Hystricidae

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Istricidi
Hystrix cristata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseMammalia
SottoclasseTheria
InfraclasseEutheria
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineHystricomorpha
InfraordineHystricognathi
FamigliaHystricidae
Fischer de Waldheim, 1817
Generi
vedi testo
Fig.1
Fig.2

Gli Istricidi (Hystricidae Fischer de Waldheim, 1817) sono una famiglia di Roditori, del sottordine degli Istricomorfi comunemente noti come istrici o porcospini del vecchio mondo.

Questa famiglia comprende roditori di grandi dimensioni con una lunghezza della testa e del corpo tra 350 e 930 mm, una lunghezza della coda tra 25 e 260 mm e un peso fino a 30 kg.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie

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Il cranio presenta una cresta sagittale ben sviluppata, gli zigomi semplificati e la tendenza in alcune forme ad avere le ossa nasali allungate e rigonfie. La bolla timpanica è piccola, il processo para-occipitale non allungato. La mandibola è di tipo istricognato (Fig.1), il foro infra-orbitale è grande e la disposizione del muscolo massetere è di tipo istricomorfo (Fig.2). I denti masticatori sono quattro su ogni semi-arcata ed hanno la corona più o meno elevata, con delle radici parziali e con la superficie occlusale formata da rientranze profonde che isolano porzioni di smalto.

Il corpo è robusto e ricoperto di aculei, estremamente lunghi sulla groppa, i quali raggiungono una struttura talmente specializzata non osservabile in nessun altro roditore. La testa è grande, gli occhi sono relativamente piccoli e le orecchie sono corte ed arrotondate. Gli arti sono corti, l'andatura è plantigrada ed ogni zampa possiede cinque dita fornite di artigli. Il palmo e le piante sono lisce. La coda può essere lunga ed avere un ciuffo terminale di setole oppure più corta e provvista di un gruppo di aculei particolarmente modificati. Le femmine hanno 2-3 paia di mammelle laterali.

Distribuzione e habitat

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Diffusione degli istrici

Questa famiglia è diffusa nel Vecchio Mondo, dall'Europa e l'Africa attraverso il Medio Oriente, l'Asia centrale e il Subcontinente Indiano fino all'Asia sudorientale, in particolare nell'Indocina, Sumatra, Giava, Borneo e parte delle Filippine, oltre a essere presente in Cina.[2][3][4][5][6][7][8][9][10][11][12]

La famiglia si suddivide 3 generi viventi ed altrettanti estinti:[13]

  • La coda è corta, gli aculei sono grandi ed altamente specializzati, i molari hanno radici parziali.
  • La coda è lunga e termina con un ciuffo di lunghe setole, gli aculei non sono particolarmente modificati, i molari hanno la corona non elevata.
Genere †Miohystrix
Genere †Xenohystrix
Genere †Sivacanthion

La famiglia è presente in Asia dal Miocene, dal Pliocene in Europa e dal Pleistocene in Africa.

  1. ^ Novak, 1999.
  2. ^ Geographic Range, su iucnredlist.org.
  3. ^ Geographic Range, su iucnredlist.org.
  4. ^ Geographic Range, su iucnredlist.org.
  5. ^ Geographic Range, su iucnredlist.org.
  6. ^ Geographic Range, su iucnredlist.org.
  7. ^ Geographic Range, su iucnredlist.org.
  8. ^ Geographic Range, su iucnredlist.org.
  9. ^ Geographic Range, su iucnredlist.org.
  10. ^ Geographic Range, su iucnredlist.org.
  11. ^ Geographic Range, su iucnredlist.org.
  12. ^ Geographic Range, su iucnredlist.org.
  13. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hystricidae, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898

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