Flat design

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Evoluzione del logo Volkswagen

<1995

2000

2019

Il flat design (traducibile letteralmente dall'inglese "design piatto") è un linguaggio di design o stile di design comunemente utilizzato nelle interfaccia utente grafica (GUI) (come applicazioni web e applicazioni mobili), nonché in prodotti grafici come poster, arte, documenti guida e prodotti editoriali.

Definizione e scopo

[modifica | modifica wikitesto]

Il flat design è uno stile di design dell'interfaccia che enfatizza l'uso minimalista di elementi semplici, tipografia e colori piatti.[1]

I designer possono optare per un flat design per rendere più snelle ed efficienti le progettazioni delle interfacce, ed è più facile trasmettere rapidamente le informazioni pur mantenendo un aspetto visivamente attraente e accattivante.[2][3] Inoltre, rende più semplice progettare un'interfaccia che sia responsiva alle variazioni delle dimensioni del browser su diversi dispositivi. Con elementi di design minimi, le pagine web possono essere scaricate più velocemente, adattarsi facilmente alle dimensioni dello schermo e mantenere un aspetto nitido anche su schermi ad alta definizione.[2] Come approccio di design, è spesso contrapposto allo scheumorfismo[4] e al rich design.[2]

Il flat design è principalmente influenzato dallo stile tipografico internazionale (noto anche come Swiss Style), dalle interfacce utente testuali, dal modernismo e dagli stili emergenti da Bauhaus.[2][5][6][7] Lo stile tipografico internazionale è spesso considerato la sua influenza più significativa, e la comparsa e popolarità di questo stile tipografico negli anni '50 e '60 è considerata il punto di partenza del flat design, anche se la sua introduzione nel mondo digitale avrebbe dovuto attendere.[8]

Nel 2002, Microsoft rilasciò Windows Media Center, e nel 2006, il lettore MP3 Zune, entrambi contenenti elementi di flat design. Il design del Zune era pulito e semplice, con un focus su una tipografia in minuscolo grande, loghi in stile silhouette e colori di carattere monocromatici.[8] Microsoft proseguì questo stile di design con il rilascio nel 2010 di Windows Phone 7, che si basava sugli elementi di flat design introdotti con il Zune, formalizzati come "linguaggio di design Metro". Il design era dominato da forme grandi e luminose accompagnate da una tipografia sans-serif della famiglia del carattere Segoe, immagini piatte e un menu con un motivo a griglia. Successivamente, Metro venne adottato da tutte le linee di software Microsoft, compreso il sistema operativo Windows 8 per PC.[2]

Android iniziò a adottare le tendenze del flat design con la versione 4.0 "Ice Cream Sandwich" nel 2011; Matias Duarte, vice presidente del design di Google, riteneva che iOS di Apple Inc. fosse troppo scheumorfico, che Windows Phone assomigliasse a "segnalazioni di bagni dell'aeroporto" e che entrambe le interfacce fossero troppo rigidamente standardizzate con una limitata flessibilità per i designer. La nuova interfaccia "Holo" della piattaforma fu progettata per apparire più semplice rispetto alle versioni Android precedenti, con accenti blu neon, spigoli netti e ombra per la profondità.[9][10][11][12]

Nel 2013 Apple presentò iOS 7, che adottò un design UI piatto con l'uso di colori più vivaci, tipografia, nonché sovrapposizioni traslucide sfocate.[13][14][15] L'anno successivo, OS X Yosemite introdusse l'interfaccia utente in stile iOS 7 nel sistema operativo Mac OS X di Apple.[16] Google iniziò a introdurre il proprio linguaggio di design piatto noto come "Material Design" per Android (a partire da Android Lollipop) e le sue altre piattaforme, basato su fogli simili a delle schede e sull'uso di ombre per promuovere la profondità e l'organizzazione, nonché su animazionei e transizioni fluide.[17][18][19][20]

Nel 2017, Microsoft ha presentato il Fluent Design System, una nuova interfaccia utente piatta. Questa nuova interfaccia si discosta dal suo predecessore, Metro, attraverso l'uso di profondità,[21] il feedback dell'interfaccia e un nuovo effetto di traslucenza noto come "Acrylic".

