Siluro di Tortona

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Ingranditore da parete: Siluro di Tortona 1900 circa

Il siluro di Tortona è un ingranditore a condensatore a specchi, che costruito in legno permette il montaggio di lastre fino alla dimensione di 20x25 cm e obiettivi di vario formato.[1] Consente di stampare immagini di notevoli dimensioni per pannelli da muro anche oltre il metro di lunghezza. Il Siluro viene posizionato orizzontalmente, a fronte di una parete, facendolo scorrere su due binari fino raggiungere le dimensioni della stampa voluta. Successivamente si mette a fuoco con il movimento del soffietto, alla cui estramità è montata l'ottica. Poi, a ingranditore spento, si posiziona sulla parete la carta fotografica fermata agli angoli con delle puntine da disegno, ben spianata, carta già tagliata a misura da rotoli lunghi anche 10 metri. Lo sviluppo avviene con le procedure consuete, ma in grosse vasche (di alcuni metri di larghezza e lunghezza) atte a contenere la carta fotografica distesa. Tutte le procedure descritte vanno effettuate in camera oscura con luce gialla/arancione per le carte a bromuro. Fu prodotto e brevettato dalla ditta Rossi Ettore sita in Tortona, che gli aveva dato il nome con cui è conosciuto: siluro per la forma allungata dello stesso.

La società nel 1933[2] si chiamava Società anonima Siluro Tortona.[3]

  1. ^ p. 13 e 15
  2. ^ augusto.digitpa.gov.it/gazzette/index/download/id/1933063_P2
  3. ^ Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio”, ISCAG-214-001, su iscag.it, aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2014).

Voci correlate

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