Shake It Off (Taylor Swift)
Shake It Off singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Taylor Swift |
Pubblicazione | 18 agosto 2014 |
Durata | 3:39 |
Album di provenienza | 1989 |
Genere | Dance pop[1] |
Etichetta | Big Machine |
Produttore | Max Martin, Shellback |
Formati | Download digitale |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Belgio[2] (vendite: 15 000+) Germania[3] (vendite: 200 000+) Messico[4] (vendite: 30 000+) |
Dischi di platino | Australia (18)[5] (vendite: 1 260 000+) Austria (2)[6] (vendite: 60 000+) Canada (6)[7] (vendite: 480 000+) Danimarca[8] (vendite: 90 000+) Giappone (3)[9] (vendite: 750 000+) Italia (2)[10] (vendite: 200 000+) Norvegia (2)[11] (vendite: 120 000+) Nuova Zelanda (5)[12] (vendite: 150 000+) Portogallo[13] (vendite: 20 000+) Regno Unito (5)[14] (vendite: 3 000 000+) Spagna (2)[15] (vendite: 120 000+) Svezia[16] (vendite: 40 000+) Svizzera[17] (vendite: 30 000+) |
Dischi di diamante | Brasile (4)[18] (vendite: 1 000 000+) Stati Uniti[19] (vendite: 10 000 000+) |
Taylor Swift - cronologia | |
Shake It Off è un singolo della cantante statunitense Taylor Swift, pubblicato il 18 agosto 2014 dalla Big Machine Records come singolo apripista del suo quinto album in studio, 1989, pubblicato il 27 ottobre dello stesso anno.
Il singolo ha ricevuto tre nomination ai Grammy Awards 2015 per Record of the Year, Song of the Year e Best Pop Solo Performance.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il brano è composto con un ritmo di 160 battiti per minuto[20] e ha una durata di tre minuti e trentanove secondi.[21]
Scritto da Taylor Swift, Max Martin e Shellback[22] e prodotto da Martin e Shellback,[23] dal punto di vista musicale, Shake It Off è un brano pop dal ritmo uptempo che si discosta dalle tradizionali canzoni country pop contenute nei precedenti album della Swift.[24] È presente il suono del sassofono, ispirato al pop anni '80.
Il testo della canzone è rivolto ai detrattori della cantante che le hanno sempre riservato molte critiche sull'aver avuto molti ragazzi e aver scritto molte canzoni su di loro e sul suo modo di ballare agli awards. Sulla scrittura del testo, Swift spiega:
«Negli ultimi anni ho imparato una lezione molto importante. Non possiamo controllare quello che la gente dice di noi, ma possiamo controllare la nostra reazione ad esso. Possiamo lasciare che ci abbatta, ci renda amari, addirittura ci renda pazzi, oppure possiamo… scrollarcelo di dosso.[25]»
Pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]Il brano è stato presentato da Swift stessa durante il live stream del 18 agosto 2014, organizzato per annunciare l'uscita del nuovo album in studio. È stato reso disponibile in download digitale il giorno stesso in tutto il mondo, appena dopo la fine dell'evento. L'11 settembre 2014 è stata pubblicata, esclusivamente per il mercato degli Stati Uniti, la versione fisica del singolo, in edizione limitata.[26]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Jason Lipshuts di Billboard ha paragonato la melodia della canzone al singolo Thrift Shop di Macklemore, oltre a scrivere che con questa canzone Swift "dimostra perché lei appartiene tra le regine del pop: come avrete intuito, la canzone suona come un successo infallibile".[27] Tarynn Law di The 405 ha elogiato il brano caratterizzando il gancio della canzone "pop" e "accattivante".[28] Un giornalista di Music Times ha paragonato il brano a Happy di Pharrell Williams.[29] Scrivendo per il The Hollywood Reporter, Shirley Halperin ha definito Shake It Off "una versione uptempo" della versione di Let It Go di Idina Menzel.[22] Molly Fitzpatrick, giornalista del The Guardian, ha riscontrato che la canzone è orecchiabile, ma non mostra il talento di scrittura di Swift.[30]
La canzone ha anche ricevuto critiche negative. Infatti, scrivendo per The Daily Beast, Kevin Fallon ha trovato che questa nuova direzione della sua carriera è terribilmente deprimente. Mentre ha ammesso che Shake It Off è una grande canzone pop, anche se è la canzone musicalmente meno interessante che Swift ha fatto e non è personale, almeno non nel modo che ci aspettiamo da una canzone di Taylor Swift.[31]
Il New Musical Express l’ha definita la diciannovesima miglior canzone del decennio.[32]
