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Sukhoi Su-37

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sukhoi Su-37 "Terminator"
Sukhoi Su-37 alla mostra internazionale e esposizione di volo di Farnborough del 1996
Descrizione
TipoPrototipo di caccia ognitempo e cacciabombardiere
Equipaggio1
CostruttoreRussia (bandiera) Sukhoi
Data primo voloaprile 1996
Data entrata in serviziomai
Esemplari2 prototipi
Dimensioni e pesi
Lunghezza22,18 m
Apertura alare14,7 m
Altezza6,43 m
Superficie alare62
Peso a vuoto18 500 kg
Peso max al decollo35 000 kg
Propulsione
MotoreDue turboventole Lyulka AL-31
Prestazioni
Velocità max2 500 km/h
Autonomia3 700 km
Tangenzaoltre 18 000 m
Armamento
Cannoni1 cannone GSh-30-1(ГШ-30-1) da 30 mm con 150 colpi
Piloni14, per complessivi 8 500 kg di carico
NoteIl progetto sarebbe stato abbandonato per mancanza di fondi e i 2 prototipi riconvertiti in Su-35

Enemy Forces.net[1]

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

Il Sukhoi Su-37 (nome in codice NATO "Flanker-F") (Chiamato anche: "Terminator") è un aereo da caccia multiruolo russo, ultima evoluzione del caccia russo Su-27.

Storia del progetto

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Il velivolo venne progettato e sviluppato sotto la direzione dell'ingegnere Vladimir Konokhov. Venne completato nel 1993 ed eseguì il primo volo dimostrativo tre anni dopo nell'esibizione aerea di Farnborough nel 1996; secondo le ultime notizie il progetto sarebbe stato definitivamente abbandonato in favore del Su-35 e del Su 33

Il progetto iniziale prevedeva un solo motore della Tumanskij da 18 360 kg di spinta vettoriale massima al posto dei due motori AL-37. Tuttavia si è poi preferita la configurazione classica della famiglia del Su-27.

Il sistema di propulsione a "vettore di spinta direzionabile" è unico nel suo genere: ugelli mobili consentono di dirigere in modo indipendente l'azione di ogni motore lungo il solo asse di beccheggio, anche se pare fosse in progettazione un controllo sull'asse di imbardata. Tale anatomia permette al velivolo di eseguire manovre "classiche", senza utilizzare le superfici mobili aerodinamiche ma sfruttando il solo effetto della direzionalità dei motori, e manovre "meno classiche" come il "Cobra di Pugachev".

È in grado di eseguire anche manovre prima d'ora inconcepibili, come il Chakra di Frolov, più conosciuto in occidente come "Kulbit": durante tale evoluzione il Su-37 impenna portando il suo angolo d'attacco (AoA) sino a 130º; dopodiché con la spinta dei motori continua ad aumentare l'AoA fino a compiere una rotazione completa. In pratica l'aereo ruota su sé stesso. La velocità di ingresso in manovra è di circa 600 km/h, quella di uscita 350 km/h. Si tratta di dati eccezionali che fanno pensare ad una svolta nell'evoluzione degli aerei da combattimento.

Il Su-37 è un ulteriore sviluppo del Su-35 (i soli due Su-37 esistenti sono dei Su-35 ridenominati e modificati), ma per ora non ha ancora trovato il pieno interesse dell'Aviazione russa, più che soddisfatta dal Su-35 e con già gravi difficoltà finanziarie per l'introduzione della famiglia di velivoli derivati dal Su-27.

Su-30 mkk/mkm in tempi recenti pare abbia beneficiato della tecnologia messa a punto per l'SU-37.

Galleria d'immagini

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Il Su-37 nella cultura di massa

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Il Su-37 compare nel film Stealth - Arma suprema, mentre cerca di distruggere 2 velivoli stealth.

  1. ^ Fighter SU-37, su enemyforces.net. URL consultato il 28 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2014).

Altri progetti

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