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Sonia Bompastor

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sonia Bompastor
Bompastor con la maglia del Lione nel 2011
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Altezza162 cm
Peso52 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
SquadraOlympique Lione
Termine carriera2013 - giocatrice
Carriera
Giovanili
1988-1994non conosciuta (bandiera) US Mer
1994-1997non conosciuta (bandiera) US Thoury
1997-2000non conosciuta (bandiera) Tours EC
Squadre di club1
2000-2002La Roche-sur-Yon? (?)
2002-2006Montpellier66 (26)
2006-2009Olympique Lione54 (15)
2009Wash. Freedom41 (6)
2009-2010Paris Saint-Germain13 (10)
2010-2013Olympique Lione59 (4)
Nazionale
1997-1998Francia (bandiera) Francia U-183 (0)
2000-2013Francia (bandiera) Francia156 (18)
Carriera da allenatore
2021-2024Olympique LioneFemminile
2024-ChelseaFemminile
Palmarès
 Europei di calcio femminile under 19
ArgentoSvezia 2002
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 7 giugno 2021

Sonia Bompastor (Blois, 8 giugno 1980) è un'ex calciatrice francese, di ruolo centrocampista, allenatrice del Chelsea, prima donna a vincere la UEFA Women's Champions League sia come calciatrice che come tecnico.

Durante la sua lunga carriera ha conquistato otto titoli nazionali e quattro Coppe di Francia con due diverse squadre, vincendo per due edizioni consecutive la Champions League femminile con l'Olympique Lione. Ha, inoltre, indossato per 13 anni la maglia della nazionale francese collezionando 156 presenze e realizzando 18 reti.

Sonia Bompastor è nata a Blois da genitori portoghesi, originari di Póvoa de Varzim[1]. Si accostò al calcio sin da piccola, anche grazie al fatto che il padre era un arbitro di calcio e il fratello un calciatore[1]. Dopo aver fatto la trafila delle giovanili in diverse società, nel 1998 è stata integrata nel centro di formazione di Clairefontaine, venendo però la sua licenza subito girata al Tours[2].

Nel 2000 passò al La Roche-sur-Yon, facendo il suo esordio in Division 1 Féminine, massima serie del campionato francese. Nel 2002 si trasferì al Montpellier[2]. Nei suoi quattro anni al Montpellier vinse per due anni consecutivi la Division 1 e una volta la Coppa di Francia[2]. Nel 2004 vinse il Trophées UNFP du football come migliore calciatrice del campionato francese di calcio[2]. Col Montpellier, grazie ai due campionati vinti, partecipò a due edizioni della UEFA Women's Cup disputando da titolare tutte le partite tranne la semifinale di ritorno dell'edizione 2005-2006. Nel 2006 Sonia Bompastor lasciò il Montpellier per trasferirsi all'Olympique Lione[2]. Nelle tre stagioni a Lione vinse la Division 1 per tre volte e una volta la Coppa di Francia.

Sonia Bompastor con la maglia del Washington Freedom nel 2009.

Il 24 settembre 2008 venne selezionata per far parte della squadra del Washington Freedom, partecipante alla prima edizione della Women's Professional Soccer, massima serie del campionato statunitense[3]. Nel 2009 alla sua prima stagione negli Stati Uniti seppe mettere in mostra le sue doti di calciatrice[4]. Alla fine della stagione risultò la calciatrice col maggior numero di assist fatti (sei), assieme alla giapponese Aya Miyama, e venne inserita nella squadra ideale del campionato[5]. Venne, inoltre, selezionata per far parte della squadra rappresentativa della WPS che doveva affrontare la compagine svedese dell'Umeå IK, ma, assieme alla connazionale Camille Abily e alle colleghe inglesi, dovette rifiutare l'invito poiché era impegnata con la nazionale francese nella fase finale del campionato europeo 2009[6]. Venne anche inserita nella lista delle candidate al premio di migliore calciatrice del campionato WPS 2009[6]. Durante la pausa invernale Sonia Bompastor e Camille Abily tornarono in Francia e trovarono un accordo per disputare parte della stagione 2009-2010 con la maglia del Paris Saint-Germain[7], realizzando anche una tripletta nella gara contro l'Yzeure, valida per l'undicesima giornata di campionato[8].

