Penisola di Mangyshlak
Penisola di Mangyshlak | |
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Stato | Kazakistan |
Regione | Regione di Mangghystau |
Massa d'acqua | Mar Caspio |
Coordinate | 44°35′46″N 51°52′53″E |
Mappa di localizzazione | |
La penisola di Mangyshlak o Mangghyshlaq (kazako: Маңғыстау; in russo Мангышла́к?, Mangyšlak) è una vasta penisola situata nella parte occidentale del Kazakistan. Confina con il mar Caspio ad ovest e con la penisola di Buzachi, una propaggine paludosa della penisola principale, a nord-est. Le isole Tyuleniy si trovano al largo delle sue coste settentrionali.
L'area è ricoperta da deserto e semi-deserto e presenta un clima rigorosamente continentale arido. Nella penisola non vi sono fiumi né sorgenti di acqua dolce. Geologicamente la penisola di Mangyshlak è parte dell'altopiano di Ustyurt. Nel suo settore settentrionale la penisola è attraversata da tre catene montuose, quelle dei monti Aktau settentrionali e meridionali e dei monti Mangystau, dove è situato il punto più elevato della penisola (555 m)[1]. Dal punto di vista amministrativo la penisola appartiene alla regione di Mangghystau. La città più grande, nonché capitale della regione, è Aktau (già nota come Shevchenko).
In passato la penisola era nota anche come Sīyāhkūh (persiano: سیاهکوه), che significa «montagna nera» in persiano[2]. La penisola venne strappata ai calmucchi nel 1639[3] e cartografata da Fedor Ivanovich Soimonov, che esplorò la regione del Caspio tra il 1719 e il 1727[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Igor S. Zonn, Aleksey N Kosarev, Michael H. Glantz & Andrey G. Kostianoy, The Caspian Sea Encyclopedia, p. 285.
- ^ de Planhol, Xavier: (1990), CASPIAN SEA i. GEOGRAPHY, Encyclopædia Iranica. Vol. V, Fasc. 1, pp. 48-50
- ^ Michael Khodarkovsky, Where Two Worlds Met: The Russian State and the Kalmyk Nomads, 1600-1771, Cornell University Press, 1° ottobre 2006, pp. 83-, ISBN 0-8014-7340-3.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 1258153532497248820004 |
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