Gran Premio d'Italia 2012

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Italia (bandiera) Gran Premio d'Italia 2012
871º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 13 di 20 del Campionato 2012
Data 9 settembre 2012
Nome ufficiale LXXXIII Gran Premio Santander d'Italia
Luogo Autodromo nazionale di Monza
Percorso 5,793 km / 3,600 US mi
Pista permanente
Distanza 53 giri, 306,720 km/ 190,587 US mi
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Nico Rosberg
McLaren-Mercedes in 1'24"010 Mercedes in 1'27"239
(nel giro 53)
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton
McLaren-Mercedes
2. Messico (bandiera) Sergio Pérez
Sauber-Ferrari
3. Spagna (bandiera) Fernando Alonso
Ferrari

Il Gran Premio d'Italia 2012 è stata la tredicesima prova della stagione 2012 del campionato mondiale di Formula 1. Si è corsa domenica 9 settembre 2012 sul circuito di Monza. La gara è stata vinta dal britannico Lewis Hamilton su McLaren-Mercedes, al suo ventesimo successo nel mondiale. Hamilton ha preceduto sul traguardo il messicano Sergio Pérez su Sauber-Ferrari e lo spagnolo Fernando Alonso su Ferrari.

Questo Gran Premio segna l'ultima gara in F1 per Jérôme d'Ambrosio.

Aspetti tecnici

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La Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, annuncia per il gran premio l'utilizzo di gomme di tipo duro e di tipo medio.[1] La FIA determina due zone per l'uso del DRS durante la gara. La prima è posta sul rettifilo principale fino alla prima variante, mentre la seconda è stabilita tra la curva del Serraglio e la variante Ascari.[2] I punti per la determinazione del distacco fra i piloti sono posti alla Parabolica per il primo tratto e alla Seconda di Lesmo per il secondo.

Dopo le polemiche scatenatesi durante l'appuntamento monzese del Campionato mondiale Superbike di maggio, con la gara 1 che venne annullata,[3] e la gara 2 che venne ridotta[4] per la scivolosità della pista a causa della pioggia, viene decisa la riasfaltatura di una parte del tracciato, nella zona della Parabolica.[5]

La Ferrari, dopo l'incidente di Spa, decide di sostituire la scocca della vettura di Fernando Alonso.[6]

Aspetti sportivi

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In seguito all'incidente al via nel precedente Gran Premio del Belgio, Romain Grosjean, della Lotus, viene escluso dal Gran Premio d'Italia. Il pilota francese è anche stato multato di 50000 .[7] Al suo posto la casa britannica indica Jérôme d'Ambrosio. Il belga, che nel 2011 corse con la Virgin, ottenendo come miglior piazzamento il quattordicesimo posto in due occasioni (Australia e Canada), è collaudatore e terzo pilota del team.[8]

Il pilota della Williams Pastor Maldonado sarà penalizzato di dieci posizioni sulla griglia del gran premio. Il venezuelano è penalizzato di 5 posizioni per il contatto con Timo Glock, nelle prime fasi del Gran Premio del Belgio, e di altre 5 per la partenza anticipata, che sarebbe stata sanzionata con un drive through durante il gran premio, se il pilota non si fosse presto ritirato.[9]

A causa dell'uscita di pista subita in Belgio, e dell'infortunio patito a una gamba, è in dubbio la presenza per il gran premio del pilota della HRT Narain Karthikeyan.[10] Comunque, nelle prime prove libere del venerdì, è annunciato che il pilota indiano verrà sostituito da Ma Qinghua, che sarà così il primo pilota cinese a partecipare a un weekend di Formula 1.[11] L'altro pilota della scuderia spagnola, Pedro de la Rosa, festeggia il suo centesimo gran premio.[12]

Nella prima sessione di prove del venerdì il finlandese Valtteri Bottas ha preso il posto di Bruno Senna alla Williams e il francese Jules Bianchi quello di Paul di Resta alla Force India.[13]

Alcuni piloti in conferenza stampa prima della gara (da sinistra, in senso orario): Daniel Ricciardo (Toro Rosso), Nico Rosberg (Mercedes), Jérôme d'Ambrosio (Lotus), Felipe Massa e Fernando Alonso (Ferrari), e Lewis Hamilton (McLaren).