Nell'aprile 2010, terminato il prestito al Paris Saint-Germain, Sonia Bompastor tornò al Washington Freedom per disputare la stagione 2010. Al termine della stagione, nonostante avesse un'opzione per un terzo anno, chiese ed ottenne di tornare in Francia, legandosi nuovamente all'Olympique Lione[9]. Nelle successive tre stagioni disputate con la maglia dell'Olympique Lione vinse tre campionati nazionali, due coppe nazionali, un campionato internazionale per club e due edizioni consecutive della UEFA Women's Champions League. Il 7 giugno 2013 annunciò il suo ritiro dal calcio giocato all'età di 33 anni subito dopo la finale della Coppa di Francia contro il Saint-Étienne[10]. E la conclusione della sua carriera fu la vittoria della Coppa di Francia, suo quindicesimo titolo conquistato coi club[11].

Dopo aver collezionato tre presenze nella nazionale francese under-18 Sonia Bompastor fece il suo esordio nella nazionale maggiore il 26 febbraio 2000 nell'amichevole vinta per 1-0 sulla Scozia. Nella sua carriera ha vestito la maglia della nazionale francese in 156 incontri e ha realizzato 18 reti. Ha raggiunto il traguardo delle 100 presenze in nazionale il 27 settembre 2008 nella partita vinta per 2-1 contro l'Islanda, ricevendo in seguito la medaglia commemorativa della UEFA destinata a tutte le calciatrici che hanno disputato almeno 100 con la propria nazionale[12]. Ha fatto parte delle selezioni che hanno disputato i campionati europei nel 2001, nel 2005 e nel 2009 e delle selezioni che hanno disputato i campionati mondiali nel 2003 e nel 2011. Ha inoltre fatto parte della squadra che ha partecipato ai Giochi Olimpici della XXX Olimpiade, tenutisi nel 2012 a Londra. La finale per la conquista della medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici, persa per 1-0 contro il Canada, è stata per lei l'ultima partita con la maglia della nazionale francese[13].

Il 27 aprile 2021 Bompastor prese il posto dell'esonerato Jean-Luc Vasseur alla guida della squadra femminile dell'Olympique Lione, società per la quale già ricopriva il ruolo di direttrice del centro di formazione femminile[14]. Sotto la sua guida l'OL non riuscì a scavalcare il Paris Saint-Germain in testa alla classifica della Division 1, concludendo al secondo posto e mancando la vittoria del campionato dopo quattordici successi di fila. Successivamente aggiunse complessivamente ben 7 trofei alla bacheca del club, incluse le Division 1 2021-2022, 2022-2023 e 2023-2024 e la UEFA Women's Champions League 2021-2022.

Il 29 maggio 2024 viene nominata allenatrice del Chelsea per le successive quattro stagioni[15].

