Jurij Pančenko

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Jurij Pančenko
Un attacco di Pančenko (a destra) per il Porto Ravenna nel 1989, fermato dal muro a tre della Panini.
NazionalitàUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Russia (bandiera) Russia (dal 1991)
Altezza198 cm
Peso96 kg
Pallavolo
RuoloAllenatore (ex schiacciatore)
Termine carriera1994 - giocatore
Carriera
Squadre di club
1977-1981Lokomotyv Kiev
1981-1989CSKA Mosca
1989-1990Porto Ravenna
1990-1994Forlì
Nazionale
1979-1988Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
19??RSS Ucraina (bandiera) RSS Ucraina[1]
Carriera da allenatore
1996-1997Valdagno
1998-1999LubeVice
2000-2001Piacenza
2004-2005CallipoVice
2006-2007Dinamo-Jantar
2006-2007Russia (bandiera) RussiaVice
2007-2011Lokomotiv-Belogor'eVice
2011-2012Kuzbass
2013-2014FakelFemminile
2014-2015Fakel
2015-2017Dinamo MoscaFemminile
Palmarès
 Giochi olimpici
OroMosca 1980
ArgentoSeul 1988
 Campionato mondiale
OroArgentina 1982
ArgentoFrancia 1986
 Campionato europeo
OroFrancia 1979
OroBulgaria 1981
OroRepubblica Democratica Tedesca 1983
OroPaesi Bassi 1985
OroBelgio 1987
 Coppa del Mondo
OroGiappone 1981
ArgentoGiappone 1985
 

Jurij Petrovič Pančenko (in russo Юрий Петрович Панченко?; Kiev, 5 febbraio 1959) è un allenatore di pallavolo ed ex pallavolista sovietico, dal 1991 russo. Giocava nel ruolo di schiacciatore. Fu il primo militare dell'URSS a ottenere il visto per giocare all'estero da professionista[2].

Cresciuto nelle giovanili della Lokomotiv Kiev, squadra della sua città natale, a vent'anni Pančenko passò nelle file del più importante club di Mosca, il CSKA, con cui vincerà 7 campionati sovietici, 3 coppe dell'Unione Sovietica e 6 Coppe dei campioni.

Nel 1989, Pančenko diviene il primo militare dell'URSS a ottenere il visto per giocare all'estero da professionista, e più precisamente in Italia; qui giocherà in A1 con la Conad Ravenna per una stagione e in A2 con la Moka Rica Forlì per quattro stagioni.

In nazionale vince un olimpiade, un campionato mondiale, cinque campionati europei e una Coppa del Mondo. Vince inoltre i Giochi dell'Amicizia nel 1984 e i Goodwill Games nel 1986.

Alla fine della stagione 1993-94, all'età di 34 anni, Pančenko si ritirò dalla carriera agonistica da giocatore.

Dopo il suo ritiro intraprende la carriera di allenatore in Italia, al Valdagno Volley in Serie A2. La stagione successiva fa da vice a Daniele Ricci nella Lube Macerata. La stagione seguente allena la Copra Piacenza prima di ritornare a fare il vice a Daniele Ricci alla Tonno Callipo Vibo Valentia fino al 13 dicembre 2005.

Ritorna in Russia nel 2006 per allenare la neonata Dinamo-Jantar per una stagione. Le stagioni successive torna nel ruolo di vice nel Lokomotiv-Belogor'e e nella nazionale russa.

Dal 2011 diventerà il primo allenatore del Kuzbass per una stagione. La seguente allena il Fakel femminile fino al fallimento della società. Nel 2014 allena il Fakel maschile per una stagione. Nel 2015 allena la Dinamo Mosca per due stagioni, con cui vince due campionati russi.

1981-1982, 1982-1983, 1984-1985, 1985-1986, 1986-1987, 1987-1988, 1988-1989
1982, 1984, 1985
1981-82, 1982-83, 1985-86, 1986-87, 1987-88, 1988-89
1987, 1988

Nazionale (competizioni minori)

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Premi individuali

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2015-16, 2016-17
  1. ^ Durante le Spartachiadi, l'Unione Sovietica era rappresentata dalle diverse Repubbliche Socialiste.
  2. ^ La forza del disgelo sotto rete, su it.rbth.com. URL consultato il 28 gennaio 2018.

Collegamenti esterni

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