Questo sarà il primo Gran Premio d'Italia a non avere piloti italiani al via, dall'edizione del 1969, quando Tino Brambilla, pur qualificato, non prese parte alla gara per un infortunio. Federico Bendinelli è nominato nuovo amministratore delegato della SIAS, la società che gestisce l'autodromo, affiancato da Claudio Garavini,[14] a seguito di un'indagine promossa dalla Procura di Monza sulla gestione del tracciato, nel periodo tra il 2007 e il 2012, e che coinvolge diverse personalità del vecchio management.[15] Nelle indagini è messa in dubbio anche la qualità dell'asfalto utilizzato per la pista.[16]

Emanuele Pirro è nominato commissario aggiunto per il gran premio da parte della FIA. Il pilota italiano aveva già svolto questa funzione in due occasioni nella stagione.[17]

James Key diventa il nuovo direttore tecnico della Scuderia Toro Rosso, al posto di Giorgio Ascanelli. Key ha già lavorato nella massima serie con varie scuderie, l'ultima la Sauber.[18]

La prima sessione di prove libere del venerdì si disputa in condizioni di tempo sereno. Il miglior giro viene fatto segnare da Michael Schumacher che riesce a sfruttare al meglio l'elevata velocità di punta della sua Mercedes. Nonostante ciò Schumacher accusa un elevato degrado delle gomme al posteriore. Subito dietro al tedesco si pone Jenson Button su McLaren e in terza posizione troviamo l'altra Mercedes di Nico Rosberg. Rispettivamente quarto e quinto tempo per le due Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa. Alonso sconta nelle sessione la rottura del suo propulsore.[13]

Nella sessione pomeridiana i motori Mercedes si confermano i più rapidi, col miglior tempo per Lewis Hamilton, che precede il compagno di scuderia Button. Vi sono ancora dei problemi per Fernando Alonso, in questa occasione per il cambio.[19]

Al sabato si conferma Lewis Hamilton, che precede di un solo millesimo Fernando Alonso. Restano ancora dietro le Red Bull, con Sebastian Vettel che rimane fermo sulla pista.[20] Paul di Resta è costretto a sostituire il cambio al termine delle prove libere; per tale ragione è penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza.[21]

Nella prima sessione del venerdì[22] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 7 Germania (bandiera) Michael Schumacher Germania (bandiera) Mercedes 1'25"422 26
2 3 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'25"723 +0"301 29
3 8 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'25"762 +0"340 26

Nella seconda sessione del venerdì[23] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 4 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'25"290 32
2 3 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'25"328 +0"038 35
3 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'25"348 +0"058 17

Nella sessione del sabato mattina[24] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 4 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'24"578 18
2 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'24"579 +0"001 15
3 11 Regno Unito (bandiera) Paul Di Resta India (bandiera) Force India-Mercedes 1'24"849 +0"271 20

In Q1 si registra un problema tecnico per Nico Hülkenberg che non riesce a segnare nessun tempo cronometrato. Jérôme d'Ambrosio ottiene la qualificazione solo negli ultimi minuti. Il miglior tempo di manche è di Fernando Alonso. Vengono eliminati, oltre a Hülkenberg, i piloti di Caterham, Marussia e HRT.

Nella seconda fase vi è un grosso equilibrio, con la classifica che si rivoluziona negli ultimi istanti. Paul di Resta e Sebastian Vettel entrano nella top 10 solo all'ultimo tentativo; Alonso si conferma il più rapido. Vengono eliminati d'Ambrosio, Mark Webber, le due Williams, le due STR e Sergio Pérez.