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Il videoclip di Shake It Off è stato diretto da Mark Romanek, ed è stato pubblicato il 18 agosto 2014 in contemporanea con il singolo.[33] Il video è pieno di riferimenti al mondo dell'industria musicale e della cultura pop americana, con Taylor Swift che veste letteralmente i panni di altre popstar quali Gwen Stefani, Fergie e Lady Gaga. Taylor Swift balla accompagnata da numerosi ballerini in scenari e contesti molto diversi: in stile breakdance[34], hip hop, jazz, ginnastica ritmica, balletto classico, cheerleading e twerk. In altre scene la cantante si mostra come "sé stessa" in un completino nero, accompagnata dalla sua band e da un gruppo di ragazzi vestiti in modo casual che balla assieme a lei. Il 23 agosto la canzone raggiunge un miliardo di visualizzazioni su YouTube diventando la seconda canzone della Swift a raggiungere in un anno questo traguardo. Il video avrebbe poi raggiunto, il 22 febbraio 2017, il traguardo dei due miliardi di visualizzazioni, rendendolo il primo video di un'artista femminile a raggiungere tale successo.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- ; Download digitale[35]
- Shake It Off – 3:39 (testo: Taylor Swift, Max Martin, Shellback – musica: Martin, Shellback)
- ; CD edizione limitata
- Shake It Off – 3:39 (testo: Taylor Swift, Max Martin, Shellback – musica: Martin, Shellback)
- ; CD Germania
- Shake It Off – 3:39 (testo: Taylor Swift, Max Martin, Shellback – musica: Martin, Shellback)
- Shake It Off (Video) – 4:02 (testo: Taylor Swift, Max Martin, Shellback – musica: Martin, Shellback) – diretto da Mark Romanek
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Taylor Swift – voce, autrice, battiti di mani, cori
- Max Martin – produzione, autore, tastiera, programmazione, battiti di mani, cori
- Shellback – produzione, autore, chitarra acustica, basso, tastiera, batteria, programmatore, battiti di mani, cori, percussioni
- Jonas Thander – sassofono
- Jonas Linderborg – tromba
- Magnus Wiklund – trombone
Successo commerciale
[modifica | modifica wikitesto]Stati Uniti
[modifica | modifica wikitesto]Secondo Billboard, nella sua prima settimana, il singolo potrebbe aver venduto oltre 500 000 copie negli Stati Uniti.[36] La previsione è risultata esatta: Shake It Off, infatti, ha debuttato al primo posto nella Hot 100 con 544 000 copie vendute e diventando il secondo singolo della cantante a raggiungere la prima posizione dopo We Are Never Ever Getting Back Together nella stessa classifica.[37]
Europa
[modifica | modifica wikitesto]In Europa Shake It Off riceve da subito un buon riscontro di vendite, debuttando nella Top 10 in Danimarca, Irlanda, Regno Unito, Scozia, Spagna e Ungheria e nella Top 20 in Italia.
Da notare come nella classifica italiana Shake It Off sia il singolo di Taylor Swift con il più alto piazzamento fino a quel momento. Nessuno dei precedenti singoli della cantante statunitense era infatti riuscito a entrare nella top 20 in Italia. Il singolo fu battuto dal duetto con Zayn del 2016 "I Don't Wanna Live Forever", che arrivò fino alla posizione numero 5[38]
Oceania
[modifica | modifica wikitesto]In Oceania debutta al quinto posto in Australia e al secondo in Nuova Zelanda. Nella seconda settimana in entrambi i paesi sale alla prima posizione.
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2014-23) | Posizione massima |
---|---|
Australia[39] | 1 |
Austria[39] | 6 |
Belgio (Fiandre)[39] | 17 |
Belgio (Vallonia)[39] | 14 |
Canada[40] | 1 |
Corea del Sud[41] | 19 |
Danimarca[39] | 4 |
Finlandia[39] | 6 |
Francia[39] | 6 |
Germania[39] | 5 |
Irlanda[42] | 3 |
Italia[39] | 10 |
Libano[43] | 15 |
Norvegia[39] | 3 |
Nuova Zelanda[39] | 1 |
Paesi Bassi[39] | 7 |
Polonia[44] | 1 |
Portogallo[39] | 38 |
Regno Unito[45] | 2 |
Repubblica Ceca[46] | 1 |
Slovenia[47] | 8 |
Spagna[39] | 2 |
Stati Uniti[40] | 1 |
Svezia[39] | 3 |
Svizzera[39] | 7 |
Vietnam[40] | 94 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2014) | Posizione |
---|---|
Australia[48] | 3 |
Canada[49] | 9 |
Francia[50] | 101 |
Germania[51] | 39 |
Paesi Bassi[52] | 77 |
Polonia[53] | 45 |
Regno Unito[54] | 11 |
Stati Uniti[55] | 13 |
Svizzera[56] | 49 |
Classifica (2015) | Posizione |
Australia[57] | 49 |
Belgio (Vallonia)[58] | 71 |
Canada[59] | 17 |
Francia[60] | 116 |
Slovenia[61] | 31 |
Stati Uniti[62] | 18 |
Classifica (2023) | Posizione |
Australia[5] | 81 |
Classifiche di fine decennio
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2010-19) | Posizione |
---|---|
Australia[63] | 23 |
Regno Unito[64] | 76 |
Stati Uniti[65] | 34 |
Classifiche di tutti i tempi
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1958-2018) | Posizione |
---|---|
Stati Uniti[66] | 139 |
Shake It Off (Taylor's Version)
[modifica | modifica wikitesto]Shake It Off (Taylor's Version) | |
