Katrin Garfoot
Katrin Garfoot | |||||||||||||||||||||||||
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Katrin Garfoot ai Giochi olimpici 2016 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Australia | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 166 cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 56 kg | ||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2018 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al febbraio 2019 | |||||||||||||||||||||||||
Katrin Garfoot (Eggenfelden, 8 ottobre 1981) è un'ex ciclista su strada australiana, vincitrice di una medaglia d'argento in linea e due medaglie di bronzo a cronometro ai campionati del mondo e di un oro a cronometro ai Giochi del Commonwealth.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata e cresciuta in Baviera, nel 2006 si laurea in scienze dello sport all'Università tecnica di Monaco[1][2]; nel 2008 ottiene quindi il bachelor's degree in biologia umana all'Unitec di Auckland, in Nuova Zelanda[2]. Dopo la seconda laurea si trasferisce in Australia per vivere con il futuro marito Chris Garfoot, conosciuto due anni prima durante una vacanza di kitesurfing sulla Gold Coast[3].
Nel 2011 ottiene un diploma post laurea in educazione secondaria alla Griffith University di Brisbane, lavorando quindi per circa due anni come insegnante di high school prima di lasciare per dedicarsi al ciclismo a tempo pieno[2]. Nell'ottobre 2013 ottiene la cittadinanza australiana[4].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver praticato diversi sport in gioventù, tra cui atletica leggera ed eptathlon, si avvicina al ciclismo a partire dal 2008 su consiglio del futuro marito Chris, appassionato di mountain bike[4]. Tre anni dopo, all'età di ventinove anni, fa il suo esordio nelle competizioni ciclistiche correndo un criterium a Murarrie, vicino a Brisbane[5], e nei mesi seguenti comincia a dedicare sempre più tempo all'agonismo ciclistico[6]. Nel 2013 riesce ad aggiudicarsi la prova in linea dei campionati oceaniani su strada, facendo sue inoltre numerose prove del calendario nazionale (le National Road Series) oltre alla classifica finale della manifestazione[7][4]. Questi risultati le valgono l'accesso al camp della Federciclismo australiana, nel quale si guadagna la convocazione nella squadra nazionale invitata a partecipare a gare UCI fuori dal continente per la stagione seguente[7].
Nel 2014, dopo alcuni piazzamenti in patria tra campionati nazionali e continentali, partecipa così a diverse gare tra Europa e Asia—incluse alcune prove di Coppa del mondo—arrivando a piazzarsi seconda alla Gracia-Orlová e quarta, nonché miglior scalatrice, al Tour of Zhoushan Island[7]. Già a metà giugno viene così messa sotto contratto dal team UCI Orica-AIS, esordendo nel professionismo in occasione del Giro del Trentino[7]. In luglio, dopo aver esordito al Giro d'Italia in maglia Orica, vince la medaglia di bronzo a cronometro ai Giochi del Commonwealth a Glasgow[8][3]; conclude la stagione rappresentando per la prima volta l'Australia ai campionati del mondo di Ponferrada, sia nella prova a cronometro sia in quella in linea. Nel 2015 conquista il suo primo titolo oceaniano a cronometro, imponendosi come una delle migliori specialiste a livello nazionale[9], e quindi la prima vittoria in una gara del calendario UCI (una tappa al Tour of New Zealand). Nel prosieguo di stagione è in evidenza con alcuni piazzamenti al Festival Luxembourgeois Elsy Jacobs e all'Emakumeen Euskal Bira, nonché con il quarto posto a cronometro ai campionati del mondo di Richmond[8], staccata di soli 9" dalla medaglia d'oro Linda Villumsen.
Nei primi mesi del 2016 vince il suo primo titolo nazionale a cronometro; si aggiudica poi una tappa e la graduatoria finale del Santos Women's Tour[10], una frazione al Tour of Qatar e il secondo titolo oceaniano a cronometro. In agosto a Rio de Janeiro partecipa per la prima volta ai Giochi olimpici, ritirandosi nella prova in linea e chiudendo nona in quella a cronometro. Chiude la stagione con la prima vittoria europea, nella Chrono Champenois, e con la medaglia di bronzo nella prova contro il tempo ai campionati del mondo di Doha[8]. Nel 2017 mette a segno la doppietta ai campionati nazionali, vincendo sia la gara a cronometro sia quella in linea. La primavera delle classiche la vede concludere settima alla Strade Bianche e nona alla Freccia Vallone; torna al successo in maggio in una tappa dell'Emakumeen Bira, corsa che conclude al terzo posto assoluto. Dopo aver chiuso quarta al Tour of Norway, ai campionati del mondo di Bergen, in settembre, è ancora in evidenza: si aggiudica infatti prima la medaglia di bronzo a cronometro, e quattro giorni dopo anche la medaglia d'argento in linea, prevalendo nella volata per il secondo posto a 28" dalla vincitrice Chantal Blaak[1].