In Q3 Alonso è autore di un giro molto lento a causa di un dado allentato nella barra antirollio che rende l'auto ingovernabile in trazione, mentre si pone subito in testa Massa, poi battuto da Lewis Hamilton. Nelle ultime fasi Paul di Resta s'inserisce al secondo posto, prima di essere a sua volta preceduto da Felipe Massa, battuto in seguito da Jenson Button. Hamilton resta in pole, la ventitreesima in F1.[25]

Nella sessione di qualifica[26] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 4 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'24"211 1'24"394 1'24"010 1
2 3 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'24"672 1'24"255 1'24"133 2
3 6 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'24"882 1'24"505 1'24"247 3
4 11 Regno Unito (bandiera) Paul Di Resta India (bandiera) Force India-Mercedes 1'24"875 1'24"345 1'24"304 9[21]
5 7 Germania (bandiera) Michael Schumacher Germania (bandiera) Mercedes 1'25"302 1'24"675 1'24"540 4
6 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'25"011 1'24"687 1'24"802 5
7 8 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'24"689 1'24"515 1'24"833 6
8 9 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 1'25"151 1'24"742 1'24"855 7
9 14 Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'25"317 1'24"683 1'25"109 8
10 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'24"175 1'24"242 1'25"678 10
11 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'25"556 1'24"809 N.D. 11
12 18 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 1'25"103 1'24"820 N.D. 22[9]
13 15 Messico (bandiera) Sergio Pérez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'25"300 1'24"901 N.D. 12
14 19 Brasile (bandiera) Bruno Senna Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 1'25"135 1'25"042 N.D. 13
15 16 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'25"728 1'25"312 N.D. 14
16 10 Belgio (bandiera) Jerome d'Ambrosio Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 1'25"834 1'25"408 N.D. 15
17 17 Francia (bandiera) Jean-Éric Vergne Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'25"649 1'25"441 N.D. 16
18 20 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 1'26"382 N.D. N.D. 17
19 21 Russia (bandiera) Vitalij Petrov Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 1'26"887 N.D. N.D. 18
20 24 Germania (bandiera) Timo Glock Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 1'27"039 N.D. N.D. 19
21 25 Francia (bandiera) Charles Pic Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 1'27"073 N.D. N.D. 20
22 23 India (bandiera) Narain Karthikeyan Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 1'27"441 N.D. N.D. 21
23 22 Spagna (bandiera) Pedro de la Rosa Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 1'27"629 N.D. N.D. 23
Tempo limite 107%: 1'30"067
24 12 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg India (bandiera) Force India-Mercedes senza tempo N.D. N.D. 24[27]

Con i tempi in grassetto sono visualizzate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

La McLaren di Jenson Button è costretta al ritiro per un problema al pescaggio della benzina.

Al via Lewis Hamilton comanda la gara, seguito da Felipe Massa che ha passato Jenson Button; dietro vi sono Michael Schumacher, Sebastian Vettel, Kimi Räikkönen. Fernando Alonso è autore di una buona partenza, tanto da trovarsi settimo al termine del primo giro, dopo aver passato Kamui Kobayashi alla Parabolica. Al secondo giro lo spagnolo passa anche Räikkönen alla prima chicane. Al quarto giro Vettel prende una posizione a Schumacher, passato al settimo anche da Alonso.

Dal tredicesimo giro le Mercedes iniziano i primi pit stop. Al giro 15 è il turno di Schumacher; due giri più tardi Sergio Pérez, l'unico dei piloti partiti nelle prime sei file a utilizzare gomme hard, passa Räikkönen e si trova sesto. Al diciannovesimo giro Jenson Button sorpassa alla Roggia Felipe Massa, e si porta al secondo posto. Il brasiliano va al pit stop al giro successivo, seguito poi anche da Vettel e Alonso. Massa rientra in pista davanti ai due. Il terzetto passa, poco dopo, Daniel Ricciardo, che non ha effettuato ancora il suo cambio gomme.

La festa del podio

Tra il 22º e 23º giro vi è il cambio gomme per le due McLaren: in testa si trova così Pérez, che non ha effettuato il pit stop. Fernando Alonso tenta di passare Vettel alla Curva Grande, ma il tedesco lo spinge con le quattro gomme sull'erba. Al giro 29 lo spagnolo ha ragione del pilota della Red Bull Racing, che per la manovra di difesa precedente è sanzionato con un drive through. Nello stesso giro c'è il pit stop per Pérez, passato poco prima da Lewis Hamilton. L'inglese conduce davanti a Jenson Button, Felipe Massa, Fernando Alonso, Michael Schumacher, Kimi Räikkönen e Sergio Pérez. Tra la Ascari e la parabolica al giro 34 svanisce il sogno McLaren di fare doppietta con Button fermo per un guasto al sistema di alimentazione. Pérez, al giro 35, passa Räikkönen alla Roggia, che si riprende poco dopo la posizione. Due giri dopo il messicano ha la meglio. Anche Rosberg passa il finlandese un giro dopo, sempre alla Roggia, ma le Mercedes vanno ai box per la seconda sosta e sprofondano in classifica.

