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Antonio McDyess

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Antonio McDyess
McDyess con la maglia dei San Antonio Spurs
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza206 cm
Peso111 kg
Pallacanestro
RuoloAla grande
Termine carriera2011
Carriera
Giovanili
Quitman High School
1993-1995Alabama Crim. Tide59 (754)
Squadre di club
1995-1997Denver Nuggets150 (2.372)
1997-1998Phoenix Suns81 (1.225)
1998-2002Denver Nuggets211 (4.183)
2003-2004N.Y. Knicks18 (152)
2004Phoenix Suns24 (138)
2004-2009Detroit Pistons381 (3.321)
2009-2011San Antonio Spurs150 (836)
Nazionale
2000Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti8
Palmarès
 Olimpiadi
OroSydney 2000
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Antonio Keithflen McDyess (Quitman, 7 settembre 1974) è un ex cestista statunitense, professionista nella NBA.

Il college e l'approdo a Denver

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McDyess frequenta il college alla University of Alabama e si dichiara eleggibile per i draft NBA 1995, dopo essere diventato uno dei migliori prospetti NCAA. Viene chiamato come seconda scelta assoluta dai Los Angeles Clippers che subito dopo il draft lo cedono ai Denver Nuggets in cambio di Rodney Rogers e Brent Barry. Il suo esordio nell'NBA si rivela buono, rispettando le aspettative che c'erano su di lui, con una media di 13 punti e 7 rimbalzi. In totale gioca a Denver due stagioni con ottime prove personali, ma senza mai poter avere la soddisfazione di giocare una partita di play-off.

Lo scambio a Phoenix e il ritorno a Denver

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Nell'estate del 1997, in un complicato scambio a tre squadre che vede coinvolti anche i Cleveland Cavaliers, McDyess viene girato ai Phoenix Suns. Nonostante gli scarsi risultati conseguiti a Denver, McDyess è molto dispiaciuto della partenza dal Colorado e resta molto legato a quell'ambiente. A Phoenix la squadra è molto più competitiva che non a Denver, e Antonio è l'aggiunta fondamentale per la squadra che riesce ad approdare ai play-off dopo un anno in cui era rimasta fuori. In regular season l'asse ala/playmaker costituita da McDyess e Kidd sembra funzionare a meraviglia, ma una volta giunti ai playoff i Suns vengono eliminati già al primo turno dai San Antonio Spurs. Nell'estate del 1998 McDyess diventa free agent e tutti suppongono che rifirmerà con i Suns, visto l'alto livello della squadra e la sua futuribilità. A sorpresa di tutti invece Antonio prende contatti con la dirigenza dei Nuggets e ritorna a Denver.

L'ascesa tra le stelle e le stagioni a Denver

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A Denver McDyess è la prima opzione offensiva della squadra e produce ottime stagioni che lo portano ad avere medie degne delle migliori ali grandi della lega, dato che si assesta sui 20 punti e 10 rimbalzi di media. Nella stagione 2001-02 un grave infortunio al ginocchio costringe McDyess a giocare soltanto 10 partite. Nel frattempo il rapporto con la società si logora e nell'estate 2002 McDyess viene ceduto ai New York Knicks in cambio di Marcus Camby, Mark Jackson e i diritti su Nenê Hilario.

Il nuovo infortunio e il ritorno a Phoenix

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New York è sicura del recupero di McDyess e del fatto che lui possa a tornare ad essere la stella che era stato prima dell'infortunio. In una partita di pre-season però il ginocchio di McDyess cede di schianto e il giocatore è costretto a sottoporsi ad una nuova operazione chirurgica che lo tiene fuori dai campi per tutta la stagione 2002-03. Torna in campo l'anno successivo ma lo si vede contratto, pauroso di un contatto che gli possa danneggiare ancora il ginocchio. Dopo 18 partite giocate con i Knicks ritorna ai Suns: viene infatti ceduto, insieme ad Howard Eisley e Charlie Ward, in cambio di Stephon Marbury e Penny Hardaway. A Phoenix termina la stagione giocando altre 24 partite. Nell'estate del 2004 McDyess diventa free agent e decide di accettare l'offerta fattagli da Joe Dumars, General Manager dei Detroit Pistons.

La finale NBA a Detroit, la cessione e il ritorno

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McDyess con la maglia dei Pistons.

La dirigenza di Detroit crede nella tenuta fisica di McDyess e lo mette sotto contratto dal momento che, avendo perso Mehmet Okur sul mercato, ha bisogno di un nuovo lungo di riserva. McDyess diventa così il cambio di Rasheed Wallace e Ben Wallace, garantendo alla squadra intensità anche quando i due titolari erano a riposo. La prima stagione a Detroit è molto positiva, anche se ovviamente le sue cifre calano dato il fisico segnato e l'impiego dalla panchina. La squadra raggiunge la finale e per McDyess si prospetta la possibilità di vincere un titolo, ma in una combattutissima gara 7 i San Antonio Spurs vincono per 4-3.

