Blair Tuke
Blair Tuke | |||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Blair Tuke con l'oro vinto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 | |||||||||||||||||
Nazionalità | Nuova Zelanda | ||||||||||||||||
Altezza | 181 cm | ||||||||||||||||
Peso | 78 kg | ||||||||||||||||
Vela | |||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||
| |||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 10 maggio 2018 | |||||||||||||||||
Andrew Blair Tuke (Kawakawa, 25 luglio 1989) è un velista neozelandese vincitore di una medaglia d'argento alle Olimpiadi di Londra 2012 e campione olimpico a Rio de Janeiro 2016 nella classe 49er.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Tuke, insieme al compagno Peter Burling, è stato il primo velista a vincere per quattro volte consecutive i campionati mondiali nella classe 49er dal 2013 al 2016.[1] Insieme allo stesso Burling ha vinto la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Londra 2012, e nella successiva edizione di Rio de Janeiro 2016 si è laureato campione olimpico sempre nella classe 49er. Tuke e Burling, nel 2015, hanno anche ricevuto il riconoscimento di velista mondiale dell'anno da parte dell'ISAF.[2]
Con Emirates Team New Zealand ha vinto l'America's Cup 2017[3], 2021 e 2024.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Londra 2012: argento nella classe 49er.
- Rio de Janeiro 2016: oro nella classe 49er.
- Lago di Garda 2006: oro nello splash.
- Lago di Garda 2009: oro nella classe 29er.
- Perth 2011: argento nella classe 49er.
- Zara 2012: argento nella classe 49er.
- Marsiglia 2013: oro nella classe 49er.
- Santander 2014: oro nella classe 49er.
- Auckland 2014: argento nella classe A.
- Buenos Aires 2015: oro nella classe 49er.
- Clearwater 2016: oro nella classe 49er.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 31 dicembre 2016[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Pete Burling and Blair Tuke secure 4th consecutive #49er World Champs titles, su olympic.org.nz. URL consultato il 10 maggio 2018.
- ^ (EN) Dana Johannsen, Top international gong for Burling and Tuke, su nzherald.co.nz, 11 novembre 2015. URL consultato il 10 maggio 2018.
- ^ (EN) Henry Young e Shirley Robertson, Blair Tuke targets unprecedented sailing triple, CNN, 12 settembre 2017. URL consultato il 10 maggio 2018.
- ^ (EN) New Year Honours List 2017, su dpmc.govt.nz, 31 dicembre 2016. URL consultato il 10 maggio 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Blair Tuke
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Blair Tuke, su sailing.org, Federazione Internazionale della Vela.
- (EN, FR) Blair Tuke, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Blair Tuke, su Olympedia.
- (EN) Blair Tuke, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Blair Tuke, su olympic.org.nz, New Zealand Olympic Committee.
- (EN) Yachting NZ Profile, su yachtingnz.org.nz. URL consultato il 10 maggio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2018).