Parco nazionale marino di Sanganeb e Parco nazionale marino della baia di Dungonab - isola di Mukkawar
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Parco nazionale marino di Sanganeb e Parco nazionale marino della baia di Dungonab - isola di Mukkawar | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Naturale |
Criterio | (vii) (ix) (x) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 2016 |
Scheda UNESCO | (EN) Sanganeb Marine National Park and Dungonab Bay – Mukkawar Island Marine National Park (FR) Parc national marin de Sanganeb et Parc national marin de la baie de Dungonab – île de Mukkawar |
Il complesso Parco nazionale marino di Sanganeb e Parco nazionale marino della baia di Dungonab - isola di Mukkawar è un sito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO del Sudan dal 2016.[1] Consta di due aree marine separate: Sanganeb è una barriera corallina nel Mar Rosso a circa 25 km dalla costa, mentre la baia di Dungonab con l'isola di Mukkawar si trova a circa 125 km a nord di Porto Sudan.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Le due aree si trovano nella zona settentrionale del Mar Rosso e coprono una superficie complessiva di 260 700 ettari sia in mare che in terraferma. La fauna e la flora presenti sono originarie dell'Oceano Indiano. Le due zone sono separate da una distanza di olre 120 km.[1] Le aree sono costituite da barriere coralline incontaminate inserite in un mare altrettanto pulito. Nella baia di Dungonab si trova l'isola di Mukkawar e un gruppo di altre isolette. Da parte sua Sanganeb è l'unico atollo presente nel Mar Rosso situato al largo della costa sudanese.[1] La vegetazione è costituita da alghe marine, per quanto attiene al mare, e da mangrovie nelle zone di terraferma. La fauna marina è costituita da grandi mammiferi come squali e delfini mentre sono numerose le specie di uccelli.[1]
Criteri
[modifica | modifica wikitesto]Criterio vii
[modifica | modifica wikitesto]Nella motivazione della commissione UNESCO si legge: "La chiara visibilità dell'acqua, la diversità dei coralli, le specie marine, gli habitat incontaminati e le colorate comunità della barriera corallina creano un suggestivo paesaggio terrestre e marino".[1]
Criterio ix
[modifica | modifica wikitesto]Per il criterio (ix) la motivazione di ammissione è stata: "Questi habitat ospitano popolazioni di uccelli marini (20 specie), mammiferi marini (11 specie), pesci (300 specie), coralli (260 specie), squali, mante e tartarughe marine, e il sito fornisce importanti aree di alimentazione per ciò che è forse la popolazione più settentrionale del dugongo in via di estinzione".[1]
Criterio x
[modifica | modifica wikitesto]Per questo criterio la motivazione è stata: "Le specie che potrebbero essere colpite sono specie di coralli e pesci, tartarughe marine, mante, squali, delfini, dugonghi e uccelli. La zona non ha ancora mostrato specie invasive o non residenti".[1]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Le due zone sono state dichiarate aree nazionali protette da governo sudanese e sono controllate da enti governativi che fanno rispettare le norme per il mantenimento dell'integrità ambientale del sito.[1] Il fatto che la zona sia scarsamente popolata facilita il compito della preservazione dei luoghi.[1]