L'istituto
L'Istituto | |
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Titolo originale | The Institute |
Autore | Stephen King |
1ª ed. originale | 2019 |
1ª ed. italiana | 2019 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | thriller, horror, fantascienza |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Dennison River Bend (città immaginaria nel Maine) - DuPray (città immaginaria nella Carolina del Sud) |
Protagonisti | Luke Ellis |
Antagonisti | Julia Sigsby |
Altri personaggi | Tim Jamieson, Kalisha, Iris, George, Nick, Avery Dixon, Trevor Stackhouse |
L'Istituto (The Institute) è un romanzo thriller di Stephen King, pubblicato in contemporanea negli USA e in Italia il 10 settembre 2019.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]«Quando qualcuno diceva «fidati di me», di solito stava mentendo.»
Tim Jamieson lascia il suo lavoro in Florida e si accinge a trasferirsi a New York City. Tuttavia, per una coincidenza fortuita, si ritrova nella piccola e sperduta cittadina fittizia di DuPray in Carolina del Sud. Essendo un ex-poliziotto, Tim trova facilmente lavoro come guardia notturna, guadagnandosi rapidamente la stima dello sceriffo John, degli abitanti di DuPray e l'amore con Wendy, una poliziotta del luogo.
A Minneapolis, tre intrusi entrano nella notte a casa di Luke Ellis, un ragazzino di dodici anni dotato di un'intelligenza precoce. I tre uccidono i genitori, poi stordiscono e rapiscono il bambino.[2] Al risveglio, Luke scopre di trovarsi in una stanza identica alla sua, ma priva di finestre, in un edificio chiamato "l'Istituto", collocato (come viene a sapere in seguito) nel cuore dei boschi del Maine nei pressi di una piccola cittadina chiamata Dennison River Bend.
L'Istituto accoglie altri bambini e ragazzi strappati alle loro famiglie, che vengono suddivisi in due categorie: TP (telepatici) o TK (telecinetici), a seconda della tipologia dei poteri extrasensoriali di cui sono dotati. Al suo arrivo, Luke viene classificato come TK e viene portato nella zona della struttura definita la Prima Casa, dove fa conoscenza con gli altri ragazzini, tra cui Kalisha e Nicky. Da loro, Luke viene a sapere che, dopo un certo periodo di "preparazione" al termine del quale i bambini raggiungono l'apice del loro potenziale, essi vengono trasferiti nella Seconda Casa, da cui non fanno più ritorno.
L'Istituto si occupa dell'analisi, potenziamento e sfruttamento dei poteri dei bambini tramite esperimenti scientifici, ed è gestito dalla spietata signora Sigsby; il personale dell'Istituto non si fa scrupoli a ricorrere a qualsiasi misura per mantenere l'ordine e mandare avanti gli esperimenti, effettuando sistematicamente torture e violenze gratuite sui ragazzi, paragonabili a quelle perpetrate da Josef Mengele. Alcuni test hanno lo scopo di far sviluppare ai bambini sia poteri telecinetici che telepatici. Man mano che i suoi amici vengono trasferiti nella Seconda Casa, inizia a farsi strada nella mente di Luke, l'idea di scappare dall'Istituto.
L'aiuto decisivo per l'attuazione dei progetti di fuga di Luke viene da Avery, un bambino di dieci anni e potente telepatico, e da Maureen, un'inserviente di pulizie dell'istituto affetta dai rimorsi per il suo ruolo nelle torture dei bambini; a causa della superficialità dei controlli da parte di alcuni addetti della sicurezza, la sua fuga viene scoperta solo dopo quasi ventiquattr'ore. Maureen, dopo aver aiutato Luke e consegnatogli una chiavetta USB, si suicida e il bambino raggiunge la cittadina di DuPray, dove riceve l'aiuto di Tim Jamieson e della polizia locale. La signora Sigsby localizza Luke e si dirige sul posto con una squadra di recupero per ricatturarlo o ucciderlo.
Luke convince la polizia di quanto accaduto mostrando loro la chiavetta USB di Maureen, che contiene una confessione della donna di tutti i crimini commessi dall'Istituto e un video che dimostra quanto succede ai bambini nella Seconda Casa: il loro potere mentale viene concentrato al massimo e utilizzato per uccidere a distanza personalità di spicco in tutto il mondo; inoltre, i ragazzi stessi vengono ridotti alla follia a causa delle condizioni disumane in cui sono costretti a vivere e per lo sfruttamento eccessivo del loro potere.
All'arrivo della Sigsby e della sua squadra, si genera uno scontro a fuoco tra i criminali e la polizia e alcuni cittadini di DuPray, che termina con l'arresto della Sigsby e di un dottore dell'Istituto, unici superstiti della squadra alla sparatoria. Luke convince Tim e Wendy ad aiutarlo a salvare gli altri bambini dell'Istituto, organizzando un piano per liberarli; contattando Stackhouse, il vicedirettore dell'Istituto, si accordano per scambiare la vita della signora Sigsby con quella dei ragazzini prigionieri; il suo vero intento è quello di ucciderli all'arrivo, ma Tim, Wendy e Luke lo prevedono e a morire è solo la signora Sigsby.
Nel frattempo, Avery viene punito per il suo ruolo nella fuga di Luke ed è trasferito nella Seconda Casa, ma a insaputa di tutti ha sviluppato dei forti poteri telepatici grazie ai quali comunica con Luke. Il bambino organizza una ribellione con i ragazzi della Seconda Casa; i bambini scappano ma restano bloccati in un tunnel e Stackouse progetta di ucciderli gassandoli. Prima che possa farlo, Avery guida i ragazzi rinchiusi negli Istituti sparsi in tutto il mondo per unire i loro poteri, facendo levitare l'edificio della Prima Casa e poi lasciandolo cadere al suolo (si scopre in seguito che, così facendo, sono andati distrutti tutti gli Istituti nel mondo). Quasi tutti i ragazzi e il personale dell'Istituto vengono uccisi, incluso Avery stesso, mentre a salvarsi sono gli altri quattro amici di Luke.
