Arcord
Arcord singolo discografico | |
---|---|
Artista | Zucchero Fornaciari |
Pubblicazione | 1999 |
Durata | 4:22 |
Album di provenienza | Bluesugar |
Genere | Blues Funk Rock |
Etichetta | Polydor[1] |
Produttore | Corrado Rustici |
Registrazione | Abbey Road Studios (Londra), Windmill Lane RS (Dublino), Capri Digital Studios (Italia) |
Formati | CD |
Zucchero Fornaciari - cronologia | |
Arcord è un singolo del cantante italiano Zucchero Fornaciari, pubblicato nel 1999 ed estratto come quarto ed ultimo singolo dall'album Bluesugar.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La canzone, il cui titolo significa "ricordo" in dialetto reggiano, contiene un tributo al cantante dei Nomadi Augusto Daolio, morto di cancro nel 1992: infatti nel brano è presente uno spezzone della Canzone della bambina portoghese di Francesco Guccini, che lo stesso Daolio reinterpretò nel 1974[2]. La canzone non è che una dedica ai ricordi del passato, che ritornano in mente, "che sfiorano e bruciano le labbra", come recita il testo stesso. Ricordi sia positivi, che negativi, ma che restano comunque.
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Nel video del brano, girato presso il Fiera District realizzato dall'architetto Kenzō Tange alla Fiera di Bologna, il cantante passeggia circondato da passanti, mentre sui palazzi scorrono immagini, probabilmente del passato, assimilabili ai ricordi.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- COD: Universal 5002 592
- Arcord – 4:42 (Zucchero)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Arcord su italiancharts.com
- ^ La star che parla in dialetto, su quotidianiespresso.repubblica.it.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Zucchero - Arcord, su YouTube, 6 novembre 2014.