San Lorenzo (Arcidosso)
San Lorenzo frazione | |
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Veduta di San Lorenzo e del Pino | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Grosseto |
Comune | Arcidosso |
Territorio | |
Coordinate | 42°52′49.5″N 11°32′32.73″E |
Altitudine | 680 m s.l.m. |
Abitanti | 274 (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 58031 |
Prefisso | 0564 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | sanlorenzini |
Patrono | 10 agosto |
Cartografia | |
San Lorenzo è una frazione del comune italiano di Arcidosso, nella provincia di Grosseto, in Toscana.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]La frazione di San Lorenzo è situata lungo la strada provinciale 160 Pian del Ballo, a metà strada tra i centri comunali di Arcidosso e Castel del Piano. Il borgo si sviluppa sopra un'altura, immerso tra i boschi di castagni, rispetto ad altre località che gli fanno da perimetro, come Case d'Orifile, Pino, Cappuccini e Palazzina. Dista circa 1,5 km dal capoluogo comunale e poche centinaia di metri da Castel del Piano.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Lorenzo, situata al centro del paese, nascosta tra le abitazioni, è documentata a partire dal 1067 e si presenta a impianto romanico concluso da un'abside semicircolare. All'interno, nella parete dell'abside, è situato un affresco raffigurante il Miracolo del latte di san Bernardo di Chiaravalle ed i santi Sebastiano e Lorenzo.[1][2]
- Convento dei Cappuccini, situato in località Palazzina-Cappuccini, ai piedi del paese, è stato costruito tra il 1590 e il 1593 sul luogo chiamato Campo di Marte, dove arcidossini e casteldelpianesi si scontravano per le lotte di campanile, e comprende la chiesa di San Francesco, preceduta dal portico. La sua realizzazione fu affidata ai maestri Camillo di Bartolomeo di Arcidosso e Domenico da Chianciano.[3]
- Cappella di Merope Becchini, situata accanto al convento dei Cappuccini, è la cappella funeraria di una giovane ragazza deceduta ventunenne. Costruita in stile neogotico su progetto di Lorenzo Porciatti nel 1902, l'interno è decorato dal pittore Giuseppe Corsini e vi sono custodite alcune statue, tra cui il monumento funebre in marmo, realizzate dallo scultore fiorentino Vincenzo Rosignoli. Sull'altare è posto un quadro, l'Assunzione di Merope Becchini, opera del pittore Galileo Chini.[3]
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Villa della Palazzina, elegante villa situata di fronte al convento dei Cappuccini, era di proprietà della famiglia Giovannini, oggi Banchini. È stata edificata nel 1620 e presenta rilevanti decorazioni dell'artista Pietro Amati.[4]
Altro
[modifica | modifica wikitesto]- Grotta di Merlino, situata nei boschi di castagni presso il paese, si tratta di un antro che la tradizione vuole ricondurre a rifugio del celebre mago Merlino. Secondo un'altra leggenda sembra essere stata rifugio di un nobile guerriero etrusco. Gli storici[5] pensano che in realtà la grotta sia stata il riparo di un ribelle fiorentino in fuga dagli Spagnoli, che diceva di essere uno stregone per tenere alla larga i curiosi, dando così vita alla leggenda.[6]
- Altare sacrificale di San Lorenzo, grossa pietra scolpita con una grande P, che significa 100. È probabilmente un forno medievale, ma le leggende dicono che si tratti di un altare sul quale furono segnati i sacrifici di cento animali.[6]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Quella che segue è l'evoluzione demografica della frazione di San Lorenzo. Sono indicati gli abitanti del centro abitato e dove è possibile la cifra riferita all'intero territorio della frazione.
Anno | Abitanti | |
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Centro abitato | Frazione | |
1936[7] | 70 | — |
1961 | 60 | 87 |
1981 | 142 | — |
1991 | 150 | — |
2001[8] | 211 | — |
2011 | 274 | — |
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Fanno parte del territorio della frazione di San Lorenzo anche altre località situate nei pressi del borgo: Cappuccini (650 m s.l.m., 7 ab.), Cappuccini-Palazzina (659 m s.l.m., 21 ab.), Case d'Orifile (635 m s.l.m., 104 ab.) e Il Pino (650 m s.l.m., 69 ab.), dove un tempo erano situate alcune fornaci per cuocere pietre calcaree da cui ricavare la calcina.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Carlo Morganti, Susanna Nanni, Itinerari a piedi nel comune di Arcidosso. Zaino in spalla alla scoperta del territorio, Arcidosso, Edizioni Effigi, 2008, p. 134.
- ^ Bruno Santi, Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto, Siena, Nuova Immagine, 1995, pp. 207-208.
- ^ a b Santi, op. cit., pp. 211-212.
- ^ Agostino Morganti, La storia, il paese, la gente. Arcidosso ed il suo territorio nelle cartoline degli anni 1900/1960, Edizioni Effigi, Arcidosso, 2006, p. 129.
- ^ Tra i quali Roberto Ferretti, fondatore dell'Archivio delle tradizioni popolari della Maremma grossetana.
- ^ a b Morganti, Nanni, op. cit., p. 23.
- ^ VIII censimento generale della popolazione 21 aprile 1936-XIV (PDF), II: Province - Fascicolo 46: Provincia di Grosseto, Roma, Tipografia Ippolito Failli, 1937, p. 10.
- ^ Dati censimento Istat 2001, su dawinci.istat.it. URL consultato il 13 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2018).
- ^ Morganti, Nanni, op. cit., p. 22.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Agostino Morganti, La storia, il paese, la gente. Arcidosso ed il suo territorio nelle cartoline degli anni 1900/1960, Arcidosso, Edizioni Effigi, 2006.
- Carlo Morganti, Susanna Nanni, Itinerari a piedi nel comune di Arcidosso. Zaino in spalla alla scoperta del territorio, Arcidosso, Edizioni Effigi, 2008.
- Bruno Santi, Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto, Siena, Nuova Immagine, 1995.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Lorenzo