Nel gennaio 2018 si ripete con il terzo titolo nazionale a cronometro consecutivo; vince poi una tappa e la classifica a punti al Santos Women's Tour, concludendo al terzo posto nella classifica generale della corsa. Il 10 aprile conquista la medaglia d'oro a cronometro ai Giochi del Commonwealth di Gold Coast, davanti alla neozelandese Linda Villumsen e all'inglese Hayley Simmonds. Pochi mesi dopo annuncia l'addio definitivo alle corse[11].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 (una vittoria)
- 3ª tappa Canberra Tour
- 2013 (dodici vittorie)
- Campionati oceaniani, Prova in linea
- Classifica generale Mersey Valley Tour
- 2ª tappa North Western Tour
- 1ª tappa Tour of the King Valley
- Classifica generale Tour of the King Valley
- 2ª tappa Tour of the Murray River
- 4ª tappa Tour of the Murray River
- 5ª tappa Tour of the Murray River
- Classifica generale Tour of the Murray River
- 1ª tappa National Capital Tour
- 1ª tappa Tour of the Goldfields
- 4ª tappa Tour of the Goldfields
- 2014 (Orica-AIS, una vittoria)
- 2ª tappa Santos Women's Cup
- 2015 (Orica-AIS, due vittorie)
- Campionati oceaniani, Prova a cronometro
- 3ª tappa Tour of New Zealand (Carrington > Carrington)
- 2016 (Orica-AIS, sei vittorie)
- Campionati australiani, Prova a cronometro
- 1ª tappa Santos Tour (Mount Torrens > Mount Torrens)
- Classifica generale Santos Tour
- 1ª tappa Tour of Qatar (Sheikh Faisal Museum > Al Khor Corniche)
- Campionati oceaniani, Prova a cronometro
- Chrono Champenois (cronometro)
- 2017 (Orica-Scott, tre vittorie)
- Campionati australiani, Prova a cronometro
- Campionati australiani, Prova in linea
- 3ª tappa Emakumeen Bira (Antzuola > Antzuola)
- 2018 (Nazionale australiana, tre vittorie)
- Campionati australiani, Prova a cronometro
- 1ª tappa Santos Tour (Lyndoch > Mengler's Hill)
- Giochi del Commonwealth, Prova a cronometro
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- 2014 (Orica-AIS)
- Classifica scalatrici Tour of Zhoushan Island
- 2018 (Nazionale australiana)
- Classifica a punti Santos Tour
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- Ponferrada 2014 - Cronometro Elite: 11ª
- Ponferrada 2014 - In linea Elite: 48ª
- Richmond 2015 - Cronosquadre: 7ª
- Richmond 2015 - Cronometro Elite: 4ª
- Richmond 2015 - In linea Elite: 29ª
- Doha 2016 - Cronometro Elite: 3ª
- Doha 2016 - In linea Elite: 51ª
- Bergen 2017 - Cronometro Elite: 3ª
- Bergen 2017 - In linea Elite: 2ª
- Coppa del mondo 2014: 75ª
- Coppa del mondo 2015: 59ª
- World Tour 2016: 55ª
- World Tour 2017: 35ª
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Ciclista australiana su strada dell'anno: 2015[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Katrin Garfoot claims second medal at world cycling titles, su theaustralian.com.au, 23 settembre 2017. URL consultato il 30 settembre 2017.
- ^ a b c (EN) About, su katringarfoot.com. URL consultato il 30 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2017).
- ^ a b (EN) New Australian Katrin Garfoot stands proudly with a cycling bronze medal, su smh.com.au, 31 luglio 2014. URL consultato il 30 settembre 2017.
- ^ a b c (EN) German-born cyclist Katrin Garfoot hoping to prove a hit for her adopted country in time trial, su adelaidenow.com.au, 31 luglio 2014. URL consultato il 30 settembre 2017.
- ^ a b (EN) German-born Gold Coaster Katrin Garfoot wins Queensland and Australian honours, su goldcoastbulletin.com.au, 16 settembre 2015. URL consultato il 30 settembre 2017.
- ^ (EN) Garfoot targets gold at Rio 2016 Olympics time trial, su cyclingnews.com, 2 febbraio 2016. URL consultato il 30 settembre 2017.
- ^ a b c d (EN) Katrin Garfoot joins Orica-AIS, su cyclingnews.com, 17 giugno 2014. URL consultato il 30 settembre 2017.
- ^ a b c (EN) Katrin Garfoot, su greenedgecycling.com. URL consultato il 30 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2017).
- ^ (EN) Garfoot on track for Rio Olympic Games, su cyclingnews.com, 13 giugno 2016. URL consultato il 30 settembre 2017.
- ^ (EN) A winning start for Orica-AIS at the Santos Women’s Tour, su cyclingnews.com, 19 gennaio 2016. URL consultato il 30 settembre 2017.
- ^ (EN) KATRIN GARFOOT ANNOUNCES RETIREMENT, su australiancyclingteam.com. URL consultato il 16 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2019).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Katrin Garfoot
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Katrin Garfoot, su procyclingstats.com.
- Katrin Garfoot, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Katrin Garfoot, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (EN) Katrin Garfoot, su CQ Ranking.
- (EN, FR) Katrin Garfoot, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Katrin Garfoot, su Olympedia.
- (EN) Katrin Garfoot, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Katrin Garfoot, su thecgf.com, Commonwealth Games Federation.
- (EN) Katrin Garfoot, su olympics.com.au, Australian Olympic Committee.