Il flat design è stato criticato per rendere le interfacce utente poco intuitive e meno facilmente utilizzabili. Rendendo tutti gli elementi di design (menu, pulsanti, collegamenti, ecc.) piatti, può diventare più difficile distinguere la funzione di un elemento, ad esempio, determinare se un elemento è un pulsante o un indicatore.[22][23] La ricerca ha dimostrato che il flat design è più popolare tra i giovani adulti rispetto agli adulti più anziani. La ricerca ha anche mostrato che, sebbene i giovani sembrino più veloci nella navigazione dei design piatti, hanno anche difficoltà nella comprensione dell'interfaccia utente.[24] Nel 2013 Jakob Nielsen, un esperto di design dell'interfaccia utente e usabilità, ha definito il flat design come una "minaccia all'usabilità dei tablet". Nielsen ha anche proposto un'alternativa, ossia un compromesso tra lo scheumorfismo e il flat design.[25] Nel 2017, il gruppo Nielsen ha condotto una ricerca secondo cui l'uso di interfacce basate sul flat design era in media del 22% più lento.[26]

  1. ^ (EN) Carrie Cousins, Flat design principles, su designmodo.com, 28 maggio 2013.
  2. ^ a b c d e (EN) Amber Leigh Turner, The history of flat design: How efficiency and minimalism turned the digital world flat, su The Next Web, 19 marzo 2014. URL consultato l'11 aprile 2014.
  3. ^ (EN) Luke Clum, A Look at Flat Design and Why It's Significant, su UX Magazine, 13 maggio 2013. URL consultato l'11 aprile 2014.
  4. ^ (EN) Yair Grinberg, iOS 7, Windows 8, and flat design: In defense of skeuomorphism, su VentureBeat, 11 settembre 2013. URL consultato il 13 aprile 2014.
  5. ^ (EN) Diogo Terror, Lessons From Swiss Style Graphic Design, in Smashing, 17 luglio 2009. URL consultato il 28 marzo 2014.
  6. ^ A brief history of flat design, in Tech Samurais, 31 luglio 2013. URL consultato l'11 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2014).
  7. ^ (EN) Xavier Bertels, The History of Flat Design, in Xavier Bertels, 5 marzo 2014. URL consultato il 23 dicembre 2014.
  8. ^ a b (EN) Taimur Asghar, The True History of Flat Design, in Web Design Ai, 9 luglio 2014.
  9. ^ (EN) Exclusive: Matias Duarte on the philosophy of Android, and an in-depth look at Ice Cream Sandwich, in The Verge, Vox Media. URL consultato il 28 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2012).
  10. ^ (EN) Ron Amadeo, The history of Android: The endless iterations of Google's mobile OS, in Ars Technica, Condé Nast, 16 giugno 2014. URL consultato il 6 luglio 2014.
  11. ^ (EN) Google requiring default 'Holo' theme in Android 4.0 devices for Android Market access, in The Verge. URL consultato il 25 luglio 2014.
  12. ^ (EN) Android 4.0 Ice Cream Sandwich SDK released with new features for developers, in The Verge. URL consultato il 25 luglio 2014.
  13. ^ (EN) Dan Seifert, Apple announces iOS 7, 'biggest change' since the introduction of the iPhone, coming this fall, su The Verge, 10 giugno 2013. URL consultato il 6 aprile 2020.
  14. ^ (EN) John Pavlus, Why Jony Ive Is Flattening iOS 7, su Fast Company, 10 giugno 2013. URL consultato il 6 aprile 2020.
  15. ^ (EN) Aaron Souppouris, Tracing iOS 7's influences: Apple remixes almost everyone in the industry, su The Verge, 11 giugno 2013. URL consultato il 6 aprile 2020.
  16. ^ (EN) OS X Yosemite unveiled at WWDC, features big UI overhaul, su Ars Technica, 2 giugno 2014. URL consultato il 3 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2014).
  17. ^ (EN) Google's new 'Material Design' UI coming to Android, Chrome OS and the web, su Engadget. URL consultato il 26 giugno 2014.
  18. ^ (EN) Google Reveals Details About Android L at Google IO, su Anandtech. URL consultato il 26 giugno 2014.
  19. ^ (EN) Google's New, Improved Android Will Deliver A Unified Design Language, su Co.Design, 25 giugno 2014. URL consultato il 26 giugno 2014.
  20. ^ (EN) Google's next big Android redesign is coming in the fall, su The Verge, Vox Media, 25 giugno 2014. URL consultato il 26 giugno 2014.
  21. ^ (EN) Microsoft shows off 'Z-depth layering' 3D feature in its Fluent Design System, in Windows Central. URL consultato il 22 dicembre 2017.
  22. ^ (EN) How UI Design in 2022 will Highlight Neumorphism, su Better experience design - Blog, 20 gennaio 2022. URL consultato il 19 luglio 2022.
  23. ^ (EN) Why the Flat Design Trend is Hurting Usability, in Vandelay Design, 7 aprile 2015. URL consultato il 6 luglio 2017.
  24. ^ (EN) The Problem With Flat Design, According To A UX Expert, in Co.Design, 23 marzo 2016. URL consultato il 6 luglio 2017.
  25. ^ (EN) Tablet Usability: Findings from User Research, su nngroup.com. URL consultato il 6 luglio 2017.
  26. ^ (EN) Flat UI Elements Attract Less Attention and Cause Uncertainty, su nngroup.com. URL consultato l'8 maggio 2018.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Informatica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di informatica