Il 3 novembre 2008 viene inserito nella trade che porta Allen Iverson a Detroit in cambio di Chauncey Billups. Antonio viene ceduto a malincuore dai Pistons, che non vorrebbero privarsene, ed il giocatore stesso dichiara subito di non voler tornare a Denver. McDyess chiede ed ottiene di essere tagliato dai Nuggets e il 9 dicembre 2008 torna nuovamente a Detroit.

L'8 luglio 2009, grazie al suo stato di unrestricted free agent, può firmare un contratto triennale con i San Antonio Spurs. Dopo due stagioni in Texas, il 19 dicembre 2011 risolve con un anno di anticipo il suo contratto con gli Spurs e annuncia il proprio ritiro.[1]

Nazionale USA

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Nell'estate del 2000 è stato selezionato (dopo l'indisponibilità per infortunio di Tim Duncan) dalla nazionale statunitense per i Giochi della XXVII Olimpiade, dove ha vinto la medaglia d'oro.

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
1993-1994 Alabama Crim. Tide 26 15 23,8 56,4 - 53,3 8,1 0,4 1,1 1,5 11,4
1994-1995 Alabama Crim. Tide 33 33 26,1 51,2 0,0 66,7 10,2 0,6 0,8 2,0 13,9
Carriera 59 48 25,1 53,3 0,0 62,5 9,3 0,5 1,0 1,8 12,8

Regular Season

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Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
1995-1996 Denver Nuggets 76 75 30,0 48,5 0,0 68,3 7,5 1,0 0,7 1,5 13,4
1996-1997 Denver Nuggets 74 73 34,7 46,3 17,1 70,8 7,3 1,4 0,8 1,7 18,3
1997-1998 Phoenix Suns 81 81 30,1 53,6 0,0 70,2 7,6 1,3 1,2 1,7 15,1
1998-1999 Denver Nuggets 50 50 38,7 47,1 11,1 68,0 10,7 1,6 1,5 2,3 21,2
1999-2000 Denver Nuggets 81 81 33,3 50,7 0,0 62,6 8,5 2,0 0,9 1,7 19,1
2000-2001 Denver Nuggets 70 70 36,5 49,5 - 70,0 12,1 2,1 0,6 1,5 20,8
2001-2002 Denver Nuggets 10 10 23,6 57,3 - 81,8 5,5 1,8 1,0 0,8 11,3
2003-2004 N.Y. Knicks 18 6 23,4 45,8 - 57,9 6,6 1,1 0,7 0,6 8,4
Phoenix Suns 24 14 21,1 48,4 - 51,6 5,8 0,7 1,0 0,5 5,8
2004-2005 Detroit Pistons 77 8 23,3 51,3 0,0 65,6 6,3 0,9 0,6 0,7 9,6
2005-2006 Detroit Pistons 82 0 21,1 50,9 0,0 55,7 5,3 1,1 0,6 0,6 7,8
2006-2007 Detroit Pistons 82 3 21,1 52,6 - 69,1 6,0 0,9 0,7 0,8 8,1
2007-2008 Detroit Pistons 78 78 29,3 48,8 0,0 62,2 8,5 1,1 0,8 0,7 8,8
2008-2009 Detroit Pistons 62 30 30,1 51,0 - 69,8 9,8 1,3 0,7 0,8 9,6
2009-2010 San Antonio Spurs 77 50 21,0 47,9 0,0 63,2 5,9 1,1 0,6 0,4 5,8
2010-2011 San Antonio Spurs 73 16 19,0 49,1 0,0 67,5 5,4 1,2 0,5 0,5 5,3
Carriera 1.015 645 27,6 49,7 11,7 67,0 7,5 1,3 0,8 1,1 12,0
Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
1998 Phoenix Suns 4 4 36,8 47,7 - 64,3 13,3 1,0 0,5 1,5 17,8
2005 Detroit Pistons 25 0 19,8 48,6 - 69,4 5,9 0,8 0,6 0,9 8,0
2006 Detroit Pistons 18 0 20,6 55,9 0,0 54,8 6,1 0,6 0,4 0,7 7,6
2007 Detroit Pistons 16 0 22,1 34,9 0,0 73,1 7,1 1,1 0,7 0,9 5,8
2008 Detroit Pistons 17 11 27,5 53,8 - 82,1 7,4 0,9 0,6 0,5 8,9
2009 Detroit Pistons 4 4 34,0 52,3 - 100 8,5 0,5 0,5 0,8 13,0
2010 San Antonio Spurs 10 10 24,7 53,2 - 100 6,8 1,2 0,2 0,7 6,8
2011 San Antonio Spurs 6 6 24,2 41,7 - 57,1 5,0 1,3 0,3 0,8 5,7
Carriera 100 35 23,6 48,7 0,0 68,9 6,8 0,9 0,5 0,8 8,1
  1. ^ (EN) Spurs Waive Novak and McDyess, su nba.com, 20 dicembre 2011. URL consultato l'8 gennaio 2012.

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