Presenze e reti nei club

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[16]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2000-2001 Francia (bandiera) La Roche-sur-Yon N1A ?+3 ?+0 - - - - - - - - - 3+ 0+
2001-2002 N1A ? ? - - - - - - - - - ? ?
2002-2003 Francia (bandiera) Montpellier D1 0+2 0+1 CF 1 0 - - - - - - 1+2 0+1
2003-2004 D1 22+3 7+1 CF 0 0 - - - - - - 22+3 7+1
2004-2005 D1 18 5 CF 0 0 UWC 6 2 - - - 24 7
2005-2006 D1 21 12 CF 1 0 UWC 9 2 - - - 31 14
Totale Montpellier 66 26 2 0 15 4 - - 83 30
2006-2007 Francia (bandiera) Olympique Lione D1 20 9 CF 1 0 - - - - - - 21 9
2007-2008 D1 21 5 CF 5 3 UWC 9 2 - - - 35 10
2008-2009 D1 13 1 CF 0 0 UWC 5 1 - - - 18 2
Totale Olympique Lione 54 15 6 3 14 3 - - 74 21
2009 Stati Uniti (bandiera) Washington Freedom WPS 19 4 - - - - - - - - - 19 4
2009-2010 Francia (bandiera) Paris Saint-Germain D1 13 10 CF 0 0 - - - - - - 13 10
2010 Stati Uniti (bandiera) Washington Freedom WPS 22 2 - - - - - - - - - 22 2
Totale Washington Freedom 41 6 - - - - - - 41 6
2010-2011 Francia (bandiera) Olympique Lione D1 19 2 CF 3 0 UWCL 6 1 - - - 28 3
2011-2012 D1 22 2 CF 4 0 UWCL 8 2 - - - 34 4
2012-2013 D1 18 0 CF 5 0 UWCL 9 2 CM 2 1 34 3
Totale Olympique Lione 59 4 12 0 23 5 2 1 96 10
Totale carriera 233 61 20 3 52 10 2 1 308 75
Competizioni nazionali
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Montpellier: 2003-2004, 2004-2005
Olympique Lione: 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013
Montpellier: 2005-2006
Olympique Lione: 2007-2008, 2011-2012, 2012-2013
Paris Saint-Germain: 2009-2010
Competizioni internazionali
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Olympique Lione: 2010-2011, 2011-2012
Olympique Lione: 2012
2012
2004, 2008
  • WPS All-Star: 2
2009, 2010
  • FIFA Women's World Cup All-Star Team: 1
Germania 2011
Competizioni nazionali
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Olympique Lione: 2021-2022, 2022-2023, 2023-2024
Olympique Lione: 2022-2023
Olympique Lione: 2022, 2023
Competizioni internazionali
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Olympique Lione: 2021-2022
2022
Cavaliere dell'ordine nazionale al merito - nastrino per uniforme ordinaria
«per i 14 anni di carriera»
— Parigi, 14 maggio 2014[17].
  1. ^ a b (PT) Uma portuguesa campeã da Europa, su futebolfemininoportugal.com, 7 giugno 2011. URL consultato il 17 maggio 2017.
  2. ^ a b c d e (FR) La dernière danse de Sonia Bompastor, su leliberolyon.fr, 8 giugno 2013. URL consultato il 17 maggio 2017.
  3. ^ (EN) Brazilians dominate women's international draft, su socceramerica.com, 25 settembre 2008. URL consultato il 17 maggio 2017.
  4. ^ (EN) Freedom's Bompastor Makes Major Impact After Arriving From France, su washingtonpost.com, 18 luglio 2009. URL consultato il 17 maggio 2017.
  5. ^ (EN) Women's Professional Soccer: All-Star Team, su socceramerica.com, 30 agosto 2009. URL consultato il 17 maggio 2017.
  6. ^ a b (EN) All-Stars wrap up season against Sweden's Umea, su socceramerica.com, 28 agosto 2009. URL consultato il 17 maggio 2017.
  7. ^ (FR) Féminines: Le PSG s'impose d'entrée, su psg.fr, 28 settembre 2009. URL consultato il 17 maggio 2017.
  8. ^ (FR) Bompastor a explosé Yzeure, su football.fr, 25 gennaio 2010. URL consultato il 17 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2017).
  9. ^ (FR) Sonia Bompastor, su olweb.fr. URL consultato il 17 maggio 2017.
  10. ^ (FR) Retraite pour Bompastor, su lequipe.fr, 7 giugno 2013. URL consultato il 17 maggio 2017.
  11. ^ (FR) L'OL offre un cadeau à Bompastor, su lequipe.fr, 8 giugno 2013. URL consultato il 17 maggio 2017.
  12. ^ (EN) First women receive 100-cap awards, su uefa.com, 1º ottobre 2016. URL consultato il 18 maggio 2017.
  13. ^ (FR) Sonia Bompastor la dernière foulée, su foot-express.com, 8 giugno 2013. URL consultato il 18 maggio 2017.
  14. ^ (FR) Pierre Prugneau, Jean-Luc Vasseur remplacé par Sonia Bompastor à la tête de l'OL féminin, su lequipe.fr, 27 aprile 2021. URL consultato il 7 giugno 2021.
  15. ^ (EN) Sonia Bompastor to become Chelsea Women Head Coach, su foot-express.com, 29 maggio 2024. URL consultato il 18 luglio 2024.
  16. ^ Footoféminin.fr.
  17. ^ (FR) Décret du 14 mai 2014 portant promotion et nomination, su legifrance.gouv.fr. URL consultato l'11 dicembre 2021.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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