IAM Cycling
IAM Cycling Ciclismo | |
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La IAM nel 2014 alla Quatre Jours de Dunkerque | |
Informazioni | |
Codice UCI | IAM |
Nazione | Svizzera |
Debutto | 2013 |
Scioglimento | 2016 |
Specialità | Strada |
Sito ufficiale | IAM Cycling |
La IAM Cycling era una squadra maschile svizzera di ciclismo su strada, attiva nel professionismo dal 2013 al 2016.
Creata nel 2012 su idea del manager Michel Thétaz e sotto la direzione tecnica di Serge Beucherie, la formazione acquisì licenza Professional Continental e debuttò all'inizio della stagione 2013, cogliendo presto diversi successi e affermandosi tra le migliori 5 squadre Professional europee. Grazie ai risultati e all'accresciuto impegno di sponsor, dal 2015 al 2016 la squadra poté ottenere una licenza UCI World Tour, partecipando di diritto alle gare del massimo calendario mondiale, e arrivando a vincere, nel 2016, tappe in tutti e tre i Grandi Giri (Giro d'Italia, Tour de France e Vuelta a España). Ciò nonostante al termine del 2016, dopo quattro anni di attività, IAM Cycling venne, come preannunciato, dismessa.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]2012-2013: fondazione e debutto
[modifica | modifica wikitesto]Il progetto di creazione della squadra fu presentato nell'aprile del 2012, a margine del Tour de Romandie di quell'anno, dalla IAM (Independent Asset Management), società attiva nella gestione di fondi comuni di investimento, per poi essere ufficialmente lanciato nel gennaio 2013,[1] sotto la gestione di Michel Thétaz, fondatore e general manager, e la direzione tecnica dell'ex professionista Serge Beucherie. La squadra, unica rappresentante svizzera tra World Tour e livello Professional Continental, aderì subito al Mouvement pour un cyclisme crédible (MPCC).
Nel primo anno di attività l'ossatura della rosa fu svizzera, con l'ingaggio di nove ciclisti rossocrociati (Aregger, Elmiger, Fumeaux, Hollenstein, Lang, Reichenbach, Schelling, Tschopp e Wyss), cui vennero affiancati 14 corridori stranieri, alcuni più esperti, come il francese Sébastien Hinault, gli svedesi Gustav Larsson e Thomas Löfkvist e l'australiano Heinrich Haussler, e altri più giovani, quali l'austriaco Matthias Brändle e l'italiano Matteo Pelucchi, entrambi classe 1989.[2][3]
Proprio Lövkvist ottenne la prima vittoria in assoluto della IAM, aggiudicandosi la classifica generale del Tour Méditerranéen 2013. Durante l'anno arrivarono altri otto successi nel calendario Europe Tour, fra cui quelli di Wyss alla Berner Rundfahrt, di Reichenbach al Trofeo Matteotti e di Elmiger al Tour du Limousin, nonché quelli nei rispettivi campionati nazionali di Brändle (Austria) e Larsson (Svezia) a cronometro, e di Aleksejs Saramotins (Lettonia) in linea. Grazie alle wild card UCI, in stagione la IAM partecipò anche a tredici eventi del circuito World Tour 2013 – la Parigi-Nizza[4], tutte le otto classiche di primavera in calendario, il Tour de Romandie, il Tour de Suisse, il Grand Prix de Ouest-France e il Giro di Lombardia – senza però cogliere vittorie.
2014-2015: la crescita e l'ingresso nel World Tour
[modifica | modifica wikitesto]2016: le vittorie nei Grandi Giri e la chiusura
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Annuario
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Codice | Nome | Cat. | Biciclette | Dirigenza |
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2013 | IAM | IAM Cycling | PCT | Scott | Manager: Michel Thétaz Dir. sportivi: Serge Beucherie, Marcello Albasini, Rubens Bertogliati, Kjell Carlström, Eddy Seigneur |
2014 | IAM | IAM Cycling | PCT | Scott | Manager: Michel Thétaz Dir. sportivi: Serge Beucherie, Marcello Albasini, Rubens Bertogliati, Kjell Carlström, Mario Chiesa, Eddy Seigneur |
2015 | IAM | IAM Cycling | WT | Scott | Manager: Michel Thétaz Dir. sportivi: Serge Beucherie, Marcello Albasini, Rubens Bertogliati, Kjell Carlström, Mario Chiesa, Eddy Seigneur, Rik Verbrugghe |
2016 | IAM | IAM Cycling | WT | Scott | Manager: Michel Thétaz Dir. sportivi: Rik Verbrugghe, Marcello Albasini, Rubens Bertogliati, Kjell Carlström, Mario Chiesa, Thierry Marichal, Lionel Marie, Eddy Seigneur |
Classifiche UCI
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Class. | Pos. | Migliore cl. individuale |
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2013 | Asia T. | 35º | Johann Tschopp (114º) |
Europe T. | 2º | Martin Elmiger (16º) | |
2014 | Asia T. | 58º | Martin Elmiger (242º) |
Europe T. | 5º | Sylvain Chavanel (5º) | |
2015 | World Tour | 17º | Mathias Frank (58º) |
2016 | World Tour | 17º | Oliver Naesen (23º) |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Campionati nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- In linea: 2015 (Heinrich Haussler)
- Cronometro: 2013, 2014 (Matthias Brändle)
- Cronometro: 2014 (Sylvain Chavanel); 2015 (Jérôme Coppel)
- In linea: 2013, 2015 (Aleksejs Saramotins)
- Cronometro: 2013 (Gustav Larsson)
- In linea: 2014 (Martin Elmiger)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ IAM Cycling Team Presented to the Public, su scott-sports.com, SCOTT Sports, 16 gennaio 2013. URL consultato l'8 febbraio 2013.
- ^ IAM Cycling Announces 2013 Roster, su cyclingnews.com. URL consultato il 4 febbraio 2013.
- ^ Lovkvist, Haussler lead new Swiss IAM team, su velonews.competitor.com, 20 settembre 2012. URL consultato il 4 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2014).
- ^ ASO announces wildcards for Paris-Nice, Dauphine, su velonews.competitor.com, 23 gennaio 2013. URL consultato l'8 febbraio 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla IAM Cycling
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su iamcycling.ch. URL consultato il 16 luglio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2016).