Bernardino Boifava
Bernardino Boifava (Ghedi, 23 maggio 1888 – Forlì, 15 dicembre 1953) è stato uno scultore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato da una famiglia contadina, il padre Francesco e la madre Domenica Poffa scelsero di battezzarlo col nome di Bernardino Desiderio.
Dopo un breve e tormentato percorso di studi, viene affidato come discepolo allo scultore Emilio Righetti, che ne coglie le potenzialità (1905). Risale a quest'epoca la sua prima opera certamente nota: una statua lignea della Beata Vergine del Rosario per la chiesa di San Varano di Forlì.
L'artista entra poi nell'ambito dell'esperienza del Cenacolo Artistico Forlivese.
Boifava è stato definito "un artista fecondo e completo, sensibile e colto, intenso e misurato, dalle straordinarie abilità tecniche, espressive e compositive"[1]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Oltre alla già citata statua della Beata Vergine del Rosario, si ricordano:
- il Ritratto del pittore Giovanni Marchini (1920), oggi nella Pinacoteca Civica di Forlì
- il Ritratto di adolescente, sempre nella Pinacoteca Civica di Forlì
- il busto di Sandro Italico Mussolini, nella Pinacoteca Civica di Forlì
- La piccola nave (1921)
- il monumento ai caduti di Rimini, inaugurato da re Vittorio Emanuele III nel 1926
- il monumento ai caduti di Santarcangelo di Romagna (1928)
- il Pilibulus, ossia il giocatore del pallone col bracciale, per il Foro Mussolini
- il busto bronzeo di Luigi Ridolfi nel Cimitero Monumentale di Forlì
- il monumento ai caduti di Ghedi
- il medaglione di Dante Alighieri per il campanile di San Mercuriale a Forlì (1921). Andato disperso nel restauro
- i quattro grandi altorilievi aventi a tema La vita degli eroi (L'assalto, La difesa, Il sacrificio, La pace vittoriosa) per il Monumento alla Vittoria, opera di Cesare Bazzani, nel Piazzale della Vittoria, a Forlì.
Galleria d'immagini
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Monumento ai caduti della Grande Guerra a Santarcangelo di Romagna
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Munumento alla Vittoria, a Forlì
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Dettaglio
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Dettaglio
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Dettaglio
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chiara Macherozzi, La potenza della scultura di Bernardino Boifava Archiviato il 28 ottobre 2012 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo Bonini e Luciano Spiazzi, Bernardino Boifava: scultore: 1888-1953, Ghedi, Edizione speciale Gaydum, 1988, SBN IT\ICCU\RAV\1973259.
- Comitato pro Forli storico-artistica, Bernardino Boifava, 1888-1953: scultore, in Catalogo della Mostra tenuta a Forli nel 1983, Forlì, 1983, SBN IT\ICCU\RAV\1064715.
- Rosanna Ricci, Bernardino Boifava (PDF), in Il Melozzo, n. 3, Forlì, ottobre 2012, pp. 18-19.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bernardino Boifava
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Boifava Bernardino, su lacivicacittadighedi.it. URL consultato il 13 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2013).
- Foto e schede di alcune opere, su culturaitalia.it.