Al quarantesimo giro Alonso passa Felipe Massa, installandosi in seconda posizione, mentre nelle Vettel prende il sesto posto a Webber. Ora, dietro a Hamilton, c'è il duo della Scuderia Ferrari Alonso-Massa, seguito da Pérez, Räikkönen e Vettel.

Il messicano della Sauber, con gomme medie, è molto più rapido dei due ferraristi, passa Massa agevolmente alla parabolica nel corso del 43º e poi Alonso al 46º alla Ascari, ponendosi secondo alla spalle di Hamilton. Al giro 48 Vettel si ritira, poco dopo il traguardo, su consiglio della sua squadra. Negli ultimi giri si ritirano anche Nico Hülkenberg e Mark Webber, quest'ultimo dopo un testacoda all’uscita della Ascari nel corso del cinquantesimo giro. Con una serie di bei sorpassi, i due della Mercedes risalgono in classifica. Vince Lewis Hamilton, per la ventesima volta nella carriera eguagliando così Mika Häkkinen, precedendo Sergio Pérez e Fernando Alonso.[28]

I risultati del gran premio[29] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 4 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 53 1h19'41"221 1 25
2 15 Messico (bandiera) Sergio Pérez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 53 +4"356 12 18
3 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 53 +20"594 10 15
4 6 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 53 +29"667 3 12
5 9 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 53 +30"881 7 10
6 7 Germania (bandiera) Michael Schumacher Germania (bandiera) Mercedes 53 +31"259 4 8
7 8 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 53 +33"550 6 6
8 11 Regno Unito (bandiera) Paul di Resta India (bandiera) Force India-Mercedes 53 +41"057 9 4
9 14 Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 53 +43"898 8 2
10 19 Brasile (bandiera) Bruno Senna Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 53 +48"144 13 1
11 18 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 53 +48"682 22
12 16 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Italia (bandiera) STR-Ferrari 53 +50"316 14
13 10 Belgio (bandiera) Jérôme d'Ambrosio Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 53 +1'15"861 15
14 20 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 52 +1 giro 17
15 21 Russia (bandiera) Vitalij Petrov Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 52 +1 giro 18
16 25 Francia (bandiera) Charles Pic Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 52 +1 giro 20
17 24 Germania (bandiera) Timo Glock Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 52 +1 giro 19
18 22 Spagna (bandiera) Pedro de la Rosa Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 52 +1 giro 23
19 23 India (bandiera) Narain Karthikeyan Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 52 +1 giro 21
20 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull-Renault 51 Pneumatici[30] 11
21 12 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg India (bandiera) Force India-Mercedes 50 Freni[30] 24
22 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull-Renault 47 Alternatore[30] 5
Rit 3 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 32 Pressione della benzina 2
Rit 17 Francia (bandiera) Jean-Éric Vergne Italia (bandiera) STR-Ferrari 8 Freni 16

