Nothing Special   »   [go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Blade Dancer: Lineage of Light

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Blade Dancer: Lineage of Light
videogioco
PiattaformaPlayStation Portable
Data di pubblicazioneGiappone (bandiera) 2 marzo 2006

Stati Uniti (bandiera) 18 luglio 2006
Europa (bandiera) 9 febbraio 2007

GenereVideogioco di ruolo
OrigineGiappone
SviluppoHit Maker
PubblicazioneSony Computer Entertainment (Giappone), Ignition Entertainment (Europa), NIS America (USA)
Modalità di giocoGiocatore singolo, multiplayer
SupportoUMD

Blade Dancer: Lineage of Light, pubblicato in Giappone come Blade Dancer: Millennium Promise (ブレイドダンサー 千年の約束?, Bureido Dansā Sennen no Yakusoku), è un videogioco di ruolo sviluppato per PlayStation Portable. Il protagonista, il giovane Lance, dovrà salvare il mondo con l'aiuto dei suoi amici.

Lance è un giovane guerriero in cerca di fama e gloria che nel corso della storia scoprirà essere il discendente del Blade Dancer, il leggendario eroe che tempo addietro salvò l'umanità dal Signore oscuro.

Modalità di gioco

[modifica | modifica wikitesto]
  • Sistema di combattimento unico nel suo genere poiché in ogni battaglia i turni inizieranno solo dopo che verrà colpito qualcuno
  • Sistema per fondere gli elementi e creare nuove armi ed oggetti
  • Sviluppo di tecniche speciali chiamate Lunabilità da usare contro i nemici più forti

Il gioco ha ricevuto un 6.8 da GameSpot e diverse critiche soprattutto per gli ambienti di Lunadia poco sviluppati (vasti ma ripetitivi) e per i personaggi poco caratterizzati, oltre che per il già citato sistema di combattimento piuttosto impegnativo da padroneggiare nelle prime ore di gioco. Ma la cosa che colpisce e delude di più è il finale, che non si chiude con la classica vittoria del bene sul male. Questo ha portato i fan ad aspettarsi un seguito ma finora non c'è nessuna notizia di un suo eventuale sviluppo.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi