Anticima
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In geomorfologia si chiama anticima (oppure antecima, sottocima, vetta secondaria, spalla, ecc. - in inglese subpeak) una elevazione sottostante la vetta di una montagna[1].
Definizione topografica
[modifica | modifica wikitesto]Partendo dal concetto di prominenza topografica l'UIAA ha definito che una elevazione si chiama montagna se ha una prominenza almeno pari a 300 m[2]; si chiama vetta se ha una prominenza almeno pari a 30 m; nei casi in cui vi sia prominenza minore si parla di anticima, sottocima, spalla, ecc. Le anticime hanno normalmente anche un basso isolamento topografico. La scelta di una prominenza di almeno 30 metri è basata sul dislivello superabile con un classico tiro di corda.[3]
Vale quindi la seguente tabella:
Termine | Prominenza |
---|---|
anticima (sottocima, spalla, ecc.) | < 30 m |
vetta | da 30 a 300 m |
montagna | 300 m o più |
Eccezioni
[modifica | modifica wikitesto]- Monte Bianco di Courmayeur (4.765 m) - Pur avendo una prominenza topografica di soli 27 metri (infatti è separato dal Monte Bianco dal Colle Major (4.742 m)) per la sua importanza storica, morfologica ed alpinistica viene considerata tra gli 82 4000 delle Alpi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Anticima, voce sul dizioneari Hoepli/Repubblica, on-line su dizionari.repubblica.it
- ^ (EN) Tomaž Podobnikar, Method for Determination of the Mountain Peaks (PDF), su agile-online.org, 12th AGILE International Conference on Geographic Information Science 2009. URL consultato il 29 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2021).
- ^ Fabrizio Ottaviani, Prominenza, isolamento e altri concetti topografici, in Vivere la montagna, Associazione Vivere la Montagna, 27 settembre 2013. URL consultato il 29 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2020).