Museo del prosciutto e dei salumi di Parma
Museo del prosciutto e dei salumi di Parma | |
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L'ex Foro Boario | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Langhirano |
Indirizzo | ex Foro Boario - via Fabio Bocchialini 7 |
Coordinate | 44°36′44″N 10°16′06.7″E |
Caratteristiche | |
Tipo | etnografia, cibo |
Collezioni | oggetti legati alla lavorazione del Prosciutto di Parma |
Periodo storico collezioni | XIX - XX secolo |
Istituzione | 2001 |
Fondatori | Associazione dei Musei del Cibo della Provincia di Parma |
Apertura | 2 maggio 2004 |
Proprietà | Associazione dei Musei del Cibo della Provincia di Parma |
Visitatori | 4 511 (2022) |
Sito web | |
Il Museo del prosciutto e dei salumi di Parma, o più comunemente Museo del prosciutto di Parma, è un museo etnografico dedicato al prosciutto e agli altri salumi di Parma, collocato all'interno dell'ex Foro Boario in via Fabio Bocchialini 7 a Langhirano, in provincia di Parma.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2001 fu fondato il "Comitato Promotore dei Musei del Cibo", dal 2003 Associazione dei Musei del Cibo della Provincia di Parma, che riuniva la Provincia di Parma, i Comuni di Soragna, Langhirano e Collecchio, i consorzi di tutela dei Prodotti Tipici, la Camera di Commercio di Parma e le associazioni economiche di categoria; l'ente da allora si occupò della creazione e gestione della rete di Musei del Cibo nella provincia di Parma, avviando una serie di lavori che interessarono alcuni edifici pubblici,[1] tra cui, dal 2002, l'ex Foro Boario langhiranese, vasto edificio in pietra e mattoni nato nel 1928 come mercato degli animali e successivamente adibito a magazzino comunale.[2]
Il museo del prosciutto e dei salumi di Parma, collocato al livello terreno della struttura, sviluppata su una pianta a L con un lungo porticato chiuso da vetrate,[2] fu inaugurato il 2 maggio del 2004.[1]
Percorso espositivo
[modifica | modifica wikitesto]Lo spazio espositivo, collocato all'interno del porticato vetrato, è suddiviso in otto sezioni, separate da una serie di telai in legno simili alle strutture su cui vengono appesi i salumi per la stagionatura, dette localmente "scalere".[3]
La prima sezione descrive, attraverso una serie di pannelli, il territorio del Parmense, la storia dell'agricoltura locale e il suo rapporto con l'allevamento degli animali.[3]
La seconda illustra le varie razze suine allevate per la produzione dei salumi, tra cui l'autoctono suino Nero di Parma.[3]
La terza è dedicata al sale, ingrediente indispensabile per la conservazione e la stagionatura dei salumi.[4]
La quarta descrive, attraverso un campionario di oggetti antichi e moderni e una serie di pannelli espositivi, il lavoro dei norcini e la sua evoluzione storica.[4]
La quinta illustra, su pannelli, la varietà dei salumi parmensi: oltre al Prosciutto di Parma, il Culatello di Zibello, il Salame di Felino, la Spalla di San Secondo e vari altri prodotti della norcineria del territorio, tra cui lo strolghino.[5]
La sesta, dominata da un'affettatrice Berkel del 1929, è dedicata alla storia della gastronomia.[5]
La settima, la più ampia del museo, descrive, attraverso pannelli, foto, documenti e plastici, il processo di lavorazione del prosciutto e l'evoluzione storica delle strutture dei salumifici della zona.[6]
L'ottava è dedicata alle informazioni più importanti riguardanti il Prosciutto di Parma e gli altri prodotti agro-alimentari.[7]
Il percorso si conclude in due ulteriori spazi, dedicati rispettivamente alla degustazione e alla vendita di prodotti tipici.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Albino Ivardi Ganapini, Storia di un progetto, su museidelcibo.it. URL consultato il 29 maggio 2018.
- ^ a b La sede del museo, su museidelcibo.it. URL consultato il 23 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2017).
- ^ a b c Villa, p. 55.
- ^ a b Villa, p. 56.
- ^ a b Villa, p. 57.
- ^ Villa, p. 58.
- ^ a b Villa, p. 59.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mariagrazia Villa, Il Museo del Prosciutto e dei Salumi di Parma, in Parma economica, n. 1, Parma, Camera di Commercio di Parma, 2010.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Prosciutto di Parma
- Culatello di Zibello
- Salame di Felino
- Spalla di San Secondo
- Langhirano
- Provincia di Parma
- Musei dell'Emilia-Romagna
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo del prosciutto e dei salumi di Parma
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su museidelcibo.it.
- Sito dei Musei del Cibo di Parma, su museidelcibo.it.
- Sito del Consorzio di tutela del Prosciutto di Parma, su prosciuttodiparma.com.