dicembre 2022.
- ^ Il Generale Serino nuovo Capo di SME - Esercito Italiano, su esercito.difesa.it. URL consultato il 27 febbraio 2021.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ pesquisa.in.gov.br, http://pesquisa.in.gov.br/imprensa/jsp/visualiza/index.jsp?jornal=515&pagina=5&data=16/05/2022 .
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pietro Serino