Sposami, stupido!
Sposami, stupido! | |
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Locandina per l'uscita italiana del film (20 giugno 2018) | |
Titolo originale | Épouse-moi mon pote |
Lingua originale | francese |
Paese di produzione | Francia |
Anno | 2017 |
Durata | 92 min |
Genere | commedia |
Regia | Tarek Boudali |
Sceneggiatura | Tarek Boudali, Khaled Amara, Pierre Dudan, Nadia Lakhdar |
Produttore | Marc Fiszman, Christophe Cervoni |
Casa di produzione | StudioCanal, M6 Films, Axel Films, Kabo Films |
Distribuzione in italiano | StudioCanal, Koch Media |
Fotografia | Antoine Marteau |
Montaggio | Antoine Vareille |
Musiche | Maxime Desprez, Michael Tordjman |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Sposami, stupido! (Épouse-moi mon pote) è un film del 2017 diretto da Tarek Boudali.
È il primo lungometraggio diretto da Tarek Boudali (che interpreta anche il ruolo principale nel film). Il film è uscito il 25 ottobre 2017 in Francia e il 20 giugno 2018 in Italia.[1]
L'opera si rifà alla pellicola statunitense Io vi dichiaro marito e... marito dove il matrimonio tra due uomini avviene per incassare una pensione di reversibilità.[2]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Yassine è un ragazzo che dal Marocco va a vivere a Parigi e tutto sembra andare bene quando, per una sveglia che non è suonata, non si presenta a un esame universitario, perdendo il diritto per il visto studentesco e diventando un immigrato clandestino.
Risolve il problema sposandosi con il suo migliore amico Fred per ottenere la cittadinanza: tuttavia, un ufficiale dell'immigrazione, Dussart, sembra aver capito la loro finta unione matrimoniale.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film ha goduto di un budget di 6 milioni di dollari americani.[3]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Il film ha incassato complessivamente 21,2 milioni di dollari americani.[4]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes l'opera ha il 40% di recensioni positive con una valutazione media di 4/10.[5] Su Filmtv.it l'opera è valutata con 2 stelline su 5.[6]
Casi mediatici
[modifica | modifica wikitesto]Il film ha ricevuto molte critiche dalla comunità LGBT francese che lo ha accusato di voler cavalcare vecchi stereotipi, come il fatto che i gay pensino sempre al sesso oppure siano effeminati. Il gruppo ACT UP ha incollato sui manifesti del film una striscia con scritto: “Film certificato omofobo”. Il presidente di SOS Homophobie, Joel Deumier, ha detto che quasi tutte le battute del film tendono a cavalcare gli stereotipi sugli omosessuali”.[2]
Il regista, Tarek Boudali, si è difeso da tali accuse dicendo: “Non ho voluto ferire nessuna comunità e nessun omosessuale, il mio umorismo è fatto per accogliere, non per dividere”.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sposami, stupido! - Film (2017), su ComingSoon.it. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ a b c Sposami, stupido! (2017) | Cinemagay.it, in Cinemagay.it. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ JP, Epouse-moi mon pote (2017) - JPBox-Office, su jpbox-office.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ [https://www.boxofficemojo.com/movies/intl/?id=_fPOUSEMOIMONPOTE01 �pouse-moi mon pote (Marry Me Dude) (2017)], su boxofficemojo.com. URL consultato il 10 settembre 2018.
- ^ (EN) Marry Me, Dude (Épouse-moi mon pote). URL consultato il 19 dicembre 2018.
- ^ Sposami, stupido! (2017) | FilmTV.it. URL consultato il 19 dicembre 2018.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sposami, stupido!, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- (EN) Sposami, stupido!, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Marry Me, Dude (Épouse-moi mon pote), su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Sposami, stupido!, su FilmAffinity.
- (EN) Sposami, stupido!, su Box Office Mojo, IMDb.com.