Sebastiano Ferrero-Fieschi
Sebastiano Ferrero-Fieschi vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Incarichi ricoperti |
|
Nato | 1527 |
Ordinato presbitero | 1544 |
Nominato vescovo | 25 ottobre 1549 da papa Paolo III |
Deceduto | 22 ottobre 1577 |
Sebastiano Ferrero-Fieschi (1527 – 22 ottobre 1577) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sebastiano nacque nel 1527 da Filiberto Ferrero-Fieschi e Bartolomea Fieschi-Savignone, appartenente all'illustre ramo dei Ferreo-Fieschi di Masserano. Essendo il primogenito avrebbe ereditato titoli e possedimenti del padre, ma essendo incline alla religione cominciò gli studi di teologia e ottenendo il titolo in utroque iure, fu ordinato sacerdote nel 1544 lasciando così al fratello Besso il titolo di principe. Due anni dopo fu nominato commendatario dell'abbazia di San Benigno di Fruttuaria.[1]
Suo padre Filiberto ottenne per privilegio apostolico la giurisdizione laicale sull'abbazia il 21 agosto 1547,[1] e Sebastiano per concedergli il diritto di nomina del commendatario, lasciò la carica e le decisioni nelle mani di papa Paolo III, che nel 1548 scelse il fratello minore Ferdinando, anch'egli futuro vescovo. Successivamente Sebastiano ottenne in commendam le due abbazie di Santo Stefano di Ivrea[1] (di cui è rimasta la torre) e di Casavolone[1](distrutta agli inizi del 1900).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (..) Savoia, p. 814.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Vittorio Angius, Ferrero di Masserano, in Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia, 1847.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Sebastiano Ferrero-Fieschi, in Catholic Hierarchy.