John Venn
John Venn (Kingston upon Hull, 4 agosto 1834 – Cambridge, 4 aprile 1923) è stato un matematico e statistico inglese.
È noto per i suoi contributi nel campo della logica, della teoria della probabilità e per l'ideazione di un particolare diagramma, il diagramma di Eulero-Venn, utilizzato per la rappresentazione grafica di elementi di insiemi e delle loro reciproche relazioni.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio primogenito di un pastore anglicano, Henry Venn, rimase orfano della madre, Martha Sykes Venn, a soli tre anni.[2] Ricevette un'istruzione da insegnanti privati per poi essere ammesso al Gonville and Caius College dell'Università di Cambridge dove si laureò in matematica. Divenne sacerdote nel 1859 spintovi dalle tradizioni familiari,[2] abbandonando tuttavia la carriera ecclesiastica ventiquattro anni dopo, ritenendo la religione anglicana troppo distante dalle sue convinzioni. Insegnò logica e filosofia della scienza presso lo stesso college che aveva frequentato come studente, per poi concludere il percorso di insegnamento come preside dell'istituto, dal 1903 fino alla morte, nel 1923.[1] Nel 1867 sposò Susanna Carnegie Edmonstone da cui ebbe un figlio, John Archibald Venn.[2]
Per quanto riguarda la logica deduttiva Venn approfondì i procedimenti logici introdotti da George Boole.[2] Egli, inoltre, riteneva che la logica simbolica (termine da lui stesso coniato) non fosse in contrasto con il ragionamento tipico del senso comune.[senza fonte]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- The Logic of Chance, 1866
- The foundations of chance, 1872
- On the Diagrammatic and Mechanical Representation of Prepositions and Reasonings, in: Philosophical Magazine and Journal of Science, 1880
- Symbolic Logic, 1888, 1894
- The principles of empirical logic, 1889
- The Biographical History of Gonville and Caius College, 1349-1897
- Alumni Cantabrigienses: A Biographical List of All Known Students, Graduates and Holders of Office at the University of Cambridge, from the Earliest Times to 1900
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Brian Duignan, John Venn su Enciclopedia Britannica, Url consultato il 4.8.2014
- ^ a b c d Famous Mathematicians, John Venn, Url consultato il 4.8.2014
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a John Venn
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su John Venn
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Venn, John, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Venn, John, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- Venn, in Enciclopedia della Matematica, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013.
- (EN) Brian Duignan, John Venn, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) John Venn, su MacTutor, University of St Andrews, Scotland.
- (EN) Opere di John Venn, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) John Venn, su Goodreads.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88054980 · ISNI (EN) 0000 0001 0922 5829 · BAV 495/156999 · LCCN (EN) n50019977 · GND (DE) 1143124758 · BNE (ES) XX1476069 (data) · BNF (FR) cb12355074r (data) · J9U (EN, HE) 987007296797205171 · CONOR.SI (SL) 108938083 |
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