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Lira italiana napoleonica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Lira italiana napoleonica
fuori corso
Moneta da 1 lira italiana
Stati Regno d'Italia
Frazioni100 centesimi
Entità emittenteBanca di Francia
Periodo di circolazione1806 - 1814
Tasso di cambio1 lira = 1 franco
(1814)
Agganciata aFranco francese
Lista valute ISO 4217 - Progetto Numismatica

La lira italiana napoleonica è stata, insieme al franco francese, la valuta ufficiale del Regno d'Italia napoleonico.

Analogamente all'Italia, anche in Francia fino al XVIII secolo rimase in uso la monetazione basata sul denaro, il soldo e la lira (in francese definita livre tournois). Con il successo della rivoluzione francese e la nascita della prima repubblica, il 7 ottobre 1793 si tentò di introdurre una nuova monetazione su base decimale che avrebbe avuto come riferimento la repubblicana, una moneta contenente 9 g d'argento fino.[1] La Francia cambiò la valuta nazionale il 7 aprile 1795 passando dalla livre tournois al franco francese, che fu poi definitivamente normato con la legge del 7 aprile 1803. Il franco doveva pesare 5 g ed essere costituito da argento 900‰; parallelamente furono coniate monete d'oro 900‰ da 20 franchi dal peso teorico di 6,451612 g dando così vita a un sistema bimetallico il cui il rapporto tra oro e argento di 1:15,5.[2]

Nel 1796, con la campagna d'Italia guidata da Napoleone Bonaparte, la nascita delle repubbliche sorelle e le vittorie francesi, la monetazione utilizzata nella penisola subì uno stravolgimento.[2] Nel Regno di Sardegna, in età napoleonica sostituito dalla Repubblica Subalpina, lo scudo piemontese fu sostituito dal franco e con un decreto datato 13 marzo 1801 furono coniate probabilmente alla zecca di Parigi le monete da 5 e 20 franchi. Quella da 5 franchi seguì le prescrizioni già adottate in Francia nel 1795, mentre quella da 20 franchi, coniata in memoria della battaglia di Marengo e quindi denominata "marengo", fu coniata seguendo i parametri le dimensioni che saranno due anni dopo ufficializzati dalla legge del 1803.[3] Nella Repubblica Ligure la monetazione fu ordinata con l'introduzione di un sistema basato sulla lira genovese, nel Regno d'Etruria la situazione rimase confusionaria e radicata alla monetazione in fiorini del Granducato di Toscana,[2] infine nel Regno delle Due Sicilie fu mantenuta la piastra fino al 1812, quando Gioacchino Murat introdusse la lira delle Due Sicilie, una moneta pari al franco e rimasta in circolazione per tre anni.[4]

La nascita della lira italiana

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Nell'Italia nord-occidentale Napoleone nel 1805 diede vita al Regno d'Italia che, con decreto del 21 marzo 1806, si dotò di una nuova moneta intercambiabile con il franco, la lira italiana.[5] In rame 950‰ furono coniate le monete da 1, 3 e 5 centesimi (un soldo), in biglione in argento al 200‰ i 10 centesimi, le monete da 25, 50 e 75 centesimi, le 1, 2 e 5 lire in argento 900‰ e infine le monete da 20 e 40 lire in oro 900‰, tutte con i pesi e le dimensioni stabilite dalla legge del 1803.[6]

Immagine Nome Valore Soggetto Anni di
coniazione
Incisore Parametri tecnici Bordo
Dritto Rovescio Peso Diametro Composizione
Centesimo 1 cent. Napoleone Bonaparte Corona ferrea radiata 1807–1813 Luigi Manfredini 2,1 g 19 mm Rame 950‰ Liscio
Tre centesimi 3 cent. Napoleone Bonaparte Corona ferrea radiata 1807–1813 Luigi Manfredini 6,3 g 24 mm Rame 950‰ Liscio
Soldo 5 cent. Napoleone Bonaparte Corona ferrea radiata 1807–1813 Luigi Manfredini 10,95 g 27 mm Rame 950‰ Liscio
Dieci centesimi 10 cent. Napoleone Bonaparte Emblema di Napoleone 1808–1813 Luigi Manfredini 2 g 18 mm Argento 200‰ Liscio
Cinque soldi 25 cent. Napoleone Bonaparte Corona ferrea radiata 1808–1814 Luigi Manfredini 1,25 g 15 mm Argento 900‰ Stellette
Dieci soldi 50 cent. Napoleone Bonaparte Corona ferrea radiata 1808–1814 Luigi Manfredini 2,5 g 18 mm Argento 900‰ Stellette
Quindici soldi 75 cent. Napoleone Bonaparte Corona ferrea radiata 1808–1814 Luigi Manfredini 3,75 g 21 mm Argento 900‰ Stellette
Lira 1 lira Napoleone Bonaparte Stemma del Regno d'Italia 1808–1814 Luigi Manfredini 5 g 23 mm Argento 900‰ Stellette
Due lire 2 lire Napoleone Bonaparte Stemma del Regno d'Italia 1807–1814 Luigi Manfredini 10 g 28 mm Argento 900‰ dio protegge
l'italia ★
Scudo 5 lire Napoleone Bonaparte Stemma del Regno d'Italia 1807–1814 Luigi Manfredini 25 g 38 mm Argento 900‰ dio protegge
l'italia ★
Marengo 20 lire Napoleone Bonaparte Stemma del Regno d'Italia 1808–1814 Luigi Manfredini 6,45 g 21 mm Oro 900‰ dio protegge
l'italia ★
Quaranta lire 40 lire Napoleone Bonaparte Stemma del Regno d'Italia 1807–1814 Luigi Manfredini 12,9 g 26 mm Oro 900‰ dio protegge
l'italia ★
  1. ^ Taracchini, 1999, p. 65.
  2. ^ a b c Taracchini, 1999, p. 66.
  3. ^ Gigante, 2017, pp. 197-198.
  4. ^ Gigante, 2017, pp. 556-564.
  5. ^ Taracchini, 1999, p. 67.
  6. ^ Gigante, 2017, pp. 211-228.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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