Giuseppe Carignani di Novoli
Giuseppe Carignani di Novoli | |
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Giuseppe Carignani di Novoli con la Gran Croce all'Ordine di Francesco I | |
Ministro delle Finanze del Regno delle Due Sicilie | |
Durata mandato | 10 dicembre 1820 – 23 marzo 1821 |
Capo del governo | Giunta provvisoria |
Dati generali | |
Suffisso onorifico | Duca di Carignano e di Novoli |
Partito politico | Murattiani |
Giuseppe Carignani di Novoli (Lecce, 13 febbraio 1759 – Napoli, 24 novembre 1829) è stato un politico e nobile italiano.
Personaggio politico del Regno delle Due Sicilie sotto Gioacchino Murat e poi sotto Ferdinando I delle Due Sicilie. Primo Sindaco di Napoli, Consigliere di Stato, Ministro plenipotenziario e inviato straordinario a Parigi, Ministro degli Esteri, Consigliere di Stato, Ministro delle Finanze e Vicepresidente della Consulta di Stato[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Lecce il 13 febbraio del 1759 dal Duca Don Giovanni Carlo Battista e da Ippolita Malvezzi Locatelli Leoni dei Conti della Selva[2]. Sposa nel 1781 Donna Margherita Pignatelli dei Principi di Monteroduni[2]. Simpatizzante della causa francese, si schiera con i rivoluzionari durante i moti del 1799. Viene nominato Consigliere di Stato il 4 luglio 1806[1][3] e primo Sindaco di Napoli quale Presidente del Corpo della città di Napoli il 13 agosto 1806[1][3]. Reggente del Banco delle Due Sicilie nel 1809. Nel marzo del 1812 fu inviato da Gioacchino Murat a Parigi come Ministro plenipotenziario e inviato straordinario del Regno delle Due Sicilie presso Napoleone Bonaparte[1]. Il 20 marzo 1815 viene nominato Ministro degli Esteri[1][2]. Torna alla scena politica dopo i primi anni della restaurazione borbonica nel 1820, quando viene designato Consigliere di Stato dal Parlamento Nazionale del Regno delle Due Sicilie[1], partecipando all'attività costituzionale di quegli anni. Il 10 dicembre 1820 viene nominato Ministro delle Finanze del Governo Costituzionale[1]. Nel 1824 viene nominato Vicepresidente della Consulta di Stato[1]. Nel 1827 viene insignito del titolo di Cavaliere del Real Ordine di San Gennaro[3]. Morì a Napoli il 24 novembre 1829.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Gentiluomo di Camera con esercizio di Ferdinando IV di Borbone
Gran Croce dell'Ordine reale delle Due Sicilie sotto Giuseppe Bonaparte
Gran Cordone dell'Insigne e reale ordine di San Gennaro
Gran Cordone Ordine reale delle Due Sicilie da Gioacchino Murat
Gran Croce di Ferro da Napoleone Bonaparte
Gentiluomo di Camera con esercizio di Francesco I di Borbone
Gran Croce del Reale ordine di Francesco I
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Atti del Parlam. delle Due Sicilie, 1820-1821, a cura di A. Alberti, Bologna 1926-31, III, pp. 277 ss., 429 s., 491, 637
- Il Regno delle Due Sicilie e l'Austria. Documenti dal marzo 1821 al novembre 1830, a cura di R. Moscati, Napoli 1937, II, pp. 115, 240 s.
- P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1951, III, pp. 355 s.
- A. Zazo, Il carteggio C.-Gallo del marzo-aprile 1815, in Samnium, XXXI (1958), pp. 213-24
- B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili delle province merid. d'Italia, Napoli 1875, I, pp. 190 s.
- C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, Napoli 1906, II, pp. 252, 303, 389, 840
- P.Villani, La vendita dei beni dello Stato nel Regno di Napoli (1806-1815), Milano 1964, p. 100
- A. Lepre, La rivoluzione napol. del 1820-1821, Roma 1967, pp. 299-305
- G. Cingari, Mezzogiorno e Risorgimento. La Restauraz. a Napoli dal 1821 al 1830, Bari 1970, pp. 72-82
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Carignani di Novoli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Barbagallo, CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 20, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1977.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 242820960 · CERL cnp02047626 · GND (DE) 1016618352 |
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