Tim e Wendy prendono in custodia i bambini superstiti e li restituisce ai familiari ancora vivi, tranne Luke che rimane con loro. Qualche tempo dopo, il gruppo riceve la visita del supervisore della signora Sigsby, il quale spiega loro che l'Istituto è stato creato basandosi sugli studi e sperimentazioni tedesche durante la Seconda guerra mondiale, con lo scopo di salvare il mondo eliminando persone che alcuni preveggenti individuano come potenzialmente pericolose per il futuro: pertanto, tramite appositi test a cui vengono sottoposti tutti i neonati, vengono individuati quelli dotati di poteri speciali, per poi spiarli e rapirli. Luke fa notare all'uomo che la chiaroveggenza è un metodo alquanto incerto per prevenire il futuro, in quanto si basa solo su probabilità e che, comunque, non vale la tortura e morte di centinaia di ragazzini. L'uomo promette di non importunare Luke e i suoi amici se non renderanno pubblici i contenuti della chiavetta USB di Maureen, conservata in una cassaforte di cui i ragazzini possiedono la chiave.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Il sito web Book Marks, aggregatore di recensioni, ha riferito che il 35% dei critici ha dato al romanzo una recensione "entusiasta", il 48% dei critici ha espresso impressioni "positive" e il 17% ha fornito recensioni contrastanti, sulla base di un campione di 23 recensioni.[3]
Publishers Weekly ha dato al romanzo una recensione entusiastica, la scrittura di "King entusiasma con il più viscerale racconto di bambini che trionfano sul male dai tempi di It [...] Toccando nelle menti dei giovani personaggi, King crea un senso di minaccia e di intimità che avrà i lettori incantati [...] Non si spreca una parola in questo romanzo meticolosamente realizzato, che dimostra ancora una volta perché King è il re dell'orrore."[4]
Kirkus Reviews ha dichiarato: "I fan di King non rimarranno delusi, anche se la maggior parte preferirà probabilmente i personaggi più spaventosi di Shining e It."[5]
Carl Hays di Booklist ha elogiato il romanzo, dicendo: "I devoti di King , ovviamente, divoreranno questo ultimo voluttuoso girovita, ma qualsiasi lettore che cerchi un thriller intelligente su un'insolita organizzazione di operazioni nere troverà questo avvincente e gratificante. Con la sua solita miscela di colpi di scena e personaggi disegnati in modo vivido, King rimane in cima al suo gioco."[6]
Scrivendo per The Sunday Times, John Dugdale lo ha definito "un romanzo accattivante e ibrido", ma ne ha messo in dubbio il significato, dicendo "Tuttavia, ciò a cui si aggiunge tutto non è chiaro."[7]
Richiami ad altre opere
[modifica | modifica wikitesto]- La condizione dei bambini nell'istituto viene paragonata, da uno di loro, a quella dei personaggi de 'Il Signore delle Mosche'.
- In un capitolo del libro viene detto che Tim Jamieson sta leggendo i romanzi della serie delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin e viene anche citata la serie televisiva da loro tratta.
- In un capitolo del libro Kalisha cita la serie televisiva X-Files.
- Tra i bambini rapiti dall'Istituto ci sono anche due ragazze gemelle, Gerda e Greta, che a Luke fanno venire in mente quelle di un vecchio film dell'orrore: il riferimento è alle gemelle di Shining.
- Nel romanzo viene citata Jerusalem's Lot in proposito alla sparizione misteriosa dei suoi abitanti.
- In un capitolo del libro viene citata la Scala dei Suicidi, una struttura presente a Castle Rock.
- Nel romanzo viene citata la serie televisiva Riverdale.
Adattamento televisivo
[modifica | modifica wikitesto]Il 10 settembre 2019 è stata annunciata la realizzazione di un adattamento televisivo del romanzo che sarà prodotto da David E. Kelley e Jack Bender.[8]
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- Stephen King, L'Istituto, traduzione di Luca Briasco, Sperling & Kupfer, 2019, p. 564, ISBN 978-88-200-6828-8.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ StephenKing.com - The Institute, su stephenking.com. URL consultato il 14 settembre 2019.
- ^ (EN) Review by John Dugdale, The Institute by Stephen King review — the author is now too versatile to be pigeonholed, su thetimes.co.uk. URL consultato il 14 settembre 2019.
- ^ The Institute, in Book Marks. URL consultato l'11 settembre 2019.
- ^ Sci-Fi/Fantasy/Horror Book Review: The Institute by Stephen King, su Publishers Weekly, 21 giugno 2019.
- ^ The Institute by Stephen King, su Kirkus Reviews, 4 agosto 2019.
- ^ Carl Hays, Institute, by Stephen King, su Booklist Online.
- ^ John Dugdale, The Institute by Stephen King review — the author is now too versatile to be pigeonholed, su The Sunday Times, 25 agosto 2019.
- ^ Petski, Denise (10 settembre 2019). "David E. Kelley, Jack Bender Developing Stephen King’s ‘The Institute’ As Limited Series." Deadline.com. Retrieved 29 settembre 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su L'istituto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Edizioni e traduzioni di L'istituto, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Edizioni di L'istituto, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) L'istituto, su Goodreads.
- (EN) L'istituto, su stephenking.com.