Classifiche Mondiali

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  1. ^ GP Italia '12, preview pneumatici: l'analisi Pirelli, su duemotori.com, 3 settembre 2012. URL consultato il 4 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2015).
  2. ^ Confermata la doppia "DRS Zone" per Monza, su omnicorse.it, 6 settembre 2012. URL consultato il 7 settembre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2012).
  3. ^ Superbike: cancellata Gara 1 a Monza per ragioni di sicurezza, su corsedimoto.com, CdM Edizioni, 6 maggio 201. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  4. ^ Fabrio Psoroulas, Superbike Monza, regna la pioggia: gara 1 cancellata, Sykes vince gara 2 dimezzata, su monzatoday.it, Citynews S.p.A., 6 maggio 2012. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  5. ^ Iniziano i lavori di riasfaltatura all'autodromo di Monza [collegamento interrotto], su omnicorse.it, 24 luglio 2012. URL consultato il 6 settembre 2012.
  6. ^ La Ferrari sostituisce la scocca di Alonso per Monza, su omnicorse.it, 4 settembre 2012. URL consultato il 4 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2012).
  7. ^ Fulvio Cavicchi, Romain Grosjean squalificato, salterà Monza!, su omnicorse.it, 2 settembre 2012. URL consultato il 3 settembre 2012.
  8. ^ Alfredo Filippone, Confermato D'Ambrosio per Monza, su italiaracing.net, 3 settembre 2012. URL consultato il 3 settembre 2012.
  9. ^ a b Pastor Maldonado penalizzato di 10 posizioni sulla griglia di partenza, 5 per la partenza anticipata nel Gran Premio del Belgio, 5 per un contatto nelle prime fasi del gran premio stesso. Fulvio Cavicchi, Doppia penalità per Maldonado, su omnicorse.it, 2 settembre 2012. URL consultato il 3 settembre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2012).
  10. ^ Matteo Nugnes, Karthikeyan ha perso la gomma prima di sbattere, su omnicorse.it, 3 settembre 2012. URL consultato il 3 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).
  11. ^ Matteo Nugnes, La HRT fa esordire Ma Qing Hua nelle libere di Monza, su omnicorse.it, 5 settembre 2012. URL consultato il 6 settembre 2012.
  12. ^ Pedro de la Rosa festeggia i suoi 100 Gp a Monza, su omnicorse.it, 4 settembre 2012. URL consultato il 4 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2012).
  13. ^ a b Massimo Costa, Monza - Libere 1-Schumacher all'attacco, su italiaracing.net, 7 settembre 2012. URL consultato l'8 settembre 2012.
  14. ^ Il caso Monza-Ecclestone chiama Bendinelli, su italiaracing.net, 3 agosto 2012. URL consultato il 6 settembre 2012.
  15. ^ Scandalo a Monza-Indagata la dirigenza dell'autodromo, su italiaracing.net, 22 maggio 2012. URL consultato il 6 settembre 2012.
  16. ^ Monza: l'asfalto era difettoso, i responsabili sapevano!, su moto.it, 6 luglio 2012. URL consultato il 6 settembre 2012.
  17. ^ Emanuele Pirro commissario FIA a Monza, su omnicorse.it, 6 settembre 2012. URL consultato il 6 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012).
  18. ^ James Key nuovo direttore tecnico della Toro Rosso, su omnicorse.it, 6 settembre 2012. URL consultato il 6 settembre 2012.
  19. ^ Massimo Costa, Monza - Libere 2-Uno-due della McLaren, su italiaracing.net, 7 settembre 2012. URL consultato l'8 settembre 2012.
  20. ^ Massimo Costa, Monza - Libere 3-Un millesimo tra Hamilton e Alonso!, su italiaracing.net, 8 settembre 2012. URL consultato l'8 settembre 2012.
  21. ^ a b Paul di Resta penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per aver sostituito il cambio. Massimo Costa, Hamilton e Button beffano la Ferrari, su italiaracing.net, 8 settembre 2012. URL consultato il 9 settembre 2012.
  22. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  23. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  24. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  25. ^ Monza - Qualifica - La cronaca-Prima fila McLaren, Massa 3°, Alonso male, su italiaracing.net, 8 settembre 2012. URL consultato l'8 settembre 2012.
  26. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  27. ^ Pur non avendo fatto registrare tempi validi in Q1, Nico Hülkenberg è autorizzato dai commissari a partecipare alla gara.
  28. ^ Monza- Gara- Domina Hamilton, Alonso terzo-Secondo posto da sogno per Perez, su italiaracing.net, 9 settembre 2012. URL consultato il 9 settembre 2012.
  29. ^ Risultati del gran premio, su formula1.com.
  30. ^ a b c Mark Webber, Nico Hülkenberg e Sebastian Vettel classificati pur da ritirati avendo coperto più del 90% della distanza.

Altri progetti

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