Fortunato Maycotte

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Fortunato Maycotte

Governatore di Durango
Durata mandato26 giugno –
15 ottobre 1916
PredecessoreArnulfo González
SuccessoreGabriel Gavira

Governatore di Hidalgo
Durata mandato11 –
22 febbraio 1915
PredecessoreRoberto Martínez y Martínez
SuccessoreAlfredo Machuca

Dati generali
ProfessioneMilitare
Fortunato Maycotte
NascitaProgreso, 26 ottobre 1891
MortePalo Blanco, 14 maggio 1924
Cause della morteFucilazione
Dati militari
Paese servitoMessico (bandiera) Messico
Forza armataEsercito rivoluzionario
Esercito costituzionale messicano
Esercito messicano
Esercito delahuertista
Anni di servizio1910 - 1924
GradoGenerale di divisione
ComandantiÁlvaro Obregón
GuerreRivoluzione messicana
Ribellione delahuertista
CampagneRivoluzione maderista
Rivoluzione costituzionalista
Guerra delle fazioni
Ribellione di Agua Prieta
BattaglieBattaglia di Celaya
Battaglia di Palo Blanco
Nemici storiciPancho Villa
Comandante diOperazioni militari in varie battaglie e stati
Altre caricheGovernatore di Durango
Governatore di Hidalgo
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Fortunato Maycotte Camero (Progreso, 26 ottobre 1891Palo Blanco, 14 maggio 1924) è stato un generale messicano.

Fortunato nacque a Progreso, Coahuila, il 26 ottobre 1891, e fu battezzato sette mesi dopo, come figlio di Don Apuleyo Maycotte e Juana Camero. Si unì al Maderismo nel 1910, non distinguendosi nella lotta maderista e ritirandosi con le sue truppe alla caduta di Porfirio Díaz.

Costituzionalismo

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Nel 1913 entrò a far parte delle truppe costituzionali, raggiungendo il grado di generale di divisione con ranghi rigorosi. Fu rappresentato alla Convenzione di Aguascalientes nell'ottobre 1914 da Juan Hernández. Fedele a Venustiano Carranza, si distinse nella lotta contro Pancho Villa nel 1915. Dal 26 giugno 1916 al 15 ottobre dello stesso anno fu governatore di Durango. Fu capo delle operazioni in varie battaglie e stati.

Piano di Agua Prieta

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Nel 1920 si ribellò a Venustiano Carranza, aderendo a Chilpancingo, Guerrero, al suo ex capo Álvaro Obregón, che era in fuga, e al Piano di Agua Prieta.

«Vedendo il capo delle operazioni militari, Fortunato Maycotte - il suo ex luogotenente nella battaglia di Celaya - Obregón si mette sull'attenti e dice: "Sono suo prigioniero", ma Maycotte risponde: "No: lei è il mio comandante".[1]»

Nel 1923 si ribellò a favore di Adolfo de la Huerta, motivo per cui fu fucilato dopo aver sostenuto un combattimento nella battaglia di Palo Blanco il 14 maggio 1924.

  1. ^ KRAUZE, Enrique, Álvaro Obregón: El vértigo de la victoria, Città del Messico: Fondo di Cultura Economica, 1987, p. 76, 968-16-2291-X.

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