---|---|
Artista | Taylor Swift |
Autore/i | Taylor Swift, Christopher Rowe, Max Martin |
Genere | Dance pop |
Pubblicazione originale | |
Incisione | 1989 (Taylor's Version) |
Data | 27 ottobre 2023 |
Etichetta | Republic |
Durata | 3:39 |
Certificazioni (digitale) | |
Dischi d'oro | Australia[67] (vendite: 35 000+) Brasile[68] (vendite: 20 000+) |
In seguito alla controversia con la sua precedente casa discografica e la vendita dei master delle pubblicazioni precedenti al suo contratto con la Republic Records, Swift ha cominciato a ri-registrare tutta la sua discografia dal 2006 al 2019, includendo anche brani non inclusi in alcun album in studio. Ogni reincisione presenta la dicitura Taylor's Version nel titolo, per distinguerla dall'incisione originale e quindi dal master non di proprietà della cantautrice.[69]
Il 27 ottobre 2023 Taylor Swift ha ripubblicato il brano sotto il nome Shake It Off (Taylor's Version), incluso nell'album 1989 (Taylor's Version).[70]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dance Break: Watch Taylor Swift 'Shake It Off' In Her New Video
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- ^ (DE) Taylor Swift – Shake It Off – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 14 febbraio 2015.
- ^ (ES) Certificaciones, su amprofon.com.mx, Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 9 aprile 2021. Digitare "Shake It Off" in "Título".
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- ^ (DE) Taylor Swift - Shake It Off – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 4 giugno 2024.
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- ^ (DA) Shake It Off, su IFPI Danmark. URL consultato il 14 ottobre 2020.
- ^ Download (vendite: 750 000): (JA) テイラー・スウィフト - シェイク・イット・オフ – 認定検索, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 28 febbraio 2021.
Streaming (vendite: 500 000): (JA) Taylor Swift - Shake It Off – 認定検索, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 24 agosto 2021. - ^ Shake It Off (certificazione), su FIMI. URL consultato il 27 maggio 2024.
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- ^ (EN) Kevin Fallon, Taylor Swift's 'Shake It Off' Is Disappointing, su thedailybeast.com, The Daily Beast, 19 agosto 2014.
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- ^ RTL 102 5 Hit Radio s.r.l, Taylor Swift, rilasciato 1989 (Taylor’s Version), il gioiellino pop dell’artista fenomeno mondiale - RTL 102.5, su rtl.it. URL consultato il 23 luglio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Taylor Swift - Shake It Off, su YouTube, 18 agosto 2014.
- Shake It Off, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Shake It Off, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Shake It Off, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Shake It Off, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Shake It Off, su SoundCloud.
- (EN) Shake It Off, su Genius.com.
- Singoli dance pop
- Singoli di Taylor Swift
- Singoli del 2014
- Singoli certificati disco d'oro in Belgio
- Singoli certificati disco d'oro in Germania
- Singoli certificati disco d'oro in Messico
- Singoli certificati diciotto volte disco di platino in Australia
- Singoli certificati due volte disco di platino in Austria
- Singoli certificati sei volte disco di platino in Canada
- Singoli certificati disco di platino in Danimarca
- Singoli certificati tre volte disco di platino in Giappone
- Singoli certificati due volte disco di platino in Italia
- Singoli certificati due volte disco di platino in Norvegia
- Singoli certificati cinque volte disco di platino in Nuova Zelanda
- Singoli certificati disco di platino in Portogallo
- Singoli certificati cinque volte disco di platino nel Regno Unito
- Singoli certificati due volte disco di platino in Spagna
- Singoli certificati disco di platino in Svezia
- Singoli certificati disco di platino in Svizzera
- Singoli certificati quattro volte disco di diamante in Brasile
- Singoli certificati disco di diamante negli Stati Uniti d'America
- Brani musicali di Taylor Swift
- Brani musicali dance pop
- Brani musicali del 2023
- Singoli certificati disco d'oro in Australia
- Singoli certificati disco d'oro in Brasile
- Brani musicali che hanno debuttato alla prima posizione della Billboard Hot 100
- Singoli al numero uno in Australia
- Singoli al numero uno in Canada
- Singoli al numero uno in Nuova Zelanda
- Singoli al numero uno in Polonia
- Singoli al numero uno negli Stati Uniti d'America
- Singoli prodotti da Max Martin
- Singoli prodotti da Shellback