Governo Cameron I
Governo Cameron I | |
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David Cameron nel 2010 | |
Stato | Regno Unito |
Capo del governo | David Cameron (Partito Conservatore) |
Coalizione | Partito Conservatore Liberal Democratici |
Legislatura | 55ª Legislatura |
Giuramento | 11 maggio 2010 |
Dimissioni | 7 maggio 2015 |
Governo successivo | 8 maggio 2015 |
Il Governo Cameron I è stato il novantaquattresimo governo del Regno Unito in carica dall'11 maggio 2010 all'8 maggio 2015. Si tratta di un governo di coalizione tra il Partito Conservatore e i Liberal Democratici. È stato il primo, e finora unico, governo di coalizione del Regno Unito dai tempi della Seconda Guerra Mondiale.
In seguito alle elezioni generali del 7 maggio 2015 David Cameron ha formato un nuovo governo, questa volta a maggioranza conservatrice.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]In seguito alle elezioni generali del 6 maggio 2010, nessun partito è riuscito ad ottenere la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera dei comuni, situazione che non accadeva dal 1974.
Arrivato primo con il 36,1% dei voti, il Partito Conservatore, guidato da Cameron, è riuscito a stringere un'alleanza con i Liberal Democratici di Nick Clegg, distintosi durante la campagna elettorale, mentre il Primo ministro laburista uscente Gordon Brown ha dovuto ammettere la sconfitta nel formare una coalizione con i Liberal Democratici; in seguito a ciò Cameron è stato nominato Primo ministro del Regno Unito dalla regina Elisabetta II nella serata dell'11 maggio 2010.
Il giorno successivo Clegg viene ufficialmente designato come Vice primo ministro, posto lasciato vacante da Gordon Brown tra il 2007 e il 2010. Nello stesso giorno viene costituito il nuovo Gabinetto del Regno Unito: su ventiquattro ministri, cinque provengono dalle file dei Liberal Democratici, a cui vengono assegnati portafogli importanti come gli Affari, l'Energia e la Scozia.
All'interno del governo, tre membri eminenti del Partito Conservatore siedono nel Consiglio dei ministri: Kenneth Clarke, già ministro con Margaret Thatcher e John Major, William Hague, già leader dei Conservatori all'epoca della sconfitta durante le elezioni del 2001, e Iain Duncan Smith, anch'egli leader dei Tories tra il 2001 e il 2003.
La coalizione fra il Partito Conservatore e i Liberal Democratici, il cui sostegno è stato indispensabile per avere una maggioranza parlamentare, dispone di 363 deputati su 650, ovvero il 55,8% dei seggi alla Camera dei comuni.
Il 4 settembre 2012 Cameron decide di procedere con un importante rimpasto di governo: tra i ministri interessati, Kenneth Clarke, già Lord cancelliere e Segretario di Stato per la giustizia, viene semplicemente nominato "ministro senza portafoglio", mentre Patrick McLoughlin, Theresa Villiers, Maria Miller e David Jones, considerati molto vicini al capo del governo, vengono nominati ministri per la prima volta.
Il 15 luglio 2014, a pochi mesi dalle imminenti elezioni generali, dall'esito allora molto incerto, Cameron decide un nuovo rimpasto, questa volta più ampio, al fine di ringiovanire il suo gabinetto e di aumentarne la componente femminile; oltre all'abbandono di Clarke, congedato dal Primo ministro, il segretario di Stato per gli affari esteri e del Commonwealth Hague viene nominato Leader della Camera dei comuni, mentre il segretario di Stato per la difesa Philip Hammond lo sostituisce a capo della diplomazia e tre donne (Nicky Morgan, Elizabeth Truss e Tina Stowell) completano il gabinetto.
In seguito alle elezioni del 2015, i Conservatori raggiungono una maggioranza risicata, con 331 deputati, ovvero il 50,9% dei seggi alla Camera dei comuni.
Situazione Parlamentare
[modifica | modifica wikitesto]Camera | Collocazione | Partiti | Seggi |
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Camera | Maggioranza | Conservatori (306), Liberal Democratici (57) | 363 / 650
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Opposizione | Laburisti (258), Partito Nazionale Scozzese (6), Partito Unionista Democratico (8),Sinn Féin (5),Plaid Cymru (3),Partito Verde di Inghilterra e Galles (1),Partito per l'Indipendenza del Regno Unito (1),Partito Social Democratico e Laburista (3),Partito dell'Alleanza dell'Irlanda del Nord (1) | 287 / 650
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